Il 10 e 11 aprile 2025, l'Università di Trieste ospiterà la conferenza internazionale “Remedies to Digital Vulnerability in European Private Law”, un evento di alto profilo che riunirà esperti di regolamentazione dell'intelligenza artificiale, giudici delle più alte corti europee e accademici di fama mondiale.

Organizzata nell'ambito del progetto PRIN 2020, la conferenza è coordinata da Marta Infantino, docente UniTS e Principal Investigator del progetto. L'obiettivo è analizzare le vulnerabilità digitali nel diritto privato europeo e discutere soluzioni normative efficaci.

L'evento prevede due giornate di interventi e dibattiti in diverse sedi dell'Ateneo:

• 10 aprile 2025, nell'edificio A dell'Università di Trieste (Piazzale Europa, 1) – Aula Bachelet e Aula Venezian;
• 11 aprile 2025, nel Narodni dom (via Filzi, 14), sede della Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori.

Tra i relatori figurano oltre sessanta studiosi e professionisti provenienti da istituzioni accademiche e giudiziarie internazionali, tra cui la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CJEU) e la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (ECtHR). 

I panel affronteranno argomenti di grande attualità, tra cui la discriminazione algoritmica, la protezione dei dati, le vulnerabilità contrattuali nel mondo digitale e le sfide dell'automazione nei servizi legali. Tra i temi principali che verranno trattati, si evidenziano gli impatti dei “dark patterns” sulle scelte dei consumatori, l'importanza del diritto antitrust nella protezione della vulnerabilità digitale, la regolamentazione delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAOs) e le nuove frontiere della protezione dei dati, con particolare attenzione al settore sanitario e tecnologico.

L'evento è aperto a docenti, ricercatori, studenti e professionisti interessati a tematiche di diritto digitale e regolamentazione dell'intelligenza artificiale.

Per partecipare, scrivere a digital.vulnerability@gmail.com