Facciata rossa per il 25 novembre, Giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne Read more about Facciata rossa per il 25 novembre, Giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne Immagine fe_ey1lx0ak7wrx.jpg Data notizia Fri, 24/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Per tutto il weekend la facciata di UniTS di colora di rosso per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Perché le Nazioni Unite hanno scelto proprio il 25 novembre? La data vuole ricordare il coraggio di tre sorelle: Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal che hanno combattuto per la libertà del loro Paese. Durante gli anni ‘40 e ‘50, la Repubblica Dominicana era sotto la dittatura del generale Rafael Trujilo. Le sorelle Mirabal decisero di impegnarsi nell’attivismo politico denunciandone i crimini. Il 25 novembre 1960 le tre sorelle vennero torturate e uccise dai sicari del dittatore e i loro corpi gettati in un dirupo per simulare un incidente. L’indignazione per la loro morte, che nessuno credette accidentale, sollevò un moto di orrore sia in patria che all’estero, ponendo l’attenzione internazionale sulla cultura machista che non tollerava il diritto delle donne di occupare uno spazio pubblico e politico. Mostra nel diario Off
Progetto europeo SELSI: l'Università di Trieste è partner di "Lingua Facile" Read more about Progetto europeo SELSI: l'Università di Trieste è partner di "Lingua Facile" Immagine selsi-logo-final_img.png Data notizia Fri, 24/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Evento organizzato nell'ambito del progetto europeo SELSI – finanziato da Erasmus+, di cui l'Università degli studi di Trieste è partner. Potenziare l'Accessibilità: La Conferenza sulla Lingua Facile a Riga Promuove la Comunicazione Inclusiva Il secondo evento moltiplicatore nell'ambito del progetto europeo SELSI si è svolto a Riga, in Lettonia, il 19 ottobre 2023, e si è concentrato sul tema "Lingua Facile - Parlare per Essere Compresi". Organizzata dalla ONG lettone "Agenzia della Lingua Facile", la conferenza ha consentito a relatori diversi di presentare le numerose applicazioni della Lingua Facile Parlata, con l'obiettivo di promuovere l'inclusione e l'accessibilità della comunicazione. L'agenda della conferenza è stata ricca e variegata, e ha visto la partecipazione di Ulla Bohman, stimata esperta svedese di Lingua Facile, nella veste di relatrice principale. Bohman ha illustrato il ruolo cruciale della Lingua Facile nel potenziare i processi democratici. Uno dei momenti salienti dell'evento è stata la presentazione di Laura Vilkaitė-Lozdienė dell'Università di Vilnius. Laura ha condiviso i risultati del Work Package 3 del progetto SELSI e ha illustrato le linee guida provvisorie per la Lingua Facile Parlata, lavoro frutto della collaborazione dei partner dall'Italia, Lettonia, Lituania, Slovenia e Svezia guidati dall’Università di Vilnius. Queste linee guida comprendono strategie per rendere la Lingua Facile Parlata più accessibile in contesti vari, come quelli monodirezionali (per es. le trasmissioni radiofoniche, gli audiolibri, le audioguide) e quelli bidirezionali, come nel caso della comunicazione interpersonale. Durante la conferenza diverse presentazioni hanno dimostrato le applicazioni pratiche della Lingua Facile Parlata nella comunicazione quotidiana. Il Museo lettone d'Arte Decorativa e Design ha presentato un’audioguida museale in Lingua Facile, sottolineando il potenziale delle istituzioni culturali per migliorare l'accessibilità. Una giornalista radiofonica ha spiegato l'origine delle notizie radiofoniche in Lingua Facile, mentre gli attori di un centro diurno di Riga hanno condiviso le loro esperienze di uso e di recitazione della Lingua Facile Parlata. Infatti, gli utenti della Lingua Facile Parlata hanno partecipato attivamente alle discussioni della giornata, sottolineando l'importanza della loro partecipazione nella definizione delle strategie comunicative più efficaci. L'evento è stato la prima conferenza internazionale sulla Lingua Facile in Lettonia, e ha suscitato una risposta entusiasta: sono stati circa 70 i partecipanti in loco e 80 quelli online provenienti sia dalla Lettonia che da altri paesi europei. La conferenza "Lingua Facile - Parlare per Essere Compresi" non solo ha bene illustrato i progressi del progetto SELSI, ma ha anche enfatizzato l’importanza dell’impegno collettivo nella promozione della comunicazione inclusiva attraverso l'applicazione della Lingua Facile Parlata. Abstract Potenziare l'Accessibilità: La Conferenza sulla Lingua Facile a Riga Promuove la Comunicazione Inclusiva Mostra nel diario Off
Carlo Corradini Presidente dell'International Subcommission on Silurian Stratigraphy Read more about Carlo Corradini Presidente dell'International Subcommission on Silurian Stratigraphy Immagine corradini.jpg Data notizia Mon, 27/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Il prof. Carlo Corradini, coordinatore CCS in Geologia, è stato eletto Presidente dell’International Subcommission on Silurian Stratigraphy per il quadriennio 2024-2028. La Commissione Internazionale di Stratigrafia (ICS) ha la responsabilità di definire con precisione le unità globali (sistemi, serie e piani) della Carta Cronostratigrafica Internazionale che, a loro volta, costituiscono la base per le unità (periodi, epoche ed età) della Scala del Tempo Geologico Internazionale. In questo modo si stabiliscono gli standard globali per descrivere la storia della Terra. Il lavoro della Commissione è suddiviso tra diciassette sottocommissioni, ciascuna responsabile di uno specifico Periodo di tempo geologico. La Sottocommissione del Siluriano (l'intervallo di tempo tra circa 445 e 420 milioni di anni fa) è una di queste. Mostra nel diario Off
Presentati i risultati dell'Osservatorio COMET sulla Metalmeccanica in FVG Read more about Presentati i risultati dell'Osservatorio COMET sulla Metalmeccanica in FVG Immagine comet_logo_0.png Data notizia Wed, 29/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ SONO DETERMINANTI PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE, LO DIMOSTRA L’OSSERVATORIO DELLA METALMECCANICA FVG Secondo il report ideato e coordinato da Cluster COMET, le aziende meccaniche della regione sono propense alla ricerca, alle politiche green, all’ottimizzazione dei processi e performano meglio che nel resto d’Italia. Gli imprenditori manifestano la difficoltà di fare previsioni per l’andamento futuro del fatturato, condizionati soprattutto dall’incertezza economica e politica. Le incognite dal punto di vista tecnologico e sociale, invece, non sono percepite come un freno. Innovazione, sostenibilità ambientale ed efficientamento produttivo sono i fattori che hanno determinano la crescita delle imprese del comparto metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia. Non solo: le imprese del territorio registrano aumenti di fatturato superiori rispetto al dato nazionale così come al resto del settore manifatturiero regionale, ma l’incognita della attuale condizione economica e politica rappresenta un freno sulle strategie di sviluppo. È quanto emerge dalla presentazione dei dati dell’Osservatorio della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia, svoltasi il 28 novembre scorso nella sala “Bruno de Finetti” del Dipartimento DEAMS dell’Università degli Studi di Trieste. Giunto alla sua terza edizione, il report ideato e coordinato dal Cluster della Metalmeccanica regionale COMET, riunisce le banche dati di Innovation Intelligence FVG, strumento sviluppato da Area Science Park che sintetizza in un’unica piattaforma le numerose fonti di dati che misurano i diversi indicatori del sistema economico regionale, della Direzione Studi di Intesa Sanpaolo, di Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine. Lo studio sinergico a cui contribuiscono i prestigiosi attori del panorama regionale, mettendo a disposizione il proprio know-how, traccia un’analisi quantitativa e qualitativa delle condizioni del comparto produttivo e ne restituisce non solo un’immagine attuale nitida, ma anche una proiezione dei possibili percorsi di sviluppo futuro. I RISULTATI DELL’OSSERVATORIO DELLA METALMECCANICA FVG Area Science Park ha mappato le più di 5.000 aziende del comparto metalmeccanico regionale, restituendo un'immagine nitida del settore elettro-meccanico e delle filiere collegate. Con un quadro economico in forte evoluzione e un rallentamento da parte dell’economia regionale, si attesta che, confrontando l’andamento delle imprese della metalmeccanica in FVG negli anni precedenti, nonostante un complessivo aumento tra il 2021 e il 2022 (+ 0.4%), si registra una calo del numero di imprese tra il 2022 e il 2023. Il dato è in linea con il rallentamento della crescita economica regionale, comprovata anche da una diminuzione del -0,5% delle imprese della manifattura, e derivante anche dalla diminuzione della produzione industriale. La decrescita, però, risulta modesta in quanto nel primo semestre del 2023 il settore della meccanica ha registrato un incremento delle vendite. In controtendenza risulta il Pordenonese, in cui si registrano segni di resilienza e un aumento del numero delle aziende, a conferma della sua posizione trainante per il settore, con 7,1 imprese della metalmeccanica ogni 100. L’innovazione e la sostenibilità trainano la crescita Osservando i dati relativi all’innovazione, le imprese della metalmeccanica continuano a registrare una buona performance in Ricerca & Innovazione. Il primo segnale si riceve nella attività di brevettazione, che registra un +16% di imprese depositanti di almeno un brevetto, italiano o europeo. Sono 241 le imprese che tra il 2012 e il 2022, hanno depositato in totale 1.708 brevetti, di cui una grande maggioranza (1.051) con un codice brevettuale del settore Mechanical Engineer. Di questi, 382 fanno riferimento al campo tecnologico Machine Tool e 233 Thermal process and apparatus, a testimonianza della forte vocazione brevettuale per l’innovazione termo-meccanica in senso stretto. Tenendo sempre conto dei brevetti depositati, è interessante monitorare i Green Patents – ovvero le innovazioni che hanno il preciso obiettivo di portare un miglioramento ambientale - che nel caso delle imprese della metalmeccanica per il periodo 2012-2022 sono 108, e presentano principalmente codici relativi al settore Chemistry (65) e Mechanical Engineer (59). Un altro segnale, seppur con numeri inferiori, è rappresentato dalla capacità di approcciare bandi competitivi come quelli europei. Infatti, con il lancio del nuovo programma quadro Horizon Europe, le aziende della metalmeccanica sono riuscite a cogliere questa opportunità. Da una prima analisi, emerge che le imprese della metalmeccanica FVG si impegnano principalmente in progetti legati ad environmental engineering (keyword citata 33 volte) computer and information sciences (29) ed electrical engineering, electronic engineering, information engineering (27). Un importante punto è rappresentato dalla performance delle imprese della metalmeccanica in termini di sostenibilità ambientale: sono 142 le aziende che hanno dato segnali di voler promuovere la sostenibilità ambientale della manifattura regionale. Fatturati in crescita grazie all’efficientamento dei sistemi produttivi L’analisi dei dati di bilancio svolta dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo, ha preso in considerazione un campione di 1.828 aziende del Friuli Venezia Giulia di cui la metà circa appartiene al settore dell’elettromeccanica e delle filiere collegate, per un totale di 11,8 miliardi di euro di fatturato nel 2022 e un Margine Operativo Lordo (MOL) di poco meno di 1 miliardo. Dallo studio risulta che, per le aziende prese in esame, l’evoluzione del fatturato rispetto al 2021 è stata rilevante e ha segnato una crescita del +14,7%, in linea con il dato relativo alla manifattura italiana cresciuta del +15,2% a prezzi correnti. Se, nel 2022, era prevedibile un aumento dei ricavi, anche alla luce dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici, non altrettanto scontata era la tenuta della redditività delle aziende. Il risultato dell’analisi mette in luce che non solo il comparto elettromeccanico regionale ha accresciuto il livello aggregato del proprio Margine Operativo Lordo del +14,1%, superando la variazione del resto del manifatturiero regionale (+11,2%) e quella dell’elettromeccanica del resto d’Italia (+7%), ma ha segnato un miglioramento anche nella marginalità unitaria. L’EBITDA margin delle aziende dell’elettromeccanica del Friuli Venezia Giulia si è rafforzato, infatti il valore mediano è passato nel 2022 al 10,7% rispetto al 10,1% del 2021, in controtendenza rispetto all’elettromeccanica del resto d’Italia. Risulta interessante notare che la crescita è diffusa a tutte le dimensioni aziendali e interessa soprattutto le micro e le piccole imprese. Questi risultati sono la conseguenza di molteplici fattori: è possibile che lo shock dei prezzi e le incertezze negli approvvigionamenti abbiano spinto le imprese a rivedere e a efficientare i propri processi produttivi interni, oppure un sostegno importante può essere giunto anche dai contributi governativi ottenuti per contrastare i rincari energetici; infine, un beneficio importante è frutto dell’autoproduzione di energia che ha confermato come la scelta di investire in rinnovabili sia stata vincente. Governare l'incertezza: presente e futuro della Metalmeccanica FVG A completamento dei dati analizzati da Area Science Park e dalla Direzione Studi di Intesa San Paolo, l’instant poll condotto dai dipartimenti di Economia delle Università di Trieste e Udine su un campione di quasi cento imprese regionali operanti nel settore della metalmeccanica sul mercato nazionale e internazionale. I due atenei hanno agito con il duplice obiettivo: il primo è ottenere un dato attuale sulle variazioni di fatturato a fine 2023 rispetto al 2024, e sulle aspettative per il prossimo anno, considerata la riduzione della domanda dopo un periodo positivo; il secondo scopo è comprendere come le imprese stanno affrontando le incertezze provenienti dal fronte economico, politico e sociale, ma anche quello tecnologico e ambientale. Dalle interviste risulta che la maggioranza delle imprese ha un profilo pressoché evoluto, poiché sono attente all’innovazione e internazionalizzate e, per quanto non rappresentative di tutta la meccanica regionale dal punto di vista statistico, sono un campione interessante proprio perché potenzialmente più ricettivo rispetto alle sfide che l’attuale scenario globale propone. La difficoltà a fare previsioni corrette è confermata dalla variazione che si registra sulle aspettative rispetto all’andamento del fatturato, infatti, aumento, stabilità e decremento dei ricavi quasi si equivalgono. L’incertezza economica e politica è quella che, secondo gli intervistati, maggiormente condiziona l’operatività e le decisioni strategiche, mentre le incognite che riguardano lo scenario tecnologico e sociale non sembrano preoccupare gli imprenditori, anche se i più propensi all’innovazione affermano di sentire di più le pressioni di un paradigma tecnologico in cambiamento. Questo fattore, però, non sembra costituire un freno per il futuro. Infatti, uno degli effetti principali di questo quadro di incertezza, ancora più evidente proprio tra le imprese che investono in ricerca e sviluppo, è accelerare sui piani di innovazione di processo, prodotto e investimento in nuove tecnologie, strumento che rappresenta un potenziale contributo alla carenza di lavoratori, oltre che una leva per mantenere o accrescere la competitività. Spiega il professor Guido Bortoluzzi del DEAMS - Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti” dell’Università di Trieste: “L’instant poll ci restituisce un quadro governato soprattutto dall’incertezza economica e politica. Un’incertezza che si traduce in difficoltà a fare previsioni affidabili sul fatturato. L’outlook per il 2024 appare comunque peggiore di quello del 2023 per una parte consistente del campione. Soffre di più l’incertezza chi è maggiormente esposto ai mercati internazionali per comprensibili ragioni. La componente di subfornitura del campione patisce di più una certa incertezza tecnologica, probabilmente derivante dalle richieste di integrazione in ecosistemi e piattaforme da parte delle imprese committenti”. A conclusione dell’incontro è intervenuto Sergio Barel, Presidente di Cluster COMET. Mostra nel diario Off
Premio “Melvin Judkins Early Career Award” al miglior ricercatore under 40 Aldostefano Porcari Read more about Premio “Melvin Judkins Early Career Award” al miglior ricercatore under 40 Aldostefano Porcari Immagine judkins_winner_aldostefano_porcari_img_0.jpg Data notizia Wed, 29/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Il dott. Aldostefano Porcari, Fellow of the Italian Society of Cardiology, è il vincitore in qualità di miglior ricercatore internazionale under 40 del prestigioso Premio “Melvin Judkins Early Career Award”, conferito per la prima volta ad un ricercatore italiano dall’American Heart Association al Congresso di Philadelphia. Leccese di nascita, il dott. Porcari, Specializzato in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare presso l'Università di Trieste ed attualmente Assegnista di Ricerca MED 11 in Cardiologia in UniTS, presso il Dipartimento Cardiotoracovascolare-SC Cardiologia ASUGI, attualmente è in percorso di PhD presso il National Amyloidosis Center (NAC) di Londra, University College London (UCL). Il Premio riguarda uno studio sull’uso della risonanza magnetica per ottimizzare la diagnosi di amiloidosi cardiaca da catene leggere (AL) ed il tentativo di innovazione delle strategie chemioterapiche in ciascun paziente. I risultati sono stati definiti potenzialmente rivoluzionari per la pratica clinica per il futuro dei pazienti affetti da questa malattia. Il prestigioso premio americano è solo uno dei numerosi premi vinti da Aldostefano Porcari. Nell’aprile 2022, infatti, ha vinto il premio come miglior ricercatore cardiologo under 35 in Europa, conferito dalla Società Europea di Cardiologia (ESC) e nel dicembre dello stesso anno quello indetto dalla Società Italiana di Cardiologia, supportato dalla Bruno Farmaceutici per il miglior Curriculum Vitae. Abstract Conferito per la prima volta ad un ricercatore italiano dall’American Heart Association Mostra nel diario Off
Accreditamento eccellenza ASUGI: per la 1° volta in Europa ottenuta da UniTS la certificazione per i Centri accademici Read more about Accreditamento eccellenza ASUGI: per la 1° volta in Europa ottenuta da UniTS la certificazione per i Centri accademici Immagine whatsapp_image_2023-11-28_at_16.13.57.jpeg Data notizia Wed, 29/11/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Si è conclusa la visita per l’accreditamento di eccellenza di ASUGI condotta da Accreditation Canada che ha visto il coinvolgimento di 12 valutatori esperti. Il percorso consiste in una valutazione dei servizi offerti dall’Azienda sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale e orientati al miglioramento continuo in termini di qualità e sicurezza delle cure. L’accreditamento all’eccellenza di ASUGI ha visto anche un importante coinvolgimento della parte accademica: per la prima volta in Europa è stata infatti effettuata la valutazione per ottenere la “Certificazione per i Centri Accademici e di Ricerca” che ha interessato sia l’Università degli Studi di Trieste, sia la Struttura “Ricerca e Innovazione Clinico Assistenziale” dell’Azienda sanitaria locale. “La commissione di valutazione ha sottolineato il grande valore aggiunto dell’integrazione Università – Azienda sanitaria sia in ambito ospedaliero che territoriale – spiega Roberto Di Lenarda, rettore UniTS – un valore che deriva dalla condivisione di obiettivi e programmazione in un contesto di forte sinergia”. Il risultato è un efficace trasferimento dei risultati della ricerca clinica sui pazienti e, al contempo, un feedback biunivoco delle necessità assistenziali, utile per definire e preparare le figure professionali indispensabili al sistema sanitario. Il percorso di accreditamento ha avuto inizio a giugno 2021: e’ stato valutato l’intero percorso del paziente in tutti i processi di erogazione dei servizi, coinvolgendo l’intera Azienda e incontrando partner di ASUGI, cittadini e pazienti. Accreditation Canada, organizzazione canadese indipendente e senza fini di lucro, accompagna le organizzazioni sanitarie nei percorsi di accreditamento all’eccellenza dal 1958 e opera attualmente in più di 40 paesi. L’approccio dei percorsi forniti da Accreditation Canada è olistico, volto a migliorare l’efficienza dei processi e la qualità dei servizi erogati ai pazienti a tutti i livelli, secondo la filosofia di cure centrate sulle persone (people-centred care). Mostra nel diario Off
European PhD School: Fabio Marzolla vince l’award 2023 Read more about European PhD School: Fabio Marzolla vince l’award 2023 Immagine phd_gaeta.jpg Data notizia Mon, 29/05/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Fabio Marzolla, dottore di ricerca UniTS, è il vincitore della 23ª edizione della European PhD School di Gaeta con la tesi "Modeling and Design of Voltage Control Systems for the Energy Transition". La ricerca di Marzolla sul controllo della tensione dei sistemi di trasmissione si è svolta a UniTS in collaborazione con Terna SpA sotto la supervisione rispettivamente del Prof. Giorgio Sulligoi e del Dott. Andrea Vicenzutti. La Scuola Europea di Dottorato su "Elettronica di Potenza, Macchine Elettriche, Controllo dell'Energia e Sistemi di Potenza" è organizzata dall'Università di Cassino e dall'ECPE. Si tratta di un evento unico in Europa per i giovani ingegneri di elettronica di potenza provenienti dal mondo accademico per scambiare esperienze e informazioni tecniche sui loro progetti di dottorato. Mostra nel diario Off
Merchandising UniTS: al via i saldi estivi Read more about Merchandising UniTS: al via i saldi estivi Immagine units_orizzontale.png Data notizia Tue, 30/05/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia Dal 1° al 15 giugno l'ateneo propone tutto il catalogo con uno sconto del 20% e la spedizione gratuita per ordini superiori ai 50 € Si tratta di un'ottima occasione per aggiudicarsi magliette, felpe, polo, k-way, cravatte, foulard e le nuove agendine e tazze mug griffate UniTS a un prezzo di favore. Visita lo store Abstract Sconto del 20% su tutto il catalogo e spedizione gratis per ordini superiori ai 50€ Mostra nel diario Off
Tutto sulle immatricolazioni Read more about Tutto sulle immatricolazioni Immagine _web_foto_notizia_740x480_posiz_cate.jpg Data notizia Tue, 30/05/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L’Università di Trieste ha aperto le immatricolazioni per il prossimo anno accademico da lunedì 5 giugno. A disposizione dei futuri iscritti un’offerta formativa sempre più ampia, multidisciplinare e attuale, in linea con le esigenze della società, del mondo produttivo e delle istituzioni: 77 i corsi di laurea, tra primo e secondo livello, attivati all’interno di tre macro-aree disciplinari: l’area tecnologico-scientifica, le scienze della vita e della salute, le scienze sociali e umanistiche. L’ampia proposta formativa di UniTS pone, in particolare, grande attenzione all’ambiente, alla sostenibilità e allo sviluppo tecnologico attraverso la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale, e risponde alla richiesta di professionisti qualificati in particolare negli ambiti medico-sanitario, educativo e del management. COME ISCRIVERSI LE NOVITÀ DIDATTICHE L’offerta formativa dell’Università di Trieste è estremamente dinamica: nell’ultimo triennio sono stati attivati 8 nuovi corsi di laurea che si fanno interpreti delle trasformazioni in atto nella nostra epoca, delle nuove sfide che la nostra società deve affrontare e del nuovo trend accademico dell’integrazione dei saperi. In questa direzione l’anno accademico 2023/24 vede in partenza due novità: le Lauree Magistrali in Data Science and Artificial Intelligence e in Marketing e Management. DATI OCCUPAZIONALI AL TOP L’efficacia dei percorsi formativi è testimoniata dai dati Almalaurea 2022, che hanno sottolineato come l’82% dei laureati triennali e oltre l’83% dei magistrali trovino lavoro a un anno dal titolo, una media di quasi dieci punti al di sopra di quella nazionale, e come i laureati UniTS ottengano una retribuzione mensile superiore di oltre 100 euro rispetto ai neolaureati degli altri atenei italiani (1.738 euro contro i 1.635 della media nazionale). NO TAX AREA INNALZATA A 26.500 EURO, BORSE DI STUDIO PER GLI AVENTI DIRITTO E VALORIZZAZIONE DEL MERITO Con l’obiettivo di offrire un’istruzione universitaria sempre più accessibile, UniTS ha previsto per l’a.a. 2023/24 un ulteriore innalzamento della no tax area, che giunge a 26.500 euro, e ha mantenuto l’ampio impianto di esoneri totali e parziali, riduzioni e contribuzioni per merito. Resta in vigore l'esonero totale per i vincitori delle Borse dell’Agenzia Regionale per il Diritto allo studio Universitario, assegnate negli ultimi anni al 100% degli aventi diritto. Confermate, inoltre, le agevolazioni per merito che rappresentano la metà dei contributi totali per esoneri parziali e riduzioni, a testimonianza degli eccellenti risultati degli studenti UniTS e dell’impegno dell’Ateneo nel premiare i meritevoli. IMPORTANTI INVESTIMENTI PER RINNOVARE LA STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Nel corso dell’ultimo anno l’Università di Trieste ha avviato un investimento senza precedenti di 4 milioni di euro per il rinnovo della strumentazione scientifica e tecnologica, per rispondere alle crescenti esigenze di ricerca e didattica. Sono stati inoltre inaugurati quattro nuovi laboratori dedicati a Droni, Microscopia, Sperimentazioni di Fisica e Bioaerosol and Air Quality, mentre è recentissimo il taglio del nastro del laboratorio OptImaTo, allestito ad Elettra Sincrotrone, in cui si lavora su metodi di imaging che rivelano caratteristiche della materia invisibili con le tecniche raggi X convenzionali. Gli studenti di Medicina e chirurgia e Infermieristica potranno invece fruire nel moderno Centro di simulazione medica e addestramento avanzato (CSMAA) dell’Ateneo giuliano di un paziente - robot: si chiama HAL s5301 ed è un simulatore umanoide adulto dotato di intelligenza artificiale, arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali che consentirà agli studenti di condurre esercitazioni estremamente realistiche. Abstract 77 corsi di laurea di I e II livello per un’offerta multidisciplinare e innovativa. Ottimi dati occupazionali, cresce la no tax area Mostra nel diario Off
Prima T4EU week a UniTS: un centinaio di ospiti internazionali in arrivo Read more about Prima T4EU week a UniTS: un centinaio di ospiti internazionali in arrivo Immagine t4e-sito-immagine-anteprima-news-8.png Data notizia Wed, 31/05/2023 - 12:00 Categoria notizia ateneo Testo notizia L’Università di Trieste ospiterà la sua prima T4EU Week dal 5 al 9 giugno 2023, un evento internazionale che si inserisce all’interno dell’Alleanza Transform4Europe, di cui UniTS è parte fin dalla sua fondazione. “Transborder Europe” è il tema di fondo che sarà approfondito nei seminari e nei workshop rivolti alle delegazioni di studenti, docenti e staff amministrativo: oltre un centinaio di ospiti che giungeranno a Trieste dai nove paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia, Bulgaria, Estonia, Lituania e Slovenia) in cui hanno sede le università partner dell’alleanza, finanziata dalla Commissione Europea. Il programma allestito da UniTS sarà ampio e multidisciplinare, fortemente orientato alle sfide che si aprono davanti a questa generazione di studenti universitari: dalla comunicazione globale, alla storia della frontiera adriatica; dalle conseguenze del cambiamento climatico sulla sicurezza internazionale e la stabilità politica fino a innovazione e impresa, senza dimenticare la comunicazione accessibile e la mobilità sostenibile. Non mancheranno escursioni naturalistiche e momenti di convivialità per rafforzare lo spirito di integrazione e collaborazione, rendendo l’esperienza ancora più significativa: dalle cene tipiche, alle visite guidate alla città, ai musei e alla riserva marina, senza dimenticare la pratica sportiva e l’intrattenimento culturale. In particolare, martedì 6 giugno, alle 18.30, in Piazzale Europa, gli ospiti potranno assistere a un concerto di musica jazz degli allievi del Conservatorio Tartini di Trieste, sullo spettacolare sfondo del tramonto sul mare che si ammira dalla sede principale del nostro Ateneo. La T4EU week rappresenterà una grande occasione per confermare la vocazione internazionale dell’Università di Trieste e per presentare a tutto il network europeo dell’Alleanza le peculiarità dell’offerta didattica e della ricerca scientifica di UniTS, le grandi opportunità offerte dal Sistema della Conoscenza presente sul territorio e la ricchezza di un patrimonio culturale e ambientale vario e originale. Il meeting triestino si inserisce nel calendario ricco di eventi di Transform4Europe, che prevede molte opportunità di frequentare corsi in lingua inglese focalizzati sullo sviluppo di competenze trasversali, ma anche di frequenti “week”, organizzate a turno da ciascuna università partner, che consentono brevi esperienze all’estero a tutte le componenti della comunità universitaria. L’obiettivo delle “week” è di arricchire il bagaglio di competenze di studenti, docenti e staff e consolidare il progetto di costruzione dell’università europea del futuro, attraverso brevi esperienze di mobilità internazionale. La prima T4EU week di UniTS inizierà ufficialmente alle ore 10 di lunedì 5 giugno: nell’Aula Magna dell’Edificio A, si svolgerà la sessione plenaria di apertura con il benvenuto rivolto a tutti gli ospiti e gli interventi istituzionali di saluto. Abstract Dal 5 al 9 giugno 2023, un evento che riunisce i partner dell’Alleanza Transform4Europe sul tema "Transborder Europe" Mostra nel diario Off