Data notizia 2 Dicembre 2024 Immagine Image Testo notizia Sono cinque di Dottori di Ricerca UniTS premiati con 3.000 euro ciascuno all’edizione inaugurale di PHD Innovation Award, il premio pensato per celebrare, nell’anno del Centenario, il merito, l’innovazione e la creatività dei giovani scienziati.Si tratta di:Francesco Armillotta, Corso di Dottorato in Fisica, con una tesi dal titolo “Mono and Bi-metallic Tetra Pyridyl Porphyrin Monolayers from Uhv to Near – Ambient Conditions”, relatore Erik Vesselli;Beatrice Bartolomei, Corsi di Dottorato in Nanotecnologie, con una tesi su “Carbon Nanodots: from Purification Strategies to Multifunctional Materials”, relatore Maurizio Prato e coordinatore Alberto Morgante;Luca Grisetti, Corso di Dottorato in Biomedicina Molecolare, con una tesi dal titolo “The role of Aurora Kinase A in the Development of Hepatocellular Carcinoma and in the Regulation of Programmed Death – Ligand 1”, relatori Claudio Tiribelli e Devis Pascut, coordinatore Germana Meroni;Silvia Mauri, Corso di Dottorato in Nanontecnologie, con tesi su “Operando Soft X – Ray Absorption Spectroscopy Applications for the Investigation of Surface Reactivity of Heterogeneous Catalysts for Methanol Valorization”, relatore Piero Torelli, coordinatore Alberto Mogante;ePaola Tesolin, Corso di Dottorato in Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo, con una tesi su “Phenotypic High Throughput Screening Highlights Promising Molecules for the Treatment of SLC7A8 Dependent Age – Related Hearing LO”, relatori Paolo Gasparini e Giorgia Girotto, coordinatore Paolo Gasparini.Riguardo il bando del primo PHD Innovation Award, da sottolineare l’eccezionale risposta dei candidati: su 220 aventi diritto, ben 95 studenti hanno presentato domanda (56% donne) dimostrando fiducia nell’eccellenza del proprio lavoro. La cerimonia di premiazione è stata preceduta dai saluti del Rettore Roberto Di Lenarda, del Direttore della Scuola di Dottorato UniTS Alessandro Baraldi e dagli interventi dei tre commissari esterni del premio: Maurizio Manzin, Ordinario dell’Università di Trento, con un intervento sul tema “Innovazione e tecnoscienza nell’era del post-pensiero”, Silvia Gross, Ordinario dell’Università di Padova con “La chimica tra passato, presente e futuro: uno strumento versatile per la transizione verde” e Anna Cereseto, Ordinario dell’Università di Trento su “La rivoluzione dell’editing genomico nelle scienze della vita: dalle terapie avanzate al nuovo agrifood”.“Negli ultimi anni, UniTS ha dimostrato un impegno costante nel rafforzare la formazione di terzo livello. Dal 2019/2020 abbiamo aumentato significativamente il numero di borse di studio finanziate direttamente dall’Ateneo, raggiungendo quasi 200 posti nell’ultimo bando per i 13 corsi di dottorato di ricerca – ha sottolineato il prof. Baraldi - Non solo abbiamo incrementato il numero di posti disponibili, ma abbiamo anche registrato un aumento del grado di attrattività dei nostri corsi. Quest’anno, per il 40° ciclo di dottorato, le domande di iscrizione hanno superato le mille unità, segnando un incremento del 21% rispetto all’anno precedente e del 53% rispetto a due anni fa”. Nella foto: Il prof. Alessandro Baraldi con i tre vincitori presenti alla premiazione Fotogallery