Federico Rosei nominato Socio dell’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia Read more about Federico Rosei nominato Socio dell’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia Immagine WhatsApp Image 2025-07-08 at 12.40.01.jpeg Data notizia Wed, 09/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Ricerca Destinatari target Studenti Internazionali - Degree Seeker Testo notizia Federico Rosei, docente di Chimica Industriale al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste, è stato nominato Socio ordinario dell’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia (ITATEC), istituzione che riunisce figure di eccellenza nei settori dell’ingegneria, della tecnologia e delle scienze applicate.Fondata nel 2022 con il sostegno dell’Accademia Nazionale dei Lincei e attualmente in fase di riconoscimento ufficiale, l’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia si propone di promuovere la cultura tecnico-scientifica a livello nazionale e internazionale. ITATEC conta attualmente 122 soci, tra fondatori, ordinari (nominati in base ad alti meriti scientifici), junior (ricercatori under 40) e consiglieri (provenienti da aziende, enti e istituzioni attive nei settori di riferimento). Tra i suoi obiettivi principali rientrano lo scambio di conoscenze tra università, enti di ricerca e industria, l’elaborazione di posizioni condivise su temi strategici, la consulenza a decisori pubblici e privati e la rappresentanza della comunità tecnico-scientifica italiana a livello europeo.L’Accademia, infatti, ambisce a rappresentare ufficialmente l’Italia nel Consiglio Europeo delle Accademie delle Scienze Applicate, delle Tecnologie e dell’Ingegneria (Euro-CASE), organizzazione che riunisce le accademie nazionali di 23 Paesi europei e che fornisce consulenza scientifica e tecnologica di alto livello a istituzioni europee, governi, imprese e organizzazioni.Il prof. Rosei aggiunge l’associazione ad ITATEC alle prestigiose membership in accademie e società scientifiche internazionali, come la Royal Flemish Academy of Belgium for Science e la Materials Research Society e ai riconoscimenti conferiti dalla Canadian Association of Physicists, dalla American Vacuum Society e dall’ International Conference on Nanoenergy and Nanosystems. Abstract L’accademia riunisce l’eccellenza tecnico-scientifica italiana e favorisce il dialogo tra ricerca, industria e istituzioni, in raccordo con la rete europea Euro-CASE Mostra nel diario Off
A Sabrina Pricl il Premio franco-italiano 2025 della Société Chimique de France Read more about A Sabrina Pricl il Premio franco-italiano 2025 della Société Chimique de France Immagine Titolo (17).jpg Data notizia Thu, 03/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Ricerca Destinatari canale Ateneo Ricerca Testo notizia La Société Chimique de France ha annunciato l’assegnazione a Sabrina Pricl, docente di Ingegneria chimica dell’Università degli Studi di Trieste, del Premio franco-italiano 2025 “Stanislao Cannizzaro – Jacques Arnaudon Chemistry Lectureship Award”, riconoscendone i meriti scientifici nel campo della biochimica molecolare, all’interfaccia tra chimica sperimentale e computazionale, e sottolineandone i forti legami stabiliti con la comunità chimica francese.Il premio è assegnato congiuntamente dalla Société Chimique de France, prestigiosa istituzione scientifica fondata nel 1857, e dalla Società Chimica Italiana, nell’ambito di un accordo bilaterale rinnovato lo scorso maggio a Parigi. L’obiettivo è quello di valorizzare ogni anno uno scienziato di spicco, italiano o francese, distintosi nella ricerca in ambito chimico. Al riconoscimento fa tradizionalmente seguito un ciclo di conferenze in Francia e in Italia, con il premiato in veste di relatore principale.Sabrina Pricl è responsabile scientifica del Laboratorio di Biologia Molecolare e Nanotecnologie (MolBNL@UniTS) dell’Università di Trieste, dove coordina progetti di ricerca interdisciplinari in nanomedicina, finanziati da enti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale. Le sue attività si concentrano sull’integrazione di tecniche sperimentali e di supercalcolo per lo studio delle interazioni proteina/proteina nelle terapie oncologiche, e sullo sviluppo di nanosistemi avanzati per il rilascio mirato di farmaci, proteine e acidi nucleici.Autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste peer-reviewed e promotrice di numerose attività di trasferimento tecnologico e divulgazione, la prof.ssa Pricl ha ricevuto nel 2020 il titolo di Eminente Scienziato dall’Università di Łódź (Polonia).La cerimonia ufficiale di consegna del premio è prevista nel giugno 2026, durante il Congresso nazionale della Société Chimique de France a Bordeaux. Abstract La docente UniTS premiata per i suoi contributi nella biochimica molecolare e per la cooperazione scientifica con la comunità chimica francese Mostra nel diario Off
L'Audace Sailing Team protagonista della SuMoth Challenge 2025 con il nuovo prototipo BAI – Flax Bandit Read more about L'Audace Sailing Team protagonista della SuMoth Challenge 2025 con il nuovo prototipo BAI – Flax Bandit Immagine DSC00504.jpg Data notizia Mon, 07/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Studiare Ricerca Destinatari target Futuri studenti Studenti iscritti Post lauream Enti e aziende Testo notizia Si è da poco conclusa, nelle acque del Lago di Garda, la settima edizione della SuMoth Challenge, competizione internazionale ospitata dalla Fraglia Vela Malcesine, che ha riunito i migliori team universitari al mondo nei settori dell’ingegneria navale, del design e della progettazione sostenibile di imbarcazioni a foil di nuova generazione.Protagonista assoluto di questa edizione l’Audace Sailing Team dell’Università di Trieste, in gara con due imbarcazioni: il nuovo prototipo BAI – Flax Bandit, timonato da Leonardo Centuori, e la rinnovata BAI – Flying Lina, affidata a Zeno Tarlao. Entrambe sono il risultato di un intenso lavoro portato avanti nell’ultimo anno: la fase di progettazione è iniziata a ottobre 2024, seguita dalla costruzione vera e propria, avviata a febbraio.In acqua, la squadra di UniTS si è distinta per prestazioni di altissimo livello, vincendo tutte le regate disputate e ottenendo il riconoscimento per la barca più performante della manifestazione. Nella classifica generale, l’Audace Sailing Team ha conquistato il secondo posto assoluto, superato soltanto dal team del Politecnico di Milano, che ha presentato un prototipo con finiture più raffinate, ma meno avanzato sul piano fluidodinamico.Questo risultato rappresenta una forte spinta motivazionale per tutto il team, che guarda con fiducia allo sviluppo della prossima imbarcazione. Il progetto di BAI – Flax Bandit sarà mantenuto come base di lavoro, con l’obiettivo di migliorarne l’aspetto costruttivo e ottimizzare alcuni elementi progettuali, in particolare la struttura dello scafo e il profilo dei foil.A conferma del valore tecnico raggiunto, il progetto ha ricevuto feedback estremamente positivi da aziende di riferimento nel settore nautico, che hanno riconosciuto la qualità ingegneristica e l’originalità delle soluzioni adottate. Un apprezzamento che rafforza ulteriormente la determinazione del gruppo a proseguire con entusiasmo nella prossima fase di sviluppo. Abstract Il team ha conquistato tutte le regate in programma ottenendo il riconoscimento per la barca più performante della competizione Mostra nel diario Off Fotogallery
Turismo, lingue e sostenibilità: a Trieste una settimana europea con Transform4Europe Read more about Turismo, lingue e sostenibilità: a Trieste una settimana europea con Transform4Europe Immagine Titolo (18).jpg Data notizia Fri, 04/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Internazionale Testo notizia Dal 7 all'11 luglio l'Università di Trieste si trasforma in un laboratorio internazionale di idee, lingue e culture. Per la prima volta l’Ateneo ospita due iniziative promosse nell’ambito dell’Alleanza universitaria Transform4Europe (T4EU): il First Festival of European Culture and Languages – Tourism and Heritage from the Border e la First T4EU Sustainable Heritage Student Competition.Due appuntamenti diversi ma complementari, che mettono al centro i temi del turismo sostenibile, del patrimonio culturale e della memoria ambientale, coinvolgendo studenti e studentesse provenienti da tutte le università aderenti a T4EU in una settimana di laboratori, escursioni urbane, seminari e progetti condivisi.Il Festival – pensato come Blended Intensive Programme – esplora il turismo culturale nei territori di confine con uno sguardo critico e partecipato, tra lezioni dinamiche, performance, workshop e percorsi non convenzionali per riscoprire la città e le sue molteplici stratificazioni linguistiche e storiche.La Competition, realizzata in collaborazione con lo stakeholder GLAM “Museo della Bora” e l’Innovators Community Lab, è dedicata alla relazione tra patrimonio culturale, ambiente e consapevolezza generazionale. I partecipanti lavoreranno in gruppo per progettare nuove visioni dell’heritage ambientale, promuovendo un dialogo tra esperienze locali e sfide globali.Una settimana europea, dunque, che prevede anche cinque eventi aperti alla cittadinanza, in lingua inglese e a ingresso libero, in cui la città diventa aula, spazio di confronto e ponte tra discipline, esperienze e generazioni. Un invito a guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda, dentro e oltre i confini.📎 Programma completo del Festival📎 Programma completo della Competition Abstract Al via lunedì 7 luglio un Festival e una Competition con la partecipazione di studenti da tutte le università europee dell'Alleanza T4EU. Cinque eventi saranno aperti anche alla cittadinanza Mostra nel diario Off
Al via la prima sessione dei Moduli Formativi Estivi con 700 studenti delle superiori Read more about Al via la prima sessione dei Moduli Formativi Estivi con 700 studenti delle superiori Immagine 20250630_Moduli Formativi Estivi_002.jpg Data notizia Mon, 30/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Destinatari target Futuri studenti Testo notizia È stata inaugurata oggi l'undicesima edizione dei Moduli Formativi Estivi, l'iniziativa di orientamento che l'Università di Trieste rivolge agli studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori.Dalla salute mentale alla progettazione di spazi a misura d’uomo, dalla lettura del mondo in chiave di genere passando alla scoperta delle trasformazioni ingegneristiche, dai misteri del calcolo matriciale alle analisi biomediche, fino alle proiezioni dell’economia globale e a come si tratteggiano i racconti biografici e autobiografici: sono alcuni dei temi proposti nei 17 moduli che costituiscono la ricca offerta formativa di questa prima sessione.I Moduli Formati Estivi consentono agli studenti delle scuole superiori di vivere un’esperienza intensiva di vita accademica, per esplorare i propri interessi e compiere in futuro una scelta universitaria più consapevole. La frequenza ai moduli può inoltre essere riconosciuta come attività PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) dalle scuole di provenienza.L’iniziativa conferma l’alta partecipazione registrata lo scorso anno, con 700 studenti iscritti, e un’attrattività che supera i confini regionali. I partecipanti, infatti, oltre che dal Friuli Venezia Giulia, arrivano da Veneto (Treviso, Venezia, Belluno), Lombardia (Milano, Bergamo), Emilia-Romagna (Bologna), Toscana (Firenze, Grosseto) e anche da regioni più lontane, come Puglia (Bari) e Calabria (Cosenza, Crotone, Reggio Calabria), oltre che dall’estero, con alcune presenze internazionali.I Moduli Formativi Estivi proseguiranno per tutta la settimana. La seconda sessione è prevista a settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico.Tra le iniziative estive di Orientamento, è nuovamente possibile effettuare visite al Campus di p.le Europa con la guida degli studenti tutor. Si tratta di un'iniziativa che consente a chi sta maturando la scelta di iscriversi all'Università di Trieste di acquisire informazioni utili e di vedere il contesto, gli spazi e le strutture di cui l'Ateneo dispone. Per partecipare a una visita guidata è necessaria la prenotazione. Abstract L'undicesima edizione dell'iniziativa di orientamento è caratterizzata da un'offerta di 17 diversi moduli formativi Mostra nel diario Off
L'ICLab in visita al quartier generale del Gruppo Marcegaglia Read more about L'ICLab in visita al quartier generale del Gruppo Marcegaglia Immagine Titolo (12).jpg Data notizia Fri, 27/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Destinatari target Studenti iscritti Enti e aziende Testo notizia Una full‑immersion nella cultura d’impresa e nell'innovazione industriale: gli studenti e le studentesse dell'Innovators Community Lab dell’Università di Trieste sono stati protagonisti della visita al quartier generale del Gruppo Marcegaglia a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova).Ad accogliere il gruppo sono stati Emma Marcegaglia, Chair & CEO di Marcegaglia Holding e presidente di Confindustria dal 2008 al 2012, e Antonio Marcegaglia, Presidente e CEO di Marcegaglia Steel, che hanno raccontato la storia dell’azienda nata come impresa famigliare e cresciuta fino a diventare uno dei principali gruppi industriali europei nel settore dell’acciaio.Durante l’incontro, gli ICLabbers hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con i due vertici aziendali su temi chiave come la trasformazione del modello di business, le relazioni con fornitori e investitori, la gestione delle criticità, la sostenibilità ambientale ed economica dei progetti green.Uno dei momenti più significativi è stata la visita a Casa Marcegaglia, il museo aziendale inaugurato nel 2023 e dedicato alla storia, ai valori e alla visione della famiglia di imprenditori. Qui, una suggestiva installazione digitale dà voce allo stesso Steno Marcegaglia, fondatore dell'azienda, che racconta le sue umili origini e l’ascesa nel mondo industriale.Il museo ha offerto agli studenti UniTS un’esperienza immersiva, dove l’arte e la tradizione industriale si intrecciano con l’idea del fare impresa come bene comune, in un racconto che, attraverso la tecnologia, unisce identità, memoria e responsabilità sociale.La visita si è conclusa con il tour dello stabilimento storico di Gazoldo degli Ippoliti, dove lavorano oltre 1.700 persone e che rappresenta ancora oggi un simbolo forte del radicamento territoriale del Gruppo.L’iniziativa si inserisce all’interno del percorso formativo dell’Innovators Community Lab, che in questa edizione ha intensificato le occasioni di role modeling, per offrire agli studenti esempi, esperienze e contatti utili a comprendere le dinamiche dell’innovazione, dell’impresa e del lavoro, attraverso il confronto diretto con i protagonisti del sistema produttivo. Abstract Gli studenti UniTS hanno incontrato i vertici aziendali per conoscere la storia dell'azienda e il suo modello di innovazione Mostra nel diario Off
Online “Italy in Antarctica”, la mostra sul contributo italiano alla ricerca nel continente bianco Read more about Online “Italy in Antarctica”, la mostra sul contributo italiano alla ricerca nel continente bianco Immagine museo-dell-antartide-ts.png Data notizia Wed, 25/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Futuri studenti Studenti iscritti Post lauream Studenti Internazionali - Degree Seeker Territorio e società Testo notizia È online la mostra virtuale “Italy in Antarctica”, realizzata in occasione della 46ª Riunione consultiva del Trattato Antartico (ATCM XLVI) e del 26° Meeting del Comitato per la protezione dell’ambiente (CEP XXVI), ospitati a Milano per l’edizione 2025.La mostra racconta la presenza scientifica italiana in Antartide, evidenziando le infrastrutture operative, il modello di governance del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA) e il ruolo strategico dell’Italia nella cooperazione internazionale sul continente.Tra i protagonisti del progetto anche il Museo Nazionale dell’Antartide, di cui l’Università di Trieste è una delle sedi espositive assieme agli Atenei di Genova e Siena. Il Museo rappresenta un punto di riferimento nazionale per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza scientifica sull’Antartide.L’iniziativa offre un’importante occasione di divulgazione dei risultati delle ricerche condotte nel continente bianco, con particolare attenzione a:protezione ambientale e gestione delle ASPAs (Antarctic Specially Protected Areas);studi sull’Area Marina Protetta nel Mare di Ross;ricerche sull’ecosistema e sul cambiamento climatico;monitoraggio degli inquinanti;risultati delle perforazioni nei ghiacci antartici.La mostra è accessibile tramite link diretto oppure inquadrando il QR code in allegato. Abstract UniTS coinvolta nell’esposizione virtuale attraverso il Museo Nazionale dell’Antartide, di cui è sede insieme agli Atenei di Genova e Siena Documenti allegati Document Italy in Antarctica Mostra nel diario Off Fotogallery
Tumore del fegato: UniTS tra i promotori di un protocollo operativo con FIF, LILT e ASUGI Read more about Tumore del fegato: UniTS tra i promotori di un protocollo operativo con FIF, LILT e ASUGI Immagine SeminarioHHC.png Data notizia Tue, 24/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia L’Università di Trieste rafforza il proprio impegno nella ricerca e nella formazione nell’ambito della lotta al tumore primitivo del fegato, una delle principali cause di mortalità oncologica a livello mondiale. Insieme alla Fondazione Italiana Fegato ONLUS (FIF), alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Associazione Provinciale di Trieste (LILT) e all’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), l’Ateneo triestino si avvia a definire un protocollo operativo per la costituzione di gruppi di lavoro tematici condivisi.L’intesa è stata annunciata nel corso di un seminario multidisciplinare svoltosi nella sede della FIF a Trieste, parte del progetto dedicato al carcinoma epatocellulare (HCC). L’evento ha visto la partecipazione di ricercatori, clinici e studenti, con l’obiettivo di favorire un approccio integrato alla prevenzione, diagnosi e cura dell’HCC.La prof.ssa Saveria Lory Crocè, docente di Gastroenterologia all'Università di Trieste e direttrice della SC (UCO) Clinica Patologie del Fegato, è intervenuta per sottolineare l’importanza dell’innovazione tecnologica nella lotta al tumore epatico: “Nell’attuale panorama diagnostico-clinico si ha una lacuna di marker bioumorali e clinici standardizzati per la diagnosi precoce di epatocarcinoma, ove sicuramente un ruolo fondamentale sarà ricoperto da nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale che rappresenta un importante filone di ricerca della nostra Università”.“Nel corso della giornata” – aggiunge il Direttore scientifico della Fondazione Italiana Fegato, Claudio Tiribelli – “è stata ribadita l’importanza della prevenzione primaria e secondaria, della diagnosi precoce e di una presa in carico multidisciplinare del paziente, nonché la necessità di investire nella formazione e nella divulgazione scientifica per aumentare la consapevolezza pubblica sulle malattie epatiche croniche. L’incontro si è concluso con un messaggio chiaro: solo unendo competenze, risorse e visioni sarà possibile migliorare la prevenzione e la cura del cancro al fegato, a beneficio dei pazienti e della comunità”.Il protocollo operativo tra UniTS, FIF, LILT e ASUGI costituirà un importante passo avanti verso una collaborazione strutturata, fondata su progetti congiunti di ricerca scientifica, formazione accademica e iniziative di salute pubblica, a servizio del territorio e della comunità scientifica. Abstract Formazione, ricerca e intelligenza artificiale al centro di un’azione congiunta per contrastare il carcinoma epatocellulare Mostra nel diario Off
UniTS ricorda Mario Fiorentini Read more about UniTS ricorda Mario Fiorentini Immagine News UniTS Fiorentini.png Data notizia Tue, 24/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Destinatari target Studenti iscritti Post lauream Testo notizia A circa un mese dal compimento del 71esimo anno di età – era nato a Livorno il 24 maggio 1954 – ci ha lasciato Mario Fiorentini, professore di Diritto romano e fondamenti del diritto europeo presso il Dipartimento IUSLIT dell’Università di Trieste.Dopo la laurea in Giurisprudenza, conseguita con lode nel 1981 all’Università Statale di Pisa, partecipa al primo ciclo di Dottorato di Ricerca in Diritto Romano e diritti dell’Oriente mediterraneo (Università di Roma La Sapienza, 1983-1986), approfondendo il tema dei culti gentilizi, oggetto poi della sua prima monografia (1988). Nel 1991 vince il concorso per ricercatore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, dove rimane fino al 1996, anno in cui ottiene il trasferimento a Trieste, Ateneo nel quale viene chiamato come professore associato nei primi anni duemila, dopo la pubblicazione di ‘Fiumi e mari nell’esperienza giuridica romana’ (2003).Da tempo afflitto da una lacerante malattia, ha continuato a studiare fino all’ultimo, animato da una invincibile passione per l’antichità, di cui era profondo conoscitore, capace di spaziare dagli aspetti più propriamente giuridici a quelli archeologici, letterari e storici. Negli ultimi dieci anni la sua attività di ricerca si è intensificata, consentendogli di pubblicare numerosi e raffinati saggi, nonché due corpose monografie: ‘Il giurista e l’eretico’, nel 2016, e ‘Natura e diritto nell’esperienza romana’, nel 2022.I colleghi lo ricordano cortese con tutti e pronto alla battuta arguta; seduto nel suo studio, chino sul computer, dalla tarda mattinata alla sera; la porta sempre aperta per accogliere gli studenti, cui era legato da un rapporto di dedizione assoluta e di sincero affetto, ricambiato, come si evince da una pagina Facebook a lui dedicata: ‘Quelli che amano il Prof. Fiorentini’. Abstract L’Ateneo saluta l'insigne romanista e figura di riferimento per generazioni di studenti Mostra nel diario Off
UniTS apre le immatricolazioni 2025/2026: quattro nuovi corsi al via e un’offerta formativa sempre più ampia Read more about UniTS apre le immatricolazioni 2025/2026: quattro nuovi corsi al via e un’offerta formativa sempre più ampia Immagine photo_5807493106948491497_w.jpg Data notizia Mon, 23/06/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Studiare Destinatari target Futuri studenti Studenti iscritti Studenti Internazionali - Degree Seeker Testo notizia Sono aperte le immatricolazioni ai corsi di laurea dell’Università di Trieste per l’anno accademico 2025/2026. Le future studentesse e i futuri studenti potranno immatricolarsi online al link: https://portale.units.it/it/studiare/immatricolarsi.Con più di 80 corsi di laurea attivi, fra triennali, magistrali e a ciclo unico, UniTS si distingue nel panorama accademico nazionale per l’ampiezza e la varietà della propria offerta formativa, che abbraccia tutte le principali aree del sapere: scientifica, tecnologica, sanitaria, economica, giuridica, umanistica, sociale e linguistica. Il dinamismo dell’Ateneo, insieme alla qualità della didattica e dei servizi, si riflette in un trend di crescita costante delle immatricolazioni, in controtendenza rispetto al dato nazionale. LE NOVITA’ DIDATTICHEIl nuovo anno accademico vedrà l’attivazione di quattro corsi di studio innovativi, progettati per rispondere alle nuove sfide del mondo del lavoro e per formare professionisti altamente qualificati nei settori chiave della sostenibilità ambientale, delle professioni sanitarie, della psicologia applicata e delle scienze politiche europee. A questi si aggiunge l’apertura del Corso di laurea in Igiene Dentale, già attivo a Trieste, che sarà disponibile anche nella sede di Pordenone. Una decisione maturata alla luce dell’elevata domanda registrata negli anni precedenti, con un numero di richieste di ammissione stabilmente superiore al doppio dei posti disponibili. Questi i corsi di nuova attivazione:Earth Sciences for Sustainable Development Lingua: IngleseSede: TriesteIl corso di Laurea Triennale in Earth Sciences for Sustainable Development fornisce una solida preparazione nelle geoscienze con un focus innovativo sui temi delle georisorse e del rischio geologico, in un’ottica di sostenibilità globale. Il percorso prevede una forte componente laboratoriale e attività sul campo, con un numero programmato di 50 posti, per garantire un’elevata qualità dell’esperienza formativa. Il corso rappresenta un unicum nel panorama italiano, sia per la lingua di erogazione sia per i contenuti tematici, e consente l’accesso all’Esame di Stato per Geologo Junior, oltre alla prosecuzione verso lauree magistrali o dottorati.Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Lingua: ItalianoSede: TriesteIl corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie mira a formare professionisti con competenze avanzate nei settori della didattica, della gestione e della ricerca in ambito riabilitativo. Il percorso è rivolto ai laureati delle professioni sanitarie riabilitative e fornisce una preparazione che consente di accedere a ruoli dirigenziali, a incarichi nella formazione universitaria, nonché ad attività di ricerca e percorsi post-laurea. Il corso è caratterizzato da un orientamento alla didattica innovativa e alla ricerca, con insegnamenti su tematiche attuali come teleriabilitazione, intelligenza artificiale, realtà virtuale, robotica e modelli sanitari sostenibili. Rappresenta un’offerta formativa avanzata e aggiornata rispetto alle evoluzioni della professione e della sanità moderna.Psicologia sociale e cognitiva applicata Lingua: Italiano, con alcuni insegnamenti in ingleseSede: TriesteIl corso di Laurea Magistrale in Psicologia Sociale e Cognitiva Applicata forma professionisti in grado di operare nei contesti non clinici della psicologia, integrando competenze sociali e cognitive in chiave applicativa. L’offerta didattica, flessibile e orientata alla personalizzazione del percorso formativo, si articola su quattro ambiti applicativi tra cui gli studenti potranno scegliere: comunità e benessere, lavoro e organizzazioni, ergonomia e tecnologie, persone-ambiente-animali-società. Il corso abilita all’esercizio della professione di psicologo e prepara a operare in una pluralità di contesti pubblici, privati e del terzo settore. Si distingue nel panorama nazionale per l’approccio integrato e per l’attenzione a tematiche attuali quali sostenibilità, inclusione e benessere psico-sociale.Political Science – Integration and Governance (PoSIG)Lingua: IngleseSede: GoriziaPoSIG è un Corso di Laurea Magistrale internazionale interamente in lingua inglese, dedicato a laureati in Scienze Politiche e Internazionali. Sviluppato da un consorzio di tredici università europee e balcaniche, prevede la frequenza obbligatoria in almeno due sedi partner e il rilascio di un titolo congiunto. Il curriculum copre aree come politica comparata, integrazione europea, relazioni internazionali e teoria politica. L’Ateneo di Trieste, sede del secondo semestre del primo anno, offre insegnamenti incentrati su mediazione dei conflitti, democrazia e identità europea. Il percorso include attività orientate al policy-making, con possibilità di stage e mobilità internazionale. OCCUPAZIONE E CARRIERE: I DATI PREMIANO L’UNIVERSITÀ DI TRIESTEL’efficacia dell’offerta formativa di UniTS trova conferma nei dati occupazionali dei suoi laureati, come evidenziato dall’ultima indagine AlmaLaurea.A un anno dal conseguimento del titolo, quasi l’85 % dei laureati triennali che non proseguono gli studi risulta occupato, una percentuale superiore alla media nazionale (78,6%). L’Ateneo si distingue anche sul piano retributivo: lo stipendio mensile netto è pari a 1.522 euro, al di sopra della media italiana (1.492 euro) e di quella del Friuli Venezia Giulia (1.497 euro).Ancora più significativi i risultati dei laureati magistrali. A un anno dal titolo, UniTS registra un tasso di occupazione dell’87%, a fronte del 78,6% a livello nazionale. Le retribuzioni si attestano su una media mensile netta di 1.607 euro, contro i 1.488 euro della media italiana. A cinque anni dalla laurea, l’occupazione raggiunge il 93%, superando sia il dato regionale (92,7%) sia quello nazionale (89,7%). La retribuzione media mensile è pari a 1.988 euro, rispetto ai 1.923 euro del Friuli Venezia Giulia e ai 1.847 euro della media nazionale, con valori che raggiungono i 2.014 euro per i laureati magistrali biennali e i 1.949 euro per i corsi a ciclo unico. DIRITTO ALLO STUDIO E AGEVOLAZIONI ECONOMICHEPer l’anno accademico 2025/2026, UniTS conferma il proprio impegno concreto nel sostenere il diritto allo studio, mantenendosi tra i nove atenei italiani che hanno deciso di innalzare la soglia della no tax area a 30.000 euro di ISEE, ben oltre il limite ministeriale di 22.000 euro, garantendo così l’esenzione dalle tasse universitarie a una più ampia platea di studenti.Resta inoltre attivo l’esonero totale per i beneficiari delle borse di studio dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ARDiS), assegnate al 100% degli aventi diritto.Confermate anche le agevolazioni basate sul merito, che costituiscono circa la metà degli esoneri e delle riduzioni contributive complessive, a conferma dell’elevata qualità della comunità studentesca UniTS e dell’attenzione dell’Ateneo nel valorizzare l’impegno e i risultati accademici. SERVIZI DI ORIENTAMENTO UniTS accompagna con attenzione le future matricole nella scelta consapevole del proprio percorso accademico: l’Ufficio Orientamento offre consulenze personalizzate, attività informative e iniziative dedicate, sia in presenza che in modalità online, per supportare studentesse e studenti in ogni fase del processo decisionale.Contatti: 040 3473 787 – orientamento@units.it Abstract Oltre 80 percorsi tra cui scegliere, con novità in geoscienze, professioni sanitarie, psicologia e scienze politiche Mostra nel diario On Periodo di permanenza in Magazine Sat, 28/06/2025 - 12:00 - Thu, 31/07/2025 - 12:00