Data notizia 7 Giugno 2023 Immagine Image Testo notizia Anche quest’anno gli specialisti della Clinica Dermatologica e Centri MST di ASUGI e Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) FVG tornano nelle spiagge per offrire gratuitamente visite dermatologiche di screening contro i tumori. Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 29 e venerdì 30 giugno dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30 nella spiaggia di Marina Julia a Monfalcone. "I tumori cutanei, come melanoma, carcinoma basocellulare, carcinoma squamoso o cheratosi attiniche rappresentano le neoplasie maligne più diffuse, sia tra le donne che tra gli uomini. Secondo i dati più recenti, il melanoma è tra i tumori con la più elevata incidenza in Italia, e anche i giovani devono prestare attenzione", spiega Iris Zalaudek, Direttrice della Clinica Dermatologica e Centri MST dell’Università di Trieste e dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Anche se sono ben noti i fattori di rischio come l'esposizione solare eccessiva con scottature, la presenza di più di cento nevi, la familiarità, ovvero l'insorgenza di melanomi tra i familiari di primo grado, la storia personale di melanoma o l’immunosuppressione (per esempio persone con trapianto d’organo, malattie ematologiche o Mb. Di Parkinson), resta da sottolineare che in circa la metà dei casi il melanoma colpisce anche persone senza alcun fattore di rischio. Nel caso vi siano uno o più fattori di rischio, è opportuno sottoporsi a visite dermatologiche periodiche e, in generale, è fondamentale un auto-esame, ricorrendo allo specialista o al medico di medicina generale qualora si notino delle modifiche recenti di dimensione, colore, forma o spessore ai propri nevi o l’insorgenza di una nuova lesione su cute sana in rapido e costante accrescimento. In persone con più di 50 nevi è consigliabile una visita specialistica qualora si noti una lesione che si differenzia dai restanti nevi. La prevenzione primaria, cioè l’esposizione a sole moderata e con la necessaria cautela e la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce attraverso auto-esame e visita specialistica, rappresentano le armi più efficaci per combattere la mortalità e per garantire la cura completa. L