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Cooperazione transfrontaliera (Interreg A): fra regioni limitrofe (NUTS 3) per promuovere lo sviluppo regionale integrato fra regioni confinanti aventi frontiere marittime e terrestri in due o più Stati membri o fra regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni dell’Unione diversi da quelli interessati dai programmi nell’ambito degli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione.

Il Programma INTERREG Italia-Croazia mira a rafforzare la cooperazione tra le aree ammissibili promuovendo azioni di sviluppo territoriale integrato, nel quadro delle priorità della politica di coesione dell'Unione.

Per il settennio 2021-2027, il Programma ha confermato le stesse aree geografiche di Italia e Croazia della precedente programmazione:

Aree ammissibili
 

Italia: Abruzzo (Teramo, Pescara e Chieti), Molise (Campobasso), Puglia (Brindisi, Lecce, Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani), Veneto (Venezia, Padova, Rovigo), Friuli
Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste), Emilia Romagna (Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini), Marche (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo).

Croazia: Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanska e Karlovačka.

Il Programma si articola nelle seguenti cinque aree tematiche:

  1. Economia blu: ricerca e innovazione e competenze per le imprese;
  2. Ambiente e resilienza: adattamento ai cambiamenti climatici, biodiversità e inquinamento dei mari;
  3. Trasporti marittimi: multimodalità e collegamenti transfrontalieri;
  4. Cultura e turismo: sviluppo sostenibile grazie alle risorse turistiche e culturali delle aree costiere;
  5. Cooperazione e governance: miglioramento della collaborazione istituzionale e riduzione degli ostacoli amministrativi.

Per la programmazione 2021-2027 di INTERREG Italia-Croazia, saranno messi a disposizione 216,23 milioni di euro. Per l'Ateneo la parte di finanziamento 
fornita dal FESR ammonta a un massimo dell’80%, mentre la restante parte è corrisposta dal Fondo di Rotazione italiano.

Autorità di gestione: Regione Veneto, interreg@regione.veneto.it 

Il Programma INTERREG Italia-Slovenia mira, anche per la programmazione 2021-2027, a rafforzare la cooperazione tra le aree ammissibili promuovendo azioni di sviluppo territoriale integrato, nel quadro delle priorità della politica di coesione dell’Unione. Il programma si svilupperà in un'ottica di continuità e capitalizzazione con quanto realizzato nel precedente periodo 2014-2020, che ha finanziato 63 progetti nei settori della competitività, ricerca e innovazione, tutela e valorizzazione delle risorse 
culturali e naturali e servizi transfrontalieri.

Aree ammissibili

Italia: Veneto (Venezia) e Friuli Venezia Giulia (Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste).

Slovenia: Notranjsko-kraška, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška.

Per la programmazione 2021-2027 dell'INTERREG Italia-Slovenia saranno messi a disposizione 88,6 milioni di euro. Per l'Ateneo la parte di finanziamento fornita dal FESR ammonta a un massimo dell'80%, mentre la restante parte è corrisposta dal Fondo di Rotazione italiano.

Autorità di gestione: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, adg.itaslo@regione.fvg.it

Il Programma INTERREG Italia-Austria 2021-2027 è stato progettato sulla base degli obiettivi e dei requisiti della Commissione europea nonchè sulla base di consultazioni pubbliche e analisi di bisogni, opportunità, sfide, punti di forza e di debolezza nell'Area del Programma.

Aree ammissibili

Italia: Trentino Alto Adige (Bolzano), Veneto (Belluno, Vicenza, Treviso), Friuli Venezia Giulia (Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste).

Austria: Carinzia (Carinzia Bassa, Klagenfurt -Villach, Alta Carinzia), Salisburgo (Salisburgo, Pinzgau -Pongau, Lungau), Tirolo (Innsbruck, Tiroler Oberland, Bassa Tirolo, 
Außerfern e Osttirol).

Il Programma si articola nelle seguenti priorità:

  1. Innovazione e imprese
  2. Cambiamento climatico e biodiversità 
  3. Turismo sostenibile e culturale 
  4. Sviluppo locale 
  5. Riduzione ostacoli transfrontalieri di tipo amministrativo

Per la programmazione 2021-2027 il Programma ha una dotazione di 91 milioni di euro di fondi FESR. Per l’Ateneo la parte di finanziamento fornita dal FESR ammonta a un massimo dell’80%, mentre la restante parte è corrisposta dal Fondo di Rotazione italiano.

Autorità di gestione: Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, peter.gamper@provinz.bz.it

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