Data notizia 8 Settembre 2025 Immagine Image Testo notizia Sono 606 i candidati che concorrono quest’anno per l’accesso ai corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie. Per l’anno accademico 2025/26 sono attivati dieci corsi di laurea in tre sedi (Trieste, Gorizia e Pordenone), con la novità del secondo corso di Igiene dentale a Pordenone, che si affianca a quello storico attivato nel capoluogo giuliano. POSTI PROGRAMMATI E NUOVE DISPOSIZIONI Nonostante la riforma dell’accesso a Medicina e Odontoiatria, con l’avvio del semestre aperto, l’attrattività delle professioni sanitarie si conferma con 660 iscrizioni alla prova di selezione (-79 rispetto al 2024, +74 in confronto al 2023, +30 rispetto al 2022), per 460 posti programmati (-40 rispetto allo scorso anno) così distribuiti: Infermieristica 200; Fisioterapia 40; Ostetricia (interateneo) 20; Igiene dentale – Trieste 25; Igiene dentale – Pordenone 25; Tecniche della prevenzione (sede Gorizia) 20; Tecnica della riabilitazione psichiatrica 30; Logopedia 30; Assistenza sanitaria (interateneo, sede Gorizia) 40; Dietistica (sede Pordenone) 30.Le nuove norme, che regolano l’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Odontoiatria e Veterinaria, prevedono anche riserve fino al 20% dei posti programmati nei corsi dichiarati affini delle professioni sanitarie, destinate a chi non risulterà in posizione utile nella graduatoria di merito al termine del semestre aperto. All'Università di Trieste saranno, quindi, disponibili fino a 40 ulteriori immatricolazioni in Infermieristica, 8 in Assistenza sanitaria e 4 in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.ATTRATTIVITÀ NEL COMPLESSO STABILE Il trend delle candidature, non sempre di facile lettura, è influenzato anche dalla variabilità dell’offerta dei corsi e dei posti disponibili, ma l’interesse sembra restare complessivamente stabile. Alcuni corsi di laurea interateneo con l’Università di Udine, ad esempio, si attivano ad anni alterni tra le due sedi: nel 2025 a Trieste è presente Ostetricia indicata come prima preferenza da 61 candidati, mentre non sono attivi Tecniche di Laboratorio Biomedico e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, che nel 2024 avevano raccolto 111 prime opzioni. Considerata questa differenza, la diminuzione delle candidature rispetto allo scorso anno si riduce a 29 unità. Il confronto con il 2023, che aveva un’offerta molto simile all’attuale (escludendo Igiene dentale e Dietistica, allora non attivati), restituisce invece un saldo positivo di 8 iscritti alla prova di ammissione.Inoltre, con 660 candidature, il 2025 segna il secondo miglior risultato di sempre a livello di interesse, dopo il record dello scorso anno, quando a iscriversi alla selezione furono in 739. Un altro aspetto molto positivo è rappresentato dalla distribuzione delle preferenze dei candidati. Ogni candidato infatti può indicare fino a tre corsi in ordine di preferenza che gli permetteranno di entrare nelle rispettive graduatorie e tutti i corsi di laurea raccolgono un numero complessivo di preferenze ampiamente superiore ai posti programmati: Infermieristica 331; Fisioterapia 343; Ostetricia (interateneo) 161; Igiene dentale – Trieste 111; Igiene dentale – Pordenone 72; Tecniche della prevenzione (sede Gorizia) 76; Tecnica della riabilitazione psichiatrica 134; Logopedia 218; Assistenza sanitaria (interateneo, sede Gorizia) 97; Dietistica (sede Pordenone) 210.L’indicazione delle prime preferenze, invece, testimonia una sofferenza del corso di Infermieristica (118 opzioni rispetto alle 170 dello scorso), l’unico nel complesso a risentire della concorrenza del semestre aperto per l’accesso a Medicina. Contemporaneamente però quest’anno cresce l’interesse dei candidati nei confronti di Assistenza sanitaria (richieste quasi raddoppiate), Dietistica (+47% rispetto al 2024) e Logopedia (record storico con 86 prime scelte). PROVENIENZA E GENERE L’offerta formativa delle professioni sanitarie di UniTS si conferma attrattiva oltre i confini regionali: anche quest’anno, infatti, il 22% dei candidati non proviene dal Friuli Venezia Giulia. E se le candidature dei residenti a Trieste sono poco più di 1/3 del totale, il 44% è residente nelle altre province della Regione (Udine, 19%, Gorizia 13%, Pordenone 12%): un quadro che testimonia la validità della proposta didattica per la formazione dei professionisti sanitari. Si conferma anche il grande interesse femminile verso questi percorsi professionali: le candidate sono il 74%, ancora in crescita (+1%) rispetto alle prove di ammissione del 2024.PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI L’interesse verso i corsi delle professioni sanitarie è sostenuto da prospettive occupazionali molto positive: a un anno dal titolo, secondo Almalaurea, il 90% dei laureati UniTS nelle professioni sanitarie lavora, con tempi medi di inserimento di circa due mesi. Lo stipendio medio si attesta intorno ai 1.800 euro mensili.LA PROVA La prova unica per tutti i corsi di laurea prevede 60 quesiti a risposta multipla: 23 di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica, 5 di ragionamento logico e 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. L’esito sarà pubblicato all’Albo ufficiale dell’Università di Trieste (www.units.it/ateneo/albo) entro 15 giorni dallo svolgimento.