Laurea ad honorem a Rappuoli, il pioniere dei vaccini moderni Read more about Laurea ad honorem a Rappuoli, il pioniere dei vaccini moderni Immagine rappuoli_toga.jpeg Data notizia Tue, 24/10/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L’Università di Trieste ha conferito la Laurea magistrale ad honorem in Biotecnologie mediche al prof. Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena e del Centro Nazionale Anti Pandemico (CNAP), oltre che figura di spicco internazionale nell’ambito della ricerca e dello sviluppo della nuova generazione di vaccini. Punto di riferimento della comunità scientifica negli anni della pandemia da Covid-19, Rappuoli dal 2020 lavora anche sugli anticorpi monoclonali di seconda generazione contro il SARS-CoV-2, mentre in precedenza gli va attribuita la paternità della “Reverse Vaccinology”, tecnologia oggi usata per sviluppare i vaccini partendo dal genoma. La sua intensa attività di ricerca, ormai quarantennale, è rappresentata in 795 pubblicazioni scientifiche originali e di diversi libri. Inoltre, si è recentemente aggiudicato un Erc Advanced Grant da 2,5 milioni di euro per un progetto di ricerca dedicato allo sviluppo di nuovi anticorpi monoclonali. Nel corso della sua carriera Rappuoli ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti pubblici, come la nomina in prestigiose organizzazioni scientifiche internazionali e il conferimento della Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica nel 2005. Da sempre impegnato nel rendere sostenibile la salute globale, il microbiologo italiano è fondatore del GSK Vaccines Institute for Global Health, istituto che sviluppa vaccini per i paesi poveri. A livello accademico, Rappuoli è Honorary Professor of Vaccinology all’Imperial College di Londra e Senior Professor presso l’Università degli Studi di Siena. Nella lectio magistralis odierna, intitolata “I vaccini del futuro e la conquista di traguardi impossibili”, pronunciata durante la cerimonia, Rappuoli ha ribadito l’importanza dei vaccini nella storia recente e delineato le solide prospettive di vincere, attraverso lo sviluppo di vaccini a mRNA, due sfide epocali: arginare i superbatteri antibiotico resistenti e combattere i tumori, a partire probabilmente dal melanoma. La motivazione del conferimento della laurea honoris causa è stata affidata al prof. Mauro Tretiach, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita, mentre la laudatio è stata a cura della prof.ssa Paola Cescutti e del prof. Ivan Donati, docenti di Biochimica a UniTS. Hanno partecipato alla cerimonia il rettore Roberto Di Lenarda e Maurizio De Blasio, assessore comunale alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia. La cerimonia della laurea ad honorem si è inserita nel corso del Graduation Day di UniTS in cui sono stati proclamati 129 nuovi Dottori di Ricerca, che hanno festeggiato con il tradizionale “lancio del tocco”. Il Graduation Day 2023 ha fatto registrare per l’Ateneo giuliano due novità molto significative: per la prima volta tra i nuovi PhD le donne (67) superano gli uomini (62); più alta di sempre anche la presenza internazionale, con il 16% dei nuovi dottori di ricerca che proviene dall’estero. Abstract Conferita durante il Graduation Day dei dottorati la laurea honoris causa in Biotecnologie mediche al direttore del Centro Nazionale Anti Pandemico Mostra nel diario Off Fotogallery
Disturbi dell’apprendimento: dalla ricerca nuove prospettive per la diagnosi e il sostegno Read more about Disturbi dell’apprendimento: dalla ricerca nuove prospettive per la diagnosi e il sostegno Immagine progetto_senza_titolo_37.jpg Data notizia Fri, 24/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Oltre 400 tra ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, educatori e professionisti nel campo dei processi d’apprendimento, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, parteciperanno sabato 25 novembre alla giornata di studio dal titolo “Disturbi Specifici dell'Apprendimento e Deficit dell'Attenzione: Nuove Sinergie tra Ricerca, Aspetti Diagnostici ed Applicativi”, A partire dalle 9, nell'Aula Magna dell'edificio H3 del Campus di Piazzale Europa, ricercatori e clinici dialogheranno nel corso della giornata per condividere l’evoluzione avvenuta nei percorsi di diagnosi e le buone prassi per affrontare i disturbi d’apprendimento e le difficoltà d’attenzione. Ampio spazio sarà dedicato alle applicazioni sul campo delle nuove conoscenze e saranno presentati alcuni progetti attivati a supporto degli istituti scolastici della nostra regione. L’obiettivo è quello di agire precocemente, individuando più rapidamente i fattori di rischio e diffondendo le conoscenze in grado di attuare un monitoraggio efficace a scuola e in famiglia. «Porteremo all’attenzione di tanti addetti ai lavori - i risultati di lavori di ricerca applicabili sia dal punto di vista diagnostico, sia per sviluppare mirati interventi riabilitativi e di sostegno», afferma Maria Chiara Passolunghi, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Trieste e organizzatrice dell’iniziativa. «Attraverso i progetti con cui coinvolgiamo le scuole – prosegue Passolunghi - vogliamo affrontare i Disturbi Specifici dell'Apprendimento e i Deficit dell'Attenzione per sostenere il benessere dell’individuo a partire dalla sua esperienza formativa e promuovere equità e inclusione. Nel campo dell’apprendimento è fondamentale dare maggiore supporto a chi è in difficoltà, sviluppare interventi consapevoli in cui si accettino le differenze individuali e le diverse abilità, rimuovendo stereotipi legati al genere». L'evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento in Psicopatologia dell'Apprendimento (AIRIPA). Abstract Oltre 400 addetti ai lavori - ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, educatori e professionisti del settore – alla giornata di studio organizzata da UniTS Mostra nel diario Off
Research.com: Maurizio Prato in vetta alla classifica italiana per Scienza dei Materiali e Chimica Read more about Research.com: Maurizio Prato in vetta alla classifica italiana per Scienza dei Materiali e Chimica Immagine prato_maurizio_img.jpg Data notizia Fri, 28/04/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Nuovo importante riconoscimento per Maurizio Prato, ordinario di Chimica Organica al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste: nella classifica dei migliori ricercatori pubblicata da Research.com, nella disciplina della Scienza dei Materiali risulta al primo posto in Italia (157° nel mondo), mentre nella disciplina della Chimica è al 2° posto (141° nel mondo), con un D-Index di 132. La posizione nella classifica è determinata dal Discipline-H Index (D-Index) di ciascun ricercatore, calcolato sui dati raccolti da molteplici fonti che includono OpenAlex e CrossRef, che sono i più importanti e conosciuti database bibliometrici disponibili. Il D-Index prevede vengano considerate esclusivamente pubblicazioni e citazioni relative a una specifica disciplina. Per l’area della Scienza dei Materiali sono stati esaminati i profili di 17.130 ricercatori, per la Chimica 43.378. Il prof. Prato, Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, ha ricevuto nella sua carriera numerosi riconoscimenti e ha gestito come Work Package Leader (per 10 anni, 2013-2023) il prestigioso progetto europeo “Graphene Flagship”, coinvolgendo oltre al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche anche il Dipartimento di Scienze della Vita, con i proff. Tretiach e Tubaro. È l’unico ricercatore dell’Università di Trieste e l’unico chimico organico in Italia ad aver vinto due ERC Advanced Grants, di cui l’Università di Trieste è partner e beneficiaria. Da alcuni anni ricopre il ruolo di Ikerbasque Research Professor presso il CIC BiomaGUNE di San Sebastian in Spagna,dove, fra le altre cose, sta sviluppando nuovi agenti di contrasto per la risonanza magnetica di immagine. Secondo la classifica di Research.com, l’istituzione con il maggior numero di ricercatori in Scienza dei Materiali è l’Accademia Cinese delle Scienze con 393 ricercatori, mentre il miglior ricercatore al mondo è il Professor Zhong Lin Wang del Georgia Institute of Technology (USA) con un D-Index di 283. Anche nella Chimica l’Accademia Cinese svetta con 321 scienziati, ma la seconda è il Consejo Superior de Investigaciones Científicas in Spagna con 142 scienziati. Il Professor Michael Grätzel dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne è il migliore con un D-index di 277. I primi 1000 (su 166.800 considerati) nella classifica mondiale hanno un D-Index di almeno 156, in Italia sono 16. L’Università di Trieste si trova al 573 posto in classifica con 29 scienziati (Padova al 111 posto con 246 è seconda dopo Milano al 102 posto con 238 ricercatori, che però ha in tutto più citazioni). CLASSIFICA RESEARCH.COM Mostra nel diario Off
Proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca Read more about Proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca Immagine CLab seminari img.jpg Data notizia Wed, 25/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Ricerca Società e territorio Destinatari canale Ateneo Studiare Ricerca Impegno pubblico e sociale Destinatari target Studenti iscritti Post lauream Studenti Internazionali - Degree Seeker Territorio e società Testo notizia Nell’ambito delle attività del SiS FVG, il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia che coordina 17 enti di ricerca e innovazione regionali, Area Science Park in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste promuove per il secondo anno un ciclo di seminari sui temi della proprietà intellettuale e della valorizzazione dei risultati della ricerca, avvalendosi dell’esperienza di relatori esperti in aspetti tecnici e legali del gruppo GLP.L’iniziativa, nata per diffondere la conoscenza della proprietà intellettuale a studenti, docenti e ricercatori dell’Ateneo, è aperta a tutti gli interessati. I seminari si svolgeranno presso il CLab UniTS, in via F. Severo 40 (Ex Ospedale Militare), a Trieste.La partecipazione ai seminari è gratuita, previa iscrizione al seguente link PROGRAMMA:Modulo 1 – Panoramica sui diritti di Proprietà Intellettuale - Focus brevetti26 settembre 2024 dalle ore 15:00 alle ore 18:00Relatore: Stefano LigiModulo 2 – Nuova disciplina invenzioni in ambito accademico (art.65 C.P.I.)09 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00Relatore: Lorenzo FabroModulo 3 – NDA e Licensing14 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00Relatore: Avv. Erika PolettiModulo 4 - Copyright e Creative Commons13 novembre 2024 dalle ore 17.00 alle ore 19.00Relatore: Avv. Carmela BarilàPer informazioni: clab@units.it Abstract Ciclo di seminari al CLab Mostra nel diario Off
I clabbers di UniTS in California dai leader dell'innovazione Read more about I clabbers di UniTS in California dai leader dell'innovazione Immagine Quando inviti Gallagher.... E parte la réunion degli Oasis (1).jpg Data notizia Thu, 19/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Studenti iscritti Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Un viaggio che ha seguito le tracce della rivoluzione digitale, nel luogo che è il simbolo globale dell’innovazione tecnologica, della creatività visionaria e coraggiosa delle startup che hanno conquistato i mercati e trasformato il mondo negli ultimi trent’anni.È questo il riassunto del California Tech Tour compiuto da Silvia De Cleva, Nicandro Alberto di Salvia e Francesco Zamar, gli studenti dell’Università di Trieste vincitori dell’edizione 2023 del Contamination Lab.La stimolante esperienza formativa durata una settimana ha consentito ai tre giovani di visitare istituzioni e centri di eccellenza, luoghi di sviluppo di innovazione e di cultura dell’imprenditorialità tra i più importanti e influenti al mondo.Il percorso, organizzato dall’Innovation Office di UniTS, è iniziato a San Bernardino presso l’ESRI-Environmental System Research Institute e la University of Redlands, dove hanno incontrato esponenti di primo piano della governance accademica e del tessuto imprenditoriale. Successivamente, a San Francisco, sono stati accolti dal Console Sergio Strozzi al Consolato Generale d’Italia. Nella stessa città i clabbers hanno conosciuto la realtà di INNOVIT, grazie alla presentazione del Direttore Alberto Acito, che ha illustrato le possibilità offerte alle startup italiane negli Stati Uniti.Un momento centrale del viaggio è stato il seminario presso il UC Berkeley University Center for Entrepreneurship & Technology, dove gli studenti UniTS hanno potuto apprendere strategie avanzate di imprenditorialità. Il percorso si è concluso con la visita alla Silicon Valley, che li ha visti accedere a Google, una delle aziende simbolo della rivoluzione tecnologica e della web economy, e alla NASA, la più importante agenzia aerospaziale del mondo e leader nel campo dell’innovazione tecnologica.Per i nostri clabbers si è trattato di un'entusiasmante esperienza in un network internazionale di straordinario dinamismo, da cui sono rientrati con un'iniezione di conoscenze e competenze nell'ambito dello sviluppo d'impresa. Abstract Gli studenti vincitori del Clab 2023 hanno partecipato a un'iniziativa formativa nei luoghi simbolo della rivoluzione digitale e delle startup che hanno trasformato il mondo Mostra nel diario Off
UniTs partecipa alla Conferenza EAIE - European Association for International Education Read more about UniTs partecipa alla Conferenza EAIE - European Association for International Education Immagine EAIE Toulouse IMG1.jpg Data notizia Thu, 19/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Società e territorio Destinatari canale Ateneo Studiare Impegno pubblico e sociale Internazionale Destinatari target Studenti iscritti Studenti Internazionali - Degree Seeker Testo notizia L’Università di Trieste partecipa in questi giorni alla Conferenza EAIE (European Association for International Education), la fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale. L’evento, che si svolge a Toulouse, in Francia, rappresenta un punto di incontro per professionisti del settore accademico provenienti da tutta Europa e non solo.Con uno stand dedicato, UniTs ha l'opportunità di rafforzare i rapporti con gli atenei già partner e di iniziare nuove collaborazioni internazionali."EAIE rappresenta un punto di forza e una necessità nella formazione della futura classe dirigente. Grazie ai vari programmi di international education studenti e studentesse vengono a contatto con culture diverse, in Paesi diversi rafforzando la loro consapevolezza di cittadini del Mondo. E il rafforzamento dei programmi di international education e’ uno degli obiettivi di UniTS!” Queste le parole della prof.ssa Barbara Milani, delegata del Rettore per la Mobilità e le Relazioni Internazionali, presente all'evento. Abstract UniTs avrà uno stand alla fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale Mostra nel diario Off
Mostre virtuali e percorsi interattivi nel nuovo portale del Sistema Museale UniTS Read more about Mostre virtuali e percorsi interattivi nel nuovo portale del Sistema Museale UniTS Immagine smats.jpg Data notizia Fri, 01/12/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Il portale del Sistema Museale dell’Università degli Studi di Trieste - smaTs si rinnova nell’anno del centenario per rendere fruibili le sue collezioni, rafforzare il legame con il territorio e garantire l’accessibilità al suo prezioso patrimonio a studiosi e ricercatori. In collaborazione con Erpac - Regione Friuli Venezia Giulia, smaTs ha avviato la catalogazione digitale di gran parte del suo patrimonio che viene ora valorizzato con percorsi immersivi e interattivi in una veste grafica completamente rinnovata. Quattro le mostre virtuali che i visitatori del sito avranno a disposizione avendo la possibilità di muoversi nelle diverse stanze e interagire con le opere esposte: “I miei pùpoli Gaetano Kanizsa _ scienziato e artista”, “L’aspirazione secolare della gente giulia”: un’università italiana a Trieste”, “Un’università cara al cuore degli italiani” e “Verso un nuovo modello di università: modernità, contestazione, internazionalizzazione”. Per approfondire tematiche specifiche, invece, sono proposti quattro percorsi narrativi: “1953: l’Esposizione Nazionale di pittura italiana contemporanea”, “La Biblioteca dell’Istituto per il promovimento delle piccole industrie”, “Keika Zuan: Kohen Jo” e “Ricordare, dopo vent’anni”. Grazie a un sistema di navigazione facile e intuitivo è possibile inoltre accedere a numerose collezioni che saranno ulteriormente arricchite nella loro versione digitale nei prossimi mesi. Da segnalare, in particolare, la vastissima collezione di piante e licheni dell’Herbarium Universitatis Tergestinae con 31.000 esemplari già consultabili, il Museo di mineralogia e petrografia con 626 campioni, il Fondo Kanizsa con 75 disegni e schizzi e l’intera Pinacoteca di ateneo. Creato nel 2004, smaTs è impegnato a conservare, incrementare e valorizzare il patrimonio culturale, scientifico e naturalistico raccolto nel corso di un secolo nell’Università degli Studi di Trieste. SmaTs è associato all’ICOM e la Collezione-Museo di Mineralogia e Petrografia aderisce all’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS). Mostra nel diario On Periodo di permanenza in Magazine Wed, 10/01/2024 - 12:00 - Sat, 27/01/2024 - 12:00
Visita del rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol Read more about Visita del rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol Immagine whatsapp_image_2023-11-21_at_14.51.04.jpeg Data notizia Tue, 21/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Alexander Povazhnyi, Rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol (la più importante università tecnica privata dell’Ucraina), ha visitato oggi il nostro ateneo. Accolto dal rettore Roberto Di Lenarda, il prof. Povazhnyi ha avuto modo di conoscere meglio la nostra realtà e creare un contatto significativo. Occasione della presenza in città è stata la sua partecipazione al roadshow – digital academy “Metal 5.0 Trieste e i mestieri che cambiano il pianeta” promosso da Mill’s per affrontare i temi dell’occupazione e della formazione. Il contesto è quello del Nord Italia e dell’Europa, in particolare nelle regioni industriali, per l’importanza strategica che hanno metallurgia, produzione industriale e logistica. Mostra nel diario Off
Missione spaziale Space X Crew-7: Units a bordo! Read more about Missione spaziale Space X Crew-7: Units a bordo! Immagine nimas.jpg Data notizia Fri, 01/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia La missione NASA della Crew-7, arrivata sulla stazione spaziale internazionale ISS il 27 agosto, porta con sé l’Università degli studi di Trieste. Alessandra Bosutti, del Dipartimento di Scienze della Vita dove svolge la sua attività di ricerca nel Laboratorio di biofisica e neurobiologia cellulare della prof.ssa Paola Lorenzon, è coordinatrice del progetto internazionale NIMAS (Neuromuscular electrical stimulation to enhance the exercise benefits for muscle functions during spaceflight). L’obiettivo è valutare se la stimolazione elettrica neuromuscolare possa essere uno strumento utile per un migliore adattamento del corpo umano nello spazio. GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DI NIMAS L’esposizione alla microgravità durante il volo spaziale porta a sostanziali processi di adattamento nel sistema muscolo-scheletrico degli astronauti, caratterizzati dalla perdita di massa muscolare e declino delle capacità di esercizio. Garantire il mantenimento della forza muscolare durante le missioni spaziali è necessario non solo per sostenere le attività extraveicolari degli astronauti, ma anche per assicurare loro un rapido ed efficiente recupero una volta rientrati sulla Terra. La stimolazione elettrica neuromuscolare (NMES) – metodica non invasiva spesso accostata all’esercizio fisico tradizionale che, attraverso l’utilizzo di elettrodi posizionati sulla cute in corrispondenza del muscolo che si vuole attivare, simula l’impulso nervoso generato dal cervello – potrebbe essere promettente per potenziare gli effetti dell'allenamento in volo e per ridurre il tempo necessario per l'esercizio fisico quotidiano. In combinazione con le attività aerobiche e di resistenza, la NMES potrebbe infatti non solo migliorare la funzione muscolare ma anche consentire l'uso di attrezzature più piccole e leggere, riducendo così carico e peso complessivo a bordo. I risultati dello studio potrebbero esser applicati in futuri habitat a gravità ridotta sulla Luna, o più avanti su Marte, e avranno importanti ricadute anche sulla Terra per pazienti anziani o con ridotta mobilità. Effetti simili a quelli indotti dalla microgravità sugli astronauti si ritrovano infatti anche negli anziani e su coloro che per vari motivi non possono muoversi o esercitare il fisico in maniera adeguata. “NIMAS è un esperimento sponsorizzato dall’ Agenzia Spaziale Europea che stiamo conducendo in collaborazione con il nostro team internazionale di scienziati provenienti da Germania, Olanda, Svizzera e Regno Unito – spiega Alessandra Bosutti, coordinatrice del progetto - “L’esperimento verrà sviluppato con fondi dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Agenzia Spaziale Tedesca (DLR) e Inglese (UK Space Agency) e prevede di determinare sia l'efficacia della NMES nel contrastare il declino correlato alla permanenza nello spazio su massa, metabolismo e funzioni dei muscoli delle gambe degli astronauti, sia l’effetto generale su questi causato dal volo spaziale. Il progetto richiede misurazioni a Terra, prima e dopo il volo, relative all’attività delle funzioni neuromuscolari, alla microcircolazione e ossigenazione muscolare e alle variazioni della massa muscolare delle gambe. Saranno eseguiti anche alcuni prelievi di sangue a terra e a bordo dell’ISS per analisi molecolari”. Questi i membri e collaboratori del team coordinato da Alessandra Bosutti dell’Università di Trieste: prof.ssa Bergita Ganse e dott.ssa Elke Warmerdam (Universität des Saarlandes, Germany), prof. Gustav Stijkers (University Medical Centres of the University of Amsterdam, The Netherlands) e dott. Rob Wüst (Vrije Universiteit, The Netherlands), dott. Nicola Maffiuletti (Schulthess Clinic, Switzerland), prof. Hans Degens e dott. Andy Sanderson (Manchester Metropolitan University, UK). Abstract Alessandra Bosutti del DSV è coordinatrice del progetto NIMAS sulla funzionalità muscolare degli astronauti Mostra nel diario Off
Il Racing Team di UniTS alla Maker Faire di Trieste Read more about Il Racing Team di UniTS alla Maker Faire di Trieste Immagine racing_team_units.jpg Data notizia Sat, 02/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L'UniTS Racing Team, progetto del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste, è tra i protagonisti della Maker Faire, la "festa dell'ingegno", in programma nel capoluogo giuliano sabato 2 e domenica 3 settembre 2023. La scuderia degli studenti di UniTS, costituita nell'ottobre del 2019, sta sviluppando il progetto di una monoposto elettrica completamente sostenibile, grazie anche a numerose partnership nell'ambito degli enti di ricerca e dell'automotive, Nella due giorni fieristica, ospitata in Piazza dell'Unità (sabato 14-20; domenica 10-18), il Racing Team esporrà, infatti, alcuni componenti già realizzati del prototipo e coinvolgerà il pubblico attraverso l’utilizzo di software ingegneristici di progettazione e simulazione. Lo sviluppo di questo progetto ha come obiettivo primario la partecipazione alla Formula SAE, competizione universitaria internazionale di design ingegneristico - proposta inizialmente dalla Society of Automotive Engineers (SAE) - che prevede la progettazione e la produzione di un prototipo da corsa. I prossimi appuntamenti della scuderia UniTS prevedono una fase di reclutamento di nuovi studenti interessati a collaborare a questo affascinante progetto: dopo la metà del mese di settembre sarà avviata una call rivolta agli iscritti delle lauree triennali e magistrali di tutte le aree disciplinari per selezionare profili da impiegare in un'ampia serie di attività. Per restare aggiornati su tutte le novità del Racing Team è sufficiente seguire l'account Instragram ufficiale. Inoltre, l'UniTS Racing Team sarà una delle brillanti iniziative dell'Università di Trieste, assieme all'Audace Sailing Team e a Enactus, che parteciperanno alla Maker Faire Internazionale di Roma, edizione europea dell'evento dedicato all'innovazione tecnologica, in calendario dal 20 al 22 ottobre prossimi: una vetrina di prestigio che consente di condividere progetti inediti e originali con gli esperti di settore e con il grande pubblico. Abstract Il 2 e 3 settembre la scuderia degli studenti UniTS sarà in piazza Unità con attività coinvolgenti e componenti del prototipo di auto da corsa elettrica che sta sviluppando Mostra nel diario Off