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Quali sono le opportunità e i limiti dell’Intelligenza Artificiale applicata ai luoghi della cultura, in particolare musei, archivi e biblioteche?

A questa domanda si cercherà risposta il 6 e 7 ottobre 2025, presso il Conference Center del polo universitario di Gorizia (via DAlviano 18), nel convegno Le intelligenze artificiali nei luoghi della cultura”, un evento di rilevanza nazionale organizzato dallUniversità degli Studi di Trieste attraverso il Sistema Museale di Ateneo (smaTs) e il coordinamento MAB Musei Archivi Biblioteche del Friuli Venezia Giulia. Un momento di confronto approfondito tra mondo accademico e professionisti del settore culturale supportato dal patrocinio di Assicurazioni Generali, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Gorizia.

Un programma ricco di contenuti e ospiti di alto livello

Il convegno si articolerà in due giornate di lavori. Lunedì 6 ottobre, dalle 15:30 alle 19:00, la prima sessione dal titolo Lintelligenza artificiale: dialogo tra scienza e cultura” verrà inaugurata dai saluti istituzionali della Magnifica Rettrice dellUniversità degli Studi di Trieste, Prof.ssa Donata Vianelli, insieme ai rappresentanti delle principali istituzioni culturali nazionali e regionali. 

I relatori della prima giornata verranno sia dal mondo accademico triestino come Paolo Gallina (Direttore del Dipartimento di ingegneria e architettura) che parlerà di “Arte, intelligenza artificiale e loro percezione”, Maria Teresa Scantamburlo (titolare della cattedra dedicata all’Intelligenza Artificiale Responsabile e Sostenibile) che interverrà sul tema “Intelligenza artificiale responsabile a servizio della cultura” e Massimo De Grassi (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici) che porrà l’interrogativo “Produzione artistica e intelligenza artificiale: percorsi comuni?”, sia dalle associazioni dei professionisti della cultura come Bruna La Sorda (vicepresidente nazionale ANAI) che interverrà su “L’intelligenza artificiale negli archivi. Traiettorie evolutive”, mentre Matilde Fontanin (Osservatorio AIB Information Literacy) presenterà il progetto europeo Supercharged by AI” per lAI literacy nelle biblioteche italiane. Infine, Anna Maria Marras (membro del Consiglio Direttivo ICOM Italia) illustrerà le “Intelligenze inclusive: educazione, accessibilità e sostenibilità dell’AI nei luoghi della cultura”.

Martedì 7 ottobre, dalle 9:30 alle 12:15, la seconda sessione Applicazioni AI in ambito culturale” offrirà una prospettiva pratica con casi concreti di implementazione. Gli interventi riguarderanno applicazioni di AI in vari contesti di cui parleranno Marco Ranieri, imprenditore e produttore di APP di AI per i luoghi della cultura, Roberta Spada, responsabile Historical Archive and Corporate Heritage di Assicurazioni Generali, e Tilman Scheel, fondatore e CEO di AboutSomethinK, sui chatbot specifici per biblioteche, archivi e musei. Con loro si alterneranno sul palco anche Bruno Callegher (smaTs), Giorgio Donato (referente informatico di Nomismata) che parleranno di “Nomismata (Ritrovamenti monetari bizantini): AI interpreta per noi”, e Luca Bortolussi (Prorettore per la trasformazione digitale dell’Università di Trieste) sul tema di assoluta attualità “L’intelligenza artificiale copia o crea?”.

Focus su intelligenza artificiale responsabile

Il convegno affronta una delle sfide più attuali del nostro tempo: come conciliare lautomazione con la creatività umana e la diversità delle espressioni culturali. Come sottolineato dagli organizzatori, il fenomeno dellautomazione dei dati culturali comprende varie tipologie di intelligenze artificiali che spaziano dalloperare sul versante della creazione della cultura e dellarte, a quello della catalogazione e dellelaborazione dei loro risultati”. Levento si propone di esplorare la possibilità di una intelligenza artificiale responsabile” che guidi istituzioni, operatori e luoghi della cultura verso un modello sostenibile di cooperazione tra automazione e creatività umana, senza compromettere la ricchezza del patrimonio culturale italiano

Inaugurazione della mostra La donna del mare” di Annamaria Ducaton

A conclusione dei lavori, martedì 7 ottobre alle ore 12:15, sempre presso il Conference Center del polo universitario di Gorizia (via DAlviano 18), il Sistema Museale di Ateneo inaugurerà la mostra dellartista triestina Annamaria Ducaton, che ha donato allUniversità di Trieste, in occasione del suo centenario, le 28 opere del ciclo La donna del mare”. Le opere saranno presentate da Paolo Quazzolo del Dipartimento di Studi Umanistici.