Salta al contenuto principale
Data notizia
Immagine
Image
inest
Testo notizia

Una nuova startup dell’Università degli Studi di Trieste è stata presentata lo scorso 25 ottobre all’Università di Verona in occasione del primo Demo Day del Consorzio iNEST (Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est Interconnesso), insieme ad altri progetti imprenditoriali di recente costituzione: si tratta di Nemo.AI. “Nemo.AI utilizza l'Intelligenza Artificiale per rendere più efficienti e sostenibili le pratiche di pesca” afferma Silvio Baratto, laureato magistrale in Data Science & Scientific Computing e cofounder della startup.

Sviluppata grazie a un’iniziativa di iNEST per la generazione e lo sviluppo di startup e spin-off da centri di ricerca, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per 4 milioni di euro, Nemo.AI ha avuto l’opportunità di incontrare una platea di investitori ed esperti del settore con l’obiettivo di ricevere supporto in vista dell’uscita sul mercato.

Nemo.AI nel dettaglio: l’IA per la pesca

Per contribuire all’innovazione del settore della pesca, Nemo.AI punta allo sviluppo di un software basato sull'intelligenza artificiale, tramite analisi predittive e rilevamento intelligente. “Il software prevederà l'abbondanza, la posizione e il valore di mercato delle specie ittiche”, spiega Baratto. In questo modo, la startup aiuterà a migliorare l'efficienza operativa, l'aderenza alla normativa e la salute degli ecosistemi marini.

Fondamentale per il progetto è la collaborazione con pescatori locali, come afferma il cofounder: “L'integrazione di dati ampi e vari – biologici, climatici, economici – dai pescatori locali, in combinazione con l'uso di tecniche di IA all'avanguardia, aiuteranno a ridurre la sovrappesca e le catture indesiderate, promuovendo un equilibrio tra attività umane e salute marina.”

Il programma di Accelerazione di iNEST promuove la nascita di nuove startup

Nemo.AI è stata selezionata tra oltre 100 idee raccolte tra i principali atenei e istituti di ricerca triveneti. I progetti sono stati sviluppati a partire dallo scorso aprile grazie al programma di Accelerazione di iNEST, un percorso strutturato volto a trasformare idee imprenditoriali in realtà di business sostenibili.

Concluso questo programma, per la startup si apre ora la fase di raccolta fondi, con l’obiettivo di lanciare sul mercato il proprio servizio innovativo.