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Tue, Oct 17 2023, All day
Testo evento

Il 17 ottobre diretta streaming su www.crui.it 

La Giornata Nazionale dell’Orientamento Universitario si propone come un evento di diffusione delle attività di orientamento svolte o programmate dagli atenei italiani e come momento di incontro con le scuole. 

PROGRAMMA

9.30 Presentazione e saluti ufficiali

10.00 Ritorno al futuro

Ritornare a parlare di futuro, del futuro delle giovani generazioni: è questo il vero obiettivo dei progetti collegati al Decreto 934. Ma come sono nati questi progetti? Qual è lo spirito di una delle più grandi iniziative di orientamento mai avviate? Lo spiega Maria Grazia Riva

10.20 Numbers

Per giungere all’attuazione del Decreto 934, la commissione CRUI Orientamento ha preso in considerazione un gran numero di dati e li ha elaborati in un ritratto dell’orientamento in Italia: per guardare al futuro devi capire da quale passato vieni. Tiziana Pascucci presenta la ricerca effettuata su questi temi.

10.40 I fantastici (93)4

Il primo anno di attuazione del Decreto 934 ha prodotto esperienze fantastiche, facciamocele raccontare da chi le ha vissute in prima persona. Guida il talk-show Floriana Filomena Ferrara, Direttore della Fondazione IBM Italia.

11.15 Stranger Things

Dopo aver parlato di orientamento in ingresso, è giunto il tempo di occuparci dell’orientamento in uscita: quali sono le professioni del domani? Quali “strane, stranissime cose” potranno fare le persone laureate nel loro futuro? Il profilo delle nuove professioni è tracciato da Chiara Morelli

11.30 Greison Anatomy

Ogni cosa è collegata. Le menti brillanti sono spesso capaci di mettere in contatto ambiti di conoscenza estremamente distanti tra loro: la scienza e la musica, la letteratura e lo sport, perfino la fisica e l’amore. Gabriella Greison, definita dal Corriere della Sera «la rockstar della fisica», ci narra di come la conoscenza tenga insieme il mondo.

12.00 – L’attimo fuggente

Ci sono attimi nei quali si concentrano le riflessioni di periodi lunghissimi, istanti nei quali prendono forma desideri e paure di lunga data, momenti che cambiano per sempre la nostra vita. Quello dell’iscrizione all’Università è uno di questi: abbiamo pensato per mesi o per anni a ciò che avremmo voluto fare, ci siamo consultati con amici e parenti, abbiamo seguito, si spera, momenti di orientamento, ma, alla fine, tutto si concentra in quel modulo di immatricolazione, che spesso è il primo documento che compiliamo in autonomia, da adulti. Cos’ha significato quell’attimo fuggente per Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica? Con lei dialoga Stefano Ubertini.