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Compatibilmente con i temi della ricerca, il dottorando può svolgere parte della propria attività di ricerca presso strutture qualificate all’estero, previa autorizzazione del Supervisore (o del co-Supervisore nel caso il Supervisore non appartenga al Collegio dei docenti).

Il periodo di permanenza all’estero non può eccedere la metà del periodo previsto per il conseguimento del dottorato e dovrà essere compreso nel triennio di durata del corso. L'importo della borsa di studio può essere aumentato per gli eventuali periodi di soggiorno all'estero, in strutture che non siano sedi del corso, nella misura del 50%. L’incremento è dovuto solo per periodi di permanenza non inferiori a trenta giorni continuativi.

I dottorandi che intendano svolgere un periodo di formazione all’estero dovranno attenersi alle seguenti disposizioni per richiedere l’autorizzazione, ottenere la maggiorazione della borsa e concludere il periodo di formazione all’estero.

Prima di partire

Per fare la richiesta invia il modulo di trasferta-comunicazione preventiva compilato a dottorati@amm.units.it.

Il modulo deve essere firmato dal Supervisore/co-Supervisore e riportare:

  1. il periodo esatto di permanenza all’estero;
  2. l’ente di ricerca estero.

IMPORTANTE

  • Invia il modulo prima dell’inizio del soggiorno all’estero. In assenza di tale autorizzazione non avrai diritto alla copertura assicurativa all'estero né all’aumento della borsa di studio.
  • Estendi l'Assistenza sanitaria all'estero. Rivolgiti all’ASL (Azienda Sanitaria Locale) del distretto di appartenenza per le modalità di estensione all’estero dell’assistenza sanitaria.

Al rientro

A conclusione del periodo di formazione all’estero, invia a dottorati@amm.units.it:

  • il modulo di trasferta-comunicazione successiva (dove specificare eventuale richiesta di fruizione della maggiorazione del 50% della borsa di dottorato dopo min. 30 giorni consecutivi)
  • la dichiarazione della struttura estera presso la quale hai svolto l’attività. 

IMPORTANTE

  • La dichiarazione deve essere su carta intestata e riportare il periodo esatto della tua permanenza
  • I mesi e giorni trascorsi all’estero dovranno coincidere o essere compresi nel periodo autorizzato prima della partenza 
  • La certificazione dovrà portare data uguale o successiva al termine di tale periodo
  • Se in lingua straniera diversa da inglese, francese, spagnolo, la dichiarazione deve essere tradotta e vistata dal Coordinatore o da un altro membro del Collegio Docenti.
Ultimo aggiornamento
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