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scarpette rosse per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
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In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Trieste promuove una Focus Week per coinvolgere la comunità universitaria e la cittadinanza, allo scopo di approfondire il fenomeno da differenti prospettive e offrire strumenti per conoscere, formare e informare. 

Secondo i dati del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno nel primo semestre del 2024, sul totale degli omicidi volontari il 65% delle vittime è di sesso maschile, ma focalizzando l’analisi sugli omicidi avvenuti nell’ambito familiare/affettivo il dato si capovolge, poiché il 65% delle vittime sono donne; di queste, l’85% per mano del partner o dell'ex partner.

L’invito rivolto a tutte le donne è di non sottovalutare nessun segno di violenza psicologica, economica, fisica, di cui sono vittime e di chiedere aiuto per uscire dalla condizione di isolamento e soggezione in cui si trovano.

I giovani e i giovanissimi sono purtroppo coinvolti in questo fenomeno: l’età di coloro che commettono violenze è bassa e ne costituisce un esempio drammatico il caso delle violenze sessuali di gruppo, in cui, nel 2023, il 65% dei presunti autori fa registrare meno di 35 anni: di questi, circa il 25% risultano essere stati minorenni (14-17 anni), mentre circa un ulteriore 50% rientra nella, comunque giovane, fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. 

La Focus Week Conoscere, formare e informare per eliminare la violenza contro le donne intende pertanto rivolgersi in prima battuta a giovani come gli studenti universitari. I docenti e le docenti dei Dipartimenti dell’Università di Trieste approfondiranno, in occasione di attività seminariali, i temi della violenza contro le donne, degli stereotipi e delle diseguaglianze e ospiteranno anche quest'anno nelle aule di UniTS l’iniziativa Posto occupato, a cui l’Ateneo triestino aderisce. 

Posto occupato, attraverso l'occupazione simbolica di alcuni posti a sedere all'interno delle aule, intende ricordare tutte le donne vittime di violenza che, prima di essere uccise da un marito, un ex compagno di vita o un amante, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, all’Università, nella società.

Il CUG dell'Università di Trieste promuove inoltre, in collaborazione con altri enti e istituzioni del territorio, un calendario di iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, tra le quali si segnalano:

Fermare la violenza sulle donne. Slovenia e Italia: esperienze a confronto
25 novembre 2024, ore 11, Androna Baciocchi, aula B.
Intervengono: 
Anna Campanile, Centro antiviolenza VoceDonna, Pordenone, 
Delfina Di Stefano, Questura di Trieste, 
Natalina Folla, Università di Trieste, 
Jasna Podreka, Università di Lubiana, 
Patrizia Romito, Università di Trieste

Che “genere” di violenza?
27 novembre 2024, ore 10, aula Bachelet, edificio A, Campus Piazzale Europa.
Incontro informativo per il corpo studentesco organizzato in collaborazione con il Consiglio degli Studenti dell’Università di Trieste, 
Intervengono:
Imma Tromba, presidente del Centro antiviolenza GOAP di Trieste
Francesca Pidone, consigliera di fiducia dell’Università di Trieste. 
Introduce e coordina Maria Dolores Ferrara, presidente del CUG dell’Università di Trieste
 
Per informazioni sulle modalità di partecipazione alle attività in programma è possibile scrivere a presidenza.comitato.garanzia@units.it 

L'Università di Trieste, per esprimere solidarietà nei confronti delle donne vittime di violenza e per testimoniare l'impegno a sensibilizzare i giovani e la cittadinanza su questi temi, illuminerà di rosso la facciata dell'edificio A  lunedì 25 novembre.

PROGRAMMA COMPLETO DELLE INIZIATIVE