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Prova di colore, Dino Predonzani, anni '60

Prosegue fino all'11 dicembre alla Stazione Rogers (ore 18) la rassegna Preziose carte promossa dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Trieste (SmaTS). L’iniziativa, realizzata nell’ambito della convenzione tra Stazione Rogers e Università di Trieste, propone incontri a cadenza settimanale per scoprire alcuni tesori provenienti dalle Biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo e opere d’arte provenienti dalla collezione del Sistema Museale di Ateneo.

Il secondo appuntamento, in programma giovedì 20 novembre, sarà a cura di Maria Rosa Mezzi, bibliotecaria dell’Università di Trieste, e Zeno Saracino, storico e giornalista. I due relatori approfondiranno il tema “Far Ginnastica nella Trieste ottocentesca: tra SGT e Ginnasio Tedesco”, prendendo spunto dal manuale del 1864 di Michelangelo Rustia, Schiarimenti sull’arte della ginnastica con un avviamento agli esercizi elementari. Nel volume affiora una rivoluzionaria concezione della ginnastica, non più intesa come mera tecnica finalizzata ad allenare i soldati, bensì come strumento per perseguire la Callistenia, ovvero un’ideale unione di bellezza e forza. Un modello di insegnamento comune a tutta l’Europa, centrato sulla tradizione classica greca e latina, a cui si ispirava Michele alias Michelangelo Rustia, uno dei primi maestri assunti dalla Società Triestina di Ginnastica o SGT (1863). Nata all’interno del revival associazionistico che conseguì alle riforme liberali dell’impero austriaco negli anni Sessanta dell’ottocento, la Ginnastica Triestina fu la prima polisportiva della città, aperta ad ogni classe di età e volta a un uso della ginnastica come preparazione militare, pedagogica e medica. 

Si cambia tema la settimana successiva. Rossella Fabiani, storica dell’arte e Cristina Cocever, responsabile di Smats,  illustreranno l’Album di disegni di Sant'Antonio Nuovo di Pietro Nobile custodito dall’Archivio Scrittori dell’Università di Trieste.

Walter Gerbino, docente dell’Università di Trieste, nel quarto appuntamento si concentrerà invece sulle opere grafiche e pittoriche di Gaetano Kanizsa presenti nelle collezioni del Sistema Museale di Ateneo.

A chiusura della rassegna, Massimo De Grassi, docente dell’Università di Trieste e Serena Paganini, storica dell’arte, presenteranno il fondo dell’artista Dino Predonzani, donato dagli eredi all’Università di Trieste.

 

PROGRAMMA

Giovedì 13 novembre, ore 18

“La biblioteca dell'ente per il promovimento delle piccole industrie e i suoi tesori”

Cristina Cocever, Elisa Zilli  

Giovedì 20 novembre, ore 18

“Far Ginnastica nella Trieste ottocentesca: tra SGT e Ginnasio Tedesco”

Maria Rosa Mezzi, Zeno Saracino

Giovedì 27 novembre, ore 18

“L’album di disegni di Sant'Antonio Nuovo di Pietro Nobile nell'Archivio Fonda Savio”

Rossella Fabiani, Cristina Cocever

Giovedì 4 dicembre, ore 18

“Gaetano Kanizsa e la pratica dell’auto-organizzazione”

Walter Gerbino

Giovedì 11 dicembre, ore 18

“La donazione Predonzani all'Università degli Studi di Trieste”

Massimo Degrassi, Serena Paganini

 

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