Data notizia 7 July 2025 Immagine Image Testo notizia Si è da poco conclusa, nelle acque del Lago di Garda, la settima edizione della SuMoth Challenge, competizione internazionale ospitata dalla Fraglia Vela Malcesine, che ha riunito i migliori team universitari al mondo nei settori dell’ingegneria navale, del design e della progettazione sostenibile di imbarcazioni a foil di nuova generazione.Protagonista assoluto di questa edizione l’Audace Sailing Team dell’Università di Trieste, in gara con due imbarcazioni: il nuovo prototipo BAI – Flax Bandit, timonato da Leonardo Centuori, e la rinnovata BAI – Flying Lina, affidata a Zeno Tarlao. Entrambe sono il risultato di un intenso lavoro portato avanti nell’ultimo anno: la fase di progettazione è iniziata a ottobre 2024, seguita dalla costruzione vera e propria, avviata a febbraio.In acqua, la squadra di UniTS si è distinta per prestazioni di altissimo livello, vincendo tutte le regate disputate e ottenendo il riconoscimento per la barca più performante della manifestazione. Nella classifica generale, l’Audace Sailing Team ha conquistato il secondo posto assoluto, superato soltanto dal team del Politecnico di Milano, che ha presentato un prototipo con finiture più raffinate, ma meno avanzato sul piano fluidodinamico.Questo risultato rappresenta una forte spinta motivazionale per tutto il team, che guarda con fiducia allo sviluppo della prossima imbarcazione. Il progetto di BAI – Flax Bandit sarà mantenuto come base di lavoro, con l’obiettivo di migliorarne l’aspetto costruttivo e ottimizzare alcuni elementi progettuali, in particolare la struttura dello scafo e il profilo dei foil.A conferma del valore tecnico raggiunto, il progetto ha ricevuto feedback estremamente positivi da aziende di riferimento nel settore nautico, che hanno riconosciuto la qualità ingegneristica e l’originalità delle soluzioni adottate. Un apprezzamento che rafforza ulteriormente la determinazione del gruppo a proseguire con entusiasmo nella prossima fase di sviluppo. Fotogallery