Data notizia 15 Maggio 2025 Immagine Image Testo notizia Il Padiglione Italia alla 19° Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, intitolato “Terrae Aquae. L’Italia e l’Intelligenza del Mare” e curato da Guendalina Salimei, espone la video presentazione della tesi di Laurea UniTS in Architettura "Da Waterscape a Nautopia: scenari di riscaldamento globale e storie di architettura, spazi e habitat radicali". La tesi di Giulia Piacente e Giulia Toscano, già vincitrici del premio Fermeglia 2024, con relatore Thomas Bisiani, docente di Composizione architettonica e urbana a UniTS, offre uno scenario immaginifico e futuribile di città sull’acqua ed è visibile fino al 23 novembre all’interno della sezione dedicata agli esiti dei percorsi accademici.Guendalina Salimei, curatrice del Padiglione Italia, lo ha definito un "contributo che nasce dall’ambito formativo e che dimostra come la ricerca accademica possa farsi portatrice di visioni capaci di dialogare con le sfide del presente e del futuro".Il lavoro è stato scelto per la qualità della ricerca, l’originalità dell’approccio e la pertinenza rispetto ai temi trattati dal progetto espositivo “Terræ Aquæ. L’Italia e l’Intelligenza del Mare”. Partendo da una riflessione sul riscaldamento globale e sul conseguente innalzamento delle acque, le due studentesse hanno concepito Nautopia, un villaggio galleggiante per 2000 persone, semisommerso, capace di immergersi in caso di maltempo e circondato da un atollo artificiale per attenuare l'impatto delle onde. Nel piano subacqueo, un’apposita griglia di distribuzione permette gli spostamenti orizzontali, è modulabile per limitare o ampliare gli spazi ed è dotata di un sistema di collegamento tra mercato, edificio del commercio e centro culturale. Il piano in superficie è lasciato libero per consentire la navigazione.Il passaggio tra un piano e l’altro è possibile grazie a pedane elevatrici che consentono gli spostamenti verticali e la fornitura di energia, acqua e il funzionamento dei sistemi di scarico.Nautopia è autosufficiente dal punto di vista alimentare, idrico, energetico e di smaltimento dei rifiuti in ottica “zero waste” per rispondere ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030.