Data notizia 5 Febbraio 2025 Immagine Image Testo notizia Forte di un contributo PR FESR FVG per la ricerca e sviluppo di quasi un milione di euro, ha preso il via il progetto WINDS, Wing-Implemented Navigation for Decarbonized Shipping che vede coinvolta anche l’Università di Trieste. Di che cosa tratta il progetto? WINDS ha l’obiettivo di progettare e realizzare un innovativo sistema per integrare la propulsione navale con la forza del vento, consentendo di ridurre il consumo di carburante e di contenere le emissioni inquinanti nel trasporto marittimo. Il cluster mareFVG sarà capo del project management e della diffusione dei risultati del progetto.Il ruolo di UniTSL’ateneo effettuerà un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) condotta secondo lo standard ISO 14040 dell’imbarcazione oggetto del progetto. LCA è una metodologia utilizzata per valutare l'impatto ambientale di un prodotto, processo o servizio lungo il suo intero ciclo di vita. Grazie all’apporto UniTS sarà possibile:Ottimizzare, dove possibile, la scelta dei materiali e le fasi produttive nell’ottica di ridurre l'impatto complessivo del sistema in un’ottica di ecodesign circolare.Dimostrare che il sistema sviluppato sia in conformità con le normative e gli obiettivi internazionali per quanto riguarda gli aspetti di sostenibilità e di decarbonizzazione del settore navale.Identificare inefficienze all'interno del ciclo di vita per ridurre i costi operativi e gli impatti ambientali e quindi, potenzialmente, rendere il sistema sviluppato ancor più appetibile per gli operatori del settore.Creare le basi di conoscenza sul sistema per sviluppare, in una fase post-progettuale, la Product Environmental Footprint (PEF) europea, certificazioni specifiche di settore e la certificazione ambientale di terza parte conosciuta come Environmental Product Declaration (EPD) che consente di confrontare gli impatti ambientali di prodotti comparabili, in questo caso il Wing Sail Module, rispetto ai sistemi della concorrenza.Infine, essendo uno dei primi studi di LCA in ambito navale e certamente il primo per quanto riguarda le tecnologie per la decarbonizzazione e i sistemi a propulsione eolica, lo studio UniTS avrebbe ricadute positive sull’intera filiera.