Ogni anno il Corso di Studi in Architettura dell’Università degli Studi di Trieste organizza gli Workshop Intensivi di Progettazione (WIP). Gli workshop sono attività altamente formative che coinvolgono gli oltre cento studenti dei primi quattro anni del Corso di Studi in un’esperienza di progettazione intensiva con dei visiting architects, che si offre come occasione di riflessione, discussione e confronto su questioni rilevanti per l’architettura e la città, e più in generale per la “cultura del progetto”.

L’edizione 2024 degli WIP vede come studio invitato AMAA Collaborative Office for Research and Development. Marcello Galiotto e Alessandra Rampazzo con Virna Rossetto, Elena Pelizzer e Alberto Vittor, coordineranno e seguiranno i lavori degli studenti. Gli WIP di quest’anno sono caratterizzati anche dalla presenza di Associates Architecture, Lopes Brenna Architetti, Fondamenta e VG13, una serie di studi di architettura chiamati a partecipare alle critiche intermedie e alla discussione conclusiva.

Gli WIP 2024 sono a cura della Prof.ssa Giuseppina Scavuzzo, e dei Proff. Adriano Venudo e Thomas Bisiani.

Il tema di lavoro proposto da AMAA quest’anno è NOMADLAND. L’obiettivo sarà il progetto di una grande infrastruttura lungo il crinale del Monte Sabotino, uno spazio / cava, ambivalente, domestico e pubblico, che potrà essere liberamente occupato, vissuto e trasformato dagli utenti. Gli WIP 2024 si occuperanno del progetto di uno spazio definibile in maniera quasi provocatoria come “una terra di nessuno”, pensata per ospitare turisti ed escursionisti, ma allo stesso tempo anche persone coinvolte nei grandi flussi migratori europei che da sempre caratterizzano le città di Gorizia e Nova Gorica.