Certificazione EMQN per il Lab di Biologia molecolare dell’Anatomia Patologica ASUGI Read more about Certificazione EMQN per il Lab di Biologia molecolare dell’Anatomia Patologica ASUGI Immagine Progetto senza titolo (1).jpg Data notizia Fri, 26/01/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Il Laboratorio di Biologia molecolare dell’Anatomia Patologica ASUGI ha ottenuto la Certificazione EMQN 2023, un importante riconoscimento a livello Europeo, per le attività di analisi di marcatori prognostico-predittivi in campo oncologico.L’accreditamento è fondamentale per autorizzare l'acquisto di farmaci molto costosi per i pazienti.In passato ASUGI poteva valutare solo alcuni marcatori per poche tipologie di tumori: il riconoscimento implementa l'offerta garantendo maggiori possibilità di cura.Quest'anno il laboratorio di Anatomia Patologica ha visto una crescita rilevante di attività e già dai primi di febbraio 2024 è prevista la possibilità di utilizzare la nuova strumentazione all’avanguardia che permette di eseguire anche esami oncologici di seconda linea.“Quanto fatto in termini di servizi di diagnostica oncologica clinica, erogata per i malati, è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra tra personale ospedaliero ed universitario dei diversi laboratori dell'Anatomia Patologica (che hanno permesso una ottimizzazione del materiale da impiegare per le analisi) e il personale del laboratorio molecolare che ha condiviso l'esecuzione e l'interpretazione dei test e ha trovato una forte sintonia e sostegno da parte di tutti gli attori clinici dei diversi settori coinvolti. Inoltre, in questo settore, l'Anatomia Patologica ha potuto contare su un importante contributo di LILT per dotarsi di apparecchiature all’avanguardia e sostegni di ricerca per sviluppare il settore dei biomarcatori dei tumori in biopsia liquida” dichiara il Prof. Fabrizio Zanconati, docente di Anatomia Patologica a UniTS e Direttore SC (UCO) Anatomia ed Istologia Patologica. Abstract Un importante riconoscimento europeo ottenuto per le attività di analisi in campo oncologico Mostra nel diario Off
Arance della Salute: UniTS sostiene Fondazione AIRC Read more about Arance della Salute: UniTS sostiene Fondazione AIRC Immagine Progetto senza titolo.png Data notizia Thu, 25/01/2024 - 12:00 Categoria notizia Ateneo Società e territorio Destinatari canale Ateneo Impegno pubblico e sociale Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia Sabato 27 gennaio 20.000 volontari AIRC distribuiranno nelle piazze reticelle di arance rosse coltivate in Italia, miele e marmellata d’arancia. I contributi raccolti serviranno a finanziare la ricerca contro il cancro.La campagna 2024 arancedellasalute.it invita ad agire concretamente per prevenire i tumori, con lo stile di vita, e per renderlo sempre più curabile, sostenendo la ricerca. Una mobilitazione a cui partecipano anche decine di migliaia di studenti e sostenitori.Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia di uno stile di vita sano per ridurre il rischio di cancro. Fino al 40% dei nuovi casi di tumore è potenzialmente prevenibile o più curabile quando si agisce sui fattori di rischio modificabili tramite i comportamenti individuali: non fumare, fare attività fisica, scegliere un’alimentazione sana ed equilibrata, aderire agli screening raccomandati per la diagnosi precoce. Alcuni dati sulla popolazione residente in Italia hanno mostrato che un terzo circa degli adulti ha fattori di rischio per lo sviluppo di un cancro. Il 33% circa delle persone è in sovrappeso e il 10% obeso, il 31% è sedentario e il 24% fuma. I numeri più preoccupanti riguardano i bambini in età scolare: il 39% circa è in sovrappeso e, di questi, il 17% è obeso. Si tratta di numeri tra i più alti in Europa, dovuti principalmente a un’insufficiente attività fisica e a un’alimentazione che si è allontanata dai principi della dieta mediterranea. UniTS partecipa ad AIRCAMPUSDallo scorso anno UniTS fa anche parte di AIRCampus, il progetto dedicato agli studenti universitari per far conoscere ai ragazzi la realtà di AIRC e diffondere consapevolezza del problema “cancro”.Nell’anno accademico 2023/24 l’ateneo organizza 8 lezioni su temi collegati all’attività della Fondazione e, allo stesso tempo, interessanti per gli studenti di vari corsi di studio.I corsi di laurea UniTS coinvolti in AIRCampus sono: Medicina e Chirurgia; Odontoiatria e Protesi Dentaria; Economia e gestione aziendale; Fisica; Genomica Funzionale; Scienze della Formazione Primaria; Scientific Computing e le Lauree Magistrali in Ingegneria biomedica e Ingegneria dei materiali.AIRC sostiene i ricercatori Under 40Anche quest’anno AIRC mette a disposizione oltre 19 milioni di euro per i talenti della scienza oncologica sotto i 40 anni, attivando bandi specifici con cui accompagnare le diverse fasi della loro carriera. Abstract 20.000 volontari AIRC distribuiranno arance, miele e marmellata per raccogliere donazioni per la ricerca contro il cancro Mostra nel diario Off
Lo spin-off di UniTS M2TEST alla fiera mondiale tech di Las Vegas Read more about Lo spin-off di UniTS M2TEST alla fiera mondiale tech di Las Vegas Immagine M2TEST Las Vegas.jpg Data notizia Thu, 11/01/2024 - 12:00 Categoria notizia ateneo Società e territorio Destinatari target Enti e aziende Territorio e società Testo notizia M2TEST, spin-off dell'Università di Trieste, è presente anche quest'anno al Consumer Electronics Show (CES), la più importante fiera mondiale dedicata all'elettronica e all'innovazione tecnologica, in corso di svolgimento in questi giorni a Las Vegas (USA).Il CES, in programma tutti gli anni nel mese di gennaio, attira ogni anno l'attenzione di migliaia di giornalisti, analisti ed esperti del settore, vede la partecipazione di aziende nei settori dell'innovazione e investitori e riceve una copertura mediatica globale: la fiera infatti è considerata l'appuntamento da cui escono i trend tecnologici che caratterizzeranno il nuovo anno, dall'IA alla salute, dalla mobilità alle smart cities.M2TEST, nato dall’attività di ricerca di Francesca Cosmi, docente di Ingegneria Meccanica di UniTS, e dai brevetti sviluppati congiuntamente all'Ateneo giuliano, opera nel settore Digital Health con strumenti innovativi di diagnosi del rischio di frattura da fragilità, che affliggono persone con osteoporosi (in particolare donne in menopausa), sportivi causa stress o, ad esempio, pazienti oncologici, in conseguenza delle terapie a cui sono sottoposti.Negli anni scorsi la start-up triestina ha brevettato e avviato l'utilizzo del BES TEST (Bone Elastic Structure Test), un esame completamente diverso rispetto alla densitometria ossea, che si basa sulla simulazione dell’applicazione di forze su quella che può essere considerata una biopsia virtuale dell’architettura ossea del paziente, ottenuta da immagini radiografiche.In questa edizione del CES, M2TEST sta presentando il prototipo OTTO (Optimal Test Technology for Osteoporosis), un nuovo dispositivo medico a controllo remoto per l’esecuzione del BES TEST. OTTO, brevettato nel 2023 congiuntamente dall'azienda e dall'Università di Trieste, viene sviluppato nell'Ateneo giuliano anche grazie a una borsa di dottorato cofinanziata da M2TEST.Si tratta, pertanto, di tecnologia di frontiera sviluppata all'UniTS, che si è messo dall'inizio a disposizione, nel lavoro di supporto alla creazione d'impresa, per affinare il modello di business e promuovere la start-up in aziende di settore e che continua ancora oggi la collaborazione in ottica di open innovation e trasferimento tecnologico.«Il settore della Digital Health è in grande espansione, in particolare negli Stati Uniti, e stiamo riscontriamo, pertanto, grande interesse», spiega Francesca Cosmi, che è intervenuta all'interno del panel "Innovation Talk: Diversity and Inclusion". «Il nostro "booth" è allestito all'interno del padiglione Italia, un ambiente molto ben organizzato e stimolante in cui ci troviamo assieme alle altre 49 start-up e aziende innovative italiane selezionate per partecipare al CES».Tra i visitatori dello stand di M2TEST si segnala anche la Console Generale d'Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini. Abstract Nata dall’attività di ricerca della prof.ssa Cosmi e dai brevetti sviluppati assieme a UniTS, M2TEST è stata selezionata tra le 50 start-up italiane che partecipano a questa edizione Mostra nel diario Off