Pinacoteca del Rettorato UniTS: inaugurata la nuova illuminazione Read more about Pinacoteca del Rettorato UniTS: inaugurata la nuova illuminazione Immagine Progetto senza titolo (19).png Data notizia Wed, 30/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Destinatari canale Ateneo Testo notizia Il corpo di opere pittoriche del ‘900 esposte nelle sale del Rettorato è da oggi valorizzato da una nuova illuminazione. Due livelli di luce in dialogo continuo definiscono l’ambiente, grazie a un sapiente equilibrio di contrasti: luce generale per l’orientamento e i percorsi, illuminazione direzionata su ogni singola opera per la sua massima valorizzazione. Grazie all’intervento sono stati annullati i riflessi sui quadri e, attraverso un sistema di regolazione wireless, la quantità di luce viene tarata nel rispetto dei valori massimi di illuminamento annuale per un’ottimale conservazione delle opere. I LED di alta qualità dell’impianto non emettono né raggi UV né rinfrarossi, sono quindi particolarmente adatti per evitare il deterioramento delle opere, garantiscono massima resa cromatica, risparmio energetico e lunga durata. L’intervento è stato curato da Ilaria Garofolo, già Collaboratrice del Rettore per l’Area Edilizia ed Energia, con la supervisione dell’Ufficio impianti di UniTS. Abstract I nuovi LED consentono migliore esperienza di visita e conservazione delle opere Mostra nel diario Off
Diritto allo studio, a Trieste 230 alloggi e un nuovo studentato Read more about Diritto allo studio, a Trieste 230 alloggi e un nuovo studentato Immagine Titolo (33).jpg Data notizia Mon, 28/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Studiare Destinatari target Futuri studenti Studenti iscritti Testo notizia “Dal 1° settembre Ardis, l’Agenzia regionale per il diritto allo studio, a seguito di una convenzione con l’Ateneo giuliano, gestirà il complesso dell’ex Ospedale Militare che diventerà una nuova Casa dello Studente del Polo universitario di Trieste. L’obiettivo dell’accordo permetterà di incrementare, già dal prossimo anno accademico, il numero degli alloggi per gli studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi inseriti nelle graduatorie regionali anche in attesa di portare a termine gli importanti lavori di manutenzione straordinaria che stanno coinvolgendo la residenza E4. Parallelamente, stiamo lavorando alla realizzazione di un nuovo e grande studentato che sorgerà presso la ex Caserma di via Rossetti pensato per offrire almeno 50 posti letto e spazi di vita collettiva”.Così l’assessore regionale all’istruzione Alessia Rosolen nel commentare le ulteriori risorse stanziate in assestamento di bilancio per l’housing universitario. “I lavori per la realizzazione, in tutta la regione, di nuove residenze per studenti prevedono un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro - ha precisato l’esponente della Giunta - a cui si sommano gli ulteriori 3,5 milioni approvati ieri in assestamento”.“Si tratta di interventi strategici per il nostro sistema universitario – ha aggiunto Rosolen – che rafforzano concretamente il diritto allo studio e rispondono alla crescente domanda di alloggi, contribuendo a rendere il Friuli Venezia Giulia sempre più attrattivo per chi sceglie di formarsi nel nostro territorio”.Uno studentato nuovo da oltre 50 posti letto sorgerà all’interno dell’ex Caserma di via Rossetti 76 i cui alloggi saranno assegnati prioritariamente agli studenti dell’Area Medica; una seconda residenza, il complesso dell’ex Ospedale Militare, situata in via Fabio Severo 40, per garantire accoglienza – nella cornice della rinnovata convenzione tra Amministrazione regionale e Università degli Studi di Trieste - a ulteriori 176 studenti.Le due strutture sono situate a poca distanza rispettivamente dalla sede dell’Università degli studi di Trieste e dagli ospedali Maggiore e Cattinara ed entreranno nella disponibilità di Ardis sulla base di accordi pluriennali.Per la realizzazione dello studentato all’interno del complesso immobiliare dell’ex caserma di via Rossetti 76 – per cui l’Amministrazione regionale ha già stanziato 13,5 milioni di euro (10 milioni nel 2023 e ulteriori 3,5 milioni con la legge di assestamento appena approvata) - è previsto un intervento di nuova costruzione per lo sviluppo di moduli abitativi con stanze singole e miniappartamenti per più studenti. All’interno dello spazio saranno realizzate inoltre aule studio, cucine comuni e una sala mensa.La struttura di via Fabio Severo verrà presa in gestione da Ardis grazie ad una convenzione quinquennale e rinnovabile con l’Università di Trieste rispondendo in modo tempestivo alla chiusura della Casa dello Studente E4, già in grado di ospitare al suo interno 124 posti letto. L’accordo che ha effetto dall’anno accademico 2025/2026 prevede, inoltre, l’assegnazione di ulteriori 63 alloggi agli studenti del Collegio Universitario di Merito Fonda.“Lavoriamo per aumentare il numero degli alloggi in Friuli Venezia Giulia: abbiamo di recente approvato le Linee Guida triennali per il diritto allo studio universitario nelle quali si prospetta un aumento di circa 266 posti letto in tutta la regione nei prossimi anni. Offrire agli studenti fuori sede la possibilità di frequentare l’Università, insieme alla copertura totale delle borse di studio, sono priorità sulle quali continuiamo a investire per garantire a tutti il diritto allo studio”.“L’aumento di alloggi è obiettivo prioritario dell’Università di Trieste – ha aggiunto il Rettore, Roberto Di Lenarda – che, oltre a offrire un importante servizio, consente di aumentare l’attrattività di studenti motivati e capaci in un ateneo in forte espansione come il nostro. Le novità didattiche, in particolare tra le Lauree Magistrali, stanno suscitando forte interesse tra gli studenti che vedono in Trieste una delle mete più interessanti per la propria formazione. Vorrei infine esprimere i miei più sinceri ringraziamenti all’assessore regionale Rosolen per essere stata sempre sensibile alle necessità del sistema universitario”. Abstract Una Casa dello Studente da 176 posti all'ex Ospedale Militare e uno studentato da 50 posti per studenti di Area Medica nell'ex caserma di via Rossetti. Investimento di 13,5 mln da parte di Regione FVG Mostra nel diario On Periodo di permanenza in Magazine Fri, 01/08/2025 - 12:00 - Sun, 31/08/2025 - 12:00
Giornata Mondiale contro l'epatite: l'importanza della prevenzione Read more about Giornata Mondiale contro l'epatite: l'importanza della prevenzione Immagine Titolo (30).jpg Data notizia Fri, 25/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Destinatari target Territorio e società Testo notizia Il 28 luglio, su iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si celebra la Giornata Mondiale contro l’Epatite, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza sulle infezioni virali che colpiscono il fegato da parte della popolazione e promuovere strategie efficaci di prevenzione, diagnosi e cura.La prof.ssa Lory Crocè, docente di Gastroenterologia dell'Università di Trieste e direttrice della SC Clinica Patologie del Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, in occasione della ricorrenza promuove una giornata di screening gratuito rivolta alla popolazione.L’iniziativa vuole offrire a tutte le persone interessate la possibilità di accedere gratuitamente a esami semplici ma fondamentali per valutare lo stato di salute del fegato e identificare precocemente eventuali infezioni da virus epatitici. Saranno disponibili sia il test rapido capillare per l’epatite C, rivolto ai soggetti esclusi dallo screening regionale (nati prima del 1969 o dopo il 1989), sia il prelievo ematico per lo screening sierologico rivolto alle persone comprese nella fascia anagrafica sopraindicata. Grazie alla collaborazione con la ditta Echosens, sarà inoltre possibile effettuare un esame Fibroscan, che consente di misurare in modo non invasivo la rigidità del fegato e rilevare segni di fibrosi epatica.Le epatiti virali croniche rappresentano ancora oggi una minaccia importante per la salute pubblica, in parte perché restano spesso silenti per anni, fino allo sviluppo di complicanze gravi come la cirrosi o il carcinoma epatocellulare. La diffusione dell’epatite C, in particolare, è stata favorita per decenni dall’assenza di terapie efficaci e dalla scarsa consapevolezza del rischio. Oggi però, grazie ai farmaci antivirali ad azione diretta, è possibile guarire oltre il 98% dei pazienti con trattamenti brevi, ben tollerati e di facile somministrazione. L’identificazione precoce dell’infezione è dunque un passaggio cruciale per fermarne la diffusione e ridurre l'evoluzione in malattia e la mortalità.Anche per quanto riguarda l’epatite B, la ricerca ha prodotto risultati importanti: la vaccinazione obbligatoria introdotta in Italia a partire dal 1992 ha contribuito in modo decisivo alla riduzione dei nuovi casi, mentre le terapie a base di analoghi nucleos(t)idici permettono oggi di bloccare efficacemente la replicazione virale, migliorando la qualità e l’aspettativa di vita delle persone affette da epatopatia cronica.L’iniziativa promossa dalla Clinica Patologie del Fegato è resa possibile grazie alla collaborazione e al patrocinio dell’Università di Trieste, dell’ASUGI, dell’Associazione Medica Triestina, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Trieste, delle principali società scientifiche italiane in ambito epatologico e gastroenterologico – ASIF, FISMAD e SIGE – nonché della LILT. Fondamentale anche il coinvolgimento delle associazioni di pazienti, tra cui EpaC e AMAF, e il supporto degli operatori della FIF, presenti durante la giornata per attività di educazione sanitaria e informazione.Le persone interessate possono prenotare la partecipazione chiamando il numero 040 3992953 il martedì e il venerdì dalle 11 alle 12. I posti sono limitati e le richieste saranno accolte in ordine di arrivo. Abstract Il 28 luglio la SC Clinica Patologie del Fegato di ASUGI, diretta dalla prof.ssa Lory Crocè, promuove uno screening gratuito per la diagnosi precoce delle malattie epatiche Mostra nel diario Off
Formazione per addetti antincedio UniTS: firmato accordo triennale con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste Read more about Formazione per addetti antincedio UniTS: firmato accordo triennale con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste Immagine Titolo (26).jpg Data notizia Wed, 23/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Testo notizia Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste realizzerà per i prossimi tre anni corsi di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze destinati al personale UniTS incaricato.Nell’Accordo sono previsti sia i corsi di formazione per addetti antincendio in attività di “livello 3, ex alto rischio, della durata di 16 ore (12 ore di teoria e 4 ore di pratica), sia i corsi di aggiornamento antincendio della durata di 8 ore (5 ore di teoria e 3 ore di pratica).Il Comando provinciale, a conclusione di ogni corso, rilascerà un attestato di idoneità tecnica.L’Università di Trieste, con il coordinamento del suo Servizio di Prevenzione e Protezione e in un’ottica di miglioramento continuo degli standard di sicurezza, ha provveduto alla nomina di oltre 130 Addetti antincendio di “livello 3” assegnati alle diverse strutture. Grazie alla sottoscrizione dell’ Accordo, alle scadenze quinquennali previste il personale addetto frequenterà i necessari corsi di aggiornamento. Nel prossimo futuro, per coprire il turn over , sono previste ulteriori nomine di addetti antincendio. Nell’ambito della sicurezza sanitaria e della gestione delle emergenze di primo soccorso, inoltre, l’Ateneo ha nominato e formato in stretta collaborazione con ASUGI 160 dipendenti come Addetti al primo soccorso e abilitati alle manovre di rianimazione cardiopolmonare con defibrillatore semiautomatico (BLS-D). Attualmente in Ateneo sono disponibili per tutta l’utenza universitaria una sessantina di defibrillatori, alcuni collocati in automezzi itineranti del Servizio di Vigilanza.A completare le forze in campo nel contesto delle emergenze antincendio e sanitarie, in Ateneo è presente, h 24 e 365 giorni all’anno, un qualificato Servizio di vigilanza con personale formato ad affrontare varie tipologie di emergenza. Abstract Saranno realizzati corsi di formazione e di aggiornamento destinati al personale incaricato Mostra nel diario Off
Andreina Contessa alla guida del polo museale fiorentino Accademia-Bargello Read more about Andreina Contessa alla guida del polo museale fiorentino Accademia-Bargello Immagine Titolo (24).jpg Data notizia Fri, 18/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Destinatari target Territorio e società Testo notizia Andreina Contessa, già direttrice del Museo Storico e del Parco del Castello di Miramare e consigliera di amministrazione dell’Università di Trieste dal novembre 2022, è stata nominata direttrice del nuovo polo museale che riunisce la Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello a Firenze.Curatrice museale, storica dell’arte, esperta di catalogazione digitale e sostenibilità nei musei, Contessa è stata protagonista della profonda trasformazione e valorizzazione del celebre sito culturale triestino, che ha visto raddoppiare il numero dei visitatori. Dal 2020 ha inoltre guidato la Direzione regionale Musei Friuli Venezia Giulia.Nel nuovo prestigioso incarico, che comprende anche le Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli, Contessa sarà responsabile della conservazione di capolavori assoluti del patrimonio artistico italiano, dal David di Michelangelo alle opere di Donatello, Giotto, Cellini e Ghiberti.Il Magnifico Rettore Roberto Di Lenarda e il Direttore Generale Luciana Rozzini, a nome di tutta la comunità accademica, si congratulano con la dott.ssa Andreina Contessa per la prestigiosa nomina, che rappresenta un importante riconoscimento del suo profilo scientifico e professionale e motivo di orgoglio per l’Ateneo, che ne apprezza da tempo il contributo come componente del Consiglio di Amministrazione. Abstract La consigliera di amministrazione UniTS nominata direttrice di uno dei più importanti complessi museali italiani Mostra nel diario Off
UniTS ospita la Summer School internazionale su sostenibilità e digitalizzazione nella Blue Economy Read more about UniTS ospita la Summer School internazionale su sostenibilità e digitalizzazione nella Blue Economy Immagine Titolo (27).jpg Data notizia Thu, 24/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Testo notizia L'Università di Trieste ospita la seconda edizione della Summer School internazionale "Sustainability and Digitalization in the Blue Economy", promossa dall'Ateneo giuliano nell’ambito dei progetti iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem (finanziato dal PNRR – NextGenerationEU) e Interreg Italia–Croazia MareSkill. L’iniziativa vede coinvolti i Dipartimenti di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti” (DEAMS), di Ingegneria e Architettura (DIA) e di Matematica, Informatica e Geoscienze (MIGe) ed è svolta con il supporto di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.La Summer School, che si svolge interamente in lingua inglese, accoglie 28 partecipanti tra studenti e studentesse magistrali e di dottorato provenienti da Iran, Croazia, Serbia, Pakistan, Ghana, Nepal, Bangladesh, Indonesia, Marocco, Moldavia e Italia. L’iniziativa offre una formazione multidisciplinare sui temi della sostenibilità e della digitalizzazione applicate alla Blue Economy, con particolare attenzione ai sistemi portuali, alla cantieristica, al trasporto marittimo e alla gestione delle risorse marine.Il programma prevede lezioni frontali, laboratori, attività di gruppo e una serie di visite aziendali e tecniche al Porto di Trieste, al cantiere nautico Groupe Beneteau Italia e al cantiere navale di Fincantieri SpA a Monfalcone, al sistema idrico di San Giovanni di Duino e all’impianto di depurazione gestito da AcegasApsAmga.Le visite offrono ai partecipanti l’opportunità di conoscere le tecnologie, i processi e le strategie sostenibili adottate da centri industriali e infrastrutturali della Blue Economy che rappresentano eccellenze internazionali.Le sessioni didattiche coinvolgono docenti ed esperti dell’Università di Trieste e dell’OGS sui temi dell’evoluzione digitale nella progettazione navale, l’intermodalità nei porti, la decarbonizzazione nel trasporto marittimo, i Digital Twin marini e l’intelligenza artificiale applicata alla Blue Economy. La settimana si concluderà con un workshop progettuale, durante il quale i partecipanti presenteranno idee innovative ispirate ai contenuti affrontati.L'iniziativa rappresenta quindi un esempio concreto di cooperazione internazionale, rafforzamento dei network, multidisciplinarietà e connessione tra mondo accademico, industria e istituzioni, alla base del progetto iNEST.La Summer School INEST è finanziata dal Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4 Componente 2 Investimento 1.5. Creazione e rafforzamento di "Ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità” progetto “iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem”, Attività trasversali CC4 Cross-Cutting Activity CC4 “Education & Lifelong Learning” - CUP J43C22000320006 – Finanziato dall’Unione Europea, NextGenerationEU. Abstract Iniziativa all'interno dei progetti iNEST e MareSkill che vede coinvolti DEAMS, DIA e MIGe. Partecipano studenti di magistrale e di dottorato provenienti da Europa, Asia e Africa Mostra nel diario Off
Firmata convenzione di quattro anni con l’Associazione culturale “Mattador” Read more about Firmata convenzione di quattro anni con l’Associazione culturale “Mattador” Immagine Titolo (29).jpg Data notizia Thu, 24/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo ateneo Destinatari canale Ateneo Destinatari target Territorio e società Testo notizia L’Università di Trieste ha firmato una Convenzione Quadro di quattro anni con l'Associazione “Mattador” per acquisire, conservare e valorizzare i prodotti culturali nati dai suoi primi 15 anni di attività in ambito audiovisivo e creativo. Ideatrice del "Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo" rivolto a giovani sceneggiatori, registi, concept designer tra i 16 e i 30 anni d'età, italiani e stranieri, questa realtà triestina ha acquisito negli anni fama e prestigio internazionali. L'Università di Trieste, attraverso il Sistema Museale d'Ateneo (smaTs) acquisirà gradualmente le sceneggiature, i cortometraggi, i video di back stage e i libri pubblicati curandone il restauro, la conservazione, la digitalizzazione e la valorizzazione. Sarà costituito un fondo multimediale dedicato, il Fondo “Matteo Caenazzo e Premio Mattador”, che sarà la base per la promozione di attività culturali, di Impegno Pubblico e Sociale e Terza Missione per coinvolgere il mondo giovanile e l'università nel settore audiovisivo e creativo.L'Associazione Culturale Mattador ha premiato nel corso della sua attività oltre 130 giovani autori, di cui l’80% ha trovato impiego nel settore cinematografico, ha erogato oltre 80 borse di studio e organizzato 15 Premi d’Artista.L’iniziativa è dedicata a Matteo Caenazzo, giovane artista triestino dal talento eclettico, diplomato in decorazione pittorica al Liceo artistico della sua città e laureato ad honorem in cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si esprimeva attraverso la pittura, la fotografia, il video e la scrittura, per poi approdare alla sceneggiatura. Un sogno artistico e professionale interrotto bruscamente dalla sua scomparsa prematura a soli 23 anni. Stimolando la creatività, la ricerca e la divulgazione nel settore audiovisivo l'Università di Trieste offrirà il suo contributo affinché nuovi talenti giovanili possano fiorire sulle orme della poetica e delle passioni di Matteo. Abstract UniTS costituirà il Fondo “Matteo Caenazzo e Premio Mattador” per coinvolgere i giovani nel settore audiovisivo e creativo Mostra nel diario Off
“Messa alla prova”: firmato accordo quinquennale tra UniTS e Tribunale di Trieste Read more about “Messa alla prova”: firmato accordo quinquennale tra UniTS e Tribunale di Trieste Immagine Progetto senza titolo (51).png Data notizia Thu, 24/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Testo notizia E’ stato firmato oggi tra l’Università e il Tribunale di Trieste un accordo quinquennale per consentire a due persone sottoposte alla "Messa alla prova" di svolgere attività di pubblica utilità nell'Ateneo triestino.La "messa alla prova" è un istituto giuridico che consente all’imputato, in determinati casi, un'alternativa al processo superando un periodo di prova la cui durata è stabilita dal giudice, attraverso l'assunzione di impegni di riparazione del danno causato con la commissione del reato, tra cui quello di mettere a disposizione tempo e competenze gratuitamente a favore della comunità attraverso lavori di pubblica utilità.La messa alla prova è una di quelle misure che rientrano tra le cosiddette misure di comunità che in Italia e in Europa hanno dimostrato di abbassare la recidiva realizzando dei percorsi di giustizia per persone imputate e condannate che favoriscono una socializzazione nella legalità e una responsabilizzazione nei confronti delle vittime e della comunità. Le attività concordate con UniTS saranno svolte a titolo gratuito in una delle sedi universitarie e comprendono servizi di portierato, supporto al personale e all’attività amministrativa, cura del verde e pulizia delle aree esterne, piccola manutenzione, custodia delle biblioteche, delle aree interne e prestazioni per la fruibilità e la tutela del patrimonio culturale e archivistico. Prevista anche l’accoglienza e il supporto agli utenti dell’ateneo nonchè nella preparazione di eventi. Oltre a queste, gli interessati potranno offrire altre attività in linea con proprie specifiche competenze.Sono intervenuti alla firma dell’accordo il Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, e il Presidente del Tribunale di Trieste, Igor Maria Rifiorati. Abstract Ogni anno, due persone selezionate svolgeranno servizi di pubblica utilità in Ateneo Mostra nel diario Off
Partito il trial europeo MammoWave Read more about Partito il trial europeo MammoWave Immagine Progetto senza titolo (50).png Data notizia Mon, 21/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Testo notizia Partito all’Ospedale di Cattinara il trial europeo MammoWave che prevede l’utilizzo di una nuova tecnologia per lo studio della mammella basata sull’uso di microonde non ionizzanti. Obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di questo sistema innovativo nello screening per il tumore al seno.Lo studio coinvolge donne asintomatiche in fascia screening tra i 45 e i 74 anni che abbiano effettuato una mammografia negli ultimi 30 giorni oppure abbiano un esame mammografico programmato.La partecipazione è gratuita e volontaria.L’esame viene effettuato presso la SC (UCO) Radiologia Diagnostica e Interventistica dell’Ospedale di Cattinara diretta da Maria Assunta Cova, nell’ambulatorio dedicato allo studio MammoWave.Il centro è tra i 10 selezionati a livello europeo per partecipare al trial clinico internazionale che coinvolgerà oltre 10.000 donne in 5 Paesi. Cos’è MammoWave?MammoWave è un dispositivo medico che utilizza microonde a bassissima potenza per creare una mappa del tessuto mammario, senza necessità di compressione o liquidi di contrasto. L'esame è rapido, sicuro e non invasivo.Grazie a un software avanzato con algoritmi di intelligenza artificiale, il sistema è in grado di individuare eventuali alterazioni nel tessuto, classificandole come “con sospetto” o “senza sospetto”.Un passo avanti nella prevenzionePartecipare allo studio significa contribuire attivamente alla ricerca di nuove modalità di diagnosi precoce del tumore al seno, più accessibili, sicure e ripetibili nel tempo.Dove e come partecipareLa partecipazione prevede:- un breve colloquio di idoneità;- l’esecuzione dell’esame (circa 15 minuti);- nessun impiego di radiazioni ionizzanti né compressione del seno.Per informazioni:Tel. 0403994862; mammowavetrieste@gmail.comoppure direttamente presso la SS Diagnostica Senologica dell’Ospedale di Cattinara, - 2° piano – Radiologia Abstract Maria Assunta Cova è Direttrice della Struttura Complessa di Radiologia Diagnostica e Interventistica di ASUGI che coordina la sperimentazione all’Ospedale di Cattinara Mostra nel diario Off
Classifica Università Censis (edizione 2025-26): UniTS al 5° posto tra gli atenei di medie dimensioni Read more about Classifica Università Censis (edizione 2025-26): UniTS al 5° posto tra gli atenei di medie dimensioni Immagine Progetto senza titolo (18).png Data notizia Thu, 17/07/2025 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Comunicati stampa Destinatari canale Ateneo Testo notizia UniTS guadagna due posizioni nella classifica Censis delle Università italiane edizione 2025-26 (riferita ai dati dell’a.a. 2024/2025) posizionandosi al 5° posto tra gli atenei di medie dimensioni (tra 10.000 e 20.000 iscritti).In particolare, l’Università di Trieste migliora la sua valutazione per l’occupabilità dei suoi laureati e per la qualità delle strutture. Stabili le voci sui servizi e l’internazionalizzazione.Dall’analisi di scenario diffusa da Censis emerge una generale tendenza all’aumento delle immatricolazioni che si colloca ad un + 5,3% rispetto a marzo 2024. Il trend non è però distribuito in egual misura nelle diverse aree geografiche del Paese: sono gli atenei delle regioni centrali a registrare l’aumento più alto, cresciuti del 14%, seguiti dagli atenei del Sud (+6,1%). Nel Nord, invece, l’ampliamento della platea universitaria è sensibilmente più ridotto: +2% di nuovi iscritti negli atenei del Nord-Est e -0,9% in quelli del Nord-Ovest.UniTS è in controtendenza con un + 15% registrato a novembre 2024 e un ottimo + 40% rispetto al pre pandemia (2019/20).La classifica Censis dedicata al mondo universitario, pur non esaustiva nella valutazione complessiva degli atenei, è un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a alcuni elementi rilevanti strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. A questa classifica si aggiunge il ranking dei raggruppamenti di classi di laurea triennali, dei corsi a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali secondo la progressione di carriera degli studenti e i rapporti internazionali. Complessivamente si tratta di 70 graduatorie, a partire da una batteria di 962 variabili considerate, che possono aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione. Abstract Guadagnate due posizioni rispetto allo scorso anno Mostra nel diario Off