La “barca volante” di Audace Sailing Team vince la SuMoth Challenge Read more about La “barca volante” di Audace Sailing Team vince la SuMoth Challenge Immagine moth_audace.jpg Data notizia Thu, 06/07/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Audace Sailing Team vince la Foiling SuMoth Challenge di Malcesine con la sua nuovissima imbarcazione BAI – Flying Lina, varata a giugno 2023! La Foiling SuMoth Challenge è una competizione studentesca in cui l'obiettivo dei team è progettare, produrre e far navigare il foiling International Moth (IMCA) più sostenibile ed efficiente. E’ la prima volta che la squadra velica dell’Università di Trieste partecipa a questa competizione dedicata alla classe velica Moth, imbarcazioni monoposto, di piccole dimensioni, che mantenendo lo scafo a circa 60 cm dal pelo dell’acqua “volano” letteralmente sulla superficie a grande velocità. BAI - Flying Lina ha sbaragliato la concorrenza di altri 10 team di studenti italiani e internazionali distinguendosi non solo in acqua ma in particolare nella valutazione del progetto dello scafo realizzato in materiali ecosostenibili. Caratteristica principale di BAI - Flying Lina è infatti l’uso di una fibra di lino ad alte prestazioni. L’attenzione assoluta ai materiali, mirata a ottimizzare efficienza e sostenibilità, riguarda anche le resine: è stata scelta una miscela derivata per il 30% da anacardi. Anche la modalità di realizzazione è caratterizzata da una forte attenzione all’ambiente: il team, utilizzando una tecnica della tradizione cantieristica, ha realizzato direttamente lo stampo in legno, riducendo gli sprechi. Sullo stampo esterno è stata “infusa” la barca con una tecnica particolare: tutti gli elementi sono stati disposti e sigillati e una volta messa sotto pressione, la forma è stata infusa di resina che, asciugandosi, ha creato l’imbarcazione. In dettaglio, anche i particolari tecnici che caratterizzano i Moth come le “terrazze” che ospitano lo skipper e gli stessi foil sono interamente in fibra di lino (i primi), e in fibra di carbonio e di lino (i secondi). Una particolarità unica a livello internazionale che ha attirato l’attenzione di esperti del settore nautico. Da sottolineare anche l’eccezionale velocità nella realizzazione di BAI – Flying Lina: solo 7 mesi contro i circa 9 necessari per costruire una barca di questo tipo. Mostra nel diario Off
UniTS ricorda la prof.ssa Anna Rita Bacinello Read more about UniTS ricorda la prof.ssa Anna Rita Bacinello Immagine IMG_1843.jpeg Data notizia Mon, 09/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Testo notizia Il 7 settembre è mancata improvvisamente la prof.ssa Anna Rita Bacinello, Professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste, Ateneo che ha prima frequentato come studentessa e poi, a partire dal 1981, come ricercatrice e docente, fino a diventare professoressa ordinaria nel 1995 dopo una breve parentesi presso l’Università di Cassino.La notizia della sua prematura scomparsa ha suscitato profonda commozione e cordoglio all’Università di Trieste e in tutta la comunità scientifica nazionale. La prof.ssa Bacinello si è sempre dedicata al suo lavoro con entusiasmo, impegno e dedizione. È stata docente di grande spessore e studiosa di fama internazionale.L’attività didattica è stata ampia e variegata e ha riguardato diversi insegnamenti di ambito finanziario e attuariale. Le sue eccellenti capacità didattiche e scientifiche ne hanno fatto un’apprezzatissima docente non solo presso l’Università di Trieste, ma anche presso altre università italiane e straniere. Studiosa di fama internazionale nel campo delle assicurazioni sulla vita, si è in particolare dedicata alla valutazione di mercato di prodotti assicurativi sulla vita, integrando le moderne tecniche della finanza matematica con quelle tradizionali in ambito attuariale. Speciale attenzione è stata rivolta alla valutazione delle garanzie a protezione degli assicurati, alla modellizzazione del comportamento dinamico degli assicurati e alla modellizzazione stocastica della mortalità. I suoi lavori sono sempre stati caratterizzati per la loro eleganza, generalità e flessibilità nell’approccio utilizzato.È stata autrice e coautrice di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali, nonché membro dei comitati editoriali di diverse riviste scientifiche rilevanti negli ambiti attuariale e della finanza matematica. Alcuni dei suoi lavori hanno ricevuto autorevoli riconoscimenti. Ha tenuto numerosi seminari presso prestigiose università italiane e straniere ed è stata plenary speaker in diversi convegni nazionali ed internazionali. La sua improvvisa scomparsa interrompe un’intensa attività di relazioni internazionali che la vedevano attesa, proprio nei prossimi giorni, prima a Lisbona e poi a Bruxelles.Ha ricoperto vari ruoli. In particolare, è stata membro del Comitato Scientifico del CISA (Comitato scientifico di Centro Inter-accademico per le Scienze Attuariali e la gestione dei rischi) e del Collegio Universitario di Merito “Luciano Fonda”. È stata Coordinatore e Membro del Collegio dei Docenti di diversi Dottorati di Ricerca, membro del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia con funzioni di censore, per la sede di Trieste. È stata membro di molte commissioni di Ateneo e, nel Dipartimento, era referente dell’area matematica. Era, inoltre, membro di diverse associazioni scientifiche internazionali.La sua scomparsa lascia un grande vuoto e una profonda tristezza. Chi l’ha conosciuta la ricorderà sempre per la sua genuinità e disponibilità a condividere il proprio sapere con colleghi e studenti. Una persona brillante ma al contempo estremamente semplice, nonostante i numerosi successi che hanno coronato la sua carriera. Abstract Professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie al DEAMS, è scomparsa prematuramente lo scorso 7 settembre Mostra nel diario Off
Matteo Parenzan è campione paralimpico! Read more about Matteo Parenzan è campione paralimpico! Immagine parenzan.jpg Data notizia Fri, 06/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Testo notizia Matteo Parenzan ha conquistato la medaglia d'oro nel tennistavolo classe 6 alle Paralimpiadi di Parigi.È una giornata straordinaria per l'Università di Trieste, che gioisce e si commuove vedendo Parenzan, studente di Scienze Politiche e dell'Amministrazione, salire sul gradino più alto del podio al termine di un torneo perfetto, senza sbavature, in cui non ha concesso neanche un set agli avversari.L'atleta triestino è stato protagonista di un percorso inarrestabile che lo ha visto anche detronizzare in semifinale il campione paralimpico in carica Seidenfeld e successivamente travolgere in finale il pongista thailandese Thainiyom, davanti a 4500 spettatori.A 21 anni Matteo realizza con il trionfo paralimpico una sorta di Grande slam del ping pong, dopo essere diventato campione del mondo a Granada nel 2022 e campione europeo a Sheffield nel 2023.Una storia sportiva fantastica fatta di determinazione e impegno davanti ai quali restiamo ammirati.In piazzale Europa sventola idealmente la bandiera paralimpica con i tre agitos blu, rosso e verde, simbolo in movimento attorno a un punto centrale che rappresenta lo spirito degli atleti che costantemente ispirano e smuovono il mondo con le loro performance, lottando senza arrendersi alle proprie disabilità.Questa sera anche la nostra Minerva vuole condividere la gioia e il dolce peso al collo della medaglia d'oro, grazie Matteo per le emozioni che ci hai fatto vivere in queste Paralimpiadi. Abstract A Parigi lo studente di UniTS ha vinto la medaglia d'oro nel ping pong al termine di un torneo giocato in modo travolgente Mostra nel diario Off
Fidarsi della Scienza: ne parleremo a Sacile con Serena Zacchigna e Massimo Polidoro Read more about Fidarsi della Scienza: ne parleremo a Sacile con Serena Zacchigna e Massimo Polidoro Immagine matematica.jpg Data notizia Fri, 20/01/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi prosegue con il terzo incontro del suo palinsesto “dal vivo”, dal titolo Fidati della scienza (e degli scienziati) – La fiducia nelle fonti scientifiche nell’epoca della disinformazione. L’appuntamento, libero e gratuito, si svolgerà presso la Sala Conferenze del Palazzo Ragazzoni, a Sacile venerdì 20 gennaio, dalle 18 alle 20 (Viale Zancanaro, 2 Sacile). La rassegna, ideata dall’Università di Trieste e finanziata da Regione FVG, prevede un ciclo di cinque incontri con il pubblico in altrettanti comuni del Friuli Venezia Giulia (calendario completo su www.units.it/caffe-corretto-scienza). Recenti pubblicazioni hanno evidenziato come la pandemia da COVID-19 abbia contribuito ad aumentare la fiducia nella scienza, che non è mai stata così elevata. Eppure, mai come in questo periodo il rapporto di fiducia scienziato-cittadino è stato messo a dura prova. Fidarsi della scienza vuol dire comprendere e accettare il metodo scientifico: osservare, formulare delle ipotesi, trovare le soluzioni e in seguito rimettere continuamente in dubbio i risultati ottenuti. Come “sfruttare” la consapevolezza e la fiducia acquisita dai cittadini dopo il periodo pandemico? Quali sono le maggiori resistenze da superare? L’argomento verrà affrontato in un dialogo tra Serena Zacchigna, ricercatrice dell’International Centre for Genetic Engeneering and Biotechnology dell’Area Science Park di Padriciano (Trieste) e docente dell’Università di Trieste, e Massimo Polidoro, segretario nazionale CICAP, scrittore e divulgatore scientifico. Moderatore della serata sarà il giornalista Marco Stabile. L’incontro verrà introdotto dal responsabile scientifico dell’iniziativa Matteo Biasotto, docente dell’Università di Trieste. Una componente teatrale semiseria a cura di Bonawentura/Teatro Miela di Trieste, con l’attore Adriano Giraldi, favorirà il coinvolgimento del pubblico durante la serata. Abstract Venerdì 20 gennaio a Sacile terzo incontro di "Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi" Documenti allegati Document Locandina dell'evento Document Il programma di Caffè corretto Scienza Document Il libretto della rassegna Caffè corretto Scienza Mostra nel diario Off
Laurea ad honorem a Rappuoli, il pioniere dei vaccini moderni Read more about Laurea ad honorem a Rappuoli, il pioniere dei vaccini moderni Immagine rappuoli_toga.jpeg Data notizia Tue, 24/10/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L’Università di Trieste ha conferito la Laurea magistrale ad honorem in Biotecnologie mediche al prof. Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena e del Centro Nazionale Anti Pandemico (CNAP), oltre che figura di spicco internazionale nell’ambito della ricerca e dello sviluppo della nuova generazione di vaccini. Punto di riferimento della comunità scientifica negli anni della pandemia da Covid-19, Rappuoli dal 2020 lavora anche sugli anticorpi monoclonali di seconda generazione contro il SARS-CoV-2, mentre in precedenza gli va attribuita la paternità della “Reverse Vaccinology”, tecnologia oggi usata per sviluppare i vaccini partendo dal genoma. La sua intensa attività di ricerca, ormai quarantennale, è rappresentata in 795 pubblicazioni scientifiche originali e di diversi libri. Inoltre, si è recentemente aggiudicato un Erc Advanced Grant da 2,5 milioni di euro per un progetto di ricerca dedicato allo sviluppo di nuovi anticorpi monoclonali. Nel corso della sua carriera Rappuoli ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti pubblici, come la nomina in prestigiose organizzazioni scientifiche internazionali e il conferimento della Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica nel 2005. Da sempre impegnato nel rendere sostenibile la salute globale, il microbiologo italiano è fondatore del GSK Vaccines Institute for Global Health, istituto che sviluppa vaccini per i paesi poveri. A livello accademico, Rappuoli è Honorary Professor of Vaccinology all’Imperial College di Londra e Senior Professor presso l’Università degli Studi di Siena. Nella lectio magistralis odierna, intitolata “I vaccini del futuro e la conquista di traguardi impossibili”, pronunciata durante la cerimonia, Rappuoli ha ribadito l’importanza dei vaccini nella storia recente e delineato le solide prospettive di vincere, attraverso lo sviluppo di vaccini a mRNA, due sfide epocali: arginare i superbatteri antibiotico resistenti e combattere i tumori, a partire probabilmente dal melanoma. La motivazione del conferimento della laurea honoris causa è stata affidata al prof. Mauro Tretiach, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita, mentre la laudatio è stata a cura della prof.ssa Paola Cescutti e del prof. Ivan Donati, docenti di Biochimica a UniTS. Hanno partecipato alla cerimonia il rettore Roberto Di Lenarda e Maurizio De Blasio, assessore comunale alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia. La cerimonia della laurea ad honorem si è inserita nel corso del Graduation Day di UniTS in cui sono stati proclamati 129 nuovi Dottori di Ricerca, che hanno festeggiato con il tradizionale “lancio del tocco”. Il Graduation Day 2023 ha fatto registrare per l’Ateneo giuliano due novità molto significative: per la prima volta tra i nuovi PhD le donne (67) superano gli uomini (62); più alta di sempre anche la presenza internazionale, con il 16% dei nuovi dottori di ricerca che proviene dall’estero. Abstract Conferita durante il Graduation Day dei dottorati la laurea honoris causa in Biotecnologie mediche al direttore del Centro Nazionale Anti Pandemico Mostra nel diario Off Fotogallery
Disturbi dell’apprendimento: dalla ricerca nuove prospettive per la diagnosi e il sostegno Read more about Disturbi dell’apprendimento: dalla ricerca nuove prospettive per la diagnosi e il sostegno Immagine progetto_senza_titolo_37.jpg Data notizia Fri, 24/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Oltre 400 tra ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, educatori e professionisti nel campo dei processi d’apprendimento, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, parteciperanno sabato 25 novembre alla giornata di studio dal titolo “Disturbi Specifici dell'Apprendimento e Deficit dell'Attenzione: Nuove Sinergie tra Ricerca, Aspetti Diagnostici ed Applicativi”, A partire dalle 9, nell'Aula Magna dell'edificio H3 del Campus di Piazzale Europa, ricercatori e clinici dialogheranno nel corso della giornata per condividere l’evoluzione avvenuta nei percorsi di diagnosi e le buone prassi per affrontare i disturbi d’apprendimento e le difficoltà d’attenzione. Ampio spazio sarà dedicato alle applicazioni sul campo delle nuove conoscenze e saranno presentati alcuni progetti attivati a supporto degli istituti scolastici della nostra regione. L’obiettivo è quello di agire precocemente, individuando più rapidamente i fattori di rischio e diffondendo le conoscenze in grado di attuare un monitoraggio efficace a scuola e in famiglia. «Porteremo all’attenzione di tanti addetti ai lavori - i risultati di lavori di ricerca applicabili sia dal punto di vista diagnostico, sia per sviluppare mirati interventi riabilitativi e di sostegno», afferma Maria Chiara Passolunghi, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Trieste e organizzatrice dell’iniziativa. «Attraverso i progetti con cui coinvolgiamo le scuole – prosegue Passolunghi - vogliamo affrontare i Disturbi Specifici dell'Apprendimento e i Deficit dell'Attenzione per sostenere il benessere dell’individuo a partire dalla sua esperienza formativa e promuovere equità e inclusione. Nel campo dell’apprendimento è fondamentale dare maggiore supporto a chi è in difficoltà, sviluppare interventi consapevoli in cui si accettino le differenze individuali e le diverse abilità, rimuovendo stereotipi legati al genere». L'evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento in Psicopatologia dell'Apprendimento (AIRIPA). Abstract Oltre 400 addetti ai lavori - ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, educatori e professionisti del settore – alla giornata di studio organizzata da UniTS Mostra nel diario Off
Research.com: Maurizio Prato in vetta alla classifica italiana per Scienza dei Materiali e Chimica Read more about Research.com: Maurizio Prato in vetta alla classifica italiana per Scienza dei Materiali e Chimica Immagine prato_maurizio_img.jpg Data notizia Fri, 28/04/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Nuovo importante riconoscimento per Maurizio Prato, ordinario di Chimica Organica al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste: nella classifica dei migliori ricercatori pubblicata da Research.com, nella disciplina della Scienza dei Materiali risulta al primo posto in Italia (157° nel mondo), mentre nella disciplina della Chimica è al 2° posto (141° nel mondo), con un D-Index di 132. La posizione nella classifica è determinata dal Discipline-H Index (D-Index) di ciascun ricercatore, calcolato sui dati raccolti da molteplici fonti che includono OpenAlex e CrossRef, che sono i più importanti e conosciuti database bibliometrici disponibili. Il D-Index prevede vengano considerate esclusivamente pubblicazioni e citazioni relative a una specifica disciplina. Per l’area della Scienza dei Materiali sono stati esaminati i profili di 17.130 ricercatori, per la Chimica 43.378. Il prof. Prato, Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, ha ricevuto nella sua carriera numerosi riconoscimenti e ha gestito come Work Package Leader (per 10 anni, 2013-2023) il prestigioso progetto europeo “Graphene Flagship”, coinvolgendo oltre al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche anche il Dipartimento di Scienze della Vita, con i proff. Tretiach e Tubaro. È l’unico ricercatore dell’Università di Trieste e l’unico chimico organico in Italia ad aver vinto due ERC Advanced Grants, di cui l’Università di Trieste è partner e beneficiaria. Da alcuni anni ricopre il ruolo di Ikerbasque Research Professor presso il CIC BiomaGUNE di San Sebastian in Spagna,dove, fra le altre cose, sta sviluppando nuovi agenti di contrasto per la risonanza magnetica di immagine. Secondo la classifica di Research.com, l’istituzione con il maggior numero di ricercatori in Scienza dei Materiali è l’Accademia Cinese delle Scienze con 393 ricercatori, mentre il miglior ricercatore al mondo è il Professor Zhong Lin Wang del Georgia Institute of Technology (USA) con un D-Index di 283. Anche nella Chimica l’Accademia Cinese svetta con 321 scienziati, ma la seconda è il Consejo Superior de Investigaciones Científicas in Spagna con 142 scienziati. Il Professor Michael Grätzel dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne è il migliore con un D-index di 277. I primi 1000 (su 166.800 considerati) nella classifica mondiale hanno un D-Index di almeno 156, in Italia sono 16. L’Università di Trieste si trova al 573 posto in classifica con 29 scienziati (Padova al 111 posto con 246 è seconda dopo Milano al 102 posto con 238 ricercatori, che però ha in tutto più citazioni). CLASSIFICA RESEARCH.COM Mostra nel diario Off
Proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca Read more about Proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca Immagine CLab seminari img.jpg Data notizia Wed, 25/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Ricerca Società e territorio Destinatari canale Ateneo Studiare Ricerca Impegno pubblico e sociale Destinatari target Studenti iscritti Post lauream Studenti Internazionali - Degree Seeker Territorio e società Testo notizia Nell’ambito delle attività del SiS FVG, il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia che coordina 17 enti di ricerca e innovazione regionali, Area Science Park in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste promuove per il secondo anno un ciclo di seminari sui temi della proprietà intellettuale e della valorizzazione dei risultati della ricerca, avvalendosi dell’esperienza di relatori esperti in aspetti tecnici e legali del gruppo GLP.L’iniziativa, nata per diffondere la conoscenza della proprietà intellettuale a studenti, docenti e ricercatori dell’Ateneo, è aperta a tutti gli interessati. I seminari si svolgeranno presso il CLab UniTS, in via F. Severo 40 (Ex Ospedale Militare), a Trieste.La partecipazione ai seminari è gratuita, previa iscrizione al seguente link PROGRAMMA:Modulo 1 – Panoramica sui diritti di Proprietà Intellettuale - Focus brevetti26 settembre 2024 dalle ore 15:00 alle ore 18:00Relatore: Stefano LigiModulo 2 – Nuova disciplina invenzioni in ambito accademico (art.65 C.P.I.)09 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00Relatore: Lorenzo FabroModulo 3 – NDA e Licensing14 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00Relatore: Avv. Erika PolettiModulo 4 - Copyright e Creative Commons13 novembre 2024 dalle ore 17.00 alle ore 19.00Relatore: Avv. Carmela BarilàPer informazioni: clab@units.it Abstract Ciclo di seminari al CLab Mostra nel diario Off
I clabbers di UniTS in California dai leader dell'innovazione Read more about I clabbers di UniTS in California dai leader dell'innovazione Immagine Quando inviti Gallagher.... E parte la réunion degli Oasis (1).jpg Data notizia Thu, 19/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Studenti iscritti Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Un viaggio che ha seguito le tracce della rivoluzione digitale, nel luogo che è il simbolo globale dell’innovazione tecnologica, della creatività visionaria e coraggiosa delle startup che hanno conquistato i mercati e trasformato il mondo negli ultimi trent’anni.È questo il riassunto del California Tech Tour compiuto da Silvia De Cleva, Nicandro Alberto di Salvia e Francesco Zamar, gli studenti dell’Università di Trieste vincitori dell’edizione 2023 del Contamination Lab.La stimolante esperienza formativa durata una settimana ha consentito ai tre giovani di visitare istituzioni e centri di eccellenza, luoghi di sviluppo di innovazione e di cultura dell’imprenditorialità tra i più importanti e influenti al mondo.Il percorso, organizzato dall’Innovation Office di UniTS, è iniziato a San Bernardino presso l’ESRI-Environmental System Research Institute e la University of Redlands, dove hanno incontrato esponenti di primo piano della governance accademica e del tessuto imprenditoriale. Successivamente, a San Francisco, sono stati accolti dal Console Sergio Strozzi al Consolato Generale d’Italia. Nella stessa città i clabbers hanno conosciuto la realtà di INNOVIT, grazie alla presentazione del Direttore Alberto Acito, che ha illustrato le possibilità offerte alle startup italiane negli Stati Uniti.Un momento centrale del viaggio è stato il seminario presso il UC Berkeley University Center for Entrepreneurship & Technology, dove gli studenti UniTS hanno potuto apprendere strategie avanzate di imprenditorialità. Il percorso si è concluso con la visita alla Silicon Valley, che li ha visti accedere a Google, una delle aziende simbolo della rivoluzione tecnologica e della web economy, e alla NASA, la più importante agenzia aerospaziale del mondo e leader nel campo dell’innovazione tecnologica.Per i nostri clabbers si è trattato di un'entusiasmante esperienza in un network internazionale di straordinario dinamismo, da cui sono rientrati con un'iniezione di conoscenze e competenze nell'ambito dello sviluppo d'impresa. Abstract Gli studenti vincitori del Clab 2023 hanno partecipato a un'iniziativa formativa nei luoghi simbolo della rivoluzione digitale e delle startup che hanno trasformato il mondo Mostra nel diario Off
UniTs partecipa alla Conferenza EAIE - European Association for International Education Read more about UniTs partecipa alla Conferenza EAIE - European Association for International Education Immagine EAIE Toulouse IMG1.jpg Data notizia Thu, 19/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Società e territorio Destinatari canale Ateneo Studiare Impegno pubblico e sociale Internazionale Destinatari target Studenti iscritti Studenti Internazionali - Degree Seeker Testo notizia L’Università di Trieste partecipa in questi giorni alla Conferenza EAIE (European Association for International Education), la fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale. L’evento, che si svolge a Toulouse, in Francia, rappresenta un punto di incontro per professionisti del settore accademico provenienti da tutta Europa e non solo.Con uno stand dedicato, UniTs ha l'opportunità di rafforzare i rapporti con gli atenei già partner e di iniziare nuove collaborazioni internazionali."EAIE rappresenta un punto di forza e una necessità nella formazione della futura classe dirigente. Grazie ai vari programmi di international education studenti e studentesse vengono a contatto con culture diverse, in Paesi diversi rafforzando la loro consapevolezza di cittadini del Mondo. E il rafforzamento dei programmi di international education e’ uno degli obiettivi di UniTS!” Queste le parole della prof.ssa Barbara Milani, delegata del Rettore per la Mobilità e le Relazioni Internazionali, presente all'evento. Abstract UniTs avrà uno stand alla fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale Mostra nel diario Off