È iniziata la tre giorni di Trieste Next 2025: UniTS in piazza con 18 incontri e 10 spazi interattivi Read more about È iniziata la tre giorni di Trieste Next 2025: UniTS in piazza con 18 incontri e 10 spazi interattivi Immagine Progetto senza titolo (30).png Data notizia Fri, 26/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Ricerca Società e territorio Destinatari canale Ateneo Ricerca Impegno pubblico e sociale Destinatari target Territorio e società Testo notizia È partita oggi, venerdì 26 settembre, la XIV edizione di Trieste Next, dedicata al tema “La vita dentro. Dialoghi tra scienza e tecnologie”. L’Università di Trieste è protagonista del festival con un programma pensato per il grande pubblico: da oggi a domenica 28 settembre sono previsti 18 incontri a cura dell’Ateneo (sei oggi, nove sabato e tre domenica), con oltre cinquanta relatrici e relatori coinvolti, e lo stand UniTS in Piazza Unità con dieci spazi interattivi e un punto informativo “UniDiversitas”. Due le serate speciali di richiamo internazionale: David Quammen, questa sera al Teatro Verdi, e Brian K. Kobilka, Nobel 2012, domani sera sullo stesso palco.Nel panel inaugurale, la rettrice Donata Vianelli, al suo primo Trieste Next come massima autorità dell’Ateneo, ha riaffermato la centralità di un approccio sistemico e aperto: «L’innovazione non nasce dal singolo, nasce dal sistema: università, istituzioni e imprese che lavorano insieme, in reti aperte, con multidisciplinarità e apertura nazionale e internazionale. È così che la ricerca smette di essere autoreferenziale e si traduce in soluzioni per il territorio e per la società».Il programma della prima giornata prevede incontri dedicati alla città in transizione e al turismo che include, per proseguire con un focus sulla fusione nucleare e sulla sicurezza nella ricerca; in serata sono in programma lo spettacolo “Storie dentro” e l’incontro con David Quammen al Teatro Verdi. Domani, sabato 27 settembre, il programma attraversa l’intelligenza artificiale generativa e la trasparenza degli algoritmi, l’energia tra miti e realtà, il dialogo tra medicina tradizionale africana e ricerca, la microscopia avanzata (All-Micro), il “piatto ambientale” (un tavolo interdisciplinare che, a partire dagli avanzi di una cena, mette insieme statistica, economia, psicologia, viticoltura e Slow Food per bilanciare gusto, sostenibilità e salute), i ghiacci e la vita tra scienza e alpinismo, fino alla robotica spaziale, con la serata speciale di Brian K. Kobilka al Verdi. Domenica 28 settembre chiuderanno la rassegna gli incontri su giustizia di comunità, neuroscienze e musica, e turismo dell’“aver cura”.Lo stand UniTS in Piazza Unità propone una rassegna che restituisce la varietà dell’offerta: dal viaggio nello spazio con ASTREO alla quantistica; dalla salute – con focus su dolore cronico e riabilitazione digitale – alla giustizia riparativa; dal diritto comparato alle scienze del mare e alle geoscienze; dalla “Rogue AI” (per distinguere l’intelligenza artificiale generativa sicura da quella ingannevole), alla chimica dei materiali del futuro; fino al merito e alla comunità con il Collegio Fonda, con l’aggiunta del punto informativo UniDiversitas.In questa prospettiva, Trieste Next è per l’Università di Trieste l’habitat ideale per tradurre in pratica questa impostazione: «Trieste Next è la nostra palestra ideale: tre giorni di dialogo e confronto per analizzare i problemi da prospettive diverse e costruire soluzioni condivise. Un festival della ricerca che è anche un crocevia multiculturale e multidisciplinare, dove ciascun attore porta una parte essenziale per migliorare la vita delle persone e il nostro futuro», ha concluso la rettrice Vianelli.Tutti gli appuntamenti UNITS Abstract La rettrice Vianelli ha inaugurato il suo primo Festival della Ricerca scientifica: «L’innovazione non nasce dal singolo, ma dal sistema: università, istituzioni e imprese che lavorano insieme, in reti aperte, con multidisciplinarità e apertura nazionale e internazionale» Mostra nel diario Off
Federico Rosei eletto Foreign member dell'Australian Academy of Technology and Engineering Read more about Federico Rosei eletto Foreign member dell'Australian Academy of Technology and Engineering Immagine Rosei Federico img.jpg Data notizia Wed, 24/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Internazionale Destinatari target Studenti iscritti Testo notizia Federico Rosei, docente di Chimica Industriale al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste, recentemente eletto Membro dell’Accademia Italiana di Ingegneria e Tecnologia, è stato nominato Foreign member dell'Australian Academy of Technology and Engineering - ATSE.L'elezione del prof. Rosei riconosce il suo contributo pionieristico nel campo dei nanomateriali e la sua leadership internazionale in ricerca, innovazione e formazione di giovani. La Classe ATSE del 2025 riunisce 35 scienziati e ingegneri di spicco, che rappresentano l'avanguardia del progresso tecnologico e delle scienze applicate a livello mondiale. Tra questi, Federico Rosei è l’unico Membro Straniero.Questo riconoscimento da parte dell’Accademia Australiana di Scienze Tecnologiche e Ingegneria sottolinea ulteriormente i successi del prof. Rosei come scienziato di spicco di fama mondiale.L'Australian Academy of Technology and Engineering ( ATSE ) è un'accademia indipendente nata a Melbourne che riunisce oltre 900 tra i principali ingegneri, tecnologi e scienziati australiani. Abstract Il docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche di UniTS è l'unico membro straniero ATSE Mostra nel diario Off
Minerva al buio la notte del 22 settembre per condannare i conflitti in corso Read more about Minerva al buio la notte del 22 settembre per condannare i conflitti in corso Immagine statua_16_9_extended.jpeg Data notizia Mon, 22/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Testo notizia UniTS spegne le luci della sua facciata nella notte del 22 settembre per condannare con forza tutte le guerre in corso.Nel vedere minacciato il ruolo delle Università come costruttrici di pace e ponti di collaborazione tra popoli, l’ateneo vuole ricordare l’importanza strategica della libera condivisione della conoscenza per migliorare le relazioni internazionali e affrontare problemi di interesse comune.La statua della Minerva a lato dello scalone monumentale di Piazzale Europa, simbolo del Sapere, stanotte oscurata, vuole non solo sottolineare questo timore ma anche esprimere cordoglio per le vittime dei conflitti in atto. Abstract UniTS ribadisce il ruolo delle Università come costruttrici di pace Mostra nel diario Off
Giornata mondiale dell’Alzheimer: l’Università di Trieste illumina di viola l’Edificio A Read more about Giornata mondiale dell’Alzheimer: l’Università di Trieste illumina di viola l’Edificio A Immagine Titolo (16).jpg Data notizia Sun, 21/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Territorio e società Testo notizia Il 21 settembre si celebra la XXXII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, patologia che in Italia affligge oltre 600 mila persone, con una crescita attesa oltre i due milioni entro il 2030, secondo le stime ISTAT. L’Università di Trieste aderisce alla campagna 2025 di Alzheimer’s Disease International: “Ask About Dementia. Ask About Alzheimer’s”: domenica 21 settembre 2025 la facciata dell’Edificio A sarà illuminata di viola, il colore del non ti scordar di me, fiore simbolo della malattia.«Nell'ambito della ricerca clinica applicata – ricorda Paolo Manganotti, docente di Neurologia dell’Ateneo triestino e direttore della Clinica Neurologica dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina - la frontiera è rappresentata dagli anticorpi monoclonali di prossima disponibilità, che sembrano ridurre l'avanzamento della patologia, e da nuove forme di neuromodulazione cerebrale, approcci minimamente invasivi per modificare l'attività dei neuroni e dei circuiti cerebrali, con lo scopo di correggere segnali anomali e trattare disturbi neurologici e psichiatrici».In occasione della ricorrenza, la Federazione Alzheimer Italia ha presentato il Rapporto Mondiale Alzheimer 2025, redatto da Alzheimer’s Disease International (ADI). Il documento mette al centro la riabilitazione come intervento efficace e sostenibile, in linea con le nuove indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, e richiama due priorità: teleriabilitazione accessibile sul territorio e formazione dei terapisti della riabilitazione, a beneficio della qualità di vita delle persone con demenza e dei caregiver.La Giornata Mondiale dell’Alzheimer rappresenta un’occasione per esprimere, come comunità accademica, solidarietà e vicinanza alle persone con demenza, ai loro familiari e ai caregiver, il cui contributo è prezioso e insostituibile per la continuità dell’assistenza.Sui canali istituzionali UniTS utilizzerà gli hashtag #AskAboutDementia e #AskAboutAlzheimers per collegarsi alla campagna internazionale e orientare il pubblico verso informazioni affidabili. Abstract In Italia i pazienti sono oltre 600mila. Dalla ricerca clinica applicata importanti prospettive terapeutiche legate agli anticorpi monoclonali e a nuove forme di neuromodulazione cerebrale Mostra nel diario Off
“Salute tra terra e mare”: secondo appuntamento al Parco Farneto Read more about “Salute tra terra e mare”: secondo appuntamento al Parco Farneto Immagine thumbnail_Secondo appuntamento Salute tra Terra e Mare (1).jpg Data notizia Mon, 22/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Territorio e società Testo notizia Il primo appuntamento, lo scorso 21 giugno sul lungomare di Barcola, aveva aperto la stagione estiva. Il secondo evento di “Salute tra terra e mare”, il progetto di impegno pubblico sociale del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute (DSM) finanziato dall'Università di Trieste, che si è svolto domenica 21 settembre, ha anticipato l'equinozio d'autunno.L'iniziativa, pensata come una passeggiata divulgativa rivolta alla cittadinanza, ha visto il coinvolgimento di docenti UniTS, medici ASUGI, professionisti dell'area del soccorso, guide ambientali e agenti del Corpo Forestale che hanno illustrato ai partecipanti gli aspetti chiave di tre temi fondamentali per vivere con consapevolezza il bosco: salute e prevenzione (benessere), tutela della salute (salute), soccorso in bosco (sicurezza).L'evento si è svolto alla presenza di Donata Vianelli, rettrice dell'Università di Trieste, e di Michele Babuder, assessore comunale alle politiche del territorio, a testimonianza delle sinergie attivate dal progetto con il Comune di Trieste, che ha inserito il secondo appuntamento nel programma della Settimana Europea della Mobilità (SEM).La cornice di Parco Farneto ha visto gli interventi di Luigi Murena (Direttore del DSM e Direttore della Clinica Ortopedica e Traumatologica e DAI Ortopedia e Medicina Riabilitativa ASUGI), Serena Zacchigna (docente di Biologia Molecolare UniTS e Group Leader del Cardiovascular Biology Laboratory ICGEB), Nicola Di Meo (docente di Malattie Cutanee e Veneree UniTS e dirigente medico della Clinica Dermatologica e Centro MST ASUGI), Serena Bonin (docente di Scienze Tecniche e Medicina di Laboratorio UniTS), Katia Rupel (ricercatrice in Malattie Odontostomatologiche UniTS e dirigente medico presso la Clinica di Chirurgia Maxillofacciale e Odontostomatologia ASUGI), Massimo Puato (docente di Medicina Interna UniTS e responsabile dell'Angiologia e Fisiologia Clinica Vascolare Multidisciplinare ASUGI), Emiliana Giacomello (ricercatrice in Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio UniTS), Cristiano Rizzo (infermiere soccorritore 118 ASUGI, esperto di soccorso in ambienti non convenzionali), Claudio Antoniutti (ispettore antincendio del Comando dei Vigili del Fuoco di Trieste) e Francesco Panepinto (responsabile degli interventi sul verde e sulle alberature del Comune di Trieste),Il prossimo appuntamento di “Salute tra Terra e Mare”, progetto coordinato da Alex Buoite Stella, delegato del DSM per l’impegno pubblico e sociale – terza missione, è in programma nel marzo 2026. Abstract Secondo evento del progetto di impegno pubblico sociale del DSM, inserito nel programma della Settimana Europea della Mobilità. Coinvolti docenti UniTS, medici ASUGI, professionisti dell'area del soccorso, guide ambientali e agenti del Corpo Forestale Mostra nel diario Off
"Il Bilancio sociale per visione, strategia e dialogo con il territorio" Read more about "Il Bilancio sociale per visione, strategia e dialogo con il territorio" Immagine Titolo (15).jpg Data notizia Thu, 18/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia «Il bilancio, e in particolare il bilancio sociale di un’università, è il punto di partenza per definire una visione e una strategia futura». Ha esordito così la rettrice Donata Vianelli all’appuntamento triestino del Roadshow nazionale dell’Oscar di Bilancio, ospitato nel Salone di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dedicato al tema del reporting finanziario e di sostenibilità nel rapporto tra imprese, organizzazioni e stakeholder.«Il mondo universitario, che negli ultimi anni ha visto forti trasformazioni, è complesso – ha affermato la rettrice –. Si tratta di una complessità che ritroviamo nella formazione, che deve partire dall'ascolto delle esigenze del territorio e accompagnare studentesse e studenti a diventare ciò che vogliono essere».«Anche la ricerca è complessa - ha proseguito la rettrice - quella di base è il motore da cui può nascere la ricerca applicata, portando benefici diretti al territorio. L’innovazione crea valore solo se è capace di supportare le imprese locali. L’Università – ha concluso – deve essere un hub di dialogo, in cui le imprese raccontano i loro bisogni, ma anche gli Atenei devono proporre progettualità nuove».Vianelli ha sottolineato l’importanza del Bilancio sociale per l’Università di Trieste, che dal 2020 ha dato continuità a questo strumento di rendicontazione. Centrale, nelle sue parole, anche l’analisi dei temi della parità di genere: grazie a un’iniziativa del Rettore emerito, la quota di professoresse ordinarie dell’Ateneo giuliano è cresciuta dal 20 al 28%.L’evento si è focalizzato sull’importanza di ascoltare gli stakeholder e il territorio per restituire valore e dimostrare l’impatto positivo delle azioni delle organizzazioni attraverso gli strumenti di rendicontazione. La trasparenza e il rigore nella comunicazione dei risultati sono stati richiamati come condizioni essenziali per costruire fiducia e credibilità.Il Roadshow dell’Oscar di Bilancio, giunto alla 61ª edizione, è promosso da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana insieme a Università Bocconi e Borsa Italiana, con Deloitte come technical supporter e Il Sole 24 Ore come media partner. FERPI, in quanto organizzatore, ha ribadito la propria attenzione all’etica della comunicazione, anche in un’epoca di rapida trasformazione tecnologica, promuovendo la cultura della trasparenza e del rigore verso i grandi pubblici.L’incontro triestino ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale Alessia Rosolen e di rappresentanti di alcune delle principali realtà produttive del territorio, tra cui Fincantieri, Generali e Illycaffè, a conferma del ruolo del Bilancio come strumento di dialogo tra istituzioni, imprese e società civile. Abstract La rettrice Vianelli è intervenuta all’appuntamento triestino del 61esimo Oscar di Bilancio, organizzato da FERPI, Università Bocconi e Borsa Italiana Mostra nel diario Off
Professioni sanitarie: 606 candidati in corsa per 460 posti Read more about Professioni sanitarie: 606 candidati in corsa per 460 posti Immagine Titolo (44).jpg Data notizia Mon, 08/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Destinatari target Futuri studenti Testo notizia Sono 606 i candidati che concorrono quest’anno per l’accesso ai corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie. Per l’anno accademico 2025/26 sono attivati dieci corsi di laurea in tre sedi (Trieste, Gorizia e Pordenone), con la novità del secondo corso di Igiene dentale a Pordenone, che si affianca a quello storico attivato nel capoluogo giuliano. POSTI PROGRAMMATI E NUOVE DISPOSIZIONI Nonostante la riforma dell’accesso a Medicina e Odontoiatria, con l’avvio del semestre aperto, l’attrattività delle professioni sanitarie si conferma con 660 iscrizioni alla prova di selezione (-79 rispetto al 2024, +74 in confronto al 2023, +30 rispetto al 2022), per 460 posti programmati (-40 rispetto allo scorso anno) così distribuiti: Infermieristica 200; Fisioterapia 40; Ostetricia (interateneo) 20; Igiene dentale – Trieste 25; Igiene dentale – Pordenone 25; Tecniche della prevenzione (sede Gorizia) 20; Tecnica della riabilitazione psichiatrica 30; Logopedia 30; Assistenza sanitaria (interateneo, sede Gorizia) 40; Dietistica (sede Pordenone) 30.Le nuove norme, che regolano l’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Odontoiatria e Veterinaria, prevedono anche riserve fino al 20% dei posti programmati nei corsi dichiarati affini delle professioni sanitarie, destinate a chi non risulterà in posizione utile nella graduatoria di merito al termine del semestre aperto. All'Università di Trieste saranno, quindi, disponibili fino a 40 ulteriori immatricolazioni in Infermieristica, 8 in Assistenza sanitaria e 4 in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.ATTRATTIVITÀ NEL COMPLESSO STABILE Il trend delle candidature, non sempre di facile lettura, è influenzato anche dalla variabilità dell’offerta dei corsi e dei posti disponibili, ma l’interesse sembra restare complessivamente stabile. Alcuni corsi di laurea interateneo con l’Università di Udine, ad esempio, si attivano ad anni alterni tra le due sedi: nel 2025 a Trieste è presente Ostetricia indicata come prima preferenza da 61 candidati, mentre non sono attivi Tecniche di Laboratorio Biomedico e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, che nel 2024 avevano raccolto 111 prime opzioni. Considerata questa differenza, la diminuzione delle candidature rispetto allo scorso anno si riduce a 29 unità. Il confronto con il 2023, che aveva un’offerta molto simile all’attuale (escludendo Igiene dentale e Dietistica, allora non attivati), restituisce invece un saldo positivo di 8 iscritti alla prova di ammissione.Inoltre, con 660 candidature, il 2025 segna il secondo miglior risultato di sempre a livello di interesse, dopo il record dello scorso anno, quando a iscriversi alla selezione furono in 739. Un altro aspetto molto positivo è rappresentato dalla distribuzione delle preferenze dei candidati. Ogni candidato infatti può indicare fino a tre corsi in ordine di preferenza che gli permetteranno di entrare nelle rispettive graduatorie e tutti i corsi di laurea raccolgono un numero complessivo di preferenze ampiamente superiore ai posti programmati: Infermieristica 331; Fisioterapia 343; Ostetricia (interateneo) 161; Igiene dentale – Trieste 111; Igiene dentale – Pordenone 72; Tecniche della prevenzione (sede Gorizia) 76; Tecnica della riabilitazione psichiatrica 134; Logopedia 218; Assistenza sanitaria (interateneo, sede Gorizia) 97; Dietistica (sede Pordenone) 210.L’indicazione delle prime preferenze, invece, testimonia una sofferenza del corso di Infermieristica (118 opzioni rispetto alle 170 dello scorso), l’unico nel complesso a risentire della concorrenza del semestre aperto per l’accesso a Medicina. Contemporaneamente però quest’anno cresce l’interesse dei candidati nei confronti di Assistenza sanitaria (richieste quasi raddoppiate), Dietistica (+47% rispetto al 2024) e Logopedia (record storico con 86 prime scelte). PROVENIENZA E GENERE L’offerta formativa delle professioni sanitarie di UniTS si conferma attrattiva oltre i confini regionali: anche quest’anno, infatti, il 22% dei candidati non proviene dal Friuli Venezia Giulia. E se le candidature dei residenti a Trieste sono poco più di 1/3 del totale, il 44% è residente nelle altre province della Regione (Udine, 19%, Gorizia 13%, Pordenone 12%): un quadro che testimonia la validità della proposta didattica per la formazione dei professionisti sanitari. Si conferma anche il grande interesse femminile verso questi percorsi professionali: le candidate sono il 74%, ancora in crescita (+1%) rispetto alle prove di ammissione del 2024.PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI L’interesse verso i corsi delle professioni sanitarie è sostenuto da prospettive occupazionali molto positive: a un anno dal titolo, secondo Almalaurea, il 90% dei laureati UniTS nelle professioni sanitarie lavora, con tempi medi di inserimento di circa due mesi. Lo stipendio medio si attesta intorno ai 1.800 euro mensili.LA PROVA La prova unica per tutti i corsi di laurea prevede 60 quesiti a risposta multipla: 23 di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. L’esito sarà pubblicato all’Albo ufficiale dell’Università di Trieste (www.units.it/ateneo/albo) entro 15 giorni dallo svolgimento. Abstract Oggi l’esame di ammissione ai 10 corsi di laurea attivati nelle sedi di Trieste, Gorizia e Pordenone: cresce l’interesse per Logopedia, Dietistica e Assistenza sanitaria. Confermata la grande attrattività da fuori FVG (22% dei candidati) Mostra nel diario Off
Il Presidente del miracolo: UniTS celebra Luigi Einaudi Read more about Il Presidente del miracolo: UniTS celebra Luigi Einaudi Immagine einaudi-news-2.jpg Data notizia Fri, 06/12/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Destinatari target Territorio e società Testo notizia Presidente della Repubblica, economista, docente, giornalista e Governatore della Banca d'Italia: il ricordo della poliedrica figura di Luigi Einaudi è stata al centro dell’evento “Il presidente del miracolo”, organizzato dall’Università di Trieste e dalla Fondazione Luigi Einaudi. Il convegno è nato con l'obiettivo di rievocare un episodio particolarmente significativo della parabola storica della presidenza Einaudi, durante la quale si intrecciarono la storia d’Italia, la storia cittadina e quella dell’Università di Trieste. L'iniziativa, infatti, ha celebrato il 150° anniversario della nascita di Luigi Einaudi (1874-1961) e avviato alla conclusione il programma di eventi ufficiali del Centenario UniTS, ricordando i 70 anni dalla laurea ad honorem che l’Ateneo giuliano conferì all’allora Presidente della Repubblica, in occasione del ritorno di Trieste alla sovranità italiana.Nel corso del convegno è stato proiettato il documentario “Il Presidente del miracolo”, curato dal regista Pupi Avati e prodotto dalla Fondazione Luigi Einaudi. Il filmato, che ripercorre la biografia del primo Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento, attraverso materiale d’archivio, frammenti di interviste e dichiarazioni, ha fatto rivivere il pensiero di Luigi Einaudi: rigore della finanza pubblica, concorrenza, rigida separazione fra politica ed economia. Principi all’origine del boom economico che creò ricchezza per quella generazione e le successive.Al termine della proiezione è seguita una tavola rotonda sul contributo, l'eredità e l'attualità del pensiero einaudiano moderata da Fabrizio Brancoli, Vicedirettore del Gruppo Nem con delega al quotidiano Il Piccolo. Alla tavola rotonda sono intervenuti Andrea Cangini, Segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi, Emma Galli, Direttrice del comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi e Docente di Scienza delle Finanze all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Francesco Magris, Docente Politica Economica all’Università degli Studi di Trieste e Giacinto Micucci, Vicedirettore della sede di Trieste di Banca d’Italia."Era doveroso, all’interno delle celebrazioni del Centenario dell'Università di Trieste, dedicare un evento al ricordo di Luigi Einaudi, un uomo di stato e di scienza, legato a un episodio molto importante per il nostro Ateneo e per la nostra città”, ha spiegato il Rettore Roberto Di Lenarda, durante l’apertura dei lavori."Nel corso di quest'anno di celebrazioni abbiamo raccontato la storia di UniTS come un percorso che ricorda il passato, ma guarda soprattutto con determinazione e fiducia al futuro. Abbiamo incontrato e consolidato i rapporti con le istituzioni, il mondo della scienza e della cultura e i cittadini, con l'obiettivo di essere sempre di più un punto di riferimento imprescindibile del nostro territorio e del mondo scientifico, per costruire in sinergia il futuro della conoscenza", ha concluso il Magnifico Rettore.100 eventi per i 100 anni di UniTSQuello dedicato a Luigi Einaudi è stato l'appuntamento ufficiale numero 99 delle celebrazioni legate al Centenario dell'Università di Trieste. Il 100° evento, che concluderà il programma, sarà Homecoming 2024 - Storie di successo UniTS, che si svolgerà mercoledì 11 dicembre. Abstract A 70 anni dal conferimento della laurea ad honorem, l'Università di Trieste e la Fondazione Luigi Einaudi hanno ricordato la figura poliedrica del primo Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento Mostra nel diario On Periodo di permanenza in Magazine Fri, 20/12/2024 - 12:00 - Mon, 20/01/2025 - 12:00 Fotogallery Luigi Einaudi: il Presidente del miracolo
Mattia Zulianello premiato al convegno nazionale SISP per il miglior articolo inedito Read more about Mattia Zulianello premiato al convegno nazionale SISP per il miglior articolo inedito Immagine Titolo (46).jpg Data notizia Fri, 12/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Ricerca Destinatari canale Ricerca Testo notizia Mattia Zulianello, docente del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste, ha vinto il Premio Santoro 2025, conferito durante il convegno della Società Italiana di Scienza Politica (SISP) che si è svolto nei giorni scorsi all’Università Federico II di Napoli.Il premio individua il paper inedito di maggior interesse tra quelli presentati nell’edizione precedente del convegno, al quale hanno partecipato più di 700 studiosi italiani e internazionali. Il riconoscimento, che Zulianello condivide con il coautore Mirko Crulli (LUISS Guido Carli di Roma), riguarda l’articolo The populist radical right and climate change: a demand-side perspective, pubblicato sulla rivista Environmental Politics.Il paper analizza la relazione tra i partiti della destra radicale populista e il cambiamento climatico da una prospettiva ancora poco esplorata: quella della domanda degli elettori. L’indagine si basa sui dati più recenti della European Social Survey (2020–2022) relativi a 22 Paesi membri dell’UE e dell’OCSE.I risultati mostrano che gli elettori della destra radicale populista sono mediamente meno preoccupati per il cambiamento climatico rispetto agli altri elettori, anche tenendo conto di variabili socio-demografiche. Inoltre, emerge come fattore chiave il contesto politico: lo scetticismo climatico è più marcato nei Paesi dove i partiti verdi sono più forti, dove il tema ambientale è maggiormente rilevante nel sistema politico e dove i partiti oggetto di studio esprimono posizioni più apertamente anti-ecologiste. Al contrario, in assenza di queste condizioni, l’ostilità verso le politiche ambientali tende ad attenuarsi.La ricerca si distingue anche per l’attenzione a possibili direzioni alternative di influenza tra voto e atteggiamenti climatici, e per l’adozione di strategie metodologiche innovative già sperimentate in studi comparati internazionali. La giuria del premio ha sottolineato la solidità scientifica e l’originalità del lavoro, che apre nuove prospettive nello studio del rapporto tra destra radicale populista e cambiamento climatico. Abstract Il docente del DiSPeS ha ottenuto assieme al coautore Mirko Crulli (LUISS) il riconoscimento conferito dalla Società Italiana di Scienza Politica Mostra nel diario Off
Roberto Di Lenarda nuovo Presidente della Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica Read more about Roberto Di Lenarda nuovo Presidente della Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica Immagine Titolo (45).jpg Data notizia Wed, 10/09/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Testo notizia Roberto Di Lenarda, rettore emerito dell’Università degli Studi di Trieste, è stato eletto presidente della Conferenza Permanente dei Collegi di Area Medica (Intercollegio), organismo che riunisce i vertici di tutte le discipline mediche degli atenei italiani.L’elezione all’unanimità rappresenta un riconoscimento dell’impegno pluriennale del prof. Di Lenarda nella promozione della qualità della formazione medica, della ricerca, dell’innovazione didattica e del ruolo delle università nel sistema sanitario.L’Intercollegio di Area Medica è riferimento per quasi un terzo del personale accademico italiano: circa 15 mila docenti afferenti ai 52 settori scientifico-disciplinari (SSD) di area medica e scienze motorie (Area CUN 06), oltre ai settori affini delle aree biologica, veterinaria, agraria e psicologica coinvolti nella didattica di medicina, odontoiatria, professioni sanitarie e delle scienze della vita.Nel nuovo incarico il prof. Di Lenarda — che subentra al prof. Andrea Lenzi, nominato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 26 luglio 2025 — coordinerà le attività dell’Intercollegio, favorendo il dialogo tra sedi e discipline e promuovendo politiche condivise per il miglioramento della ricerca, della formazione e dell’assistenza.«L’Intercollegio di Area Medica — ha dichiarato il prof. Di Lenarda — è una piattaforma strategica per affrontare le sfide del futuro della medicina e delle professioni sanitarie accademiche, dalla sostenibilità dei corsi alla qualità dell’assistenza. Accolgo con soddisfazione e grande senso di responsabilità questa elezione: ringrazio il prof. Lenzi e l’intera comunità per la fiducia».Roberto Di Lenarda dirige da 25 anni la Clinica di Chirurgia Maxillofacciale e Odontostomatologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ed è Direttore del Dipartimento assistenziale integrato di Chirurgia Specialistica. È stato rettore dell’Università di Trieste (2019–2025) e, in precedenza, direttore del Dipartimento universitario clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute (2012–2018). Negli anni 2018-2024 è stato presidente del Collegio dei docenti universitari di discipline odontostomatologiche ed è stato componente della Giunta esecutiva della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).La comunità accademica e scientifica esprime le più vive congratulazioni al prof. Di Lenarda e gli augura buon lavoro nel nuovo incarico. Abstract Il rettore emerito di UniTS eletto all'unanimità al vertice dell'organismo che rappresenta un terzo del personale accademico italiano Mostra nel diario Off