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20 Settembre 2024 , 8:30 am - 21 Settembre 2024 , 7:30 pm
Testo evento

Venerdì 20 e sabato 21 settembre 2024 si svolgerà, presso il Generali Convention Center, Magazzino 28 - Porto Vecchio Trieste, Il congresso “Sepsis Trieste”, che mira ad aggiornare i clinici italiani su tutti gli aspetti della gestione della sepsi, attraverso gli interventi dei massimi esperti nazionali ed internazionali.

Il congresso, patrocinato dall’Università di Trieste e dall’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano-Isontina, è organizzato dal prof. Gianni Biolo, docente di Medicina Interna al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute di UniTS e direttore della UCO di Clinica Medica dell’Ospedale di Cattinara, dal dott. Filippo Mearelli, dirigente medico presso la medesima struttura e dal dott. Filippo Giorgio Di Girolamo dirigente farmacista presso la SC Farmacia Ospedaliera e Territoriale dell’Ospedale di Cattinara.

Per la seconda volta saranno simultaneamente presenti nel capoluogo giuliano i vertici delle principali società e dei più importanti organismi scientifici internazionali coinvolti nello studio di questa patologia: International Sepsis Forum, Sepsis-3 task force, Surviving Sepsis Campaign e World Health Organization.

Relatori e uditori che parteciperanno al congresso provengono da tutte le aree specialistiche coinvolte nella diagnosi e trattamento della sepsi.

La sepsi è una risposta non controllata del sistema immunitario a un'infezione che può portare a disfunzione d'organo acuta e shock mettendo in pericolo la vita del paziente. Si tratta di una condizione clinica purtroppo frequente che rappresenta un'emergenza medica a livello globale.

L'incidenza e la mortalità associate alla sepsi variano in modo sostanziale tra le regioni del mondo. Si stima che la sepsi sia responsabile di circa il 20% dei decessi globali. In Italia colpisce almeno 60.000 persone ogni anno con un tasso di mortalità molto elevato. Può colpire chiunque, anche se i soggetti maggiormente esposti sono coloro che presentano un abbassamento delle difese immunitarie come gli anziani ma anche persone il cui sistema immunitario è compromesso da altre malattie o terapie farmacologiche immunosoppressive.

La sepsi è una patologia tempo-dipendente, la diagnosi ed il trattamento tempestivo e appropriato sono essenziali per la sopravvivenza dei pazienti. I batteri causano la sepsi nella maggior parte dei casi, ma anche altri germi come virus (incluso COVID-19 e influenza) e miceti possono essere dei trigger. La diagnosi deve essere tempestiva. Purtroppo molto spesso anche al termine del work up clinico non si raggiunge una diagnosi “certa”: questo accade perché non esiste ancora un gold standard diagnostico di sepsi.

Il trattamento si basa sulla somministrazione precoce di antibiotici e sul tempestivo trasferimento in terapia intensiva in caso di aggravamento. L’incidenza della sepsi è aumentata di circa il 100% negli ultimi anni in relazione all’aumento dell’età media della popolazione europea. Attualmente la maggior parte dei pazienti con sepsi è gestita al di fuori delle unità di terapia intensiva, soprattutto nelle strutture di pronto soccorso e di medicina interna. Queste ultime dovranno prepararsi a fronteggiare in futuro l’evoluzione epidemiologica in termini di intensificazione delle capacità di monitoraggio e trattamento.

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