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Formazione disciplinare e trasversale

Come dottorando devi frequentare attività di formazione (disciplinari e trasversali) di livello dottorale complementari alla ricerca, acquisendo almeno 20 CFU (1 CFU = 8 ore di didattica convenzionale) nell’arco del triennio, tra le tipologie elencate in tabella:

Allegati

Il riconoscimento dei CFU relativi alle attività formative è effettuato dal Collegio dei Docenti, che ha il compito di monitorare e valutare annualmente l’attività di formazione e di ricerca svolta dai singoli dottorandi in corrispondenza del passaggio d’anno ai fini dell’ammissione all’anno successivo e in fase di ammissione alla fase di revisione della tesi.

Non vige l’obbligo di acquisire un numero minimo di CFU per ogni anno, a meno di indirizzo specifico del Corso di dottorato. A riguardo i dottorandi potranno essere indirizzati a sostenere le attività didattiche frontali entro il primo o secondo anno.

Il/la dottorando/a è tenuto a frequentare attività didattiche disciplinari riferite all’area/e e/o alle discipline proposte ed attinenti al percorso dottorale.

Le attività didattiche disciplinari comprendono tutta l’attività didattica erogata dal Corso di dottorato al quale il dottorando è iscritto, da altri Corsi di dottorato dell’ateneo o da altre università/istituzioni in convenzione che organizzano corsi a livello dottorale, come da programmazione effettuata annualmente dal Collegio dei Docenti del corso.

L'Ateneo organizza annualmente attività didattiche trasversali che permettono di acquisire competenze che esulano dalle nozioni specialistiche del singolo corso di dottorato.

Le attività didattiche trasversali sono organizzate nell'ambito delle seguenti macro-aree tematiche: perfezionamento linguistico, perfezionamento informatico, gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca nazionali ed internazionali, valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, etica, tecniche di comunicazione, sviluppo professionale, sicurezza.

Tra le attività di didattica trasversale è necessario acquisire competenze nell’ambito della Terza Missione pari ad almeno a 1 CFU.

 

  • Scuole internazionali e nazionali per le quali il Collegio dei Docenti del corso valuta l'idoneità rispetto agli obiettivi di formazione e ricerca del/della dottorando/a
  • Conferenze/convegni/workshop per i quali il Collegio dei Docenti del corso valuta l'idoneità rispetto agli obiettivi di formazione e ricerca del/della dottorando/a
  • Attività di didattica integrativa svolta dal/dalla dottorando/a approvata dal Collegio dei Docenti. Il dottorando può svolgere attività didattiche che sono integrative alle attività didattiche svolte nell’ambito dei corsi di 1° e 2° livello e possono consistere in esercitazioni, tutorato, seminari o altre attività laboratoriali. Tali attività possono essere svolte anche in forma di assistenza allo svolgimento di attività laboratoriali nell’ambito della didattica curricolare tenuta da altro docente. Inoltre possono essere svolte in modalità di e-learning mediante l’utilizzo di piattaforme dedicate (ad es. tutorato di tipo didattico a distanza, didattica telematica interattiva). Il riconoscimento di tali attività compete al Collegio dei Docenti secondo la normativa di Ateneo
  • Attività di Terza Missione, in particolare quella rivolta al public engagementper la quale il Collegio dei Docenti del corso valuta l'idoneità rispetto agli obiettivi di formazione e ricerca del/della dottorando/a
  • Attività didattiche nei corsi laurea magistrale previa approvazione del Collegio dei Docenti ai /alle dottorandi/e vengono riconosciuti dei CFU per la frequenza di corsi della laurea magistrale erogati dall’ateneo o dalle altre università
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