Il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali" di seguito denominato con l’acronimo “DUVRI” è un documento che riassume le misure da adottare per eliminare o ridurre al minimo i potenziali rischi derivati da interferenza, dettati dalle attività svolte dalle impresa appaltatrice,  all’interno delle aree di competenza dell'Ateneo. In ambito Universitario e in genere per i contratti pubblici, la responsabilità dell’elaborazione del DUVRI è in capo al RUP, in quanto lo stesso una volta nominato, assume gli obblighi prevenzionistici in materia di salute e sicurezza per conto del committente al fine del rispetto di quanto dettato dell’articolo 26 del D.Lgs. 81/08.

Si evidenzia che al fine di ottemperare agli obblighi di legge, deve essere effettuata una valutazione preliminare sulla necessità o meno di redazione del DUVRI (verifica l'applicabilità grazie al diagramma di flusso DUVRI). In caso affermativo, lo stesso va redatto in fase preliminare dal committente affinché l'appaltatore possa essere conscio dei potenziali rischi interferenziali e di tutte le misure di prevenzione e protezione da attuare al fine della riduzione del livello di rischio. Si sottolinea che la normativa vigente prevede che la stesura del DUVRI è in capo al committente e non all'appaltatore (impresa titolare del contratto d’appalto, d’opera o somministrazione). In ogni caso, l'appaltatore in relazione ai rischi apportati dalla propria attività dovrà integrare tale documento, riportando tutte le misure di prevenzione e protezione previste, consentendo così al committente di individuare dettagliatamente tutti i potenziali rischi interferenziali. L'appaltatore inoltre dovrà fornire tutta la documentazione attestante l’idoneità tecnico-professionale prevista dalla normativa.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione ha elaborato e messo a disposizione dalle varie strutture d'Ateneo, un modello facsimile DUVRI scaricabile all'interno della voce "Documentazione e Modulistica" .