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UniTS ricorda la prof.ssa Anna Rita Bacinello

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Il 7 settembre è mancata improvvisamente la prof.ssa Anna Rita Bacinello, Professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste, Ateneo che ha prima frequentato come studentessa e poi, a partire dal 1981, come ricercatrice e docente, fino a diventare professoressa ordinaria nel 1995 dopo una breve parentesi presso l’Università di Cassino.

La notizia della sua prematura scomparsa ha suscitato profonda commozione e cordoglio all’Università di Trieste e in tutta la comunità scientifica nazionale. La prof.ssa Bacinello si è sempre dedicata al suo lavoro con entusiasmo, impegno e dedizione. È stata docente di grande spessore e studiosa di fama internazionale.

L’attività didattica è stata ampia e variegata e ha riguardato diversi insegnamenti di ambito finanziario e attuariale. Le sue eccellenti capacità didattiche e scientifiche ne hanno fatto un’apprezzatissima docente non solo presso l’Università di Trieste, ma anche presso altre università italiane e straniere. 

Studiosa di fama internazionale nel campo delle assicurazioni sulla vita, si è in particolare dedicata alla valutazione di mercato di prodotti assicurativi sulla vita, integrando le moderne tecniche della finanza matematica con quelle tradizionali in ambito attuariale. Speciale attenzione è stata rivolta alla valutazione delle garanzie a protezione degli assicurati, alla modellizzazione del comportamento dinamico degli assicurati e alla modellizzazione stocastica della mortalità. I suoi lavori sono sempre stati caratterizzati per la loro eleganza, generalità e flessibilità nell’approccio utilizzato.

È stata autrice e coautrice di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali, nonché membro dei comitati editoriali di diverse riviste scientifiche rilevanti negli ambiti attuariale e della finanza matematica. Alcuni dei suoi lavori hanno ricevuto autorevoli riconoscimenti. Ha tenuto numerosi seminari presso prestigiose università italiane e straniere ed è stata plenary speaker in diversi convegni nazionali ed internazionali. La sua improvvisa scomparsa interrompe un’intensa attività di relazioni internazionali che la vedevano attesa, proprio nei prossimi giorni, prima a Lisbona e poi a Bruxelles.

Ha ricoperto vari ruoli. In particolare, è stata membro del Comitato Scientifico del CISA (Comitato scientifico di Centro Inter-accademico per le Scienze Attuariali e la gestione dei rischi) e del Collegio Universitario di Merito “Luciano Fonda”. È stata Coordinatore e Membro del Collegio dei Docenti di diversi Dottorati di Ricerca, membro del Consiglio di Reggenza della Banca d’Italia con funzioni di censore, per la sede di Trieste. È stata membro di molte commissioni di Ateneo e, nel Dipartimento, era referente dell’area matematica. Era, inoltre, membro di diverse associazioni scientifiche internazionali.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto e una profonda tristezza. Chi l’ha conosciuta la ricorderà sempre per la sua genuinità e disponibilità a condividere il proprio sapere con colleghi e studenti. Una persona brillante ma al contempo estremamente semplice, nonostante i numerosi successi che hanno coronato la sua carriera.

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Professore ordinario di Metodi Matematici dell’Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie al DEAMS, è scomparsa prematuramente lo scorso 7 settembre
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Matteo Parenzan è campione paralimpico!

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Matteo Parenzan ha conquistato la medaglia d'oro nel tennistavolo classe 6 alle Paralimpiadi di Parigi.

È una giornata straordinaria per l'Università di Trieste, che gioisce e si commuove vedendo Parenzan, studente di Scienze Politiche e dell'Amministrazione, salire sul gradino più alto del podio al termine di un torneo perfetto, senza sbavature, in cui non ha concesso neanche un set agli avversari.

L'atleta triestino è stato protagonista di un percorso inarrestabile che lo ha visto anche detronizzare in semifinale il campione paralimpico in carica Seidenfeld e successivamente travolgere in finale il pongista thailandese Thainiyom, davanti a 4500 spettatori.

A 21 anni Matteo realizza con il trionfo paralimpico una sorta di Grande slam del ping pong, dopo essere diventato campione del mondo a Granada nel 2022 e campione europeo a Sheffield nel 2023.

Una storia sportiva fantastica fatta di determinazione e impegno davanti ai quali restiamo ammirati.

In piazzale Europa sventola idealmente la bandiera paralimpica con i tre agitos blu, rosso e verde, simbolo in movimento attorno a un punto centrale che rappresenta lo spirito degli atleti che costantemente ispirano e smuovono il mondo con le loro performance, lottando senza arrendersi alle proprie disabilità.

Questa sera anche la nostra Minerva vuole condividere la gioia e il dolce peso al collo della medaglia d'oro, grazie Matteo per le emozioni che ci hai fatto vivere in queste Paralimpiadi.

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A Parigi lo studente di UniTS ha vinto la medaglia d'oro nel ping pong al termine di un torneo giocato in modo travolgente
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UniTS si illumina di verde per la SLA

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Il 15 settembre UniTS si illumina di verde per celebrare la Giornata Nazionale SLA, istituita per ricordare il primo sit-in dei malati in Piazza Bocca della Verità a Roma, avvenuto il 18 settembre 2006.

Da allora, ogni anno, tra la metà di settembre e la prima settimana di ottobre, AISLA promuove iniziative in tutta Italia per rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e assistenza dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. 

I fondi raccolti nelle piazze italiane, dove è possibile aderire all’iniziativa “Un contributo versato con gusto”, è fornire aiuti concreti per migliorare la qualità di vita delle persone con SLA e delle loro famiglie. Dal sostegno finanziario per garantire l’assistenza domiciliare continua, al trasporto con mezzi attrezzati, dal supporto ai progetti di vacanze accessibili, fino alla consulenza e il supporto per le pratiche burocratiche, legali e previdenziali.

GIORNATA NAZIONALE SLA 2024

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La facciata dell'ateneo rimarrà colorata tutto il weekend
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Proprietà intellettuale e valorizzazione dei risultati della ricerca

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Nell’ambito delle attività del SiS FVG, il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia che coordina 17 enti di ricerca e innovazione regionali, Area Science Park in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste promuove per il secondo anno un ciclo di seminari sui temi della proprietà intellettuale e della valorizzazione dei risultati della ricerca, avvalendosi dell’esperienza di relatori esperti in aspetti tecnici e legali del gruppo GLP.

L’iniziativa, nata per diffondere la conoscenza della proprietà intellettuale a studenti, docenti e ricercatori dell’Ateneo, è aperta a tutti gli interessati

I seminari si svolgeranno presso il CLab UniTS, in via F. Severo 40 (Ex Ospedale Militare), a Trieste.

La partecipazione ai seminari è gratuita, previa iscrizione al seguente link   

PROGRAMMA:

  • Modulo 1 – Panoramica sui diritti di Proprietà Intellettuale - Focus brevetti

26 settembre 2024 dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Relatore: Stefano Ligi

  • Modulo 2 – Nuova disciplina invenzioni in ambito accademico (art.65 C.P.I.)

09 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00

Relatore: Lorenzo Fabro

  • Modulo 3 – NDA e Licensing

14 ottobre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 18:00

Relatore: Avv. Erika Poletti

  • Modulo 4 - Copyright e Creative Commons

13 novembre 2024 dalle ore 17.00 alle ore 19.00

Relatore: Avv. Carmela Barilà

Per informazioni:  clab@units.it 

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Ciclo di seminari al CLab
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1001 Vela Cup a Trieste per il Centenario UniTS

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Si terrà a Trieste dal 25 al 29 settembre il trofeo universitario “Mille e una vela Cup” che vedrà tra i partecipanti anche il team UniTS AUDACE con le sue tre barche “Lina”, “Dedalo” e “Bai – Lina Rossa”.

Obiettivo della squadra velica dell’ateneo è uno solo: confermare le vittorie delle precedenti tre edizioni.

Ospitata dallo Yacht Club ADRIACO, la regata internazionale, organizzata con la collaborazione dell’Università di Trieste nell’anno del suo Centenario e con il sostegno di Promoturismo - Io sono Friuli Venezia Giulia,  vedrà gareggiare imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte da studenti universitari.

Sono ammesse alla competizione solo le imbarcazioni realizzate con materiali in grado di garantire un elevato grado di riciclabilità e sostenibilità ambientale.

Nel corso della tre giorni di regate saranno assegnati il trofeo Challenge “1001VELAcup” e quello dedicato a “Paolo Padova”. Il primo viene disputato con imbarcazioni progettate e costruite da studenti ed equipaggi formati esclusivamente da loro. Il secondo prevede equipaggi formati da un docente e uno studente.

Sarà assegnato anche il “Premio Mainaldo Maneschi” per il miglior progetto di imbarcazione che combina la valutazione dei progetti in gara con i risultati delle regate.

Previsti anche seminari e approfondimenti sulle tecniche di progettazione.

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La manifestazione, che vedrà impegnato l'Audace Sailing Team, si svolgerà dal 25 al 29 settembre allo Yacht Club ADRIACO
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I clabbers di UniTS in California dai leader dell'innovazione

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Un viaggio che ha seguito le tracce della rivoluzione digitale, nel luogo che è il simbolo globale dell’innovazione tecnologica, della creatività visionaria e coraggiosa delle startup che hanno conquistato i mercati e trasformato il mondo negli ultimi trent’anni.

È questo il riassunto del California Tech Tour compiuto da Silvia De Cleva, Nicandro Alberto di Salvia e Francesco Zamar, gli studenti dell’Università di Trieste vincitori dell’edizione 2023 del Contamination Lab.

La stimolante esperienza formativa durata una settimana ha consentito ai tre giovani di visitare istituzioni e centri di eccellenza, luoghi di sviluppo di innovazione e di cultura dell’imprenditorialità tra i più importanti e influenti al mondo.

Il percorso, organizzato dall’Innovation Office di UniTS, è iniziato a San Bernardino presso l’ESRI-Environmental System Research Institute e la University of Redlands, dove hanno incontrato esponenti di primo piano della governance accademica e del tessuto imprenditoriale. 

Successivamente, a San Francisco, sono stati accolti dal Console Sergio Strozzi al Consolato Generale d’Italia. Nella stessa città i clabbers hanno conosciuto la realtà di INNOVIT, grazie alla presentazione del Direttore Alberto Acito, che ha illustrato le possibilità offerte alle startup italiane negli Stati Uniti.

Un momento centrale del viaggio è stato il seminario presso il UC Berkeley University Center for Entrepreneurship & Technology, dove gli studenti UniTS hanno potuto apprendere strategie avanzate di imprenditorialità. 

Il percorso si è concluso con la visita alla Silicon Valley, che li ha visti accedere a Google, una delle aziende simbolo della rivoluzione tecnologica e della web economy, e alla NASA, la più importante agenzia aerospaziale del mondo e leader nel campo dell’innovazione tecnologica.

Per i nostri clabbers si è trattato di un'entusiasmante esperienza in un network internazionale di straordinario dinamismo, da cui sono rientrati con un'iniezione di conoscenze e competenze nell'ambito dello sviluppo d'impresa.

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Gli studenti vincitori del Clab 2023 hanno partecipato a un'iniziativa formativa nei luoghi simbolo della rivoluzione digitale e delle startup che hanno trasformato il mondo
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UniTs partecipa alla Conferenza EAIE - European Association for International Education

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L’Università di Trieste partecipa in questi giorni alla Conferenza EAIE (European Association for International Education), la fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale. L’evento, che si svolge a Toulouse, in Francia, rappresenta un punto di incontro per professionisti del settore accademico provenienti da tutta Europa e non solo.

Con uno stand dedicato, UniTs ha l'opportunità di rafforzare i rapporti con gli atenei già partner e di iniziare nuove collaborazioni internazionali.

"EAIE rappresenta un punto di forza e una necessità nella formazione della futura classe dirigente. Grazie ai vari programmi di international education studenti e studentesse vengono a contatto con culture diverse, in Paesi diversi rafforzando la loro consapevolezza di cittadini del Mondo. E il rafforzamento dei programmi di international education e’ uno degli obiettivi di UniTS!” Queste le parole della prof.ssa Barbara Milani, delegata del Rettore per la Mobilità e le Relazioni Internazionali, presente all'evento.

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UniTs avrà uno stand alla fiera europea più importante dedicata all’educazione internazionale
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Cairo Vecchia: al via CoREng per monitorare il rischio sismico

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Avviato il nuovo progetto di Grande Rilevanza Maeci “CoReng - Conservation of the Religions Complex in Old Cairo through the integration of geosciences and earthquake engineering”.

Il progetto bilaterale di collaborazione scientifica e tecnologica Italia-Egitto, coordinato da Chiara Bedon, coinvolge Units con ricercatori e docenti del Dipartimento di Ingegneria e Architettura (Dia) e quello di Matematica, Informatica e Geoscienze (MIGe).

Il tema di CoReng rientra nelle "New Technologies applied to Cultural and Natural Heritage".

L’obiettivo è sviluppare nuove metodologie per il monitoraggio, la valutazione della vulnerabilità, pericolosità e rischio sismico degli edifici monumentali del Complesso delle Religioni a Cairo Vecchia. Si tratta di attività altamente specialistiche e multidisciplinari, che dimostrano la forte sinergia tra i vari ambiti dell'Ingegneria civile e le geoscienze. 

Per il Dia, oltre a Chiara Bedon, sono coinvolti Marco Fasan, Raul Berto, Alessio Bortot, Stefano Bozza, Alessandro Mazelli (dottorando) e Franco Vaccari (con borsa di ricerca CoReng). Per il MIGe collabora al progetto Fabio Romanelli.

Le attività congiunte saranno svolte in cooperazione con i colleghi del National Research Institute of Astronomy and Geophysics (NRIAG) del Cairo, coordinati da Hesham Mossa.

CoReng è uno dei 4 progetti (su oltre 100 candidature) selezionati per il nuovo Programma Esecutivo 2024-2026, e prevede un finanziamento di 200 mila euro.

 

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Coordina il progetto Maeci la prof.ssa Chiara Bedon (Dia)
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Climbing for Climate 2024: UniTs firma il manifesto per un’altra Marmolada

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Si è appena conclusa nella cornice del ghiacciaio della Marmolada  la sesta edizione di CFC – Climbing for Climate, promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e dal Club Alpino Italiano (CAI). 

Obiettivo principale la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul rapido scioglimento dei ghiacciai sottolineando la necessità di ripensare il nostro rapporto con l'ambiente montano. Nel caso specifico, è stato proposto un diverso modello di fruizione della Marmolada, che non la veda più esclusivamente come una montagna perfetta per l’alpinismo e lo sci – così come definita da Dino Buzzati – bensì come una montagna maestra capace di insegnare e guidare verso un approccio più consapevole e rispettoso nei confronti del fragile ecosistema alpino.

La Marmolada, uno dei ghiacciai più iconici delle Dolomiti, è oggi al centro di un accelerato processo di fusione. Durante le due giornate dell’evento, i partecipanti hanno preso parte a una “campagna glaciologica partecipata”, promossa dal Comitato Glaciologico Italiano e dal Museo di Geografiadell'Università di Padova che ha permesso di osservare da vicino i drammatici effetti del cambiamento climatico e la progressiva riduzione del ghiacciaio.

Il Manifesto per la Marmolada

Al termine della due giorni è stato ufficialmente presentato il Manifesto per un’altra Marmolada, documento nato per innescare una concreta inversione di tendenza per quanto riguarda lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali.

Tra i firmatari del manifesto anche l’Università di Trieste, che ha aderito all'iniziativa con la partecipazione della prof.ssa Ilaria Garofolo, che ha sottolineato l'importanza di dare continuità al lavoro del prof. Maurizio Fermeglia, prematuramente scomparso.  Fermeglia, da sempre appassionato alpinista e promotore di azioni concrete contro i cambiamenti climatici, partecipò nel 2019 alla prima edizione del Climbing for Climate sul ghiacciaio dell'Adamello.

Per ulteriori dettagli sull’evento e per scaricare il Manifesto per la Marmolada, è possibile visitare il sito RUS 

 

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Ricordato anche l'impegno di Maurizio Fermeglia
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Prima Scuola Estiva di Diritto dell'Energia: UniTS insieme all’Università di Lubiana e ACER

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Si è svolta alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lubiana la prima edizione della Scuola Estiva di Diritto dell'Energia

La Scuola Estiva, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di UniTS, l'Università di Lubiana e l'Agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione tra i regolatori dell'energia (ACER), ha visto la partecipazione di 52 candidati selezionati, provenienti da 15 Paesi, e di diversi esperti internazionali. 

La partecipazione attiva e le discussioni tra i relatori e i partecipanti hanno reso l'esperienza formativa particolarmente arricchente, rappresentando una preziosa occasione di approfondimento su temi cruciali per il futuro energetico europeo e favorendo il consolidamento della cooperazione nel settore energetico fra Università italiane, slovene e ACER.

Il comitato organizzativo era composto dal prof. Andrea Crismani e dal prof. associato Giacomo Biasutti di UnITS, dalla prof.ssa associata Bruna Žuber, dal prof. associato Bruno Nikolić (coordinatori), dal prof. associato Marjan Kos, dall’assistente Matevž Bedič e dalla dr.ssa Silvia Manessi

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Protagonista il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
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