Kanisza: inaugurata la mostra permanente Read more about Kanisza: inaugurata la mostra permanente Immagine grafica_kanisza.jpg Data notizia Mon, 04/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia In occasione del centenario dalla fondazione, l’Università degli studi di Trieste inaugura la mostra “I miei pùpoli: Gaetano Kanizsa scienziato e artista”, un omaggio allo studioso e al patrimonio artistico e documentale dell’ateneo e del territorio. Dal 1953 al 1983 Gaetano Kanizsa è stato, infatti, docente all’Università degli studi di Trieste dove ha fondato l’Istituto di Psicologia. La mostra permanente, a cura dei docenti Paolo Bernardis, Carlo Fantoni e Walter Gerbino del Dipartimento di Scienze della Vita dell’ateneo, è aperta al pubblico al secondo piano dell’edificio A in Piazzale Europa 1, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 18.00. L’esposizione anticipa il ricco calendario di eventi organizzati per il centenario dell’Università degli studi di Trieste che entrerà nel vivo in autunno. Sono oltre trenta le opere esposte, tra scientifiche e artistiche, in versione originale o tramite riproduzioni, per scoprire il mondo dei pùpoli, le entità visive uniche nel loro genere cui Kanizsa ha dedicato gran parte della sua vita artistica. Attraverso colpi di pennello imbevuto di inchiostro nero e senza alcuna strutturazione predeterminata, Kanizsa tracciava sulla tela alcuni primi segni: solo in un secondo momento, guardati da lontano, con “occhio nuovo”, li arricchiva con altri. Si formava così il pùpolo (in dialetto triestino “disegnino”, “scarabocchio”). Tramite queste suggestioni visive Kanizsa ha esplorato le regole della percezione umana, interrogandosi sul complesso rapporto tra artista e osservatore. La pittura, nata anzitutto come un gioco, ha saputo influenzare l’intera attività scientifica dello studioso che ha realizzato tra gli anni Sessanta e il 1993 oltre 250 dipinti. Otto, invece, le stazioni tematiche all’interno della mostra, ciascuna allestita con una o più opere scientifiche volutamente accostate alla corrispettiva trasposizione artistica a testimoniare il nesso esistente tra lo scienziato e il pittore: l’idea di ordine, tanto cara a Kanizsa. Tra le opere esposte più famose, la versione originale del “Triangolo di Kanizsa”, un oggetto illusorio, un esempio di figura che deve la propria esistenza alle capacità produttive del sistema visivo. Sulle orme dello scienziato e artista, l’Università degli studi di Trieste invita le giovani generazioni a giocare e sperimentare, a non cedere al “si è sempre fatto o visto così”, come sottolinea il rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda: “Quale occasione migliore del Centenario per invitare i giovani a essere curiosi e coraggiosi, consapevoli delle proprie radici e protesi al futuro, in un contesto in cui l'interdisciplinarietà è sempre più spesso la chiave per evolvere: Kanizsa ne è un esempio emblematico. Con questa mostra vogliamo ricordarlo non solo perché esponente centrale della cultura della nostra città ma anche perché ci insegna a rompere gli schemi convenzionali, a pensare in maniera creativa, ad andare oltre quello che appare a prima vista.” Mostra nel diario Off
Master “DMTS – Diritto e Management del Terzo settore”: al via le iscrizioni Read more about Master “DMTS – Diritto e Management del Terzo settore”: al via le iscrizioni Immagine progetto_senza_titolo_6.jpg Data notizia Mon, 04/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia È possibile iscriversi entro il 10 ottobre 2023 al Master di primo livello “DMTS – Diritto e Management del Terzo settore”. Il corso, realizzato in partenariato con Regione Friuli Venezia Giulia, ha l’obiettivo di formare operatori e operatrici consapevoli delle nuove sfide del Terzo Settore, aggiornati sull’evoluzione normativa di corpo sociale che sta assumendo un ruolo fondamentale nella società post-pandemica. Il percorso modulare è costruito per elevare il tasso di professionalità di PA e ETS chiamati a gestire la “transazione inclusiva”, capace di favorire la coesione sociale e chiamata a rispettare l’agenda ONU 2030 ed i nuovi bisogni attuali e futuri. Le tematiche affrontate riguardano la costituzione, i processi decisionali, la governance, i rapporti lavorativi e volontaristici, il funzionamento operativo degli ETS, comprendente gli adempimenti societarie e tributari. Alla didattica in aula si affianca un project work da sviluppare, per chi fosse interessato, anche attraverso un tirocinio formativo. Questa attività di apprendimento ha come obiettivo l’applicazione delle competenze apprese a casi reali con il supporto di un tutor. Il processo formativo si completa con l’esposizione delle esperienze, laboratori e contributi condivisi dai protagonisti dell’attività amministrativa, imprenditoriali, cooperativistica ed associativa. Il Master ha un numero massimo di 25 partecipanti, più 5 uditori. 1 posto sarà riservato a PA 110 e lode. Informazioni sul bando master.dmts@dispes.units.it Documenti allegati Document Scarica la brochure Mostra nel diario Off
Eleonora Masiero del DEAMS vince un "Emerald Literati Award" Read more about Eleonora Masiero del DEAMS vince un "Emerald Literati Award" Immagine progetto_senza_titolo_7.jpg Data notizia Wed, 06/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Eleonora Masiero, ricercatrice di Economia Aziendale del DEAMS, ha vinto uno degli Emerald Literati Awards 2023, che da 30 anni celebrano i contributi di autori e reviewers che contribuiscono all'avanzamento della conoscenza! L'articolo scientifico, scitto "Ideals-Based Accountability through history: the case of an Italian glass-makers family business", pubblicato nel Journal of Management History, di cui è autrice la studiosa dell'Università di Trieste, è stato premiato nella sezione degli Outstanding Paper. Masiero condivide il riconoscimento con i co-autori della pubblicazione: Giulia Leoni, professore associato all'Università di Genova, e Carlo Bagnoli, professore ordinario all'Università Cà Foscari di Venezia. Il paper utilizza il framework dell'Ideal Based Accountability e lo applica allo studio dell'evoluzione di un business ultracentenario, per mettere in luce come l'attività del rendere conto (accountability) della gestione d'impresa - in un'ottica retrospettiva - serva a trasmettere la storia, i valori e la cultura d'impresa alle nuove generazioni. Il premio è stato conferito da Emerald Publishing, uno dei principali editori digitali al mondo, che commissiona, cura e presenta lavori di ricerca, collaborando con migliaia di università e scuole di business in tutto il mondo per condividere le conoscenze e suscitare dibattito capace di innescare cambiamenti positivi. Abstract La ricercatrice di Economia Aziendale premiata per ul suo articolo scientifico nella sezione degli Outstanding Paper Mostra nel diario Off
UniTS ricorda il prof. Guido Bressan Read more about UniTS ricorda il prof. Guido Bressan Immagine immagine2.jpg Data notizia Thu, 07/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia È scomparso ieri, all’età di 79 anni, il prof. Guido Bressan, già docente dell’Università di Trieste, dove ha lungamente operato come professore associato di Algologia e Fitoecologia marina presso il Dipartimento di Scienze della Vita. Autore di quasi 200 pubblicazioni, anche su temi di didattica delle scienze, è stato Direttore del Laboratorio di Biologia marina di Trieste dal 1982 al 1989, portando un contribuito fondamentalmente allo sviluppo di una istituzione basilare per il tessuto scientifico di Trieste. Docente presso la Mediterranean Association for Marine Biology and Oceanology dell’ U.N.E.S.C.O., a cavallo degli anni ’90 è stato chiamato a far parte di un team internazionale di docenti delle Università di Parigi VI (Univ. Partner), Gent, Santiago de Compostela, Trieste e altre, nell’ambito del Progetto ERASMUS operando a Roscoff (Bretagna) su temi di Biologia marina, contribuendo in maniera sostanziale ad allargare la rete di contatti internazionali della comunità scientifica triestina. Guido Bressan è stato un convinto fautore di una didattica partecipata, insegnando ad intere generazioni di studenti come condurre osservazioni dirette in mare, accompagnando personalmente gli studenti in immersione lungo percorsi guidati, al fine di cogliere i diversi aspetti del paesaggio subacqueo e verificare in campo quanto appreso in aula. Appassionato di tutti gli sport acquatici, in particolare della vela, ha ricoperto diversi ruoli organizzativi in seno alla Federazione Italiana Vela, fino a quello di Tecnico Nazionale e Team Leader di atleti della classe Optimist. Persona molto attiva anche nel campo sociale, il prof. Bressan verrà ricordato dai colleghi ed ex studenti per la sua appassionata difesa del mare e della cultura ad esso legata. Abstract Importante figura nell'ambito della Biologia Marina, si è spento ieri a 79 anni Mostra nel diario Off
Matteo Parenzan campione europeo di ping pong paralimpico! Read more about Matteo Parenzan campione europeo di ping pong paralimpico! Immagine progetto_senza_titolo_8.jpg Data notizia Fri, 08/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia UniTS gioisce per la nuova impresa sportiva di Matteo Parenzan: lo studente di Scienze Politiche e dell’Amministrazione ha vinto ieri a Sheffield, nel Regno Unito, il titolo europeo nel tennistavolo paralimpico classe 6. Il campione triestino, a soli 20 anni, arricchisce un palmares che può già contare su un titolo mondiale vinto lo scorso anno. Il successo di ieri consente a Parenzan anche di staccare il biglietto per la prossima Paralimpiade, che si svolgerà a Parigi nel 2024, in cui sarà tra i protagonisti della spedizione azzurra. A Sheffield Parenzan ha dovuto superare una concorrenza agguerrita, incontrando e superando in semifinale e in finale due avversari titolati e di grande esperienza. Particolarmente combattuta la finale, a lungo in bilico prima dello strappo finale compiuto dal nostro studente che, al secondo match-point, ha chiuso la partita e ha festeggiato, come ormai di conseuto, mimando il gesto dell'arciere. Abstract Lo studente di Scienze Politiche e dell’Amministrazione ha vinto ieri a Sheffield il titolo europeo nella classe 6 e staccato il biglietto per la Paralimpiade di Parigi 2024 Mostra nel diario Off
PROGETTO DI ALLARME PUBBLICO IT-ALERT Read more about PROGETTO DI ALLARME PUBBLICO IT-ALERT Immagine it_alert_img2.jpg Data notizia Mon, 11/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Progetto di allarme pubblico IT-Alert nell’ambito della Protezione Civile su territorio nazionale Da martedì 12 settembre 2023 ripartono i test di simulazione sul territorio: si riceverà un “messaggio di test” accompagnato da uno speciale segnale acustico Per il Friuli Venezia Giulia l'invio del primo “messaggio di test” è previsto per domani, martedì 12 settembre, a mezzogiorno. IT-Alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, attualmente in fase di sperimentazione, che dirama a tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso (es. maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense). Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della Protezione Civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento. IT-alert, infatti, si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale, non è salvifico in sé, ma è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo. Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non devi compiere alcuna azione sul tuo smartphone. Per ricevere un messaggio IT-alert non è necessario scaricare alcuna app nè registrarsi on-line: basta avere il dispositivo acceso e che abbia campo. Il servizio IT-alert, che si basa sulla tecnologia cell-broadcast, è conforme allo standard internazionale "Common Alerting Protocol" (CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici. La simulazione del sistema di allarme pubblico IT-Alert raggiunge tutte le persone che in quel momento si trovano fisicamente (anche solo perchè vi transitano) nel territorio ricompreso geograficamente nella regione. Si tratta solo di un test di funzionamento. Il sistema prevede l’invio di un messaggio, che può bloccare temporaneamente le funzioni del cellulare, tranne le chiamate, fintanto che non si interagisce con il messaggio dando un “ok”. Non è un Sms né un WhatsApp; non lo si può escludere dalle impostazioni (lo si potrà fare dopo il primo test). In questa prima fase della sperimentazione sarà inviato un “messaggio di test” con il duplice scopo: - far conoscere il nuovo strumento e il sito relativo al progetto; - verificare la corretta ricezione del messaggio a ogni dispositivo mobile. Chi vorrà, potrà compilare un questionario utile a migliorare il servizio. Le iniziative di test tecnici proseguiranno fino alla fine dell’anno. Il calendario del programma con le indicazioni delle Regioni coinvolte è consultabile sul sito ufficiale: https://www.it-alert.it/it/ È anche possibile consultare le FAQ nel sito: https://www.it-alert.it/it/faq/ Infine, sul relativo canale YouTube sono presenti alcuni video informativi che illustrano nel dettaglio il funzionamento del sistema di allerta: https://www.youtube.com/@ITALERTgov Per maggiori informazioni è possibile chiamare il Contact Center al NUMERO VERDE 800 840 840. Abstract Dal 12 settembre 2023 ripartono i test sul territorio Mostra nel diario Off
Brillano in p.le Europa le medaglie vinte alle Universiadi: Ilaria e Danjel in visita a UniTS Read more about Brillano in p.le Europa le medaglie vinte alle Universiadi: Ilaria e Danjel in visita a UniTS Immagine universiadi_001.jpg Data notizia Tue, 12/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia UniTS ha visto oggi brillare le medaglie vinte dai suoi studenti alle recenti Universiadi svoltesi a Chengdu, in Cina. Ilaria Corazza e Danjel Podgornik sono stati oggi in visita all’Università di Trieste, dove hanno incontrato il rettore Roberto Di Lenarda che ha espresso la gioia e l’orgoglio di tutta la comunità accademica triestina per gli straordinari risultati sportivi raggiunti dai due atleti. Ilaria Corazza, studentessa di Scienze Politiche e dell’Amministrazione, è una delle stelle del canottaggio italiano. A Chengdu ha vinto una medaglia d’oro nel due di coppia femminile pesi leggeri e una medaglia d’argento nel quattro di coppia misto. Nel suo palmares figurano un titolo mondiale assoluto (2022) e – a livello under 23 – un titolo mondiale nel 2021 e uno europeo nel 2020 nella specialità del quattro di coppia pesi leggeri. Inoltre, nel 2023 ha conquistato un secondo posto al campionato del mondo under 23 nel singolo pesi leggeri. Danjel Podgornik, studente di Chimica, si è aggiudicato l’oro nel torneo di pallanuoto segnando in finale una doppietta che ha spinto il Settebello maschile verso la vittoria. È un prodotto del vivaio della Pallanuoto Trieste con cui ha iniziato a giocare a nove anni e con cui ha vissuto il ritorno ai massimi livelli della società. Gioca attualmente come difensore nella squadra alabardata che milita nel campionato di A1: nel 2021-22 ha sfiorato la finale scudetto e nel 2022-23 ha partecipato alla Euro Cup, seconda competizione continentale per club, arrivando in semifinale. I due studenti hanno raccontato le emozioni legate alle vittorie che hanno conquistato alle Universiadi e condiviso l’impegno della loro vita di studenti e atleti di alto livello. Nell'occasione i due campioni hanno ricevuto un omaggio targato UniTS, che potrà accompagnarli nei prossimi impegni. La comunità dell’Università di Trieste ha voluto così esprimere a Ilaria e Danjel l’apprezzamento per la passione e la dedizione che applicano alle loro carriere e augurare loro un futuro ricco di successi. Abstract UniTS ha festeggiato Ilaria Corazza e Danjel Podgornik, vincitori di due medaglie d'oro e una d'argento ai Giochi universitari, che hanno incontrato il rettore Di Lenarda Mostra nel diario Off Fotogallery
Didattica Innovativa: inaugurato a Portogruaro il centro “I.D.E.A.R.” dell’Università di Trieste Read more about Didattica Innovativa: inaugurato a Portogruaro il centro “I.D.E.A.R.” dell’Università di Trieste Data notizia Thu, 14/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Il nuovo spazio, al servizio del territorio, arricchisce l’offerta del Corso magistrale in Coordinamento e gestione dei servizi educativi e di quello di Scienze dell’Educazione 14 settembre 2023 - E’ stato inaugurato nel Polo di Portogruaro dell’Università degli Studi di Trieste il nuovo centro “I.D.E.A.R.”. Nato da un’idea di Gina Chianese, docente di Pedagogia generale e sociale, insieme a un gruppo di docenti di area pedagogica, il centro è un laboratorio dove sperimentare innovazione didattica ed educativa. Allestito da Fondazione Portogruaro Campus, lo spazio è al servizio di studenti e studentesse che frequentano i corsi di laurea del Polo ma anche di tutte le istituzioni ed enti locali del settore educativo con azioni di formazione continua e ricerca. Diverse le attività e le metodologie innovative che saranno utilizzate al centro, fra cui: - Lego Serious Play. E’ una metodologia di facilitazione attraverso cui proporre ai partecipanti sfide e compiti strategici attraverso la creazione di modelli metaforici con l’utilizzo dei mattoncini Lego. - Mindfullness. Si tratta di una pratica per aiutare le persone a “essere presenti”, ossia focalizzati e pienamente attenti su quello che sta avvenendo, sia dal punto di vista percettivo-cognitivo che emotivo e al loro effetto su noi stessi e gli altri. E’ possibile sviluppare anche la capacità di ascolto e di comunicazione, la creatività, la gestione dello stress e la proattività. - Approcci e tecniche narrativo-autobiografiche. Sono attività finalizzate alla formazione autoriflessiva e alla cura di sé che possono essere svolte in aula ma anche in ambienti esterni con esperienze di outdoor learning e outdoor education, dove la dimensione del benessere soggettivo si coniuga a quella della sostenibilità ambientale, paesaggistica e naturalistica. - Sociodramma e psicodramma. Sono metodi attivi per la comprensione e lo sviluppo dei ruoli sociali, per l’analisi e la successiva modifica di atteggiamenti attraverso la presa di coscienza e la generazione di rinnovate modalità di espressione e interazione. Entrambi sono proposti con modalità coinvolgenti e giocose. - Attività con metodi espressivo - artistici. Attività che facilitano l'emersione delle risorse e delle criticità sia a livello individuale che di gruppo e aiutano a porle in relazione al benessere dei partecipanti. Esempi sono il "disegno onirico" e i metodi visivi come il “Photovoice” e i vari set di carte “Points of you”. - DanzaMovimento Terapia. Si tratta di un processo di auto-conoscenza e di comunicazione creativa attraverso il movimento e il linguaggio del corpo fra coscienza, libertà ed emozioni. Le attività di DanzaMovimento Terapia sono applicabili a tutti i contesti educativi, di cura e inclusione. Hanno inaugurato il centro “I.D.E.A.R” il Rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda, il Direttore generale Luciana Rozzini, il Consigliere incaricato di Portogruaro Campus Massimo Forliti, assieme ai Collaboratori del Rettore per la Didattica Paolo Edomi, per l’Edilizia e l’Energia Ilaria Garofolo e Massimo Degrassi, Vicedirettore del Dipartimento di Studi Umanistici - DISU. Foto di Veronica Santellani, Foto Ivano Portogruaro Abstract Il nuovo spazio, al servizio del territorio, arricchisce l’offerta del Corso magistrale in Coordinamento e gestione dei servizi educativi e di quello di Scienze dell’Educazione Mostra nel diario Off Fotogallery
Sicurezza sul lavoro: UniTS presente al Forum della prevenzione "Made in INAIL" Read more about Sicurezza sul lavoro: UniTS presente al Forum della prevenzione "Made in INAIL" Immagine nunin.jpg Data notizia Fri, 15/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L'Università di Trieste ha partecipato al Forum della prevenzione “Made in Inail” promosso dalla Direzione regionale Friuli Venezia Giulia, che si è svolto questa settimana nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo di Trieste. L'iniziativa, che ha visto la partecipazione dei vertici nazionali dell’INAIL e delle principali figure istituzionali del territorio e una rappresentanza delle parti sociali, si inserisce in un programma di appuntamenti organizzati su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di promuovere il confronto sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell'occasione sono state approfondite e consolidate strategie di azione e di sensibilizzazione utili a imprese e lavoratori; sono state, inoltre, condivise proposte, progetti e buone pratiche. Il Forum della Prevenzione intende valorizzare la rete di collaborazioni con istituzioni, enti e parti sociali, attraverso una riflessione sul mondo del lavoro regionale, sulle iniziative intraprese in questi anni per la sicurezza e sui progetti in via di realizzazione. Tra i temi al centro del confronto, la sicurezza portuale, i linguaggi con cui parlare a giovani e giovanissimi e la prevenzione dei rischi declinata sulle peculiarità dei singoli individui. Presenti all'iniziativa il rettore dell'Università di Trieste Roberto Di Lenarda e la prof.ssa Francesca Larese delegata per la Qualità degli ambienti e delle condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei lavoratori. Sono intervenuti come da programma la prof.ssa Roberta Nunin, docente di Diritto del Lavoro al Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione, che ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo “La tutela dei lavoratori declinata per genere, età, provenienza e in presenza di disabilità” e Giorgio Sclip, responsabile Settore Impianti e Sicurezza di UniTS, che ha parlato di “formazione partecipata in ambito universitario”. È disponibile la registrazione dell'evento. Abstract L'Università di Trieste ha partecipato all'evento promosso dalla Direzione regionale FVG dell'INAIL. Interventi della prof.ssa Roberta Nunin e di Giorgio Sclip Mostra nel diario Off
Protezione Civile nazionale: Stefano Parolai nominato Componente del "Settore rischio sismico" Read more about Protezione Civile nazionale: Stefano Parolai nominato Componente del "Settore rischio sismico" Immagine parolai_stefano_img.jpg Data notizia Wed, 20/09/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Stefano Parolai, professore ordinario di Geofisica della Terra Solida del Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università di Trieste, è stato nominato Componente e sostituto del Referente del "Settore rischio sismico" della "Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi", Dipartimento della Protezione civile. La Commissione, divisa in otto settori inerenti alle diverse tipologie di rischio, è organo di consulenza tecnico-scientifica del Dipartimento della Protezione civile nazionale e durerà in carica cinque anni. La ricerca del prof. Stefano Parolai si è sviluppata in diversi campi della sismologia, della geofisica e della sismologia applicata all’ingegneria. A partire dalla sua esperienza al GFZ German Research Centre for Geosciences, ha lavorato in ambito multi-rischio per terremoti, frane, alluvioni e tempeste. Tutto questo nell’ambito di progetti nazionali e internazionali (DFNK, SAFER, REAKT, MATRIX, Sibyl, EMCA, RISE) nei quali ha svolto sia ruolo di partecipante, task and WP leader che di coordinatore. Si è occupato dell’organizzazione e della gestione di reti sismometriche temporanee installate in Germania, Italia, Grecia, Turchia, Cile, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Tajikistan. Ha pubblicato più di 190 pubblicazioni su riviste peer-reviewed. Mostra nel diario Off