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Contrasto dei crimini informatici: firmato accordo con la Polizia di Stato

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E’ stato rinnovato oggi alla presenza del Questore di Trieste, Pietro Ostuni, l’accordo tra la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Trieste per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e i servizi informativi delle Piccole e Medie Imprese e Pubbliche Amministrazioni Locali.

La convenzione, firmata dal rettore UniTS Roberto Di Lenarda e dal Dirigente del C.O.S.C. - Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia Assunta Esposito rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con enti, operatori e amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali.

Il protocollo continuerà a garantire la condivisione di analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Università degli Studi di Trieste, facilitando la tempestiva gestione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di comunicazione.

In caso di incidente informatico, poi, il Centro Operativo e l’Università collaboreranno per l’identificazione dell’origine dell’attacco, realizzando altresì attività di comunicazione reciproca per fronteggiare la contingente situazione di crisi. 

Il rinnovo è stato anche occasione per implementare un’ulteriore forma di collaborazione, vale a dire la possibilità, per le Parti, che il proprio personale frequenti reciprocamente corsi di formazione nelle materie di specifico interesse. 

Nello specifico, alcuni operatori della Polizia Postale frequenteranno l'insegnamento “cybersecurity” della Laurea magistrale in Ingegneria elettronica e informatica, tenuto da Alberto BARTOLI, Professore ordinario di Cybersecurity e reti di calcolatori al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste.

Nei mesi a seguire, la Polizia Postale terrà alcuni seminari, rivolti agli studenti e al personale universitario, al fine di arricchire il loro bagaglio culturale  con contributi esperienziali sulle modalità di prevenzione e di contrasto al cybercrime.

 “Per la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’articolazione specialistica della Polizia di Stato che si occupa della prevenzione e repressione del cybercrime in tutte le sue cangianti declinazioni – ha concluso Assunta Esposito, Dirigente del Centro Operativo per la sicurezza cibernetica FVG – il rinnovo del protocollo d’intesa rappresenta la riprova della proficua collaborazione tra Istituzioni nell’ambito di quella sicurezza partecipata che ha come obiettivo comune la tutela della cybersicurezza, nelle sue molteplici sfumature.”

“Oggi rinnoviamo e consolidiamo un accordo a cui l’Università di Trieste tiene in modo particolare – ha sottolineato il rettore Roberto Di Lenarda – il dialogo diretto con la Polizia Postale consente alla comunità UniTS di mettere in campo strategie efficaci per difendersi dagli attacchi informatici, aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni ai rischi connessi e, allo stesso tempo, di mettere a disposizione le nostre competenze d’eccellenza a chi ogni giorno combatte il cybercrime, sempre più diffuso”.

Nella foto: il Rettore Roberto Di Lenarda, il Questore di Trieste Pietro Ostuni e la Dirigente del C.O.S.C. - Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia Assunta Esposito.

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Gli operatori della Polizia Postale frequenteranno l'insegnamento “Cybersecurity” della Laurea magistrale in Ingegneria elettronica e informatica
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Presentato Trieste Next 2024: ecco gli eventi UniTS

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Presentata l’edizione 2024 di Trieste Next, il Festival della Ricerca Scientifica giunto alla XIII edizione in programma dal 27 al 29 settembre. Tema di quest’anno "Gli orizzonti dell'intelligenza. La Conoscenza tra essere umano e tecnologie".

“La mission dell’Università è custodire e far fiorire l’intelligenza umana - ha sottolineato il rettore Roberto Di Lenarda – l’AI avrà il compito di amplificarla. Desidero anche ringraziare i nostri 150 volontari, una delle anime più belle della manifestazione”.

Il palinsesto prevede oltre 100 eventi in italiano e in inglese e la partecipazione di 300 relatori.

Eccezionale la presenza UniTS che, in occasione del Centenario, porta a Trieste Next grandi ospiti internazionali tra cui il premio Nobel per la Fisica Andre Geim e il premio Oscar Nicola Piovani. 

Questi gli eventi UniTS suddivisi in ciascuno dei tre giorni di durata di Trieste Next che vedranno impegnati oltre 20 docenti e ricercatori del nostro Ateneo:

Venerdì 27 settembre

Sabato 28 settembre  

Domenica 29 settembre 

Queste invece le 10 nuovissime attività interattive che UniTS propone nel suo stand in Piazza Unità:

Stand UniTS 27 – 29 settembre 

 

La tredicesima edizione di Trieste Next è promossa da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Area Science Park, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Gruppo NEM Nord-Est Multimedia / Il Piccolo.

Ente co-promotore della manifestazione è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Trieste Next è una manifestazione in collaborazione con lUfficio del Parlamento europeo a Milano, la  Commissione europea - Rappresentanza di Milano e Fondazione CRTrieste ed è un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà della ricerca triestina e che promuove il dialogo tra scienza e cittadini. Main partner della manifestazione è Generali.

Partner: AcegasApsAmgaEstenergy, Insiel e Kioene.

Content partner: EuroBioHighTechFondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro protesi Inail.

Partner tecnico: Apleona ItalyLattebuscheLoison e Trieste Trasporti.

 

 

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"Gli orizzonti dell'intelligenza. La Conoscenza tra essere umano e tecnologie"
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A decompression space at the museum by UniTS

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A silent, quiet, protected space: a new museum area dedicated to sensory decompression will be available within the exhibition route at the Science Centre Immaginario Scientifico of Trieste from 10th September.

This innovative space is the result of a collaboration between the Science Centre Immaginario Scientifico and the University of Trieste, with the contribution of Fondosviluppo FVG. It is a refuge area for those who, while visiting such a dynamic and socialising environment as the science centre, may need a break to rebalance their senses.

The space was presented on Tuesday 10th September by Serena Mizzan, president and director of the Science Centre Immaginario Scientifico, Caterina Falbo, Deputy Rector for Third Mission and Knowledge Dissemination at the University of Trieste, Giuseppina Scavuzzo, associate professor in Architectural and Urban Composition at the University of Trieste, and Elena Bulfone, president of the non-profit foundation ProgettoAutismo FVG.

The initiative stems from the need to make the museum more and more inclusive for all visitors, in particular for people with sensory atypicalities, such as those on the autistic spectrum, the elderly, or people with neurodegenerative disorders. The Science Centre Immaginario Scientifico is in fact already accessible to people with motor, visual and hearing disabilities, and works constantly on cognitive and sensory inclusivity, with the aim of being accessible to all and improving the well-being of visitors.

The decompression space includes a special seat, covered in sound-absorbing material, known as the Alone-Together Seat. This innovative piece of furniture, designed as part of the European research project The Sensitive Home Senshome, led by Prof. Giuseppina Scavuzzo of the Department of Engineering and Architecture of the University of Trieste, is intended to promote the sensory well-being of people with autism or other sensory and cognitive disabilities. Originally designed for residential environments, the seat has been adapted for the museum context and can accommodate up to two people, thus providing a quiet space for other needs, such as breastfeeding or for situations where sensory overload is experienced.

Completing the shelter area is an element of separation from the rest of the museum, covered with sound-absorbing material, and two information panels, also made of sound-absorbing material, provided free of charge by Eternoivica s.r.l. of Padua. The information panels offer explanations on topics such as the perception of sound, sensory overload and sensory atypicality, the functioning of sound-absorbing and sound-insulating materials.

The new space is therefore not only a place of rest and refuge, but also a tool for knowledge dissemination. It tells the public about the multidisciplinary research conducted by the University of Trieste, with a focus on the importance of neurodiversity and sensory atypicality. Consolidating the University's existing presence at the Science Centre Immaginario Scientifico, Unidiversitas, the newly inaugurated space testifies to the University's commitment to promoting accessibility and inclusion as well. 

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UniTS archaeological excavations in Aquileia: statue of Dionysus found

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The excavation campaign carried out by the UniTS Humanities Department team in the area of the ‘House of Dancing Putti’ (near today's Via Gemina), entrusted with an excavation concession by the Ministry of Culture - Friuli Venezia Giulia's Superintendency of Archaeology, Fine Arts and Landscape Heritage, led to a number of important discoveries, including the discovery of a marble statue of Dionysus.

The ‘quarter’ under investigation, to the northwest of the forum, was characterised by its centrality with respect to the political and commercial heart of Aquileia and to the network of water and land communications within and outside the city. Inside was a vast and luxurious late antique residence, known as the House of the Dancing Putti, which had occupied the entire quarter since its first settlement (mid 4th century AD).

Thanks to the investigations of the University of Trieste, it has been possible to rediscover a series of rooms, once decorated with mosaics, whose characteristics and dimensions can be identified with some of those identified in the 1930s by the archaeologist Giovanni Brusin and subsequently re-interred. This yields important data for scientific research.

The first new development is of a topographical nature: the team georeferenced these remains and verified the actual correspondence between them and archive data (plans, photos, drawings, etc.).

The second concerns the chronology proposed for some mosaic floors that have been dated so far, in the absence of contextual data, on the basis of stylistic typological analysis. New dating proposals can now be made on stratigraphic bases and on the association with the materials found.

A further fundamental result was that of being able to ‘link’ the remains identified in the 1930s with those of the House of the Dancing Putti, of which, in all probability, they constituted a representative sector.

Also of great importance was the work carried out inside an uncovered area, possibly used as a garden, where, thanks to the absence of mosaic floors, it was possible to descend in depth and intercept, more than a metre from the floor level and under a clay fill, an opus signinum (a type of Roman concrete) floor whose chronology is still being defined, but probably predates the mid-1st century AD. Precisely from the excavation in this area, it was possible to recover a valuable marble statuette depicting Dionysus, a rare testimony of the sculptural decoration of this late antique house.

The dissemination of the significant data discovered over the years at this site is also possible thanks to the extraordinary openings of the excavation sites, organised by the Fondazione Aquileia in collaboration with Friuli Venezia Giulia's Superintendency of Archaeology, Fine Arts and Landscape Heritage (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia), on the occasion of the European Archaeology Days, held this year on 13th, 14th and 15th June, and the next European Heritage Days (28th and 29th September). These events, like all other public archaeology initiatives supported by the University of Trieste in the excavation site of Aquileia, provide an opportunity to share our archaeological heritage and contribute to strengthening the value of the traces of the past as a shared public asset.

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The excavation campaign is being conducted by the team from the Department of Humanities
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Ad ASUGI la certificazione "Platino" di Accreditation Canada

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Accreditation Canada, organizzazione indipendente e senza fini di lucro che dal 1958 accredita servizi sanitari in tutto il mondo, ha concesso all'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina il premio "Platino".

L’accreditamento all’eccellenza di ASUGI ha visto anche un importante coinvolgimento della parte accademicaper la prima volta in Italia è stata infatti rilasciata la “Certificazione per i Centri Accademici e di Ricerca” che coinvolge sia l’Università degli Studi di Trieste, sia la Struttura “Ricerca e Innovazione Clinico Assistenziale” dell’Azienda sanitaria locale. 

L’accreditamento all’eccellenza è un percorso volontario nel quale un Ente esterno valuta un’organizzazione sanitaria per determinare se corrisponda a standard finalizzati a mantenere e migliorare la qualità dell’assistenza.

Il percorso per l’accreditamento all’eccellenza è stato avviato nel giugno 2021: dopo la formazione iniziale, sono stati costituiti più di 30 team che si sono occupati dei diversi standard, esaminando l’esistente e avviando i percorsi di miglioramento per riuscire a raggiungere gli standard previsti sia per le attività ospedaliere che per quelle territoriali.

 

 

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Assegnata a UniTS la Rosa d'Argento di Confcommercio

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L'Università di Trieste ha ricevuto la Rosa d'Argento 2024, riconoscimento che la Confcommercio provinciale assegna a quanti, grazie al loro impegno professionale e ai risultati raggiunti, hanno contribuito alla crescita del prestigio del capoluogo giuliano.

Il premio, giunto alla 42esima edizione, è stato consegnato al rettore Roberto Di Lenarda nel corso dell'evento "Buon Anno Trieste", che si è svolto al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Politeama Rossetti”.

Confcommercio ha motivato l'attribuzione del riconoscimento sottolineando il percorso storico dell'Ateneo giuliano, l'importanza della sua crescita nel corso di questo secolo di vita per lo sviluppo del territorio, i livelli di eccellenza raggiunti e la sua reputazione internazionale:

«Nonostante l’aspirazione della città di disporre di un proprio ateneo risalga al XVIII secolo, in concomitanza con lo sviluppo portuale ed emporiale del territorio, è solo con il regio decreto dell’8 agosto 1924 che a Trieste nacque l’”Università degli Studi Economici e Commerciali”, di cui il primo Rettore fu l’insigne giurista Alberto Asquini.

Con il passare degli anni, l’ateneo, dove hanno insegnato docenti illustri e appreso studenti destinati a divenire figure importanti in vari ambiti professionali e settori della conoscenza, ha sviluppato costantemente la propria offerta formativa che oggi conta oltre 120, fra corsi di laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca, master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento corsi di perfezionamento e alta formazione.

Una realtà quella del nostro Ateneo che investe anche nello sviluppo del polo universitario di Gorizia e che è riconosciuto come una delle migliori università italiane: è infatti stabilmente ai vertici delle classifiche nazionali, oltre ad essere tra i pochi atenei italiani presenti anche nei ranking internazionali.Il sistema di valutazione del Ministero dell’Università e della Ricerca l'ha collocato nella Fascia A, quella di eccellenza, grazie a qualità dell’offerta formativa, attenzione per la crescita anche personale degli studenti e vocazione internazionale.

Un ateneo divenuto il baricentro della ricerca scientifica e tecnologica del territorio e che contribuisce incessantemente alla nascita e crescita di numerosi soggetti ed enti componenti il Sistema Trieste. Un’università, da ultimo, capace pure di attrarre studenti e ricercatori da ogni dove che hanno contribuito a rafforzare apertura alla diversità, all’inclusione e alla dinamicità della città tutta. Ed è alla luce di tutto ciò che desideriamo assegnare all’Università di Trieste, di cui ricorre peraltro il Centenario, la “Rosa d’Argento». 

Tra i premi assegnati nel corso della serata una Rosa di Cristallo è stata assegnata anche ad Anna Gregorio, docente di Astrofisica dell'Università di Trieste, per la sua fama internazionale di studiosa che ha collaborato alla definizione di numerose applicazioni e strumentazioni di altissimo livello, dai telescopi ai nano satelliti, inseriti anche nell’ambito di missioni spaziali. È stato, inoltre, sottolineato come i suoi studi abbiano consentito l’attuazione di progettualità innovative utili anche al mondo produttivo più avanzato.

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All'Ateneo giuliano la 42esima edizione del premio attribuito a quanti hanno contribuito alla crescita del prestigio di Trieste. Ad Anna Gregorio assegnata una Rosa di Cristallo
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International Masterclass di fisica delle particelle a UniTS!

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180 studentesse e studenti delle scuole superiori del FVG partecipano quest'anno alle International masterclasses di fisica delle particelle, organizzate dalla Sezione di Trieste e dal Gruppo Collegato di Udine dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) in stretta collaborazione con l'Università degli Studi di Trieste e UniUD.

Si parte a UniTS con due masterclass sull’esperimento ALICE. 

Le ragazze e i ragazzi, in contemporanea con i loro coetanei di altre sedi italiane o altri Paesi del mondo, faranno esperienza diretta di come funziona la ricerca scientifica dei grandi laboratori, analizzando in prima persona i dati provenienti da alcuni esperimenti del CERN di Ginevra tra cui, appunto, ALICE. Saranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio alla scoperta delle proprietà delle particelle elementari e dei segreti dell'acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del CERN, dove, all’interno di un tunnel di 27 km a 100 metri sottoterra, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce.

Alla fine di ogni giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, i giovani che partecipano alle masterclass contemporaneamente in Italia e negli altri Paesi del mondo si ritroveranno in videocollegamento con il CERN.

L’iniziativa, giunta alla 20°edizione, fa parte delle International Masterclasses organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group) e, in Italia, dall'INFN. Le masterclass si svolgono contemporaneamente in 60 diversi Paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole secondarie di II grado. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare quest'anno sono presenti le sedi di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Milano Bicocca, Milano, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Salerno, Torino, Trieste, Trento e Udine, e i Laboratori Nazionali di Frascati (INFN – LNF) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN – LNGS).

 

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Tre appuntamenti organizzati dall’INFN per scoprire i segreti della fisica delle alte energie: 15 e 23 febbraio a UniTS
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CRUI: Roberto Di Lenarda eletto componente della Giunta

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Il Friuli Venezia Giulia conta da oggi due componenti nella Giunta della Conferenza dei Rettori (CRUI), l'associazione delle Università italiane statali e non statali riconosciute.

Nel corso dell’ultima seduta dell’Assemblea straordinaria sono stati infatti eletti Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste, e Andrea Romanino, direttore della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati - SISSA.

La Giunta CRUI, composta dall’attuale presidente Giovanna Iannantuoni, rettrice di Milano Bicocca, e da altri 12 componenti, è l’organismo cui spetta il compito di formulare proposte, individuare tematiche e condurre analisi su argomenti riguardanti il sistema universitario nazionale. L’organo, inoltre, ha facoltà di  deliberare su materie relative a procedure, accordi e convenzioni finalizzate al coordinamento delle autonomie universitarie, alla promozione e all'adozione di modelli migliorativi per il sistema universitario e alla valorizzazione di attività nei vari campi della gestione.

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Andrea Romanino, Direttore SISSA, è l’altro membro FVG
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In piazzale Europa l'autoemoteca dell'Associazione Donatori di Sangue

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L’Università di Trieste ha ospitato oggi l’autoemoteca dell’Associazione Donatori di Sangue nel Campus di Piazzale Europa, rinnovando una collaborazione ormai consolidata attraverso diversi eventi di donazione organizzati all’interno dell’Ateneo giuliano negli ultimi anni.

Una trentina, di cui oltre la metà studenti UniTS, i donatori protagonisti oggi di questo gesto di solidarietà. 

Per ben otto persone si è trattato inoltre della prima esperienza di donazione.

Il Presidente dell'Associazione Donatori di Sangue di Trieste, dott. Ennio Furlani, ha ribadito che la partnership con l'Università di Trieste è strategica nella promozione della cultura della donazione di sangue e ha voluto ringraziare il rettore Di Lenarda e il personale dell’Ateneo che ha lavorato per la realizzazione di questo evento.

UniTS, nel supportare queste iniziative, sostiene l’alto valore etico espresso dalla donazione di sangue volontaria e si impegna per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare dei più giovani, nei confronti di una pratica altruista e solidale che può consentire di salvare vite umane.

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Successo dell'iniziativa di solidarietà
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Due dottorandi UniTS conquistano la finale nazionale di FameLab

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Francesco Dattilo e Federica Moretti, dottorandi dell'Università di Trieste, sono i vincitori della selezione locale di FameLab, che si è svolta nella Sala Luttazzi del Magazzino 26.

Grazie a questo successo, Dattilo e Moretti hanno conquistato l'accesso alla finale nazionale, in programma in autunno, dove sfideranno i vincitori delle altre 11 selezioni locali.

Il primo classificato, Francesco Dattilo, 27 anni, frequenta il dottorato in Ecologia marina attivato in collaborazione con l'OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Con tono pacato ma incisivo, Francesco è riuscito a trasmettere argomenti come la teoria dei network e il teorema della simmetria, raccontando le appassionate storie di chi li ha formulati.

Federica Moretti, dottoranda UniTS in Nanotecnologie all'Università di Trieste, si è classificata al secondo posto e ha conquistato il premio del pubblico, incantando pubblico e giuria attraverso l'abbinamento dei polimeri agli specchi e i fanali di un'auto allo stampaggio ad iniezione.

Terzo posto per Michele Libralato, ricercatore in fisica tecnica ambientale all'Università di Udine.

Come di consueto la formula del talent show scientifico ha visto i partecipanti proporre un tema rigorosamente per la durata di 3 minuti, cercando di convincere la giuria, composta da Linda Borean (Università di Udine), Nicola Bressi (Museo Civico di Storia Naturale di Trieste), Anna Gregorio (Università di Trieste) e Donato Ramani (SISSA), e l'ampio pubblico in sala, composto per lo più da studentesse e studenti provenienti dal Liceo Scientifico Galilei, del Liceo Carducci-Dante, dall'Istituto Tecnico Volta, dell'Istituto tecnico Deledda-Fabiani di Trieste e del Liceo Buonarroti di Monfalcone.

La selezione triestina di FameLab, giunta alla dodicesima edizione, è stata organizzata da Immaginario Scientifico, Università di Trieste, Università di Udine, SISSA e Comune di Trieste, nell’ambito del Protocollo Trieste Città della Conoscenza.

L’evento ha una dimensione globale (FameLab International è in programma in novembre) ed è organizzato in Italia dal 2012 grazie a Psiquadro, in collaborazione con il Cheltenham Festivals.

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Francesco Dattilo (Ecologia marina) e Federica Moretti (Nanotecnologie) sono i vincitori della selezione locale e parteciperanno alla finale di FameLab Italia.
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