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La Notte Europea dei Ricercatori 2023

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Partecipanti Notte dei Ricercatori con T-shirt blu

La Notte Europea dei Ricercatori si è tenuta in contemporanea il 29 settembre 2023 in centinaia di città europee. A Trieste ha animato il Porto Vecchio con giochi, spettacoli, laboratori, dimostrazioni e talk. Attività coinvolgenti e partecipative dedicate a un pubblico eterogeneo e di tutte le età, per instaurare un dialogo aperto e informale con le ricercatrici e i ricercatori su temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico, la sostenibilità, la salute del mare e delle persone. Si è discusso anche di astronomia, neuroscienze, sociologia, alimentazione, tecniche investigative, e di personaggi come Stradivari e Oppenheimer.
L’iniziativa ha avuto un’anteprima sabato 2 settembre nell’ambito della Maker Faire in piazza Unità d'Italia dove si è tenuto Street Science, evento simbolo della Notte, con ricercatrici e ricercatori impegnati in mini conferenze "di strada". Le scuole sono state coinvolte invece dal 25 settembre con incontri in classe per scoprire il mestiere della ricerca attraverso le parole di chi lo svolge quotidianamente.

La Notte Europea dei Ricercatori 2022

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immagine decorativa

Una Notte dei ricercatori dedicata alla scienza, nel ricordo di Piero Angela, punto di riferimento ed elemento di connessione fra i mondi della comunicazione, della ricerca e della scuola. L’iniziativa nel 2022 si è svolta per la prima volta nel Porto Vecchio di Trieste. Apprezzatissimi i tanti appuntamenti organizzati all' Immaginario Scientifico e in Sala Luttazzi, finalizzati all’incontro tra il pubblico e le ricercatrici e i ricercatori che ogni giorno lavorano negli istituti scientifici della città.
Di rilievo, nel 2022, la presenza delle scuole: sono stati oltre 800 gli studenti e le studentesse, dalle scuole dell'infanzia alle secondarie, che hanno partecipato agli eventi a loro dedicati per tutta la settimana, con i ricercatori direttamente in classe o impegnati negli spettacoli su personaggi come Rosalind Franklin e Paolo Budinich. Lo spettacolo dedicato a quest'ultimo, padre fondatore del sistema scientifico triestino, è stato anche l'occasione per riflettere sul ruolo della scienza come strumento di pacificazione e integrazione.
I visitatori e le visitatrici hanno potuto scegliere fra incontri, giochi, laboratori, spettacoli e dimostrazioni, sui temi come il cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile, la salute dei mari e del pianeta, l’alimentazione, le neuroscienze, le città intelligenti. Gli istituti di ricerca coinvolti sono riusciti nell'intento di uscire dai laboratori per raggiungere i cittadini e le cittadine, creando con loro un contatto diretto.

La Notte Europea dei Ricercatori 2021

La Notte dei Ricercatori a Trieste nel 2021 si è tenuta nel centro cittadino e nei suoi immediati dintorni, fino a toccare il Magazzino 26 in Porto Vecchio. Sede centrale della manifestazione il Villaggio Città della Conoscenza in Piazza Unità d’Italia, durante il festival Trieste Next, con tanti incontri e spettacoli in presenza e a distanza. In apertura l’evento online Quattro chiacchiere in fondo al mare, un’immersione in diretta nelle acque dell’Area Marina Protetta di Miramare, in cui un biologo sub ha descritto alcune caratteristiche dell’oasi di biodiversità marina. Sotto i portici del Municipio ha preso invece il via Street Science, evento caratterizzato da brevi conferenze “di strada”, curate da Science Industries. L’Area Talk in Piazza Verdi ha visto poi un incontro della rassegna Science & The City Young, a cura di ICGEB, su un tema delicato e importante: la salute dei più giovani e i tumori in età pediatrica e in adolescenza. Nel programma anche una visita virtuale al CERN di Ginevra, grazie a un collegamento in diretta a cura del fisico Vieri Candelise (Università di Trieste e INFN Trieste). La Notte 2021 ha proposto anche un’inedita edizione del talent show della divulgazione scientifica FameLab (FameLab Big) che ha visto sfidarsi presidenti e direttori degli enti di ricerca di Trieste. La serata in Piazza Unità si è conclusa con il Science Concert a cura di INAF Osservatorio Astronomico di Trieste e Science Industries. Apertura serale straordinaria, infine, per l’Immaginario Scientifico al Magazzino 26 in Porto Vecchio. Qui si sono tenuti gli ultimi talk di Elettra Sincrotrone Trieste CERIC-ERIC e degli studenti del Collegio Universitario Luciano Fonda.

La Notte Europea dei Ricercatori 2020

Edizione online, a causa della pandemia da COVID-19, per la Notte dei ricercatori SHARPER 2020. La manifestazione si è tenuta il 26, 27 e 28 novembre, con diverse attività pensate per il pubblico collegato da casa. Il tema principale di tutte le proposte ruotava attorno ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per l’Agenda 2030. Il 27 novembre si è tenuto l’evento principale della Notte a Trieste: la maratona di incontri brevi A tu per tu con i ricercatori: inseguendo gli Obiettivi al Magazzino 26 del Porto Vecchio.
Tutti i 15 incontri del programma sono stati trasmessi in diretta streaming sui siti web dell’Immaginario Scientifico e del quotidiano Il Piccolo. Tra i docenti dell’Università di Trieste intervistati durante gli incontri Nicolò de Manzini, sul tema della medicina personalizzata e della prevenzione primaria per i tumori, Roberta Altin, docente di Antropologia culturale e Feras Kharrat, dottorando in Medicina. Francesco Longo, docente di Fisica e ricercatore INFN Trieste, ha invece raccontato al pubblico delle sorgenti gamma di altissima energia osservabili da terra grazie a particolari telescopi che sfruttano il cosiddetto “effetto Cherenkov”, dal nome dello scienziato che lo ha studiato. 

La Notte Europea dei Ricercatori 2019

L’edizione 2019 della Notte Europea dei Ricercatori SHARPER si è tenuta venerdì 27 settembre, in concomitanza con il Festival della ricerca scientifica Trieste Next. Un progetto nazionale finanziato dalla Commissione Europea con un ricco programma di appuntamenti e tantissimi ricercatori e ricercatrici coinvolti, da pomeriggio a sera, per un pubblico di tutte le età. L’evento come sempre era organizzato da Immaginario Scientifico e Comune di Trieste con gli istituti scientifici del Protocollo d’Intesa Trieste Città della Conoscenza, in collaborazione con numerosi enti e associazioni locali e nazionali, anche in vista di ESOF 2020-Trieste Città Europea della Scienza. Questa edizione ha consentito di scoprire la nuova nave di ricercaLaura Bassi” dell’OGS, presentata per la prima volta in esclusiva al pubblico.

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