Salta al contenuto principale

In piazzale Europa l'autoemoteca dell'Associazione Donatori di Sangue

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

L’Università di Trieste ha ospitato oggi l’autoemoteca dell’Associazione Donatori di Sangue nel Campus di Piazzale Europa, rinnovando una collaborazione ormai consolidata attraverso diversi eventi di donazione organizzati all’interno dell’Ateneo giuliano negli ultimi anni.

Una trentina, di cui oltre la metà studenti UniTS, i donatori protagonisti oggi di questo gesto di solidarietà. 

Per ben otto persone si è trattato inoltre della prima esperienza di donazione.

Il Presidente dell'Associazione Donatori di Sangue di Trieste, dott. Ennio Furlani, ha ribadito che la partnership con l'Università di Trieste è strategica nella promozione della cultura della donazione di sangue e ha voluto ringraziare il rettore Di Lenarda e il personale dell’Ateneo che ha lavorato per la realizzazione di questo evento.

UniTS, nel supportare queste iniziative, sostiene l’alto valore etico espresso dalla donazione di sangue volontaria e si impegna per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare dei più giovani, nei confronti di una pratica altruista e solidale che può consentire di salvare vite umane.

Abstract
Successo dell'iniziativa di solidarietà
Mostra nel diario
Off

Due dottorandi UniTS conquistano la finale nazionale di FameLab

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Francesco Dattilo e Federica Moretti, dottorandi dell'Università di Trieste, sono i vincitori della selezione locale di FameLab, che si è svolta nella Sala Luttazzi del Magazzino 26.

Grazie a questo successo, Dattilo e Moretti hanno conquistato l'accesso alla finale nazionale, in programma in autunno, dove sfideranno i vincitori delle altre 11 selezioni locali.

Il primo classificato, Francesco Dattilo, 27 anni, frequenta il dottorato in Ecologia marina attivato in collaborazione con l'OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Con tono pacato ma incisivo, Francesco è riuscito a trasmettere argomenti come la teoria dei network e il teorema della simmetria, raccontando le appassionate storie di chi li ha formulati.

Federica Moretti, dottoranda UniTS in Nanotecnologie all'Università di Trieste, si è classificata al secondo posto e ha conquistato il premio del pubblico, incantando pubblico e giuria attraverso l'abbinamento dei polimeri agli specchi e i fanali di un'auto allo stampaggio ad iniezione.

Terzo posto per Michele Libralato, ricercatore in fisica tecnica ambientale all'Università di Udine.

Come di consueto la formula del talent show scientifico ha visto i partecipanti proporre un tema rigorosamente per la durata di 3 minuti, cercando di convincere la giuria, composta da Linda Borean (Università di Udine), Nicola Bressi (Museo Civico di Storia Naturale di Trieste), Anna Gregorio (Università di Trieste) e Donato Ramani (SISSA), e l'ampio pubblico in sala, composto per lo più da studentesse e studenti provenienti dal Liceo Scientifico Galilei, del Liceo Carducci-Dante, dall'Istituto Tecnico Volta, dell'Istituto tecnico Deledda-Fabiani di Trieste e del Liceo Buonarroti di Monfalcone.

La selezione triestina di FameLab, giunta alla dodicesima edizione, è stata organizzata da Immaginario Scientifico, Università di Trieste, Università di Udine, SISSA e Comune di Trieste, nell’ambito del Protocollo Trieste Città della Conoscenza.

L’evento ha una dimensione globale (FameLab International è in programma in novembre) ed è organizzato in Italia dal 2012 grazie a Psiquadro, in collaborazione con il Cheltenham Festivals.

Abstract
Francesco Dattilo (Ecologia marina) e Federica Moretti (Nanotecnologie) sono i vincitori della selezione locale e parteciperanno alla finale di FameLab Italia.
Mostra nel diario
Off

Ritorna "La Matematica dei Ragazzi", progetto CIRD UniTS che coinvolge 1500 alunni della regione

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Testo notizia

300 bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie spiegheranno la matematica a 1200 coetanei, alunni di 65 classi delle province di Trieste, Udine e Gorizia, all'interno di 16 laboratori didattici, anche interdisciplinari.

Sarà questo l'eccezionale scenario della manifestazione "La Matematica dei Ragazzi" che si svolgerà il 10 e l'11 aprile all'Istituto Comprensivo Divisione Julia di Trieste, in cui ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, ad esempio, impareranno la geometria attraverso movimenti corali effettuati in palestra, spiegheranno il Teorema di Pitagora attraverso installazioni e approfondiranno la matematica e la fisica ispirandosi alle terzine della Divina Commedia.

Per prepararsi alla manifestazione gli allievi di una ventina di classi di ogni ordine e grado, di lingua italiana e slovena, hanno individuato argomenti matematici e progettato dei laboratori per proporli ad altri ragazzi, curando le modalità didattiche e comunicative. Il lavoro di preparazione è stato guidato dagli insegnanti delle scuole e dai docenti universitari organizzatori dell'iniziativa.

Il progetto ha l'obiettivo di avvicinare i giovani alla matematica con l'originalità di un coinvolgimento attivo e attraverso metodologie di apprendimento cooperativo che prevedono, in particolare, l'interazione tra pari.

L'iniziativa, che ritorna dopo sei anni, è promossa dal CIRD – Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università di Trieste, coordinato dalla prof.ssa Valentina Beorchia (MIGe) e dal PLS – Piano Nazionale Lauree Scientifiche, Progetto Matematica, di cui è responsabile il prof. Franco Obersnel (MIGe).

La Matematica dei Ragazzi, iniziativa nata nel lontano 1996, promuove lo scambio di conoscenze e sottolinea le potenzialità della matematica, sia come linguaggio universale, sia come incentivo alla collaborazione.

Abstract
Due giorni in cui 300 bambini e ragazzi delle scuole di ordine e grado spiegheranno la matematica a 1200 coetanei
Documenti allegati
Mostra nel diario
Off

Tiziano Agostini vince il Premio "Metzger"

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Il libro "Showing Time: Continuous Pictorial Narrative And The Adam And Eve Story", pubblicato da Springer, è il vincitore dell'edizione 2024 del prestigioso premio internazionale Wolfgang Metzger.

Tra gli autori del volume anche Tiziano Agostini, docente di Psicologia Generale dell'Unità di Psicologia "Gaetano Kanizsa" al Dipartimento di Scienze della Vita di UniTS.

Il riconoscimento, promosso dalla Society for Gestalt Theory and its Applications, porta il nome di Wolfgang Metzger, uno dei principali esponenti della seconda generazione della Scuola della Gestalt di Berlino, allievo di Max Wertheimer.

Il libro, redatto da Laura Messina-Argenton, Tiziano Agostini, Tamara Prest e Ian F. Verstegen, a partire dall'originale idea di Alberto Argenton adotta un approccio gestaltista per esaminare i criteri usati dai pittori nella rappresentazione del tempo nelle opere che impiegano la tecnica della narrazione pittorica continua.

Questo importante riconoscimento arriva a Trieste per la seconda volta. Il prof. Agostini ha studiato sotto la guida di Gaetano Kanizsa, pioniere della psicologia triestina, e ha avuto come mentore Riccardo Luccio, entrambi vincitori nel 1987 del premio Metzger.

Abstract
E' tra gli autori del libro "Showing Time: Continuous Pictorial Narrative And The Adam And Eve Story"
Mostra nel diario
Off

1001VELAcup nel Golfo di Trieste per il Centenario UniTS

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Il Golfo di Trieste ospiterà dal 26 al 29 settembre 2024 la diciassettesima edizione del Trofeo 1001VELAcup, una regata internazionale tra imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte da studenti universitari.

L’edizione giuliana dell'evento, ideato dagli Architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, è organizzata dall'Università di Trieste e dallo Yacht Club Adriaco in collaborazione con l’Associazione 1001Velacup. E' promosso in ambito universitario come nuovo modulo didattico, attento alle tematiche ambientali e arricchito dall'esperienza pratica e dalla verifica sul campo.

Organizzata nell’ambito delle iniziative per il centenario UniTS, la competizione si terrà nella cornice della Settimana Velica Internazionale dello Yacht Club Adriaco.

1001VELAcup prevede l’assegnazione del Trofeo “Challenge”, che si disputa con le barche disegnate e realizzate dai team universitari, del Trofeo “Paolo Padova”, che vede uno studente insieme ad un professore della propria università regatare con imbarcazioni monoclasse e del Premio “Mainaldo Maneschi” per il miglior progetto presentato. Nei giorni dell'evento saranno anche organizzate conferenze con importanti figure della vela internazionale. 

UniTS parteciperà con il suo Audace Sailing Team e tre imbarcazioni realizzate in materiale composito sostenibile, leggero e performante.

 

Abstract
Dal 26 al 29 settembre
Mostra nel diario
Off

Il cordoglio UniTS per la scomparsa di Gianpietro Benedetti

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Testo notizia

L'Università di Trieste esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'ingegner Gianpietro Benedetti, punto di riferimento del mondo produttivo regionale e figura di rilievo internazionale dell'industria siderurgica.

Benedetti, già direttore generale, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo Danieli di Buttrio, ha caratterizzato la sua azione con una visione lungimirante e grande spirito di innovazione che hanno consentito di aprire nuove prospettive imprenditoriali al gruppo e di ispirare una generazione di imprenditori.

Di Gianpietro Benedetti ricordiamo la grande attenzione rivolta al nostro ateneo, in particolare al sostegno dei percorsi di formazione e delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico.

Agli straordinari risultati conseguiti nel corso della sua lunga carriera imprenditoriale l'Università di Trieste rese omaggio conferendogli la Laurea ad honorem in Ingegneria Meccanica il 7 dicembre del 2000.

Abstract
L'ateneo gli conferì la Laurea ad honorem in Ingegneria Meccanica
Mostra nel diario
Off

Dal 6 al 20 maggio torna il Festival MAREinFVG

Immagine
Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Dal 6 al 20 maggio 2024 torna MAREinFVG, 3° edizione del festival diffuso che mira a promuovere i legami che la regione ha con il mare. L’iniziativa proporrà oltre 50 attività culturali, scientifiche, artistiche, storiche, letterarie e sportive lungo la costa del Friuli Venezia Giulia, alla scoperta del mare da Lignano a Muggia, passando per Monfalcone, Duino Aurisina e Trieste. Si esploreranno così le diverse declinazioni con cui viene valorizzato il mare in regione: sport, storia e cultura del territorio, innovazione tecnologica, arte e letteratura, inclusione e dialogo.

Il Festival, di cui l’Università di Trieste è partner, è realizzato con la collaborazione di 47 realtà tra enti, aziende e associazioni in occasione del Giorno europeo del mare, l’European Maritime Day. Il suo obiettivo è far conoscere a turisti e cittadini il valore dell’economia e della cultura del mare nella regione.

Nel programma sono particolarmente numerose le attività a cura dell’Università di Trieste con i Dipartimenti MIGe, di Scienze della Vita e di Studi Umanistici e con il Museo dell’Antartide. 

Il Festival è organizzato da Maritime Technology Cluster, consorzio delle tecnologie marittime di cui l'Università è socio fondatore. Il Cluster si pone come punto di riferimento per il settore delle tecnologie marittime nel Friuli Venezia Giulia: un insieme di imprese, università, centri di ricerca, enti di formazione che condividono la volontà di essere più competitivi assieme. 
L’evento, realizzato con la collaborazione di Promoturismo FVG, Comune di Trieste, Comune di Monfalcone e Comune di Muggia e la Direzione Marittima di Trieste - Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, vede il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Coinvolte anche le principali istituzioni marittime del territorio, dall’ITS Accademia Nautica all’Istituto Nautico di Trieste, da ARPA FVG a OGS con la collaborazione di diverse associazioni del settore.

Programma Università di Trieste

 

7 maggio 
ore 18.30
Urban Center, Corso Cavour 2/2 - Trieste

Innovazione nei settori marino, marittimo e delle acque - Azioni dell’Ecosistema iNEST 

Presentazione delle attività del consorzio iNEST in cui verranno illustrate le attività di ricerca, i bandi rivolti alle imprese, nuove startup/spin off e i laboratori congiunti tra enti pubblici e ricerca sviluppo d’impresa. Il Consorzio iNEST, è una rete che integra le 9 Università del Triveneto, Enti pubblici territoriali e Enti Pubblici di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico attivi sul territorio. 

L’Università di Trieste è responsabile delle attività dello Spoke 8 relative a “Maritime, marine and inland water technologies: towards the Digital Twin of the Upper Adriatic”, e assieme al Polo Tecnologico Alto Adriatico, presenta uno stato di avanzamento di attività volte a generare impatto pubblico, sociale ed economico. 

Organizzatori: iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem, Polo Tecnologico Alto Adriatico e Università di Trieste

 

8 maggio
ore 10
Trieste, sede Università piazzale Europa, edificio H2bis, aula 5°
ore 17 
Monfalcone, Innovation Young centre, viale San Marco 70

Marine ecosystems and environmental challenges
workshop in lingua inglese 

Laboratorio per studenti universitari e ragazzi sugli ecosistemi marini. Come può la tecnologia e la citizen science supportare la ricerca scientifica? Due incontri in lingua inglese curati da WWF Portogallo. 
Accesso gratuito con iscrizione obbligatoria sul sito www.marefvg.it alla sezione eventi.

Organizzatori: WWF Portogallo, Maritime Technology Cluster FVG, Università di Trieste


8 maggio
ore 17-19
Trieste
Capitaneria di Porto, piazza Duca degli Abruzzi, 4

Antropizzazione, cambiamento climatico e variazione del livello del mare nel Golfo di Trieste 

interventi e tavola rotonda
Significato della biodiversità marina in relazione al cambiamento climatico
intervento di Marina Cabrini (Legambiente), biologa marina e oceanologa, già prima ricercatrice dell'INOGS, dove ha coordinato il gruppo di Biologia marina, e presidente del Comitato Plancton della Società Italiana di Biologia Marina (SIBM)

Cambiamenti climatici e variazioni del livello del mare: quale futuro per il Golfo di Trieste
intervento di Stefano Furlani, docente di Geografia fisica e Geomorfologia, Università di Trieste

L’impatto antropico nel Golfo di Trieste
intervento di Mariangela Pagano, Istituto Nazionale di Oceonografia e di Geofisica Sperimentale - OGS

Alla tavola rotonda parteciperanno anche Martina Busetti, geologa, primo ricercatore dell'OGS, il Capitano di Vascello Francesco Chirico del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e i relatori della prima parte dell’incontro

Organizzatori: Università di Trieste, Circolo Verdeazzurro Legambiente Trieste

 

9 maggio
ore 18
Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3 – Trieste

Quale futuro per le coste del FVG?
conferenza e proiezione

Durante l'evento verrà proiettato il "2100". Il documentario, prodotto da Fabrizio Antonioli (Cnr-Igag) e Thalassia Giaccone (Stazione Zoologica Anthon Dohrn), sceneggiato da Martina Camatta, mostra, attraverso i contributi di scienziati ed esperti intervistati nel docufilm, un quadro composito degli effetti che i cambiamenti climatici, passati e attuali, hanno prodotto sugli ambienti e sulle risorse naturali in 26 siti emersi e sommersi delle coste siciliane, già oggetto di pubblicazioni scientifiche da parte dei produttori. Alla proiezione del documentario seguirà una tavola rotonda moderata da Franco Foresta Martin, già redattore scientifico del Corriere della Sera, e numerosi esperti, con la finalità di discutere e sensibilizzare sul problema dell'aumento del livello del mare nel Mediterraneo legato ai cambiamenti climatici e sui possibili rimedi.

Organizzatori: Dipartimento di Scienze della vita e MIGe
Appuntamenti al Museo del Mare e in Sala Luttazzi, Magazzino 26 - Trieste

 

10 maggio
Museo del Mare, Magazzino 26
ore 17. 30

Il restauro delle foreste marine di macroalghe

Perché sono importanti le foreste marine di macroalghe? Cosa possiamo fare per prevenire il loro degrado? Durante la conferenza verranno presentati i progressi e le sfide del restauro di questo importante habitat marino.

Organizzatori: Dipartimento di Scienze della vita

 

15 e 16 maggio
Museo del Mare, Magazzino 26
ore 10

Storie di mare, di scienza e di Imperi: racconto ed esperienza virtuale Global sea routes
Nel corso delle due giornate verranno presentate al pubblico le realizzazioni digitali 3D relative alla fregata austriaca Novara, curate per GSR da Animdrops Creative Animation Studio di Mattia Talò. In particolare, il pubblico potrà visualizzare il modello digitale 3D in modalità interattiva e potrà sperimentare una visita in realtà virtuale mediante visore. Sarà inoltre illustrato come GSR impiega le tecnologie digitali per studiare la storia della navigazione a vela in epoca moderna (1500-1900).

Organizzatori: Università di Trieste, Animdrops Creative Animation Studio e Global Sea Routes

 

15 maggio
Museo del Mare, Magazzino 26
ore 11

Scienza, collezioni, musei e l’impresa della Novara

L’incontro si propone di presentare al pubblico la storia dei 26.000 reperti raccolti durante la spedizione della Novara intorno al mondo. Si parlerà della tipologia degli oggetti raccolti durante il viaggio, come vennero preparati, trasportati o spediti in Europa, quale fu il loro destino dopo la spedizione, in quali collezioni museali si trovano al giorno d’oggi. Ci si soffermerà in particolar modo sulla collezione Novara del Civico Museo di Storia Naturale di Trieste e sui manoscritti singalesi della Biblioteca Civica Hortis.

Organizzatori: Dipartimento di Studi Umanistici, Global Sea Routes e Museo Civico di Storia Naturale

 

15 maggio
Museo del Mare, Magazzino 26
ore 16


Una colonna sonora per l’impresa della Novara

La spedizione della Novara intorno al mondo fu accompagnata da un costante sottofondo musicale, sia durante la navigazione, grazie alla banda di bordo, sia durante i vari periodi di sosta sulla terraferma, grazie ai concerti tenutisi in occasione dei ricevimenti in onore della nave e del suo equipaggio, e grazie, infine, alle musiche etniche eseguite durante gli incontri con popolazioni native. L’incontro intende illustrare al pubblico i contenuti e il significato che la musica assunse durante il viaggio di circumnavigazione e il ruolo che svolse nella vita di bordo e nella vita sociale che accompagnò lo svolgimento dell’impresa.

Organizzatori: Università degli Studi di Trieste, Animdrops Creative Animation Studio e Global Sea Routes

 

15 maggio
Sala Luttazzi, Magazzino 26
ore 18.30

Musiche in viaggio 
Un viaggio sonoro attraverso epoche e stili differenti partendo dalle musiche d’occasione scritte per la partenza della Fregata Novara e navigando verso il ‘900. Pianista: Joel Kakusi.

Organizzatori: Conservatorio Tartini, Università di Trieste, Global Sea Routes

 

16 maggio
ore 11

Storie di circumnavigazioni e il caso della Novara
L’incontro presenterà al pubblico la storia delle circumnavigazioni del globo in epoca moderna (1500-1900), allo scopo di inquadrare storicamente l’impresa della fregata austriaca Novara (1857-1859), spiegarne il valore scientifico e illustrarne il significato politico-economico. Si mostrerà come l’impresa possa essere intesa nel suo aspetto di finestra aperta sul mondo naturale, ma anche sulle realtà coloniali e imperiali alla metà dell’800.

Organizzatori: Università degli Studi di Trieste, Animdrops Creative Animation Studio e Global Sea Routes

 

16 maggio
ore 16 

Figure di donne nelle descrizioni del viaggio della Novara
Fin dalla sua progettazione, la spedizione della Novara è un’impresa per soli uomini: uomini sono gli ufficiali e i membri dell’equipaggio, uomini sono gli scienziati inviati dall’Accademia delle Scienze di Vienna per svolgere gli studi e le ricerche nelle diverse discipline. Eppure le pagine del resoconto del viaggio e le corrispondenze di alcuni di quegli scienziati rivelano numerose e interessanti presenze femminili. L’incontro intende presentare al pubblico alcune di queste figure a partire dalle descrizioni del viaggio e dalle fonti storiche che le riguardano per provare a tracciarne i profili e le traiettorie biografiche nel quadro delle specifiche dinamiche di genere vigenti nei loro diversi contesti sociali.

Organizzatori: Università degli Studi di Trieste, Animdrops Creative Animation Studio e Global Sea Routes


17 maggio
ore 14 e ore 14.45
Trieste
Museo dell’Antartide (via Weiss 21)

Il Museo dell'Antartide e i racconti di chi c'è stato
La sezione di Trieste del Museo Nazionale dell’Antartide apre le proprie porte: sarà possibile visitare il museo, accompagnati da una guida per conoscere le caratteristiche del continente bianco e le esplorazioni passate e attuali, condotte nell’ambito del Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA). 
Alla fine della visita i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi con due ricercatrici che hanno compiuto diverse missioni in Antartide: Ester Colizza dell’Università di Trieste e Daniela Accettella dell’OGS. 

Visita su prenotazione: museoantartide@units.it

Organizzatori: Museo Nazionale dell’Antartide, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e Università di Trieste

 

Abstract
Oltre 50 appuntamenti lungo le coste del Friuli Venezia Giulia. Ricco il programma a cura di UniTS
Mostra nel diario
Off

Cancro: dal 13 al 16 maggio a Trieste i massimi esperti di p53, la proteina “guardiano del genoma”

Data notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Domenica 12 maggio 20.000 volontari tornano nelle piazze di tutta Italia per distribuire l’Azalea della Ricerca AIRC durante la Festa della mamma, a fronte di una piccola donazione.

Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, è anche sponsor del 19° International p53 Workshop si terrà dal 13 al 16 Maggio al Trieste Convention Center

Il Workshop riunirà 300 partecipanti provenienti da 49 paesi, sotto la guida del Comitato Scientifico composto da Giannino Del Sal (Università degli Studi di Trieste, ICGEB-Trieste, IFOM-ETS Milano), Lawrence Banks (ICGEB, Trieste), Giovanni Blandino (Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma) e Gerry Melino (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

Il cancro continua a essere una delle sfide più complesse per la ricerca scientifica, per i sistemi sanitari e per l’intera società. Nel 2022 a livello mondiale i nuovi casi di cancro sono stati circa 20 milioni, e i decessi sono stati 9.7 milioni. Piu del 40% di tutti i casi di cancro presenta mutazioni nel gene TP53 nei tessuti malati. Il gene è infatti responsabile della produzione di uno dei più potenti soppressori tumorali. Sono quindi circa una decina di milioni i pazienti che si stima possono sviluppare, ogni anno, un tumore con mutazioni a carico di questo gene. La proteina p53 è dunque tra le molecole più studiate, anche perché è uno dei bersagli terapeutici più complessi da colpire.

Quando il gene TP53 funziona correttamente, la proteina p53 controlla a sua volta una vasta gamma di geni che regolano processi biologici cruciali per mantenere l’integrità del DNA e prevenire lo sviluppo del cancro. Per questo ruolo di protettore del materiale genetico, la proteina è stata soprannominata il “guardiano del genoma”. Tuttavia, quando subisce una mutazione, p53 nelle sue molteplici forme alterate aumenta la probabilità di una crescita incontrollata delle cellule, favorendo lo sviluppo di diversi tipi di tumore.

Il workshop esplorerà le ultime scoperte e innovazioni legate a TP53 e indagherà il suo intricato ruolo nel cancro e il suo potenziale impatto terapeutico.

Tra i 50 relatori previsti saranno presenti gli scienziati che hanno scoperto p53 nel lontano 1979 e coloro che hanno scoperto il ruolo di p53 nella sindrome di Li-Fraumeni (LFS), una malattia genetica ereditaria che predispone a un elevato rischio di sviluppare neoplasie durante tutto il corso della vita.

Abstract
Domenica 12 maggio torna nelle piazze “L’azalea della Ricerca AIRC”
Mostra nel diario
Off

Beyond borders: le Università di Trieste e del Litorale ospitano le delegazioni di 8 atenei internazionali

Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Destinatari target
Testo notizia

Duecento studenti e docenti provenienti dai dieci atenei dell’Alleanza Europea Transform4Europe (T4EU) saranno ospiti dal 20 al 24 maggio delle Università di Trieste e del Litorale che organizzano in partnership una settimana di attività intitolata "Beyond Borders", per raccontare la storia, il presente, la ricchezza e le prospettive del nostro territorio di confine.

Durante la T4EU week saranno organizzati corsi rivolti a studenti delle lauree triennali, magistrali e dei corsi di dottorato, attività culturali e ricreative con l’obiettivo di far percepire agli ospiti, provenienti - oltre che da Italia e Slovenia - da Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Polonia, Bulgaria, Estonia e Lituania, la complessità e la bellezza di vivere il confine, con i suoi intrecci di storie, cultura e lingue diverse.

Kick off dell'evento lunedì 20 maggio, nell'Aula Magna dell'edificio centrale di UniTS: a partire dalle 9.30 i partecipanti, saranno accolti dai discorsi di benvenuto del prof. Valter Sergo, Prorettore Vicario dell'Università di Trieste, e dalla prof.ssa Klavdija Kutnar, Rettore dell'Università della Primorska. 

Le prime due giornate (20 e 21 maggio) si svolgeranno poi interamente a Trieste e includeranno, tra gli altri appuntamenti, una conferenza sulla scienza partecipata, una tavola rotonda dal titolo "T4ERI Citizen Science" e l'inaugurazione alla Stazione Rogers della mostra "Il giardino degli invisibili", ideata e organizzata dalla prof.ssa Roberta Altin, antropologa del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, in collaborazione con l'ateneo del Litorale.

Sono previsti, inoltre, anche degli incontri istituzionali, per lo sviluppo di alcuni degli obiettivi di Transform4Europe, come quello sulla mobilità verticale, di cui UniTs è leader sotto la guida del prof. Simone Arnaldi del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.

Mercoledì 22 maggio si svolgerà un simbolico e suggestivo “passaggio del testimone”  tra i due atenei a San Servolo (Socerb): dall’omonimo castello, i partecipanti potranno ammirare la vista delle due città, Capodistria e Trieste, e ascoltare una lezione sul confine italo-sloveno della prof.ssa Tullia Catalan, docente di Storia contemporanea dell'Ateneo giuliano. 

La T4EU week proseguirà il 23 e 24 maggio a Capodistria, dove gli studenti continueranno a frequentare gli incontri previsti e vedranno l'altro lato della vita "oltre il confine", parafrasando il titolo dell'evento.

L'Ateneo sloveno ospiterà meeting dedicati all' internazionalizzazione dell'istruzione superiore e all'importanza strategica dello sviluppo di Università europee, come da obiettivo di Transform4 Europe. In programma incontri sulla mobilità per tutta la comunità accademica e lo Student Council dell'Alleanza, ma non mancheranno momenti conviviali e attività culturali e sportive.

In coda all'evento, sabato 25 maggio è prevista una visita a Portorose e Pirano per gli ospiti internazionali.

Programma completo

Abstract
In arrivo 200 studenti europei per un evento "oltre i confini"
Mostra nel diario
Off

UniTS Racing Team tra i bimbi del Burlo Garofolo

Immagine
Data notizia
Categoria notizia
Destinatari canale
Testo notizia

UniTS Racing Team, la scuderia universitaria di Formula ATA dell’Università di Trieste, è stato protagonista all’IRCCS materno infantile “Burlo Garofolo” di “Young engineers in the making”.

I bambini si sono avvicinati in maniera divertente al mondo dell’ingegneria scoprendo gli aspetti pratici e teorici che si celano dietro alla costruzione di una monoposto elettrica.

UniTS Racing Team ha proposto un gioco interattivo che ha ricostruito l’intero processo produttivo di un veicolo da corsa, mimando le funzioni e le mansioni principali di ogni reparto coinvolto.

Nel corso di ogni step, cinque in tutto, i bambini hanno svolto una o più mansioni attinenti a uno dei reparti (telaio, aerodinamica, e-powertrain, elettronica). Il completamento delle prime quattro fasi ha portato alla costruzione di un modellino in scala.

L’ultimo step è stata la gara automobilistica che i ragazzi hanno svolto con grande entusiasmo grazie a un simulatore di corse. 

UniTs Racing Team è la scuderia universitaria dell'Università di Trieste che partecipa alla Formula ATA. Il team pone le sue radici nel celebre tracciato della gara in salita Trieste-Opicina, luogo dove Enzo Ferrari ottenne la prima vittoria della Scuderia Ferrari. Attualmente, il team è composto da più di 70 studenti, provenienti da percorsi di studio diversi ma accomunati dalla passione per i motori.

I membri del team sono organizzati in vari reparti, tra cui aerodinamica, telaio, ePowertrain, elettronica, marketing, business plan e sponsor. La caratteristica distintiva del team è sicuramente la progettazione e la costruzione interna di un motore elettrico. Il progetto è iniziato nel 2019 e nel 2021 il team ha partecipato ufficialmente alla competizione di Formula SAE Italy, ottenendo ottimi risultati, tra cui un quarto posto nel business event, un terzo posto nel cost event, un secondo posto nel design event e un quarto posto nella classifica generale.

Il successo ottenuto ha alimentato l'ambizione del team. Nel 2023, il team ha consolidato la sua posizione partecipando a numerosi eventi tra cui il Maker Faire internazionale di Roma. A settembre 2024 il team si prepara ufficialmente a competere nuovamente nella Formula ATA, pronti a dimostrare il proprio lavoro di squadra e a confrontarsi con altre grandi scuderie universitarie.

Abstract
Costruito un modellino di monoposto elettrica a “Young engineers in the making”
Mostra nel diario
Off