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25 Giugno 2024 , 7 - 8 pm
Sede evento
Stazione Rogers, Riva Grumula 14, Trieste
Testo evento

Il progetto per la nuova sede dell’Università di Trieste del 1938 segnò il compimento di un sogno che la città aveva lungamente inseguito fin dai tempi del governo asburgico e che cominciò a prendere forma dopo l’annessione al Regno d’Italia. Le complesse vicende costruttive dell’edificio principale dell’Università di Trieste tra il 1938 e il 1950 sono contrassegnate da cambiamenti radicali connessi alla specificità della storia della città. Gli architetti Raffaello Fagnoni e Umberto Nordio e l’ingegnere Enrico Bianchini dovettero affrontare e risolvere questioni architettoniche complesse, legate agli aspetti costruttivi, strutturali e decorativi, che risentirono dello scenario profondamente mutato rispetto a quello entro cui gli stessi progettisti avevano ideato l’edificio ‘monumentale’, che dovette essere adattato alle nuove esigenze di uso e figurative. Tra gli artisti coinvolti nel completamento dell’edificio vi furono Marcello Mascherini, Ugo Carà, Anita Pittoni, Mario Moschi, Tranquillo Marangoni e Giò Ponti.

Il volume ripercorre la storia dell’edificio con il supporto di una ricca e aggiornata documentazione iconografica, che ne evidenzia l’elaborata stratificazione costruttiva e stilistica, svelando le sue precise connessioni a fattori storici, sociali e politici della storia nazionale e cittadina. 

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