La sorveglianza sanitaria rappresenta una delle misure generali di tutela per la protezione della salute di studenti e dei lavoratori esposti a rischi professionali in grado di determinare l’insorgenza di effetti dannosi.

La sorveglianza sanitaria si concretizza attraverso una visita medica svolta dal medico competente, specialista in medicina del lavoro, al fine di verificare l'idoneità dei lavoratori alla specifica mansione lavorativa a cui sono stati assegnati.

Le condizioni di salute dei lavoratori vengono analizzate in relazione ai rischi a cui essi sono soggetti.

Il Medico Competente collabora con il  Servizio di Prevenzione e Protezione, anche al fine della valutazione dei rischi. Il Medico Competente dal punto di vista organizzativo delle visite mediche e degli accertamenti diagnostici (date, orari, ecc.) si avvale del supporto di personale dedicato afferente al SPP il quale si interfaccia con Docenti, Personale T.A., Studenti, Assegnisti, Borsisti, Tirocinanti, Studenti "150" per la programmazione. 

La visita medica da parte del Medico Competente può essere:

• Visita medica preventiva in fase pre-assuntiva
• Visita medica periodica
• Visita medica su richiesta del lavoratore
• Visita medica in occasione del cambio della mansione
• Visita medica precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute superiore a 60gg.
• Visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro (solo nei casi previsti)

Sono previste procedure specifiche gestite nella sezione specifica "Gravidanza" anche in caso di gravidanza.

La sorveglianza sanitaria è rivolta a: 

• studenti che si immatricolano ai percorsi di studio che prevedono anche la didattica presso laboratori chimici o biologici
• personale Universitario, che oltre ai dipendenti comprende anche gli Assegnisti, Borsisti, Tirocinanti, Studenti "150" ore.

La sorveglianza sanitaria è resa obbligatoria per tutti i lavoratori e gli equiparati che svolgono attività per le quali nel Documento di Valutazione dei Rischi, vengano evidenziati dei rischi professionali che necessitano di controllo sanitario.

La visita medica in relazione al protocollo di sorveglianza sanitario redatto dal Medico Competente, può comprendere anche esami clinici e biologici oltre che indagini diagnostiche. In taluni casi previsti dal Legislatore, il medico competente dispone la verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. 

Le visite e gli accertamenti, oltre ad essere autorizzati, sono privi di alcun costo per il dipendente. La sede in cui sono svolti è l'UCO Medicina del Lavoro in via della Pietà 2/2 a Trieste.

Il Medico Competente in relazione agli esiti della visita medica, oltre alla gestione della cartella sanitaria, si esprime attraverso uno dei seguenti giudizi relativi alla mansione specifica: 

• Giudizio di idoneità
• Giudizio di idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni
• Giudizio inidoneità temporanea, precisandone i limiti temporali
• Giudizio di inidoneità permanente

 Tale giudizio viene consegnato e trasmesso al lavoratore oltre che al superiore gerarchico della risorsa umana (Direttore Dipartimento, Capo Ufficio, Capo Settore ecc.).

Vi sono alcuni casi previsti dal Legislatore in cui alla cessazione del rapporto di lavoro il Medico Competente convoca a visita medica il lavoratore, i cui costi rimangono totalmente a carico dell'Ateneo.

Questa è prevista, in particolare, in caso di:

• esposizione a rischio chimico
• esposizione a rischio biologico del gruppo 3 e 4
• rischio da esposizione a cancerogeni e mutageni

L'accertamento sanitario serve a:

• valutare lo stato di salute del lavoratore
• fornire eventuali indicazioni relative alle prescrizioni mediche da osservare
• fornire eventuali indicazioni sull'opportunità di sottoporsi a successivi accertamenti anche dopo la cessazione dell'esposizione