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Federico Rosei eletto Foreign member della Royal Flemish Academy of Belgium for Science

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Federico Rosei, professore ordinario di Chimica Industriale presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università di Trieste, è stato eletto foreign member della Royal Flemish Academy of Belgium for Science and the Arts.

La Classe di Scienze Naturali dell'Accademia ha eletto il prof. Federico Rosei nel corso della riunione tenutasi il 14 settembre scorso in Belgio, e la prestigiosa carica decorrerà a partire dal 1 gennaio 2024.

Il 9 dicembre 2023, nel corso dell'Assemblea generale della KVAB, il prof. Federico Rosei verrà ufficialmente presentato quale foreign member assieme agli altri nuovi membri.

Il prof. Federico Rosei si è recentemente trasferito dall'Institut National Recherche Scientifique (Montréal, Canada) al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università degli studi di Trieste.

  Royal Flemish Academy of Belgium for Science and the Arts   

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E' professore ordinario di Chimica Industriale presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche UniTs
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Immatricolazioni record: + 22% rispetto allo scorso anno

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L’anno accademico appena iniziato vede l’Università di Trieste superare di slancio quota 5000 immatricolati, tra Lauree triennali, Magistrali e a ciclo unico. 

Con i suoi 5091 neoiscritti all’11 ottobre 2023, l’ateneo registra un aumento complessivo del 22% rispetto alla stessa data dello scorso anno (4165) e del 33% in più sui dati del 2019/20, anno prima dello scoppio della pandemia (3827). 

Cifre destinate certamente a salire: le iscrizioni alle Lauree Magistrali sono aperte fino al 29 febbraio 2024 mentre continuano gli scorrimenti per i corsi a numero programmato.

Da evidenziare in particolare il numero di immatricolati provenienti dall’estero, segno di un’ottima attrattività internazionale: sono 552 (l’11% del totale), a fronte dei 163 dello scorso anno e dei 78 del 2019/20. 

Per quanto riguarda le provenienze, crescono le matricole da tutte le province del Friuli Venezia Giulia e aumentano anche gli arrivi dalle regioni che storicamente prediligono UniTS: Lombardia, Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna. 

L’ateneo si conferma “rosa”: le ragazze rappresentano il 60% del totale dei neoiscritti, con una buona crescita rispetto all’ultimo triennio. 

Lauree triennali 

E’ in questa categoria che si concentrano le vere matricole, coloro che per la prima volta entrano all’università: all’11 ottobre sono in totale 3609, a fronte delle 2940 dello scorso anno (3156 alla chiusura delle immatricolazioni). Nel 2019 erano rispettivamente 2709 e 2864. 

Impressionante la crescita degli studenti internazionali: 483 in quest’anno accademico, contro i 114 del 2022 e i 50 del 2019. 

I corsi più gettonati

Ottimo successo per i corsi di tutte le aree disciplinari, con una menzione speciale per Chimica, Economia e Gestione aziendale, Economia internazionale e mercati finanziari, Ingegneria Industriale, Medicina e Chirurgia, Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione primaria e Giurisprudenza. Molto richiesti anche i corsi di Comunicazione interlinguistica applicata alle professioni giuridiche, Traduzione specialistica e interpretazione di conferenza, Scienze internazionali e diplomatiche, Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura e Scienze e tecniche biologiche, Genomica funzionale, Data science and artificial intelligence. 

Il nostro ateneo raggiunge un ottimo risultato in termini di popolarità e attrattività anche internazionale nel momento in cui ci apprestiamo a festeggiare i 100 anni dalla fondazione – commenta il rettore Roberto Di Lenardaquesti numeri sono frutto di un costante lavoro di miglioramento degli spazi, dei laboratori, della strumentazione a servizio di ricercatori e studenti, di un’innovazione e ampliamento costante dell’offerta didattica, di un investimento continuo sulle persone. I docenti sono passati dai 653 del 2019 ai 744 di agosto 2023 (con una riduzione dell’età media nello stesso periodo di 4 anni), il personale Tecnico Amministrativo da 578 a 608 (con una riduzione dell’età media di circa 6 anni). Il tutto con un bilancio sano, assenza di debiti e risorse in aumento. I migliori ranking nazionali e internazionali confermano con costanza il percorso fortemente virtuoso in atto”. 

 

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Classifica QS: balzo UniTS nella classifica internazionale

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Ottimo risultato nel prestigioso ranking internazionale QS 2024 per l’Università di Trieste che si colloca al ventitreesimo posto complessivo tra gli atenei italiani (sui 42 classificati) e al 2° tra quelli di medie dimensioni. Solo la metà degli Atenei italiani riesce a collocarsi in questo ranking. Un traguardo che pone l’ateneo giuliano al vertice regionale della classifica QS, con un netto distanziamento

Brilla in particolare il risultato a livello mondiale dove UniTS guadagna 30 posizioni collocandosi nella fascia 691 – 700, a fronte della “701 – 750” dello scorso anno.

“Si tratta del risultato migliore per il nostro ateneo dal 2019 - sottolinea il rettore Roberto Di Lenarda - che testimonia il grande impegno dell’Università di Trieste sul fronte della ricerca oltre che la crescita del suo impatto nella comunità scientifica internazionale”.

Il QS World University Rankings, ha preso in esame sei indicatori con diversa incidenza nella determinazione del risultato finale: la reputazione presso la comunità accademica; le citazioni per docente; il rapporto numerico studenti-professori; la reputazione presso le aziende; la proporzione di docenti internazionali sul totale del personale; la proporzione di studenti internazionali sul totale degli iscritti. 

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Picosats, spin off UniTS, chiude il II round di investimento a 2.13 milioni di euro

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PICOSATS S.r.l., spin off dell'Università degli Studi di Trieste e società leader nel settore delle telecomunicazioni satellitari, ha chiuso il suo secondo round di investimento di 2.13 milioni di euro.

All'operazione, che consentirà a PICOSATS di continuare a innovare e sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate nel settore spaziale, hanno partecipato LIFTT S.p.A., Progress Tech Transfer e Galaxia - Il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio di CDP Venture Capital Sgr.

I fondi raccolti saranno impiegati per l'ampliamento delle attività di ricerca e sviluppo, il potenziamento dell'infrastruttura tecnologica e l'espansione delle operazioni commerciali. La società si propone di raggiungere diversi obiettivi, tra cui dimostrare la tecnologia in banda Ka sviluppata con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea attraverso una missione in orbita in collaborazione con D-Orbit S.p.A. L'impresa, inoltre, sta lavorando allo sviluppo di un modem che consenta velocità di trasmissione dati elevata.

 

 

 

 

 

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Antisemitismo: visita delegazione israeliana per “Start learning cities up”

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Il Rettore Roberto Di Lenarda ha ricevuto una delegazione della città israeliana di Modi’in composta dal sindaco Haim Bibas e dal direttore del Centro Multidisciplinare della città, Orna Mager.

Presente all’incontro anche l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen.

L’Università di Trieste (Dipartimento di Scienze della Vita) partecipa al progetto triennale "Start learning cities up", una partnership tra Regione e la Municipalità israeliana di Modi'in Maccabim Re' ut, che ha come obiettivo diffondere la cultura del "life long learning" attraverso lo scambio di competenze e buone pratiche a beneficio della collettività.

All'interno del progetto, il laboratorio di Relazioni inter-gruppo e cognizione sociale dell’Università degli Studi di Trieste condurrà delle ricerche per identificare nuove strategie di contrasto all'antisemitismo. In particolare, verificherà le modalità con cui forme di apprendimento informale possano contribuire a contrastare il fenomeno. I risultati della ricerca forniranno indicazioni utili alla strutturazione di protocolli di intervento anche in ambito scolastico.

Fanno parte del progetto anche l'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig), l'Isis Dante Alighieri di Gorizia e il Comune Gemona.

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Geology Field Camp in the Dolomites: UniTS sul campo!

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E’ in pieno svolgimento il “lavoro sul campo” dell’edizione 2023 del "Geology Field Camp in the Dolomites" organizzato per la George Mason University (Virginia, USA) dai nostri docenti Marco Franceschi, Amerigo Corradetti del Dipartimento di Matematica e Geoscienze e da Dolomiti Project. 

Il corso, aperto a studenti di tutte le università statunitensi, affronta i temi delle Geoscienze e della Geodetica nello straordinario contesto delle Dolomiti. 

Fino al 21 luglio gli studenti impareranno ad applicare la mappatura geologica realizzando cinque progetti che comprendono un'ampia gamma di approcci: mappatura tradizionale del bedrock, geologia strutturale, stratigrafia, mappatura dei materiali sedimentari quaternari.  

Il successo dell'iniziativa, arrivata alla terza edizione, è testimoniato dalla varia provenienza dei partecipanti: George Mason University; University of Tennessee – Knoxville; Appalachian State University; University of N C-Chapel Hill; University of Pittsburgh; University of Washington – Seattle; Auburn University, Occidental College, Los Angeles.

 

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Trieste NEXT 2023 - cercasi volontari!

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La dodicesima edizione di Trieste Next, il Festival della Ricerca Scientifica che si svolgerà dal 22 al 24 settembre 2023 con un focus su “UN MONDO NUOVO. Scienza cultura e innovazione per un futuro sostenibile”, punta nuovamente sul “Progetto Volontari” per permettere a tutti gli studenti e le studentesse di UniTS di vivere da protagonisti la manifestazione.   

L’esperienza come volontario di Trieste Next è estremamente coinvolgente, consente di vivere in prima linea l’evento, di scoprire lo stimolante sistema della ricerca scientifica del nostro territorio e di farsi ispirare dal lavoro a contatto con gli scienziati e dalla divulgazione dei loro progetti per coinvolgere bambini e adulti.  

I volontari supporteranno le attività degli espositori e dei laboratori previsti in Piazza Unità d’Italia, collaboreranno all’accoglienza dei visitatori e alla gestione delle sale in cui si svolgono le conferenze e gli eventi, si cimenteranno come ambasciatori social per contribuire al racconto della manifestazione sui canali di comunicazione digitale.   

Per svolgere questo ruolo servono passione, abilità comunicative e relazionali, empatia e non può mancare la voglia di divertirsi e di imparare!  

Al termine dell’esperienza, non solo a ogni volontario verrà rilasciato un attestato di partecipazione, ma UniTS riconoscerà 1 CFU a studenti e studentesse a fronte di 25 ore di volontariato. Per ottenere il riconoscimento del CFU bisognerà presentare alla Segreteria Didattica del proprio Dipartimento l’attestato di partecipazione che sarà rilasciato al termine della manifestazione.  

Per candidarti, compila il MODULO entro il 31 agosto 2023. 

Per gli studenti interessati a svolgere la propria attività in un determinato gruppo di ricerca, ti ricordiamo che nel modulo di candidatura vi è un campo specifico dove indicare il nome del tuo docente di riferimento.

Vieni a far parte della nostra squadra, ti aspettiamo!

Tutte le info 

Ufficio Supporto alla divulgazione scientifica, Università degli Studi di Trieste: volontari@units.it ; tel. 040558 6124 o 6143. 

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La call è aperta fino al 31 agosto
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Bus a chiamata NOTTURNO: parte il servizio per gli studenti

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NOTTURNO, nato da un’idea dell’Università degli Studi di Trieste, è il primo servizio di trasporto pubblico locale in FVG a servire la fascia notturna: dal 21 luglio sarà attivo il venerdì e il sabato dalle 22:00 alle 4:00 e, da ottobre, coprirà anche i mercoledì con gli stessi orari.

Notturno: istruzioni per l’uso 

Il servizio sarà svolto da tre autobus che, in base alle prenotazioni dei clienti, si muoveranno lungo percorsi non predefiniti fra viale dei Campi Elisi, piazza Garibaldi, piazzale Gioberti, via Valerio e Barcola. Senza prenotazione non si potrà salire a bordo.

Il servizio si può prenotare esclusivamente con l'app TSonDemand (disponibile per Android e iOS), da 14 giorni prima della corsa: i percorsi degli autobus sono automaticamente generati in base alle prenotazioni. Gli orari di transito vengono comunicati via sms poco più di mezz'ora prima del passaggio. Le fermate sono quelle normalmente utilizzate dai servizi di linea diurni.

Il biglietto, 2,50 euro a corsa, si acquista direttamente via app con carta di credito o PayPal: il pagamento viene contabilizzato nel momento in cui si sale a bordo e si comunica il proprio nome al conducente. Prima corsa gratuita per chi si iscrive al servizio.
Per i mesi estivi, sarà applicata una tariffa promozionale di 2 euro.

"NOTTURNO nasce dalla volontà dell’Università degli Studi di Trieste di offrire agli studenti un servizio in linea con le maggiori città universitarie europee – sottolinea il rettore Roberto Di Lenarda - Nei mesi scorsi abbiamo proposto ai ragazzi un questionario che ha contribuito a delineare in dettaglio il servizio. Da oggi rispondiamo a una domanda di mobilità, che avevamo percepito da tempo, con un servizio efficace costruito attorno ad esigenze reali. NOTTURNO, grazie alla collaborazione tra il nostro ateneo, Tpl Fvg, Regione e Comune, darà un contributo importante non solo a rendere Trieste sempre più “città universitaria” ma migliorerà la qualità della vita di tutti i cittadini”.

 

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Attivo venerdì e sabato dalle 22 alle 4, tra Piazzale Europa e Piazza Venezia
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PNRR: presentati 2 bandi "a cascata" iNEST - Spoke 8 da 3 milioni di Euro

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iNEST “Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem” è uno degli 11 Ecosistemi dell’Innovazione finanziati dal PNRR – NextGenerationEU. Al suo interno, il progetto Spoke 8 “Maritime, Marine and Inland Water Technologies: Towards a Digital Twin of the Upper Adriatic” è coordinato dall’Università degli Studi di Trieste (Dipartimenti di Ingegneria e Architettura, Matematica e Geoscienze, Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Scienze della Vita).

Le attività di ricerca e trasferimento tecnologico sviluppate nello Spoke 8 riguardano il settore delle tecnologie marittime, marine e delle acque interne, al fine di sviluppare un Gemello Digitale del Nord Adriatico. Una sfida che richiede l’integrazione di conoscenze da diverse discipline e tecnologie coinvolgendo, grazie a bandi a cascata, grandi, medie e piccole imprese (MPMI) oltre che start-up interessate alle tematiche trattate.

Maria Cristina Pedicchio, responsabile di iNEST per UniTS, assieme al referente del Comitato Scientifico Inest per l’Ateneo giuliano Pierluigi Barbieri, hanno presentato a questo proposito due bandi di finanziamento del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, di prossima pubblicazione da parte del consorzio.

Il primo è rivolto a imprese del Triveneto. La dotazione finanziaria è di 2 milioni di euro e vi potranno concorrere piccole e medie imprese (MPMI), grandi imprese in modalità singola o collaborativa a condizione che vi partecipi almeno una MPMI. Organismi di ricerca (ODR) pubblici e privati potranno parteciparvi ma esclusivamente in collaborazione, con un costo sostenuto non maggiore del 30 % di quello ammissibile del progetto.

Il secondo bando, con una dotazione finanziaria di 1.175 milioni di euro, sosterrà progetti che saranno realizzati nel Mezzogiorno. Gli organismi di ricerca potranno parteciparvi come beneficiari esclusivamente in progetti in collaborazione e il costo sostenuto dall’insieme degli ODR non potrà superare complessivamente il 70 % di quello ammissibile del progetto.

I finanziamenti saranno assegnati a progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, con durata massima di 15 mesi e dovranno essere coerenti con le 5 tematiche di Spoke 8: biologia degli ecosistemi dell’idrosfera, rischi fisico-chimici e impatti sull’idrosfera, mobilità sostenibile via mare e nelle acque interne, pianificazione marittima e territoriale integrata mare-terra, sviluppo di un gemello digitale (Digital Twin) del Nord Adriatico.

Tra le priorità valutate si darà importanza alla parità di genere, alla protezione e valorizzazione dei giovani, nonché alla promozione dei principi di Open Science e Fair Data.

Allo Spoke 8 partecipano anche sette soggetti affiliati: quattro atenei (Università di Trento, Università IUAV di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Padova), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, il Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

 

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Patrick Zaki finalmente libero!

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La notizia della liberazione di Patrick Zaki ci riempie di gioia e sollievo – commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Roberto Di Lenarda – dopo oltre tre anni di attesa, il giovane ricercatore potrà finalmente essere riaccolto dalla comunità accademica italiana che ha seguito con apprensione e partecipazione il suo difficile percorso.

Mi auguro che in futuro non dovremo più assistere a vicende analoghe e ai ricercatori venga assicurata ampia tutela e rispetto delle attività svolte all’estero. Mi auguro inoltre che sia fatta chiarezza sul caso Regeni e che sia fornita rapida soluzione a numerose difficili situazioni che coinvolgono anche altri ricercatori italiani e internazionali.

***

The news of Patrick Zaki's release fills us with joy and relief - comments the Rector of the University of Trieste, Roberto Di Lenarda - after over three years of waiting, the young researcher will finally be welcomed back by the Italian academic community, which has followed his difficult journey with concern and involvement.

I hope that in the future, we will no longer have to witness similar events, and researchers will be ensured broad protection and respect for their activities carried out abroad. I also hope that clarity will be shed on the Regeni case and that quick solutions will be provided for numerous difficult situations involving other Italian and international researchers.

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