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Il Master in Sustainable Blue Economy primo in Europa per il portale Blue Jobs

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Il portale internazionale Blue Jobs, una delle principali piattaforme dedicate alle professioni dell'economia del mare, ha inserito il Master di UniTS e OGS in Sustainable Blue Economy al primo posto nella classifica dei Top 5 Master europei del settore.

Si tratta di un significativo riconoscimento per l'Advanced Master in Sustainable Blue Economy, nato con l'idea di portare l'eccellenza scientifica e l'innovazione tecnologica, seguendo l'approccio proposto dalla Commissione Europea per un'economia del mare sostenibile.

Il percorso di formazione post lauream punta al rafforzamento della specializzazione e al miglioramento delle competenze attraverso la creazione di percorsi professionalizzanti nell'ambito delle Blue Careers, si rivolge a giovani del bacino Mediterraneo ed è finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca.

Secondo il Blue Economy Report 2022 dell'Unione Europea i settori consolidati dell'economia blu impiegano in area UE quasi 4,5 milioni di persone, generando circa 667,2 miliardi di euro di fatturato e 183,9 miliardi di euro di valore aggiunto lordo. Inoltre i settori emergenti e innovativi di questo settore, che comprendono l'energia marina rinnovabile, la bioeconomia e la biotecnologia blu, la desalinizzazione, la difesa marittima, la ricerca e le infrastrutture (cavi sottomarini, robotica), offrono significative opportunità di crescita economica, garantendo la transizione verso la sostenibilità e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Vedi la TOP 5

 
 

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Il Master di UniTS e OGS al primo posto nella classifica dei Top 5 Master del settore
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Nanomateriali: su "ACS Nano" studio UniTS per scoprirne le proprietà nascoste

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Identificare e classificare ambienti chimici locali in nanomateriali inorganici ricoperti con molecole organiche è possibile attraverso un nuovo approccio multidisciplinare pubblicato nella prestigiosa rivista ACS Nano.

La metodologia, presentata nello studio Spotting Local Environments in Self-Assembled Monolayer-Protected Gold Nanoparticles, abbina machine-learning a calcolo ad alte prestazioni e a tecniche di spettroscopia che impiegano sonde estremamente sensibili alle caratteristiche chimiche dell'ambiente che le circonda.

Il lavoro è frutto di una pluriennale collaborazione tra i gruppi di ricerca di Paola Posocco (UniTS, DIA), Lucia Pasquato (UniTS, DSCF) e Marco Lucarini (Università di Bologna, Dipartimento di Chimica “G. Ciamician”).

L’approccio presentato ha carattere generale e offre una nuova prospettiva per il design razionale istruito dai dati di sistemi nanostrutturati ibridi organici-inorganici con applicazioni che spaziano dalla catalisi eterogenea (in reazioni usate nella valorizzazione di biomasse o nella realizzazione di enzimi “artificiali”), al riconoscimento specifico di molecole (ad esempio di bioanaliti di interesse clinico) e alla teranostica (nella veicolazione e rilascio di farmaci e/o agenti di contrasto per imaging medico).

 

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AIRC, Le Arance della salute: sostieni la ricerca

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Con il mese di gennaio tornano Le Arance della Salute, la campagna di raccolta fondi e divulgazione di Fondazione AIRC dedicata alla prevenzione attraverso le sane abitudini che l'Università di Trieste, come ogni anno, sostiene.

Sabato 28 gennaio i volontari di AIRC distribuiscono, a fronte di una donazione, reticelle di arance rosse, marmellata d’arancia e miele ai fiori d’arancio. I fondi raccolti contribuiranno al finanziamento di circa 5.000 ricercatori, per rendere il cancro sempre più curabile.

Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre.

Fino al 18 febbraio puoi sfidare te stesso nel miglioramento dei tuoi stili di vita e diventare un fundraiser di AIRC, facendo un gesto concreto per la tua salute e quella delle persone che ami. Basterà:

· aprire la tua pagina personale di raccolta fondi sulla piattaforma Rete del Dono;

· prendere spunto dalle dieci raccomandazioni del WCRF per prevenire il cancro e scegliere una buona abitudine da adottare per almeno 10 giorni:

- provare a smettere di fumare. Come fare? Aspetta almeno 10 minuti prima di accedere la sigaretta, oppure, quando hai voglia di fumare, prova a distrarti cambiando attività.

- fare movimento ogni giorno per 30 minuti (cammina, corri, nuota, fai le scale, salta la corda). Ogni movimento conta!

- niente bevande zuccherate.

- evitare fast food e cibi confezionati.

- mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura (ogni porzione corrisponde a circa 200 g di verdure e ortaggi crudi o cotti).

- zero alcol.

· utilizzare la tua pagina come bacheca per raccontare e pubblicare i tuoi progressi;

· chiedere ai tuoi amici di fare una donazione a sostegno della ricerca oppure di cimentarsi nella loro sfida personale.

Attivati subito e compila il form: sarai contattato per fornirti maggiori informazioni.

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UniTS per il Giorno della Memoria

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L’Università di Trieste, in occasione del Giorno della Memoria che si celebra il 27 gennaio, commemora le vittime dell’Olocausto, confermando il suo impegno incessante per trasmettere ai giovani la conoscenza delle persecuzioni e dello sterminio perpetrati dal regime nazista.

Attraverso l’insegnamento, la ricerca e la divulgazione, l’università risponde al dovere civico di tramandare la memoria di quanti persero la libertà e la vita, per consentire alla società di mantenere alte le difese nei confronti del razzismo e dell’antisemitismo.

“Se comprendere è impossibile”, diceva Primo Levi “conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare”.

UniTS contribuirà alle riflessioni e agli approfondimenti attraverso la conferenza "Le sfide della memoria. La Risiera di San Sabba tra arte e architettura”, in programma giovedì 26 gennaio, a partire dalle ore 15.30, presso l'Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella.

L'iniziativa, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici, dedicherà un approfondimento alla Risiera di San Sabba come museo, monumento e luogo della memoria, grazie ai contributi di Tullia Catalan Massimo Degrassi, rispettivamente docenti di Storia Contemporanea e Storia dell'Arte Contemporanea presso il DiSU.

In questi giorni inoltre, gli studenti di UniTS possono iscriversi al progetto Promemoria_Auschwitz, promosso e realizzato in collaborazione con l’associazione Deina APS.

L’iniziativa coinvolgerà 42 studenti, selezionati per partecipare a un ciclo di seminari intitolato Costruire memoria (16, 21 e 28 febbraio, 6 e 16 marzo 2023), cui farà seguito un viaggio all’ex lager di Auschwitz-Birkenau (dal 24 al 29 marzo 2023), con l’obiettivo di stimolare una riflessione sulla costruzione delle memorie e sulla storia del Novecento in chiave europea.

Inoltre il 27 gennaio l’Università di Trieste colorerà di rosso la facciata dell’edificio centrale di Piazzale Europa.

 

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L'Università di Trieste commemora le vittime dell’Olocausto, confermando il suo impegno incessante per trasmettere ai giovani la conoscenza dei tragici eventi
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Caffè Corretto Scienza: Tutto sui crimini informatici e cosa fare per difendersi

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"Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi" prosegue con il quarto incontro del suo palinsesto “dal vivo”, dal titolo "Fidati di comunicare – La cyber-security e lo scambio di informazioni sensibili", organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Udine. Relatori d’eccezione Manuela De Giorgi, Dirigente del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia e Gian Luca Foresti, ordinario di Cybersecurity e Computer Vision all’Università di Udine.

L'incontro, libero e gratuito, si svolgerà venerdì 10 febbraio 2023 nell’Auditorium Sgorlon in via Monsignor Pasquale Margreth 3 a Udine a partire dalle ore 17.

La rassegna, ideata dall’Università degli studi di Trieste e finanziata da Regione FVG, ha previsto un ciclo di cinque incontri con il pubblico in altrettanti comuni del Friuli Venezia Giulia (calendario completo nel libretto allegato sottostante).

Il tema dell’appuntamento friulano è di grande attualità: la cybersecurity è al centro dell’attenzione mondiale a causa del crescente numero di attacchi informatici e di reati che si consumano online, mettono così in pericolo la sicurezza di cittadini, imprese e Governi.

Moderati dal giornalista esperto di innovazione e tecnologia Christian Seu, De Giorgi e Foresti spiegheranno le nuove frontiere del cybercrime e quali sono le possibili strategie per contrastarli utilizzando esempi e indicazioni concrete.

I relatori

Manuela De Giorgi è dirigente del Centro Operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Trieste è entrata in Polizia nel 1991 ed è stata assegnata come primo incarico alla Squadra Mobile della Questura di Trieste per poi passare nel 1996 a Roma al Servizio Interpol. In tale ambito ha svolto altresì le funzioni di Ufficiale di Collegamento presso il Collaterale Organismo spagnolo con sede a Madrid sviluppando un approfondito interesse per le attività di analisi, intelligence e cooperazione internazionale di Polizia partecipando, inoltre, all’arresto di importanti latitanti internazionali. Nel 1999 ha frequentato presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma il Corso di Formazione per Commissari della Polizia di Stato e successivamente è stata assegnata alla Questura di Terni ove ha ricoperto l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Stranieri. Nel 2001 è stata assegnata alla Questura di Trieste ove ha ricoperto gli incarichi di V. Dirigente della Digos e Portavoce del Questore. Dal 2010 al 2015 ha svolto l’incarico di Dirigente del Settore Polizia di Frontiera di Trieste e per la collaborazione internazionale ha ricevuto l’Onorificenza “Scudo d’argento” del Ministero dell’Interno della Repubblica di Slovenia in occasione della Festa della Polizia di Capodistria. Dal 2015 ha assunto l’incarico di Dirigente della Polizia di Frontiera presso lo Scalo Marittimo ed Aereo di Ronchi dei Legionari (GO). È stata Componente della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Gorizia, in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Componente del Nucleo Centrale Ispettivo dell’ENAC in qualità di Ispettore Esperto della Security aeroportuale. È stata nominata altresì valutatore Schengen per l’attività di verifica circa l’applicazione corretta degli obblighi derivanti da Schengen negli Stati Associati. A giugno 2019 è stata nominata Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia con sede a Trieste. Gian Luca Foresti è professore ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica dell’Università di Udine, dove è titolare degli insegnamenti di Cybersecurity e Computer Vision. È Direttore del laboratorio Artificial Vision and Real-Time System (AVIRES) e Direttore del Master di I e II livello in Intelligence e ICT. Il prof. Foresti è PI di diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali nell’ambito dell’AI (Machine Learning), della Cybersecurity (Anomaly detection in reti e strutture dati complesse) e della Computer Vision (Sistemi aerei e subacquei autonomi e cooperativi). Le ricerche attualmente in corso comprendono l'esplorazione delle sfide dei big data e dell’Internet of Things, dei velivoli senza pilota (UAV), lo studio di nuovi modelli di Reti Neurali di tipo Deep e di tecnologie intelligenti per la sicurezza delle persone, il monitoraggio della salute e dell’ambiente anche nel contesto di emergenze e disastri naturali. Foresti è stato Associate Editor della rivista IEEE Transactions on Circuit Systems and Video Technology dal 2016 al 20, periodo nel quale ha vinto il Best AE Award. Foresti ha un h-index pari a 46 con oltre 10000 citazioni e più di 450 pubblicazioni su riviste e conferenze internazionali. Dal 2008 al 2012 è stato Preside della Facoltà di Scienze della Formazione e dal 2015 al 2021 è stato Direttore del Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica (DMIF) dell’Università di Udine. È Fellow member dell’International Association of Pattern Recognition (IAPR), Fellow member dell’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association (AAIA), Senior Member dell’IEEE e Delegato Nazionale per il Ministero della Difesa nell’Information System Technology (IST) Panel della NATO-STO.

“Caffè corretto Scienza”: il progetto e il palinsesto

Caffè corretto Scienza è un progetto di divulgazione scientifica ideato dall’Università di Trieste e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Giunto alla terza edizione, è un ampliamento dei Caffè scientifici e letterari che l’Università di Trieste da anni organizza nei caffè storici: conversazioni informali tra studiosi ed esperti, in cui si affrontano argomenti di forte attualità con un approccio multidisciplinare e partecipativo.

Responsabile scientifico dell’iniziativa è il docente dell’Università di Trieste Matteo Biasotto, (Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute) in collaborazione con Angelo Bassi (Dipartimento di Fisica), scienziato di riferimento a livello internazionale nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica.

Caffè corretto Scienza si avvale del partenariato del Comune di Pordenone, Comune di Sacile, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Immaginario Scientifico, Bonawentura/Teatro Miela e Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS.

È un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà della ricerca triestina e promuove il dialogo fra scienza e cittadinanza.

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Quarto incontro della rassegna venerdì 10 febbraio 2023 a Udine con Manuela De Giorgi e Gian Luca Foresti
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Il Dipartimento di Fisica di UniTS tra i Dipartimenti di Eccellenza

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Il Dipartimento di Fisica (DF) dell’Università di Trieste è ufficialmente tra i vincitori del finanziamento destinato ai Dipartimenti Universitari di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027.

La graduatoria, pubblicata dall'Agenzia Nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), vede il dipartimento di UniTS in una ristrettissima cerchia di sole 8 strutture di ricerca premiate nell'ambito delle scienze fisiche.

Grazie a questo prestigioso risultato il Dipartimento di Fisica dell'ateneo giuliano riceverà nei prossimi cinque anni un finanziamento straordinario di 7,325 milioni di euro.

"Il successo del Dipartimento di Fisica che rientra tra le strutture di eccellenza del sistema universitario italiano è un riconoscimento che rende orgogliosa l’Università di Trieste” afferma il rettore Roberto Di Lenarda. “Si tratta di un premio per un’attività di ricerca innovativa di altissima qualità, in prima linea nello studio di tecnologie di frontiera e della trasformazione digitale. Grazie all’importante finanziamento il Dipartimento di Fisica potrà sviluppare linee di ricerca all’avanguardia che saranno centrali nel prossimo decennio, con ricadute importanti per tutto il Sistema della Conoscenza presente sul nostro territorio.

La qualità della ricerca svolta in UniTS - aggiunge Di Lenarda – era stata testimoniata anche dai risultati del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute e del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione, inseriti nella short list dei migliori 350 dipartimenti italiani secondo l’ANVUR".

“La scrittura del progetto di Dipartimento di Eccellenza è stata un’occasione molto importante per la comunità dei fisici di UniTS – sostiene Giovanni Comelli, direttore del Dipartimento di Fisica -. Ci siamo impegnati a fondo per definire assieme un percorso di sviluppo delle nostre prospettive a medio e lungo termine, sia dal punto di vista della ricerca che della didattica.

Il contemporaneo avvio di importanti progetti del PNRR in cui sono coinvolti direttamente molti ricercatori del nostro Dipartimento mette a disposizione di questo percorso delle risorse assai significative. In noi tutti - conclude Comelli - c’è piena consapevolezza della responsabilità che nasce da questa sfida e possiamo davvero guardare con fiducia al lavoro che ci attende.”

Il progetto vincitore intende consolidare e sviluppare ulteriormente anche in nuove direzioni la ricerca in fisica fondamentale del DF, che è basata sulle nuove tecnologie e sulla trasformazione digitale. Da sempre la ricerca in fisica vive uno stretto rapporto con la tecnologia all’avanguardia del proprio tempo, da un lato utilizzandola per l’avanzamento della conoscenza, dall’altro contribuendo in modo significativo allo sviluppo di nuovi metodi e strumenti che molte volte hanno avuto ricadute rilevanti per la società.

Attualmente, la ricerca del DF copre diverse discipline fisiche e utilizza approcci diversi, con il trait d'union dell'impiego di metodi e tecnologie avanzati.

Il progetto di Dipartimento di Eccellenza intende enfatizzare questo aspetto sia nella ricerca che nella didattica a essa associata. Sono quindi state individuate alcune metodologie e tecnologie di frontiera che possono così accomunare in un unico approccio interessi di ricerca distinti.

In particolare, sono stati proposti quattro specifici campi di intervento, in ambiti di ricerca di grande attualità, con forti interconnessioni reciproche e chiare ricadute anche sulla didattica:

  • High Performance Computing – Big Data – Machine Learning
  • Laboratorio Interdisciplinare di Elettronica e Sensoristica Avanzate
  • Scienze e Tecnologie Quantistiche
  • Fisica dei Sistemi Complessi

La sostenibilità a lungo termine delle iniziative proposte viene garantita da specifiche risorse destinate al loro cofinanziamento, dalla sinergia con progetti del PNRR recentemente approvati in cui il dipartimento è coinvolto e dall’interesse alla collaborazione dichiarato da diverse istituzioni di ricerca e imprese presenti sul territorio.

Le linee individuate sono inoltre di evidente interesse per la società, a livello locale e internazionale. Pertanto la comunicazione dei risultati e delle prospettive della ricerca sviluppata dalle iniziative proposte saranno argomenti di iniziative di Public Engagement, da realizzarsi in collaborazione con istituzioni e imprese.

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Il progetto del DF riceverà un finanziamento straordinario di oltre 7 milioni di euro nel quinquennio 2023-27
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Incontro Prodi - Türk: tutto esaurito al Polo di Gorizia di UniTS

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Aula Magna del Polo di Gorizia UniTS gremita per l'incontro con Romano Prodi e Danilo Türk sul tema "Il modello di società europeo – Evropski model družbe".

Il secondo appuntamento del ciclo "Caffè corretto Scienza. La curiosità rende liberi", moderato dalla giornalista Eva Ciuk, ha visto anche la partecipazione dei sindaci di Gorizia e Nova Gorica Rodolfo Ziberna e Samo Turel, oltre che del prorettore dell'Università di Trieste Valter Sergo.

Romano Prodi, politico ed economista, due volte Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004 e Danilo Türk, Presidente della Repubblica di Slovenia dal 2007 al 2012 hanno discusso dei vantaggi e svantaggi del modello di società europeo, inclusivo verso le diversità e per molti aspetti opposto ad altri modelli che tendono all’omologazione.

L’incontro è stato arricchito da intermezzi teatrali e musicali a cura di Bonawentura/Teatro Miela di Trieste per valorizzare l’aspetto inclusivo e bilingue dell’incontro. Hanno partecipato alla serata anche il quartetto fisarmonicistico transfrontaliero “4 Bellows 4 Tales" (formato da Polona Tominec, Stefano Bembi, Zoran Lupinc e Maurizio Marchesich) e l'attrice Lara Komar

La serie di incontri di divulgazione "Caffè corretto Scienza", ideata dall’Università di Trieste e finanziata da Regione FVG prosegue con questo palinsesto

 

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“Oriéntati a cambiare il mondo, per un futuro sostenibile”: 79 corsi per i ragazzi delle superiori

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79 corsi sui temi della Sostenibilità per i ragazzi delle scuole superiori di otto Istituti della Regione per un totale di quasi 1600 studenti e 113 docenti universitari coinvolti.

Sono i numeri di «Oriéntati a cambiare il mondo, per un futuro sostenibile», il grande progetto di Orientamento dell’Università degli Studi di Trieste finanziato con i fondi PNRR per accompagnare il processo di consapevolezza degli studenti su un tema cruciale per il loro futuro.

Durante i corsi i ragazzi entreranno in contatto con docenti universitari UniTS di diversa formazione che declineranno il tema della Sostenibilità in ottica Ambientale, Economica e Sociale.

Saranno affrontati, tra gli altri, i temi dello sfruttamento delle risorse, delle energie rinnovabili, dei cambiamenti climatici e della transizione energetica passando per l’economia circolare e l’intreccio fra ambiente e società, l’Agenda 2030, le forme di sfruttamento e discriminazione, giustizia sociale e inclusione.

Un occhio di riguardo sarà riservato alla formazione e alle professioni che oggi e in futuro avranno al centro le competenze legate alla sostenibilità.

Ciascuno dei 79 corsi avrà una durata di 15 ore divise in tre appuntamenti in presenza a UniTS e l’elaborazione di un questionario finale a distanza.

 

 

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Economia circolare, ciclo integrato dei rifiuti: in arrivo il nuovo master

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Nuovo anno, nuovo master interateneo di I livello in “Economia circolare. Ciclo integrato dei rifiuti”. L’avvio della prima edizione, che vede coinvolte le Università di Trieste e Udine, è previsto in aprile, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, il Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia, e varie aziende operanti nel settore della gestione del servizio integrato rifiuti urbani.

Il corso è stato presentato stamane nel capoluogo isontino, nella Sala Dora Bassi. Tra i presenti anche il sindaco Rodolfo Ziberna e la vicesindaca Chiara Gatta; il presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia, Sergio Orzan; l’assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro; il delegato per la Sostenibilità all’Università di Trieste, Gianluigi Gallenti (coordinatore del master), e, per l’Ateneo friulano, il referente per i Master, Rocco Lobianco, e il direttore del nuovo corso, Antonio Massarutto. Presente, inoltre, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin.

Il master, part time, prevede, nell’arco di un anno, 320 ore di attività didattiche – nelle sedi di Gorizia delle Università di Udine e Trieste – più stage/project work. Si rivolge a dirigenti, tecnici e quadri delle imprese impegnate nel settore, con l’obiettivo di renderli in grado di misurarsi con il nuovo contesto dell’economia circolare e della transizione energetica, caratterizzato da una crescente complessità dell’apparato di regolazione economica e da una sempre più ampia apertura al mercato.

Offre conoscenze aggiornate e approfondite non solo del quadro giuridico e tecnico, ma anche delle caratteristiche economiche, dell’organizzazione industriale, delle dinamiche di mercato e della regolazione economica di riferimento.

Sette i moduli didattici: Economia aziendale; Economia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; Economia della gestione dei rifiuti ed economia circolare; Diritto ambientale; Progettazione e affidamento dei servizi di gestione dei rifiuti e ambientali; Analisi e valutazione dei rischi connessi alla gestione dei rifiuti; Tecnologie per la gestione dei rifiuti.

Le aziende partner sono: AcegasApsAmga, Bioman, Calcina Iniziative Ambientali, Friul Julia Appalti, GEA, Isontina Ambiente, SNUA.

Il titolo per l’ammissione al master è la laurea triennale, di qualsiasi classe. L'iscrizione avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino all'esaurimento dei trenta posti disponibili. I candidati per iscriversi dovranno utilizzare esclusivamente la procedura online, accedendo al sito https://uniud.esse3.cineca.it/Home.do. Le domande dovranno essere presentate entro le 12 del 6 marzo 2023.

È prevista, inoltre, l’iscrizione ai singoli moduli che compongono il programma del master, consentita – previa valutazione del Consiglio di Master – a chi risulti in possesso di un titolo idoneo per l’ammissione a corsi di studio universitari.

La didattica, di tipo frontale, sarà erogata in modalità “blended”, ovvero sia in presenza che a distanza, tramite diffusione sincrona attraverso piattaforme online dedicate. Le attività in presenza si svolgeranno di regola nelle sedi di Gorizia delle Università di Trieste e di Udine. Alcune attività, in particolare di tipo seminariale, potranno essere erogate unicamente in modalità online. Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3hw2KXD.

Gianluigi Gallenti, coordinatore del master, evidenzia: «Il modello di Economia Circolare è una componente fondamentale della più articolata strategia per la gestione sostenibile dei rifiuti. È necessario che gli attori della filiera possiedano nuove competenze multidisciplinari di carattere tecnico, normativo ed economico per operare in un sistema pubblico-privato complesso in cui agiscono attori economici e istituzionali. Il Master ha l’obiettivo di fornire tutte le competenze specifiche necessarie, oltre a quelle concettuali e metodologiche, per affrontare al meglio anche gli scenari futuri di questa particolare filiera».

 

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Coinvolte le Università di Trieste e Udine, in collaborazione con Regione, Comune e Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia e aziende del settore 
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Triestina-Novara: accesso gratuito per tutta la comunità universitaria

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La collaborazione tra l'US Triestina Calcio e l'Università di Trieste si rinnova in occasione dell'ultima partita casalinga dei rossoalabardati durante la regular season!

Tutti i componenti della comunità universitaria potranno assistere gratuitamente al match di sabato 20 aprile Triestina - Novara, che si svolgerà allo Stadio Nereo Rocco con calcio d’inizio alle 18:30.

Per accedere alla Tribuna Colaussi gli studenti iscritti e il personale UniTS dovranno ritirare il biglietto (nominale) alla postazione dedicata, che sarà allestita giovedì 18 e venerdì 19 aprile, dalle 10 alle 15, al piano terra dell'ala sinistra dell'Edificio A, nel Campus di Piazzale Europa.

Per ricevere il biglietto sarà necessario presentare un documento d’identità valido e quanto attesti l’iscrizione all’Università (batch sull'app myUniTS o student card) o la posizione lavorativa.

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Studenti e personale UniTS potranno assistere sabato 20 aprile all'ultima partita casalinga della regular season dei rossoalabardati
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