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Rose Libri Musica Vino 2024

La rassegna Rose Libri Musica Vino nel 2024 torna arricchita da un programma di proposte teatrali pensate per il centenario dell’Università di Trieste e la nascita di Franco Basaglia. L’iniziativa, ospitata dal 3 al 31 maggio come sempre al Parco di San Giovanni, prevedeva anche passeggiate tra storia e natura, incontri sul verde, conversazioni attorno ai libri, laboratori per bambini, degustazioni di vini. 
La sezione Cent’anni dell’Università in scena ha presentato 5 spettacoli dedicati ogni volta a una figura di spicco che ha contribuito a creare la lunga storia di eccellenza, ricerca, creatività̀ e ingegno dell'Ateneo. A collaborare sono stati i principali teatri della città di Trieste: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, Hangar Teatri, Teatro Stabile Sloveno/Slovensko Stalno Gledališče, Teatro Miela Bonawentura, La Contrada Teatro Stabile di Trieste. 
L'iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare una rassegna culturale consolidata, collegandola in maniera ancora più significativa al territorio e utilizzando il mezzo teatrale per parlare ad un pubblico più vasto, raccontando alcuni dei grandi protagonisti che hanno forgiato i primi cento anni dell'Università di Trieste, ma che, allo stesso tempo, hanno lasciato un segno nel presente e tracciato le traiettorie per il futuro dell'Ateneo e della città di Trieste.

Rose Libri Musica Vino 2023

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Rose Libri Musica Vino 2024 img

La dodicesima edizione della rassegna Rose Libri Musica Vino nel 2023 ha preso ispirazione dalla parola bordo, concetto inteso come margine, confine, divisione che implica anche una possibilità di incontro e di contatto. Tra gli ospiti di spicco della sezione dedicata ai libri i promotori di ResQ, la nave che ha avviato anche a Trieste un progetto a sostegno delle persone migranti provenienti dalla Rotta Balcanica. Di rilievo anche l’incontro con Stefano Bartezzaghi, docente di Semiotica della creatività all’Università Iulm, saggista, collaboratore del quotidiano La Repubblica. L’autore ha presentato il suo Mettere al mondo il mondo (Bompiani, 2022), volume che esplora il senso e l’origine della creatività.
Un altro momento importante della manifestazione ha visto la presenza di un grande calciatore italiano, l’attaccante Aldo Serena, intervistato da uno dei più autorevoli giornalisti sportivi italiani, il triestino Paolo Condò.
L’edizione 2023 di Rose Libri Musica Vino ha festeggiato un anniversario prestigioso, il centenario de La coscienza di Zeno. Nell’occasione è stata organizzata una serata d’eccezione, con interventi, letture e musiche. A partecipare con un suo scritto il celebre scrittore e germanista Claudio Magris per ripercorrere, insieme a Helena Lozano Miralles, docente di Lingua e Traduzione spagnola dell’Università di Trieste, Tiziana Piras, docente di Letteratura italiana dello stesso Ateneo e Riccardo Cepach (Comune di Trieste) la storia del famoso romanzo di Italo Svevo.

Rose Libri Musica Vino 2022

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Libri

L’edizione 2022 della rassegna Rose libri musica vino ha messo al centro il tema della cura della Terra. Gli ospiti della manifestazione per quattro giornate si sono interrogati su quale possa essere il contributo di ciascuna persona per salvare il pianeta. Dal 6 maggio, per quattro venerdì di fila, si sono susseguiti le lezioni universitarie aperte a tutti, le passeggiate nel parco, le presentazioni di libri, le degustazioni di vini nel roseto, gli intermezzi musicali. Tra gli ospiti di spicco Federica Gasbarro, influencer nota come “la Greta Thunberg italiana”. A inaugurare l'edizione 2022 anche Zero CO2, una realtà impegnata nella riforestazione del pianeta, e Giovanni Scaglione, vignaiolo che coltiva il Moscato in un'oasi naturalistica del WWF, caso unico in Italia. Spazio anche alla musica rap, proposta da Nagana e Theo Verdiani. Riproposti come ogni anno i laboratori dedicati a bambini e bambine, a cura di MiniMu, il banco dei libri della Libreria Minerva, i pranzi e le cene al Bar Il Posto delle Fragole, le passeggiate alla scoperta del Parco.

Rose Libri Musica Vino 2021

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Rose

Dopo la pausa imposta dalla pandemia, nel 2021 la rassegna Rose Libri Musica Vino torna nel parco di San Giovanni dedicandosi alle molteplici sfumature della parola “cura”. Filosofi, vignaioli, musicisti, docenti universitari, psichiatri, botanici, giornalisti per quattro giornate si sono interrogati sui significati che nel tempo ha assunto questo concetto, in uno spazio che proprio grazie alla cura si è trasformato da luogo di dolore a luogo di bellezza. L’accento sulla natura del Parco di San Giovanni, legato all’attenzione profonda per l’essere umano, non è ininfluente. Nel 2021 ricorreva infatti il cinquantesimo anniversario dell’arrivo a Trieste di Franco Basaglia, colui che ha dimostrato che quando si investe tempo, cura e attenzione e si scommette sulle relazioni si riesce a creare un’ambiente di vita migliore. 
A distanza di un anno dall’inizio della pandemia, la riflessione sulla parole-chiave di questa edizione ha assunto nuovi significati e prospettive. La parola cura per mesi è rimbalzata tra le mura di case e ospedali, dei centri di ricerca e delle università, nei luoghi di lavoro e di svago, coniugandosi nella prospettiva scientifica, in quella sanitaria o nelle molteplici accezioni del vivere comune. 
Gli incontri si sono svolti in presenza, nel rispetto delle misure generali per la prevenzione e il contenimento dell’emergenza Covid-19. Tra gli ospiti Luisella Battaglia, presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica di Genova, Andreina Contessa, direttore del Museo Storico e del Parco del Castello di Miramare, Baroukh M. Assael, docente di Pediatria dell’Università di Milano e Mino Petazzini, direttore della Fondazione Villa Ghigi (Bologna).

Rose Libri Musica Vino 2020

Un libro per festeggiare il 10° anniversario di Rose libri musica vino. Questa la scelta degli organizzatori per l’edizione 2020 della rassegna sospesa a causa del Covid-19. La pubblicazione, edita da EUT e impreziosita dalle foto di Ferruccio Carassale, è stata presentata domenica 13 dicembre all’Antico Caffè San Marco, in una conversazione a più voci condotta dalla giornalista Poljanka Dolhar, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Caffè San Marco. Erano presenti la curatrice Patrizia Rigoni, l’editore Mauro Rossi, il promotore dell’iniziativa Giancarlo Carena e alcuni tra gli autori e le autrici del libro. 
La pubblicazione nasce dalla disponibilità di alcuni tra gli ospiti che hanno frequentato negli anni la rassegna e il Parco di San Giovanni. Ventidue voci hanno accettato di aprire le loro finestre disciplinari sulla realtà raccontando quello che vedono e quello che immaginano: nuovi orizzonti, ulteriori prospettive, differenti punti di vista, a partire dalla profonda trasformazione dei luoghi, come è accaduto nel Parco di San Giovanni. Gli autori e le autrici del volume sono: Umberto Curi, Bruna Tadolini, Stefano Bianchi, Alessandra Marin, Antonella Tarpino, Stefano Amadeo, Gabriele Centis, Nuccio Ordine, Barbara Schiavulli, Franca Merluzzi, Simonetta Lorigliola, Igor Kuret, Andrew Hornung, Giusi Nicolini, Nadia Curto, Vanni Lughi, Matteo Giraldi, Pierluigi Nimis, Elisabetta Vezzosi, Marco Sara, Paolo Fazioli, Franco Rotelli.

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