Presentato Trieste Next 2024: ecco gli eventi UniTS Read more about Presentato Trieste Next 2024: ecco gli eventi UniTS Immagine Progetto senza titolo (14).png Data notizia Wed, 11/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Presentata l’edizione 2024 di Trieste Next, il Festival della Ricerca Scientifica giunto alla XIII edizione in programma dal 27 al 29 settembre. Tema di quest’anno "Gli orizzonti dell'intelligenza. La Conoscenza tra essere umano e tecnologie".“La mission dell’Università è custodire e far fiorire l’intelligenza umana - ha sottolineato il rettore Roberto Di Lenarda – l’AI avrà il compito di amplificarla. Desidero anche ringraziare i nostri 150 volontari, una delle anime più belle della manifestazione”.Il palinsesto prevede oltre 100 eventi in italiano e in inglese e la partecipazione di 300 relatori.Eccezionale la presenza UniTS che, in occasione del Centenario, porta a Trieste Next grandi ospiti internazionali tra cui il premio Nobel per la Fisica Andre Geim e il premio Oscar Nicola Piovani. Questi gli eventi UniTS suddivisi in ciascuno dei tre giorni di durata di Trieste Next che vedranno impegnati oltre 20 docenti e ricercatori del nostro Ateneo:Venerdì 27 settembreSabato 28 settembre Domenica 29 settembre Queste invece le 10 nuovissime attività interattive che UniTS propone nel suo stand in Piazza Unità:Stand UniTS 27 – 29 settembre La tredicesima edizione di Trieste Next è promossa da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Area Science Park, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Gruppo NEM Nord-Est Multimedia / Il Piccolo. Ente co-promotore della manifestazione è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Trieste Next è una manifestazione in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, la Commissione europea - Rappresentanza di Milano e Fondazione CRTrieste ed è un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà della ricerca triestina e che promuove il dialogo tra scienza e cittadini. Main partner della manifestazione è Generali.Partner: AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel e Kioene. Content partner: EuroBioHighTech, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon e Centro protesi Inail. Partner tecnico: Apleona Italy, Lattebusche, Loison e Trieste Trasporti. Abstract "Gli orizzonti dell'intelligenza. La Conoscenza tra essere umano e tecnologie" Link www.triestenext.it Mostra nel diario Off
Il dottorando Davide Basso vince un importante premio sull'automazione di circuiti e sistemi integrati Read more about Il dottorando Davide Basso vince un importante premio sull'automazione di circuiti e sistemi integrati Immagine Progetto senza titolo (8).png Data notizia Thu, 12/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Ricerca Destinatari canale Ateneo Ricerca Destinatari target Post lauream Testo notizia Il dottorando in Applied Data Science and Artificial Intelligence dell’Università di Trieste Davide Basso ha vinto la prestigiosa EDA (Electronic Design Automation) Competition durante la conferenza SMACD 2024 (International Conference on Synthesis, Modeling, Analysis and Simulation Methods, and Applications to Circuit Design). Questo importante evento internazionale si è tenuto a Volos, in Grecia. L’ EDA Competition mira a promuovere l'avanzamento dell'automazione nel design di circuiti e sistemi integrati. Il successo di Davide è frutto di una stretta collaborazione tra l’ateneo, in particolare del dottorando stesso sotto la supervisione del prof. Luca Bortolussi, con Infineon Technologies, multinazionale leader nel settore dei semiconduttori. Insieme, hanno sviluppato soluzioni basate su Machine Learning per l'automazione completa del layout dei circuiti analogici, un'area di crescente interesse nell'ambito dell'ingegneria elettronica.La giuria, composta da rappresentanti accademici di università come quelle di Siviglia, Salonicco, Parma e Salerno, oltre a esponenti dell'industria come Ansys, ha valutato i progetti presentati in base a criteri di complessità, livello di automazione e integrazione con sistemi commerciali. Al termine delle valutazioni, Davide Basso e Jiaxiang Pan, dell'Università di Ningbo - Cina, sono stati proclamati vincitori grazie all’alto valore innovativo dei loro lavori.Il riconoscimento conferma l'importanza del lavoro di ricerca svolto nel campo dell'intelligenza artificiale applicata all'automazione dei circuiti, sottolineando il ruolo del nostro ateneo nel contribuire a rivoluzionare il settore tecnologico.Nella foto, Davide Basso e Jiaxiang Pan, Studente magistrale in Electrical Engineering and Computer Science all'Università di Ningbo, Cina Abstract Si tratta dell’EDA Competition a SMACD 2024 Mostra nel diario Off
Uno spazio di decompressione sensoriale UniTS all'Immaginario scientifico Read more about Uno spazio di decompressione sensoriale UniTS all'Immaginario scientifico Immagine Progetto senza titolo (13).png Data notizia Tue, 10/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Ricerca Società e territorio Destinatari canale Ateneo Ricerca Impegno pubblico e sociale Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Uno spazio silenzioso, tranquillo, protetto: all'Immaginario Scientifico di Trieste è disponibile una nuova zona museale dedicata alla decompressione sensoriale all'interno del percorso espositivo.Questo innovativo spazio è frutto della collaborazione fra Immaginario Scientifico e Università di Trieste, con il contributo di Fondosviluppo FVG. È una zona di rifugio per chi, durante la visita in un ambiente così dinamico e socializzante come il museo della scienza, possa necessitare di una pausa per riequilibrare i propri sensi.L’iniziativa nasce dall'esigenza di rendere il museo sempre più inclusivo per tutti i visitatori, in particolare per le persone con atipicità sensoriali, come coloro nello spettro autistico, anziani, o persone con disturbi neurodegenerativi. Lo spazio di decompressione comprende una particolare seduta, rivestita in materiale fonoassorbente, conosciuta come "Alone-Together Seat". Questo innovativo elemento d'arredo, progettato nell'ambito del progetto di ricerca europeo La casa sensibile Senshome, guidato dalla prof.ssa Giuseppina Scavuzzo del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste, è pensato per favorire il benessere sensoriale di persone con autismo o altre disabilità sensoriali e cognitive. Originariamente progettata per ambienti residenziali, la seduta è stata adattata per il contesto museale e può ospitare fino a due persone, offrendo così uno spazio tranquillo anche per altre esigenze, come per esempio l'allattamento o per situazioni in cui si prova un sovraccarico sensoriale.“Abbiamo discusso a lungo sul nome del nostro progetto. Abbiamo provato con “rifugio sensoriale” o “sensory shelter” - spiega Giuseppina Scavuzzo - la verità è che non esisteva ancora niente di simile. Si è ragionato su delle stanze per la decompressione sensoriale che non sono la stessa cosa. Per questo l’iniziativa può essere considerata, nel suo genere, una novità”.A completare l'area rifugio vi è un elemento di separazione dal resto del museo, rivestito di materiale fonoassorbente, e due pannelli informativi, anch'essi in materiale fonoassorbente, forniti gratuitamente da Eternoivica s.r.l. di Padova. I pannelli informativi offrono spiegazioni su temi come la percezione del suono, il sovraccarico sensoriale e le atipicità sensoriali, il funzionamento dei materiali fonoassorbenti e fonoisolanti.Il nuovo spazio non è dunque solo un luogo di pausa e rifugio, ma anche uno strumento di divulgazione scientifica. Racconta al pubblico le ricerche multidisciplinari condotte dall'Università di Trieste, con particolare attenzione all'importanza delle neurodiversità e delle atipicità sensoriali. Consolidando la presenza dell'Università già presente all'Immaginario Scientifico, Unidiversitas, lo spazio appena inaugurato testimonia l'impegno anche dell'Ateneo di promuovere accessibilità e inclusione. “Questo progetto dimostra sensibilità non solo verso la ricerca ma anche verso i bisogni della comunità - aggiunge Caterina Falbo, collaboratrice del Rettore per la Terza missione e divulgazione scientifica UniTS - un posto che può essere utile a tutti noi, dato che chiunque può vivere un momento di fragilità”.Hanno partecipato all'inaugurazione dello spazio Serena Mizzan, presidente e direttrice dell’Immaginario Scientifico, Caterina Falbo, collaboratrice del Rettore per la Terza missione e divulgazione scientifica dell’Università di Trieste, Giuseppina Scavuzzo, professoressa associata in Composizione architettonica e urbana nello stesso Ateneo ed Elena Bulfone, presidente della Fondazione ProgettoAutismo FVG Onlus. A portare un saluto per il Comune di Trieste la vice sindaca Serena Tonel e l’assessore alle Politiche sociali Massimo Toniolli, oltre a Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di FondoSviluppo FVG che sostiene l’iniziativa. Abstract E' il risultato del progetto di ricerca "La casa sensibile Senshome" Mostra nel diario Off
Scavi archeologici UniTS ad Aquileia: rinvenuta statua di Dioniso Read more about Scavi archeologici UniTS ad Aquileia: rinvenuta statua di Dioniso Immagine Statua Dioniso (1).jpg Data notizia Mon, 09/09/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Ricerca Società e territorio Destinatari canale Ateneo Ricerca Impegno pubblico e sociale Destinatari target Territorio e società Testo notizia La campagna di scavi condotta dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici UniTS nell’area della “Casa dei putti danzanti” (presso l’odierna via Gemina), affidata in concessione di scavo dal Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, ha portato ad alcune importanti scoperte tra cui il rinvenimento di una statua di marmo raffigurante Dioniso.Il “quartiere” oggetto di indagine, a nord ovest del foro, si connotava per la centralità rispetto al cuore politico e commerciale di Aquileia e alla rete di comunicazioni d’acqua e di terra interne ed esterne all’abitato. All’interno si estendeva una vasta e lussuosa residenza tardo antica, nota come Casa dei putti danzanti, che fin dal primo impianto (metà del IV secolo d.C.) aveva occupato l’intero quartiere.Grazie alle indagini dell’Università di Trieste è stato possibile riscoprire una serie di ambienti, un tempo decorati da mosaici, che per caratteristiche e dimensioni sono identificabili con alcuni di quelli individuati negli anni Trenta del secolo scorso dall’archeologo Giovanni Brusin e in seguito reinterrati. Ne derivano importanti dati per la ricerca scientifica.La prima novità è di carattere topografico: l’équipe ha georeferenziato tali resti e ha verificato l’effettiva corrispondenza tra questi e dati d’archivio (piante, foto, disegni…).La seconda riguarda la cronologia proposta per alcuni pavimenti a mosaico datati fino ad oggi, in assenza di dati di contesto, sull’analisi stilistico tipologica. Nuove proposte di datazione possono essere ora avanzate su basi stratigrafiche e sull’associazione con i materiali rinvenuti.Un ulteriore fondamentale risultato è stato quello di poter “collegare” i resti individuati negli anni Trenta con quelli della Casa dei putti danzanti, della quale, con molta probabilità, costituivano un settore di rappresentanza.Di grande importanza anche l’intervento effettuato all’interno di un ambiente scoperto, forse destinato a giardino, dove, grazie all’assenza di pavimenti musivi, è stato possibile scendere in profondità e intercettare, a più di un metro dal piano di calpestio e sotto un riporto in argilla, un piano in cocciopesto la cui cronologia è ancora in fase di definizione, ma verosimilmente anteriore alla metà del I secolo d.C. Proprio dallo scavo in questa zona, è stato possibile recuperare una pregevole statuetta in marmo raffigurante Dioniso, rara testimonianza dell’arredo scultoreo di questa Casa tardo antica.La diffusione dei significativi dati scoperti negli anni in questo sito è possibile anche grazie alle aperture straordinarie dei cantieri di scavo, organizzate dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, svoltesi quest’anno il 13, 14 e 15 giugno, e delle prossime Giornate Europee del Patrimonio (28 e 29 settembre). Questi appuntamenti, come tutte le altre iniziative di archeologia pubblica sostenute dall’Università di Trieste nel cantiere di scavo di Aquileia, costituiscono un’opportunità di condivisione del patrimonio archeologico e contribuiscono al rafforzamento del valore lasciato dalle tracce del passato come bene comune. Abstract La campagna di scavi è condotta dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici Mostra nel diario Off
Federico Rosei vince il Nanotechnology Recognition Award 2024 di AVS Read more about Federico Rosei vince il Nanotechnology Recognition Award 2024 di AVS Immagine rosei.jpg Data notizia Fri, 12/01/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Ricerca Destinatari canale Ricerca Testo notizia Il prof. Federico Rosei, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche di UniTS, è il vincitore dell’edizione 2024 del Nanotechnology Recognition Award di AVS (American Vacuum Society), la comunità internazionale di scienziati e ingegneri attivi nella promozione della ricerca nel campo della tecnologia dei materiali.Il riconoscimento, assegnato dalla divisione NSTD (Nanoscience and Technology Division) di AVS, premia ogni anno scienziati che si sono distinti per i loro eccezionali contributi scientifici e tecnici nel campo della della ricerca su materiali in scala nanometrica. Abstract Il premio assegnato dalla divisione Nanoscience and Technology della comunità internazionale di scienziati e ingegneri attivi nel campo della tecnologia dei materiali Mostra nel diario On Periodo di permanenza in Magazine Mon, 15/01/2024 - 12:00 - Thu, 15/02/2024 - 12:00
UniTS e Genomics England sviluppano TINC, un algoritmo per migliorare diagnosi e trattamenti dei tumori del sangue Read more about UniTS e Genomics England sviluppano TINC, un algoritmo per migliorare diagnosi e trattamenti dei tumori del sangue Immagine Caravagna nuovo sito.jpg Data notizia Thu, 18/01/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Ricerca Destinatari canale Ateneo Ricerca Testo notizia I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue.L’algoritmo sviluppato ha l’obiettivo di interpretare più precisamente i dati del sequenziamento nei casi in cui i campioni di cellule idealmente sane, prelevati dai pazienti, risultino invece contaminati da cellule malate.Nei pazienti malati di cancro, il sequenziamento completo del genoma può essere utilizzato per identificare mutazioni che possono influenzare il successivo sviluppo del tumore e quindi la prognosi della malattia. Per identificarle tali mutazioni è necessario confrontare il DNA delle cellule tumorali con quello di un tessuto sano dello stesso paziente. A questo scopo vengono prelevati almeno due campioni diversi, uno direttamente dal tumore e uno attraverso un prelievo di sangue che in principio dovrebbe contenere solo cellule sane.Una volta effettuato il sequenziamento del DNA contenuto nei due campioni, le sequenze ottenute sono analizzate tramite procedure bioinformatiche. Si tratta di processi automatizzati che tuttavia, in caso di pazienti malati di cancro, possono incontrare problemi se il campione di cellule sane è contaminato da cellule tumorali. La contaminazione può infatti influenzare negativamente l’accuratezza dei risultati generati da questa procedura. Il rischio è particolarmente rilevante nel caso di tumori del sangue, dato che le cellule tumorali si trovano proprio nel flusso sanguigno ed è dunque pressoché impossibile separarle da quelle sane in un prelievo.Per risolvere questo problema, il gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo strumento informatico, un algoritmo chiamato TINC – Tumour In Normal Contamination assessment, con cui stimare il livello di contaminazione tumorale nei campioni normali. Lo strumento si basa su algoritmi utilizzati per comprendere l'evoluzione del tumore ed i risultati ottenuti sono stati pubblicati oggi su Nature Communications.L‘algoritmo TINC aiuta a stabilire la percentuale di cellule tumorali presenti nel campione normale, in modo che, in presenza di un elevato livello di contaminazione, si possa attivare un flusso di analisi alternativo a quello standard, in grado di fornire a scienziati e medici dati più precisi sul genoma tumorale. Il fine è arrivare a una diagnosi più accurata che permetta di scegliere le terapie più adatte da somministrare a ciascun paziente.Il nuovo algoritmo è immediatamente entrato a far parte degli strumenti di lavoro con cui Genomics England, società britannica di proprietà del Ministero della Salute e dell'Assistenza Sociale del Regno Unito, quotidianamente fornisce le analisi di Whole Genome Sequencing agli ospedali e ai centri clinici de Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito.I ricercatori hanno testato TINC utilizzando i dati di sequenziamento raccolti nell’ambito del progetto su larga scala “100.000 genomi”, che nel 2013 ha portato alla fondazione di Genomics England. Hanno quindi confrontato i dati elaborati dall’algoritmo con quelli ottenuti attraverso le tecnologie standard utilizzate per il test di malattia residua nei tumori del sangue. Si tratta di test in cui si verifica il numero di cellule tumorali rimaste nel sangue di un paziente dopo il trattamento.“I Progetti che su larga scala utilizzano le tecnologie di sequenziamento per studiare le malattie oncologiche hanno un potenziale rivoluzionario”, sostiene Giulio Caravagna (nella foto), professore di Informatica dell’Università di Trieste e responsabile del Laboratorio Cancer Data Science, sostenuto dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. “Tuttavia – prosegue Caravagna – l‘uso di tecnologie innovative come Whole Genome Sequencing richiede strumenti di analisi altrettanto innovativi. Il nostro laboratorio è fortemente specializzato nella costruzione di tali strumenti. Lo sviluppo di TINC nasce nell’ambito di una prestigiosa collaborazione internazionale tra l'Università degli Studi di Trieste e Genomics England e la sua implementazione in un contesto clinico su tutto il territorio inglese rappresenta un traguardo eccezionale che conferma il valore della ricerca in scienza dei dati del nostro ateneo”.“L'implementazione dell'algoritmo TINC nella pipeline di Genomics England – spiega Alona Sosinsky, direttore scientifico del settore oncologico dell’azienda pubblica britannica – ci ha permesso di migliorare l'accuratezza dei test genomici per i pazienti con tumori del sangue. Questo progetto è un esempio di successo in cui dati generati da un progetto di sequenziamento su larga scala vengono interpretati usando tecniche di analisi avanzate, al fine di ottenere strumenti maggiormente precisi da cui prendere decisioni cliniche per la cura dei pazienti”."Grazie al Servizio di Medicina Genomica, ora utilizziamo il sequenziamento dell'intero genoma di routine per la diagnostica in ambito clinico - afferma Jack Bartram, specialista in ematologia pediatrica del Great Ormond Street Hospital for Children, struttura gestita dal NHS Foundation Trust -. L'implementazione dell'algoritmo TINC ci consente, come clinici, una maggiore fiducia nell'analisi dei dati genomici, che in ultima analisi vengono utilizzati ogni giorno per migliorare le terapie rivolte ai nostri pazienti".***************************Studio pubblicato su Nature Communications, 18 gennaio 2024 ‘Clinical application of tumour in normal contamination assessment from whole genome sequencing’Jonathan Mitchell1,8, Salvatore Milite2,3,8, Jack Bartram4, Susan Walker1, Nadezda Volkova1, Olena Yavorska1, Magdalena Zarowiecki1, Jane Chalker5, Rebecca Thomas4, Luca Vago6, Alona Sosinsky1,9 & Giulio Caravagna3,7,91Genomics England, London, UK.2Computational Biology Research Centre, Human Technopole, Milan, Italy.3Cancer Data Science Laboratory, Department of Mathematics, Informatics and Geosciences, University of Trieste, Trieste, Italy.4Department of Haematology, Great Ormond Street Hospital for Children, London, UK.5Specialist Integrated Haematological Malignancy Diagnostic Service - Acquired Genomics, Great Ormond Street Hospital for Children, London, UK.6Research Unit of Immunogenetics, Leukemia Genomics and Immunobiology, IRCCS Hospital San Raffaele, Milan, Italy.7Centre for Evolution and Cancer, The Institute of Cancer Research, London, UK.8These authors contributed equally: Jonathan Mitchell, Salvatore Milite.9These authors jointly supervised this work: Alona Sosinsky, Giulio Caravagna. Abstract Pubblicato su Nature Communications uno studio con il rilevante contributo di Giulio Caravagna (MIGe) e del Laboratorio Cancer Data Science, che è supportato da Fondazione AIRC Mostra nel diario Off
Giornata mondiale contro il cancro infantile: UniTS si colora di giallo Read more about Giornata mondiale contro il cancro infantile: UniTS si colora di giallo Immagine Tumori infantili (1).jpg Data notizia Wed, 14/02/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Destinatari canale Impegno pubblico e sociale Destinatari target Territorio e società Testo notizia UniTS celebra la Giornata mondiale contro il cancro infantile colorando la sua facciata di giallo.La Giornata, che ricorre il 15 febbraio di ogni anno, è stata istituita dall’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità e, in particolare, è promossa da Childhood Cancer International (CCI), una rete globale di centinaia di reti e associazioni di genitori in oltre 90 paesi e 5 continenti.Il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata a una malattia non trasmissibile nei bambini di tutto il mondo. A livello globale, oltre 400.000 bambini ogni anno si ammalano di cancro. Circa l’80% dei piccoli malati vive in Paesi a basso reddito, dove neanche il 20% dei pazienti sopravvive alla malattia. Nei Paesi sviluppati, al contrario, oltre l’80% dei bambini guarisce dal tumore e può riprendere una vita normale.La Giornata vuole promuovere temi e sfide rilevanti per il cancro infantile e sottolineare l’impatto che ha su bambini e adolescenti, sui guariti, sulle loro famiglie e sulla società nel complesso.Un altro importante obiettivo è fare luce sulla necessità di garantire un accesso più equo al trattamento e alla cura per tutti i bambini malati di cancro, ovunque nel mondo. Abstract La Giornata, che ricorre il 15 febbraio, è promossa dalla rete globale delle associazioni di genitori in oltre 90 paesi e 5 continenti Mostra nel diario Off
PhD Welcome Day: con le borse PNRR record di iscritti ai dottorati Read more about PhD Welcome Day: con le borse PNRR record di iscritti ai dottorati Immagine welcome day phd.jpg Data notizia Wed, 14/02/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Destinatari target Post lauream Testo notizia Si è svolto oggi, nell'Aula Magna dell'edificio H3, il PhD Welcome Day, evento di benvenuto rivolto ai dottorandi della seconda tornata del 39esimo ciclo, finanziati dal PNRR.Le 175 borse assegnate comportano il nuovo record di studenti iscritti ai corsi di dottorato UniTS: 550 per il 37°, 38° e 39° ciclo con un aumento del 10%.In crescita la presenza femminile: superiore al 50% nei corsi di Ambiente e vita, Medicina Personalizzata e terapie innovative, Biomedicina Molecolare, Nanotecnologie e del 78% a Neuroscienze Cognitive.Le provenienze internazionali degli allievi (dall'Argentina alle Filippine, dall'Ucraina al Ruanda) confermano l’elevato grado di internazionalizzazione dei corsi attivati da UniTS.Dei 13 percorsi erogati, ben 5 sono stati accreditati come dottorati industriali (Nanotecnologie, Circular Economy, Medicina Personalizzata e terapie innovative, Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Applied Data Science and Artificial Intelligence) a testimonianza del forte legame con il mondo produttivo che, oltre a finanziare borse al 100%, partecipa al Collegio dei docenti e contribuisce all'attività di formazione.Nel corso dell'evento sono intervenuti il rettore Roberto Di Lenarda, il Collaboratore del Rettore alla Ricerca Scientifica e ai Dottorati prof. Alessandro Baraldi e la Delegata del Rettore alle Relazioni e Mobilità Internazionale prof.ssa Barbara Milani. Abstract 5 corsi accreditati come dottorati industriali. In aumento le donne e le provenienze internazionali Mostra nel diario Off
International Masterclass di fisica delle particelle a UniTS! Read more about International Masterclass di fisica delle particelle a UniTS! Immagine INFN_studenti_2024.png Data notizia Thu, 15/02/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Territorio e società Testo notizia 180 studentesse e studenti delle scuole superiori del FVG partecipano quest'anno alle International masterclasses di fisica delle particelle, organizzate dalla Sezione di Trieste e dal Gruppo Collegato di Udine dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) in stretta collaborazione con l'Università degli Studi di Trieste e UniUD.Si parte a UniTS con due masterclass sull’esperimento ALICE. Le ragazze e i ragazzi, in contemporanea con i loro coetanei di altre sedi italiane o altri Paesi del mondo, faranno esperienza diretta di come funziona la ricerca scientifica dei grandi laboratori, analizzando in prima persona i dati provenienti da alcuni esperimenti del CERN di Ginevra tra cui, appunto, ALICE. Saranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio alla scoperta delle proprietà delle particelle elementari e dei segreti dell'acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del CERN, dove, all’interno di un tunnel di 27 km a 100 metri sottoterra, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce.Alla fine di ogni giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, i giovani che partecipano alle masterclass contemporaneamente in Italia e negli altri Paesi del mondo si ritroveranno in videocollegamento con il CERN.L’iniziativa, giunta alla 20°edizione, fa parte delle International Masterclasses organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group) e, in Italia, dall'INFN. Le masterclass si svolgono contemporaneamente in 60 diversi Paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole secondarie di II grado. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare quest'anno sono presenti le sedi di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Milano Bicocca, Milano, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Salerno, Torino, Trieste, Trento e Udine, e i Laboratori Nazionali di Frascati (INFN – LNF) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN – LNGS). Abstract Tre appuntamenti organizzati dall’INFN per scoprire i segreti della fisica delle alte energie: 15 e 23 febbraio a UniTS Mostra nel diario Off
Ingresso a prezzi agevolati per gli studenti UniTS Read more about Ingresso a prezzi agevolati per gli studenti UniTS Immagine Protagoniste 2024_Università.jpg Data notizia Tue, 20/02/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Destinatari canale Impegno pubblico e sociale Destinatari target Studenti iscritti Testo notizia Il Teatro Miela/Bonawentura ha scelto di partecipare al centenario dell’Università di Trieste.A febbraio e marzo è proposto agli studenti UniTS sia un ingresso che un abbonamento a un prezzo speciale che dà la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli della rassegna PROTAGONISTE 2024 - Teatro, musica e incontri. Ingresso a 1 spettacolo a scelta € 5; 5 spettacoli € 30; 10 spettacoli € 50; 15 spettacoli € 60.I biglietti e gli abbonamenti si possono acquistare alla biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. Link INFO Mostra nel diario Off