Data notizia 30 Aprile 2025 Immagine Image Testo notizia L’Università di Trieste ha inaugurato l’hub sperimentale multiservizio di “Giustizia di Comunità”: un progetto innovativo che unisce università, istituzioni, enti del Terzo Settore e cittadinanza per promuovere l’inclusione sociale e la giustizia riparativa.L’iniziativa nasce da un accordo tra l’Università degli Studi di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno del Ministero della Giustizia – Cassa delle Ammende. L’hub sarà ospitato nei locali dell’ex Casa del Marinaio in via Principe di Montfort 3 e rappresenta un importante punto di raccordo tra il mondo dell’esecuzione penale e la comunità.Il centro sarà il fulcro operativo dei progetti “Ripar(t)iamo” e “INclusione, CONfronto, TRAttamento”, co-finanziati dalla Regione e finalizzati a favorire il reinserimento socio-lavorativo di persone sottoposte a misure penali, offrire supporto concreto alle vittime di reato e promuovere percorsi di giustizia riparativa e mediazione penale. Queste azioni si pongono in linea con i principi della Riforma Cartabia (D.lgs. 150/2022), che valorizza la giustizia riparativa come strumento di reintegrazione, riconciliazione e responsabilizzazione.Il nuovo hub sarà aperto almeno tre giorni a settimana, garantendo attività di accoglienza, assistenza e formazione rivolte a persone in misura penale, vittime di reato e operatori del settore. Al suo interno, opereranno in sinergia enti pubblici, organizzazioni del Terzo Settore e personale accademico, con l’obiettivo di offrire risposte integrate e di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini.Durante l’inaugurazione sono intervenuti il Magnifico Rettore, prof. Roberto Di Lenarda, l’Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità, il prof. Giovanni Grandi, docente di Filosofia Morale di UniTS, e la dott.ssa Gianna Zamaro, Direttore della Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.