Contenuto Il successo della 2ᵅ edizione della Barcolana Dragon Boat University Challenge Image Il presidente del CUS Trieste Michele Pipan: «Le Dragon Boat rinnovano il loro messaggio di fratellanza e inclusione sportiva. L’obiettivo per il 2026 è ampliare il numero degli Atenei coinvolti» Centrato il bersaglio proseguendo sul percorso di sviluppo e crescita incominciato nel 2024 con la prima edizione. Ci stiamo avvicinando all’inverno ma per i triestini e non solo, nella testa e negli occhi, viaggiano le immagini dell’evento autunnale per antonomasia, ovvero la Barcolana che a ottobre 2025 ha spento 57 candeline e che ha proposto a tutta la cittadinanza il consueto programma ricco e per tutti i gusti. Tra gli appuntamenti che non hanno deluso le attese c’è stata sicuramente la 2ᵅ edizione della Barcolana Dragon Boat University Challenge organizzata dal CUS Trieste in collaborazione con l'Università degli Studi di Trieste, il CUS Venezia, la Società Velica Barcola e Grignano e con il contributo del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. La manifestazione, martedì 7 ottobre, ha visto le imbarcazioni con testa e coda a forma di dragone sfidarsi in bacino San Giusto con a bordo gli studenti delle squadre del CUS Trieste, CUS Bari, CUS Venezia e CUS Udine con gli studenti friulani che sono andati a rinforzare le fila delle due formazioni venete (CUS Venezia Ca’ Foscari e CUS Venezia Iuav). Dopo la Cerimonia della pittura degli occhi del Drago, per augurare buona sorte alle imbarcazioni seguendo il rito tradizionale cinese, sul percorso di 150 m adiacente al Molo Audace si sono scatenate le sfide tra i quattro collettivi composti da 16 atleti/e ciascuno. Il CUS Trieste si è tolto la soddisfazione di vincere l’evento di casa facendo prima percorso netto nel Girone Eliminatorio, cogliendo tre successi su altrettanti duelli affrontati, e poi sconfiggendo nuovamente il CUS Bari nella Finale più ambita. Sul terzo gradino del podio è salito il CUS Venezia Ca’ Foscari che, nella Finale 3°-4° posto, ha vinto il derby con il CUS Venezia Iuav. La classifica finale ha vinto dunque il trionfo del CUS Trieste (1°) davanti al CUS Bari (2°), CUS Venezia Ca’ Foscari (3°) e CUS Venezia Iuav (4°). «Dopo l’edizione 2024 che, pur organizzata in tempi brevi, si è rivelata un esperimento riuscito – racconta il presidente del CUS Trieste Michele Pipan – la Dragon Boat University Challenge 2025 è stato un bel successo che ha registrato la partecipazione di un centinaio di studenti, provenienti da diversi Atenei non solo del Friuli Venezia Giulia, e confermato di essere un’attività sportiva in grado di coinvolgere agonisti e amatori di tutti i livelli e di trasmettere un forte messaggio di inclusione e spirito di squadra. Nelle sfide tra Dragon Boat non è l’agonismo a farla da padrone ma sono l’integrazione, l’aggregazione, il concetto di squadra, la possibilità di mettersi alla prova assieme tra ragazzi e ragazze con diversi background sportivi e umani a prendersi la scena». «L’iniziativa lanciata nel 2024– aggiunge Pipan – è stata riproposta nuovamente in Barcolana, l’evento simbolo della nostra città. Il successo della giornata è stato evidente sia sotto il profilo della visibilità sia per l’entusiasmo e la soddisfazione dei partecipanti che hanno vissuto appieno lo spirito di fratellanza e divertimento collettivo dell’iniziativa». Due edizioni alle spalle e il desiderio concreto di proseguire nel progetto ampliando il numero di atenei coinvolti ed aprendo alla partecipazione di Università straniere: «La Barcolana, il contenitore che ci ospita, ha raggiunto i suoi livelli di eccellenza mondiale dopo essere partita da un piccolo gruppo di amici che, con le loro imbarcazioni, si incontravano per l’ultima regata della stagione. Noi come ideatori di questa Dragon Boat University Challenge vorremmo, con le dovute proporzioni, seguire la medesima direzione di crescita. Credo fortemente che ci sia la possibilità di aumentare il numero di Università partecipanti sia italiane sia provenienti dall’estero. In Italia ci sono diversi CUS impegnati in un circuito di competizioni nazionali di Dragon Boat e che, allo stesso tempo, posseggono una propria imbarcazione. Questi fattori possono certamente giocare a nostro favore. Sarà necessario, per raggiungere i nuovi obiettivi, partire con i lavori di organizzazione con largo anticipo, e specificatamente verso febbraio/marzo 2026». Non solo la crescita della Dragon Boat University Challenge ma anche la crescita di tutta l’attività del CUS Trieste che ha decisamente iniziato con il piede giusto la stagione 2025/2026 come rimarcato dallo stesso Pipan: «Quest’anno siamo partiti con delle novità, in primis la riorganizzazione del settore pallavolo indirizzata su un percorso di crescita con numeri molto incoroggianti. Dal 31 agosto (data in cui scadono i tesseramenti in toto dell’anno precedente) i tesserati sono già circa 800. Sono anche aumentate le attività ospitate e promosse nella nostra Palestra di Via Monte Cengio e sono state avviate nuove convenzioni con palestre e strutture esterne per ampliare le possibilità date ai nostri tesserati». Ultimo aggiornamento Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2025