Il legislatore definisce Preposto la “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa” (articolo 2, comma 1, lettera e D. Lgs. n.81/08 e s.m.i.).

I preposti hanno degli obblighi ben definiti, così come stabilito dall’art. 19 del D. Lgs. 81/08 

In Ateneo il ruolo di preposto è attribuito ai soggetti che coordinano e vigilano un gruppo di lavoro oppure che sono responsabili di una struttura/ufficio tecnico o amministrativo a cui afferiscono gerarchicamente propri collaboratori. 

In un Ateneo si possono distinguere:

• i “preposti a livello scientifico”: responsabili di laboratorio, di un progetto scientifico o di un’attività scientifica, anche quando svolta al di fuori dell’Ateneo (es. campagne geologiche, archeologiche, marine)
• i “preposti a livello tecnico e amministrativo”: responsabili di un settore, di un'unità di staff o di un ufficio