Salta al contenuto principale
Data notizia
Immagine
Image
meccanica
Testo notizia

La Giornata internazionale della donna celebra i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo. UniTS, in occasione dell’8 marzo, accende i riflettori sulla presenza femminile nel mondo della meccanica, settore tradizionalmente visto come “maschile”. 

Nel corso dell’incontro “Imprenditrici e Manager nel Mondo della Meccanica” del ciclo “Donne e lavoro”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche di UniTS – DEAMS e Aidda in collaborazione con MIB Trieste School of Management, è stata presentata un’analisi approfondita della presenza femminile nel settore metalmeccanico in FVG. 

I dati forniti da Rubina Romanello, docente di Economia e Gestione delle Imprese al DEAMS, e da Lucia Parussini, docente di Macchine a Fluido del Dipartimento di Ingegneria e Architettura - DIA, hanno evidenziato un incremento del 70% delle donne avviate nel settore metalmeccanico nella regione FVG tra il 2020 e il 2022. Tuttavia, è emerso che la maggioranza di queste donne (il 60%) ricopre principalmente ruoli amministrativi o operativi. Inoltre, solo il 10% delle imprese metalmeccaniche in FVG è a conduzione femminile. Anche a livello nazionale si è discusso della predominanza di board completamente maschili: solo il 17,6% delle imprese ha un board composto dal 50%, o più, da donne.

Nel campo dell'educazione è stato notato che, nonostante una crescita nell'iscrizione di donne alle lauree triennali e magistrali in Ingegneria meccanica, la percentuale complessiva rimane ancora bassa, poco più del 20% del totale, con una conseguente sottorappresentazione significativa nel corpo docente universitario.