16 Settembre 2025 , 6 - 7 pm Testo evento Martedì 16 settembre 2025, alle ore 18, in Stazione Rogers, avrà luogo l'evento "Viaggio nelle case dei sogni di Barbie. Genere, gioco e architettura", incontro con la docente Giuseppina Scavuzzo.I giocattoli, in particolare quelli legati alla costruzione, plasmano le percezioni spaziali e influenzano la sensibilità architettonica. Gli studi di genere evidenziano il ruolo dei giocattoli nella costruzione dei ruoli sociali, che si riflettono anche negli spazi domestici e nell’architettura.L’esplorazione storica delle Barbie Dreamhouse dagli anni ’60 fino alla loro rappresentazione nel recente film su Barbie, consente di indagare il complesso rapporto tra architettura, giocattoli e stereotipi di genere, attraversando i cambiamenti nelle estetiche del design e l’evoluzione delle nozioni di femminilità e domesticità. Il lavoro domestico e i suoi spazi emergono come elementi centrali nel negoziare quell’equilibrio tra spinte emancipatrici e impulsi conservatori che i produttori di Barbie cercano di mantenere, all’interno di una strategia commerciale costantemente vincente.Solo attraverso una manipolazione sovversiva del modello di Barbie e della sua Dreamhouse il giocattolo può riappropriarsi della sua funzione ribelle, immaginativa e sovversiva nei confronti dello status quo.Giuseppina Scavuzzo è professoressa associata in Composizione architettonica e urbana presso l’Università di Trieste e Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale c.u. in Architettura, dove insegna Composizione architettonica e Teorie della progettazione architettonica. Gli interessi di ricerca si collocano nell’ambito della dimensione narrativa e simbolica dell’architettura, in particolare declinata sui temi dell’abitare. Si pongono all’interno di questo orizzonte le ricerche sull’abitare di minoranze fragili o svantaggiate e sulla narrazione e rappresentazione sociale che l’architettura contribuisce a costruirne.È stata responsabile scientifica per l’Università di Trieste del progetto La casa sensibile Senshome, finanziato dall’Unione Europea, Interreg Italia-Austria, sull’abitare delle persone nello spettro autistico ed è responsabile del progetto BeSensHome, finanziato dall’Unione Europea, che ne è la prosecuzione.Nel giugno 2024 ha curato, con Fernanda De Maio, il numero 213 de La rivista di Engramma intitolato Architettura dei giocattoli, che comprende l’articolo Genere, gioco e architettura.