Giovedì 30 ottobre, a partire dalle 16.30 presso l’Aula Magna di Via Filzi 14, si svolgerà la conferenza dal titolo "Trieste e le nuove rotte globali - Il futuro nell'IMEC", organizzata dall'associazione Dialoghi Europei con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DiSPeS) e del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche (DEAMS) dell'Università di Trieste.

In programma un saluto introduttivo del prof. Giovanni Longo (DEAMS) e le relazioni del prof. Federico Donelli (DiSPeS) e del prof. Giuseppe Borruso (DEAMS).

Il porto di Trieste sarà al centro della conferenza, essendo da sempre un crocevia tra mondi, un punto di contatto tra Mediterraneo, Adriatico e cuore industriale dell’Europa. Oggi, con la prospettiva del Corridoio Economico India–Medio Oriente–Europa (IMEC), Trieste si trova di fronte a una nuova opportunità: rafforzare il proprio ruolo come snodo strategico delle catene globali del commercio.

In un contesto internazionale segnato da instabilità geopolitica, competizione tra potenze e trasformazioni negli equilibri energetici e logistici, l’IMEC promette di ridefinire in parte le connessioni tra l’Indo-Pacifico e l’Europa. La centralità del porto di Trieste, con la sua posizione geografica unica e le consolidate connessioni infrastrutturali, apre scenari inediti tanto per gli operatori economici quanto per le istituzioni politiche e di sicurezza.

L'incontro intende rappresentare un’occasione per comprendere meglio come le nuove rotte globali possano trasformare Trieste in una vera e propria porta d’ingresso europea sul futuro dei commerci internazionali.

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