• Infiammazione e immunità
• Genetica e fisiopatologia di organi e apparati
• Medicina di precisione in ambito materno infantile
• Nuovi approcci diagnostici, farmacologici e terapie innovative
• Studi di popolazione e big data
• Biomateriali

Il Dottorato in Medicina Personalizzata e Terapie Innovative offre una formazione universitaria interdisciplinare e, quando possibile, internazionale, nel campo delle scienze cliniche e biomediche traslazionali. In particolare, Il Dottorato in Medicina Personalizzata e Terapie Innovative si propone di formare figure professionali altamente qualificate in grado di: sviluppare e applicare nuove conoscenze e tecnologie nel campo della medicina personalizzata e delle terapie innovative, condurre ricerche traslazionali in ambito clinico, epidemiologico, genetico e molecolare, collaborare con enti di ricerca, aziende e istituzioni sanitarie per lo sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici.

L’attività formativa viene svolta come attività di ricerca, grazie alla supervisione dei docenti componenti il Collegio, ed il corso prevede le seguenti tematiche: medicina di precisione in ambito materno infantile, nuovi approcci diagnostici, farmacologici e terapie innovative, studi di popolazione e big data, infiammazione e immunità, genetica e fisiopatologia di organi e apparati, biomateriali, cardiologia e pneumologia traslazionale e molecolare.

Oltre all’attività di ricerca, le attività formative del dottorato prevedono attività didattica, mediante lezioni frontali e seminari, concentrate principalmente in una settimana primaverile, una estiva ed una autunnale. L’attività didattica primaverile è tenuta dai docenti del Collegio, mentre l’attività autunnale da relatori e docenti esterni di rilevanza internazionale.

Nell’ottica di promuovere l’internazionalizzazione, obiettivo sia della scuola di Dottorato che di Ateneo, le lezioni sono tenute in lingua Inglese ed è fortemente incoraggiata la permanenza in un istituto estero per almeno 6 mesi durante lo svolgimento dell’attività di ricerca. Allo stesso obiettivo concorre la promozione del conseguimento del titolo di Doctor Europeus e della cotutela con istituzioni estere.

L’attività formativa è finalizzata a preparare ricercatori di alta qualificazione scientifica che possano rappresentare nel prossimo futuro l’impianto organico delle Università, degli IRCCS, di altri Istituti di ricerca e di industrie in ambito biomedico.

Il percorso Clinico epidemiologico ha da un lato l'obiettivo di formare ricercatori di ambito biologico e medico in grado di attuare sperimentazioni cliniche e di valutare percorsi diagnostici e terapeutici innovativi validando nuove linee guida, dall'altro si propone di formare ricercatori di ambito epidemiologico e relazionale, capaci di individuare i bisogni delle persone, effettuare rilievi epidemiologici e valutare gli effetti sulla salute di misure di prevenzione.

Il percorso Genetico molecolare ha l'obiettivo di formare figure professionali qualificate nei diversi campi della ricerca (di base e applicata), della diagnostica e delle terapie personalizzate, in grado di comunicare e interagire con gli ambienti clinici, finalizzando la propria esperienza ai bisogni assistenziali.

Il Dottorato in Medicina personalizzata e terapie innovative forma professionalità altamente specializzate che, grazie alla multidisciplinarietà delle competenze coinvolte, all’elevato livello di formazione teorico-pratica, ai rapporti di collaborazione con prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali e realtà aziendali che operano nel settore, potranno trovare una collocazione occupazionale sia in campo medico specialistico, che biologico molecolare, che educazionale relazionale.
Gli ambiti principali di occupazione riguardano:
- strutture cliniche con particolare vocazione alla ricerca (ospedali universitari, IRCCS)
- istituti di ricerca biomedica pubblici e privati
- istituti ed enti che svolgono ricerca nel settore del sociale (consultori, scuole etc.)
- aziende che operano nel settore biomedicale
- comitati etici
Oltre alla possibilità di inserimento in strutture assistenziali e di ricerca pubbliche e private, nazionali ed internazionali, i dottorandi potranno essere occupati in ospedali ed enti della regione, rispondendo a un importante obiettivo della formazione di III livello, di fornire, al territorio in cui l’Ateneo opera, personale altamente qualificato.