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UniTS è, assieme al Comune di Trieste, ente organizzatore di Bloomsday 2025 - Una festa per Joyce, in programma dal 13 al 16 giugno.

Fanno parte del comitato organizzatore i docenti Laura Pelaschiar, Letteratura Inglese, e Paolo Quazzolo, Storia del Teatro.

Ogni anno la rassegna si concentra su uno degli episodi dell'Ulisse di cui l'Università propone una drammatizzazione in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. 

Quest'anno lo spettacolo, dal titolo Eumeo. Ovvero: misteri, marinai, tatuaggi e tazze di caffèsi terrà nella Sala Bartoli domenica 15 giugno alle 21 con replica lunedì 16 alle 19. Tra gli interpreti anche attori della Compagnia del Teatro Stabile: Riccardo Maranzana, Francesco Godina ed Emanuele Fortunati. Assieme a loro alcuni studenti del Dipartimento DiSU e gli stessi autori del testo Pelaschiar e Quazzolo.

Tema della XVI edizione del festival è Eumeo. Il rifugio, sedicesimo capitolo dell'Ulisse.  

Come è ormai tradizione la kermesse prevede una serie di eventi che comprendono animazioni, mostre, spettacoli, concerti, offerte enogastronomiche, tour guidati, conferenze e presentazioni di libri tra cui il nuovo "Forse che sì. Joyce fra Pascoli e Gadda" di Andrea Cortellessa, ospite d'onore del Festival.

L’edizione 2025 si caratterizza per la nuova sede nel Museo LETS – Letteratura Trieste, in piazza Hortis, dove è collocato il Museo Joyce nel suo nuovo allestimento. Senza venir meno alla sua vocazione nomade e itinerante, infatti, il festival trova quest'anno rifugio nella sala Forum di Museo Lets in cui verranno svolte gran parte delle attività e sarà inoltre visitabile la mostra di opere a china e acquerello Pigment and Parable. Eumeo - Il rifugio dell'illustratrice croata Tea Jurišić (a ingresso libero fino al 15 settembre). L’affianca la mostra di opere figurative di Frank Ritmeester ispirate all'opera di Joyce, allestita all’Antico Caffè San Marco. Gli eventi di ispirazione artistica si completano con il laboratorio di collage Poppysmic plopslop, basato sulle onomatopee joyciane, curato da Susan Petri.

Il programma è, come sempre, un fitto intreccio di novità e ritorni. Ritroviamo alcuni degli appuntamenti tradizionali come il vademecum Eumeo in mezz'ora, un’introduzione al tema dell'edizione condotto da Laura Pelaschiar; le colazioni immersive animate dalla compagnia di teatro dialettale L'Armonia, i walking tour alla città letteraria guidato da Riccardo Cepach e quello ai luoghi joyciani curato da Francesca Scarpato e Paolo Quazzolo. 

Bloomsday è organizzato dal Museo Joyce, gestito dal Comune di Trieste in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, con il sostegno dell’Ufficio di Promozione turistica regionale e del Convention and Visitors Bureau.

Direzione amministrativa: Gloria Deotto e Paolo Quazzolo

Direzione scientifica: Laura Pelaschiar

Direzione artistica: Riccardo Cepach