Contenuto ISCRIVITI PERIODO: 16 - 18 luglio 2025DOVE: Conference Center e Aula Magna, Polo Universitario di Gorizia, via Alviano 18REFERENTE: proff. Sara Basso e Adriano Venudo Ti segnaliamo che:se frequenterai almeno l'80% delle ore di lezione previste, riceverai l'ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE;se il tuo Istituto risulterà convenzionato con UniTS e se frequenterai almeno l'80% delle ore di lezione previste e sosterrai la prova finale, riceverai il CERTIFICATO PCTO (30 ore).Se ne avrai diritto, riceverai attestato e/o certificato PCTO via e-mail (all'indirizzo indicato nel form di iscrizione) entro il 30 settembre 2025. Image Il corso, intitolato "Architettura, Arte, Ambiente: Towards the Happiness City", esplora la relazione tra sostenibilità ambientale, architettura e città attraverso un approccio teorico-pratico alimentato dall’arte. Il percorso formativo, strutturato in due giornate e mezzo, si basa sull'apprendimento esperienziale tramite attività di laboratorio che promuovono l'idea di "imparare facendo".Le lezioni introduttive analizzeranno architetture e città che hanno posto al centro il rapporto tra essere umano e ambiente, adottando un approccio poietico.Verranno esaminati casi studio noti come la Broadacre City di Wright, e meno noti come Agronica di Andrea Branzi, le città giardino e il Rural Urbanism di Aldo Cibic, fino all’Aerocene e alla bioestetica di Tomas Saraceno, per evidenziare come diverse visioni urbane abbiano anticipato o affrontato il paradigma dell'abitare sostenibile come un “abitare sensibile, o anche “un’abitare artistico”, approccio che va oltre la “semplice”, diretta e sola risposta ai problemi del cambiamento climatico.L'obiettivo è quindi fornire una base di conoscenza sulle trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici su città e paesaggio, e sui principi progettuali per un cambio di paradigma ampio nel progetto architettonico, urbano e paesaggistico-ambientale. Il corso integrerà il concetto di corpo-spazio, esplorando come l'ambiente costruito influenzi l'esperienza fisica e sensoriale dell'individuo. L'etimologia comune di "abito-abitare", che rimanda all'atto di vestire e prendere possesso dello spazio, evidenzia l'importanza di un rapporto intimo con l'ambiente. Questo legame profondo tra corpo e spazio, insieme alla responsabilità verso la sostenibilità, ci porta a considerare “l'abitare poetico" come sinonimo di "abitare felice". Il corso vuole proporre l'approccio artistico-poetico come un'alternativa al "soluzionismo", dove l'architettura e l'urbanistica non sono intese solo come tecniche costruttive, ma come la creazione di spazi che nutrano l'anima,promuovano il benessere e favoriscano una relazione armoniosa tra uomo e natura. Forniremo indicazioni su metodi, tecniche e strumenti per un'architettura sostenibile che coniughi aspetti scientifici e umanistici, con l'obiettivo di promuovere un'esperienza di abitare poetico che conduce a una vita felice, verso la Happiness City.L’intento è quello di avvicinare gli studenti alla cultura del progetto, e nello specifico a quello della: composizione architettonica e urbana, progettazione urbanistica e territorio, progettazione del paesaggio e della città, storia dell’arte. [Ambiti disciplinari: Progettazione Architettonica, Urbanistica, Storia dell’arte]PROGRAMMA DEL CORSO:Il Modulo Formativo rientra all’interno della tipologia didattica del learning by doing. Il programma del Modulo Formativo è pesato come una catena di esperienze didattiche, necessarie una all’altra, dove teoria e pratica sono strettamente collegate per costruire fisicamente un prodotto finale, la Happiness City: nella prima giornata vengono esposti i contenuti teorici dai docenti, nella seconda giornata gli studenti elaboreranno i principi e le “buone pratiche” estraendoli dai contenuti e casi studio forniti nel primo giorno, e nella terza giornata gli studenti applicheranno direttamente e in maniera operativa principi e buone pratiche, che loro stessi hanno elaborato come sintesi teorica, per realizzare il progetto e modello della Happiness City.La prima giornata si svilupperà con delle lezioni teoriche, che da diverse angolazioni, tratteranno il tema del progetto della “città felice”. Saranno lezioni brevi di progettazione architettonica, di urbanistica e città, di paesaggio e di storia dell’arte che proporranno alcuni e mirati esempi e metodologie come base per la discussione del secondo giorno. In queste lezioni saranno mostrati pochi ma significativi casi ritenuti esemplari e relativi ai diversi settori disciplinari e scale del progetto, ma tutti accomunati da un approccio integrato alla sostenibilità. L’obiettivo è quello di far comprendere gli archetipi, i principi di spazio e di luogo, di habitat e di ambiente in quanto “casa dell’uomo”, di fragilità e di sensibilità, e alcuni (i fondamentali) strumenti operativi riferibili alla “composizione per montaggio” come ad esempio il disporre, il collocare e l’accostare.La seconda giornata, sviluppata in modo misto teorico-laboratoriale, sarà dedicata alla restituzione di una sintesi complessiva elaborata dagli studenti (guidati dai docenti) in forma di riflessione critica di ciò che è stato esposto nella prima giornata. Sarà un momento di studio comune, sviluppato mediante un’elaborazione (ad es. per parole chiave), per gruppi di lavoro e con il brainstorming, per operare una selezione condivisa di idee e strumenti di progetto. Questo processo di “discussione comune per selezionare” è finalizzato all’appropriazione (interiorizzazione e personalizzazione) dei contenuti teorici e dei casi studio esposti nel primo giorno. Gli studenti saranno chiamati a lavorare in gruppo, e guidati dai docenti, a elaborare un manifesto condiviso. L’esito della seconda giornata di lavoro sarà un prodotto unico, frutto del lavoro comune, “il manifesto della città felice”. Questa giornata si svilupperà in forma interattiva e laboratoriale per assimilare, attraverso la costruzione di una sintesi comune, i temi principali esposti durante la giornata precedente, ma anche per costruire un documento condiviso (“il manifesto della città felice”) che sarà a sua volta la base del “progetto della città felice”. La seconda giornata costituirà anche un momento intermedio di verifica dell’apprendimento dei contenuti fino a quel momento trattati (teorie, principi, strumenti, esempi).Durante la terza giornata i contenuti del “manifesto della città felice” saranno applicati in maniera operativa per realizzare, tutti assieme organizzati per sottogruppi, un grande plastico “della città felice”. Lavorando assieme inoltre gli studenti potranno fare l’esperienza culturale-artistica (ma anche didattica) “dell’opera collettiva”. Utilizzando esclusivamente materiali di scarto e recupero, gli studenti saranno chiamati a sperimentare la tecnica del “montaggio” di objet trouvé da assemblare ispirandosi agli esempi illustrati durante le comunicazioni, e assimilati (codificazione stabilizzata) nel “Manifesto”. Una volta realizzato il plastico, gli studenti saranno invitati a esplorare combinazioni diverse (per accostamento, rotazione, sovrapposizione, allineamento, ecc.) degli elementi assemblati in funzione di ipotesi di modificazione legate ad eventi esterni (cfr. cambiamenti climatici), sperimentando così l’idea di “scenario” nel formulare nuove ipotesi di assetti spaziali in risposta alla domanda ‘what if?/ cosa succederebbe se?’. L’attività si concluderà con una piccola esposizione del manifesto e del modello/progetto della “città felice”. Sarà una piccola mostra che ha l’obiettivo di stimolare il ragionamento e l’autocritica su ciò che è stato fatto con particolare attenzione alla coerenza tra manifesto e modello, quindi tra teoria e pratica. ORARIO DELLE LEZIONI:Prima giornata: 16 luglio9.00–9.30 Registrazione, saluti, benvenuto, presentazione corso, contenuti, obiettivi e modalità di svolgimento Docenti: proff. Sara Basso, Adriano Venudo9.30–10.10 Come into our garden! Breve guida per un orientamento ecologico alla progettazione tra idee, visioni e scenariDocenti: prof.ssa Sara Basso10.10–10.40Dalla città Metabolista alla Città Felice: necessità e desideriDocenti: prof. Adriano Venudo10.40–11.20Arte, ambiente e paesaggio Docenti: prof.ssa Michela Lupieri11.40–12.20Come mangerem(m)o in un mondo sostenibile? Verso una città feliceDocenti: prof.ssa Camilla Venturini12.20–13.00Spazio e luogo Docenti: prof. Thomas Bisiani Seconda giornata: 17 luglio9.00–13.00 attività teorico-laboratoriali (brainstorming) - Il Manifesto della Happiness CityDocenti: proff. Sara Basso, Adriano Venudo, Michela Lupieri, Camilla Venturini, Thomas Bisiani 14.00–18.00 attività laboratoriali in gruppi di lavoro - Il Manifesto della Happiness CityDocenti: proff. Sara Basso, Adriano Venudo, Michela Lupieri, Camilla Venturini, Thomas Bisiani Terza giornata: 18 luglio9.00–13.00 attività laboratoriali in gruppi di lavoro - Il progetto e il modello della “Happiness City”Docenti: proff. Sara Basso, Adriano Venudo, Michela Lupieri, Camilla Venturini, Thomas Bisiani14.00–16.00attività laboratoriali in gruppi di lavoro - allestimento della mostra "Il Manifesto e il modello della Happiness City"Docenti: proff. Sara Basso, Adriano Venudo, Michela Lupieri, Camilla Venturini, Thomas Bisiani16.00–18.00 presentazione e discussione degli esiti del laboratorio assieme a tutti i docenti, agli ospiti degli WIP e agli studenti del CdS in Architettura/PROVA FINALE N.B. Si ricorda che l'Università non risponde per danni a persone o cose eventualmente cagionati dal partecipante durante le attività del presente progetto. ISCRIVITI Summer Course Vedi tutti i Moduli