05 Ottobre 2025 , 6 - 7 pm Testo evento L’Università degli Studi di Trieste e l’Università di Zara, in collaborazione con l’Associazione Italiana Collezionisti di Cartografia Antica “Roberto Almagià” di Roma, organizzano una mostra unica nel suo genere presentando una rassegna di antiche carte nautiche dell’Adriatico, tutte originali d’epoca e di proprietà di collezionisti privati.L’esposizione, dopo il grande successo riscontrato a Zara, approda in occasione della “Barcolana57” in Porto Vecchio a Trieste dove apre i battenti domenica 5 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso la Sala Leonor Fini, Magazzino 26.La mostra, intitolata "IL MARE CHE UNISCE. Le carte marittime che hanno plasmato l’immagine dell’Adriatico dal XVI al XIX secolo" presenta oltre cinquanta documenti nautici ed è accompagnata da un volume trilingue (italiano, croato, inglese) disponibile in versione cartacea e in formato digitale a libero accesso per le edizioni EUT Università di Trieste. La pubblicazione si articola in due parti: un saggio introduttivo e un repertorio cartografico commentato. Gli autori del volume e i curatori della mostra sono i professori Orietta Selva e Dragan Umek del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste e il professor Josip Faričić dell’Università di Zara.Le carte esposte in mostra sono prodotte da diversi centri cartografici, ognuno dei quali utilizza metodologie e quadri concettuali diversi, ma nonostante le loro differenze, condividono un obiettivo comune: il Mare Adriatico, una delle aree più vitali del Mediterraneo. In queste rappresentazioni, l’Adriatico non è solo raffigurato, ma è costruito e immaginato, incorporato nelle mappe mentali di individui e comunità. Queste carte nautiche intrecciano il fisico e il simbolico, creando una realtà stratificata che comprende sia geografie concrete che spazi immaginari, prova tangibile dello scambio di idee e culture. La cartografia diviene così ponte multidimensionale, collegando scienza e tecnologia, arte e geografia, affari marittimi e altre attività economiche. Queste mappe, in qualità di strumenti di scambio culturale e convergenza tra popoli, stati e regioni lungo la costa adriatica, fungono da mezzi di comunicazione che veicolano messaggi diversi. Il loro ricco valore informativo conferma il ruolo della cartografia non solo come scienza tecnica, ma anche come elemento formativo nel plasmare la vita sociale ed economica delle comunità.L’evento espositivo testimonia la fattiva collaborazione tra le Università di Trieste e di Zara con l’Associazione “Roberto Almagià”, che grazie alla generosità dei suoi Soci mette a disposizione degli studiosi e del grande pubblico un ingente patrimonio cartografico, con esemplari rari e unici, accuratamente conservati e solitamente sconosciuti e inaccessibili. È proprio dalla condivisione e dal legame tra ricerca, raccolta e passione per le mappe storiche del Mare Adriatico che prende vita l’intera iniziativa, nonché la scelta del titolo “Il Mare che unisce”.La Mostra rimarrà aperta fino al 12 ottobre 2025, con orario 10 - 18. Allegati Document Locandina