Giovedì 13 novembre 2025, alle ore 18, presso la Stazione Rogers, in Riva Grumula 14, prende il via la rassegna "Preziose carte", promossa dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Trieste (SmaTS). 

L’iniziativa, realizzata nell’ambito della convenzione tra Stazione Rogers e Università di Trieste, proporrà cinque incontri a cadenza settimanale fino all’11 dicembre per scoprire alcuni tesori provenienti dalle Biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo e opere d’arte provenienti dalla collezione del Sistema Museale di Ateneo.

La rassegna si aprirà il 13 novembre con l’intervento “La biblioteca dell'ente per il promovimento delle piccole industrie e i suoi tesori” di Cristina Cocever ed Elisa Zilli, bibliotecarie dell’Università di Trieste, che presenteranno il libro "Keika Zuan", di Keika Hasegawa, importante artista giapponese del diciannovesimo secolo, appartenente alla Biblioteca dell’Istituto per il promovimento delle piccole industrie di Trieste.

Il secondo appuntamento, il 20 novembre, sarà tenuto da Maria Rosa Mezzi, bibliotecaria dell’Università di Trieste, e da Zeno Saracino, storico e giornalista, che parleranno della Biblioteca del Ginnasio Tedesco di Trieste, avvalendosi del manuale del 1864 di Michelangelo Rustia, Schiarimenti sull’arte della ginnastica con un avviamento agli esercizi elementari.

La settimana successiva, il 27 novembre, sarà la volta di Rossella Fabiani, storica dell’arte che, insieme a Cristina Cocever illustrerà l’Album di disegni di Sant'Antonio Nuovo di Pietro Nobile custodito dall’Archivio Scrittori dell’Università di Trieste.

Walter Gerbino, docente dell’Università di Trieste, il 4 dicembre, nel quarto appuntamento, si concentrerà sulle opere grafiche e pittoriche di Gaetano Kanizsa presenti nelle collezioni del Sistema Museale di Ateneo.

A chiusura della rassegna, l'11 dicembre, Massimo De Grassi, docente dell’Università di Trieste e Serena Paganini, storica dell’arte, presenteranno il fondo dell’artista Dino Predonzani, donato dagli eredi all’Università di Trieste.

L'Ingresso è libero.

Nell'immagine: Fuochi di artificio a Kyoto.