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20 Settembre 2024 , 9:30 am - 21 Settembre 2024 , 1 pm
Testo evento

Venerdì 20 e sabato 21 settembre 2024, a partire dalle ore 9.30, avrà luogo presso il Dipartimento di Studi Umanistici, in via del Lazzaretto Vecchio 8, aula 5, il Convegno "Eredità di chi e per chi? Archeologia, storia e memoria dei luoghi".

L'evento si pone come un momento di riflessione sulla funzione delle eredità, materiali e immateriali, per le comunità di riferimento. L’obiettivo è quello di individuare nuove strategie che accomunino la ricerca alla valorizzazione del patrimonio culturale, per favorire nuovi processi di partecipazione, coesione sociale, sviluppo sostenibile. Sono coinvolti figure con esperienza nell'ambito dell'archeologia partecipata (ad esempio, Appia antica), responsabili o direttori di parchi e siti significativi perché legati ad eventi storici di grande rilevanza o che abbiano ricevuto il “Marchio del patrimonio europeo" (Ostia antica, Forte Cadine in Trentino, Sant'Anna di Stazzema).

L’incontro è inserito nell’ambito dell’obiettivo strategico RIC-O.2 (Promuovere in tutti i settori una ricerca aperta al confronto internazionale), poiché mette al centro della riflessione parchi che hanno ottenuto il “marchio europeo del patrimonio” e grazie al coinvolgimento di ricercatori che si sono occupati, anche a livello internazionale, di progetti di gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico; si pone anche nell’ambito dell’obiettivo strategico RIC-O.3 (Rafforzare la collaborazione interdipartimentale nonché le sinergie con gli istituti di ricerca, gli enti e le aziende del territorio per sviluppare una ricerca multidisciplinare e interdisciplinare), in quanto coinvolge funzionari di diverse Soprintendenze (FVG, Lombardia, Ostia, etc.). Si prevede, inoltre, la pubblicazione dei risultati dell’incontro (RIC-O.4, Rafforzare la produzione scientifica di qualità eccellente).

Il programma del Convegno comprende anche una visita guidata al Villaggio del Pescatore, borgo creato per dare accoglienza a esuli istriani, al centro di un importante progetto di valorizzazione. La presenza sul territorio è significativa, perché proprio dal contesto del Villaggio del Pescatore (Duino) vuole partire la riflessione sul tema della valorizzazione dei luoghi della memoria e del loro patrimonio.

L’evento è aperto al pubblico. La cittadinanza è invitata a partecipare.

L'iniziativa è promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, il Comune di Duino Aurisina, il Gruppo Speleologico Flondar, l’Ordine degli Architetti di Trieste.

Organizzazione e Coordinamento scientifico: Emanuela Murgia (Università degli Studi di Trieste) e Serena Solano (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia).

Il Convegno è iniziativa formativa promossa da un soggetto accreditato come ente di formazione dal MIUR e, pertanto, consente l’esonero dal servizio del personale docente della Scuola . Sarà rilasciato attestato di partecipazione.

Il Convegno è inserito nella Settimana della mobilità sostenibile a Duino Aurisina sul tema “Spazio pubblico condiviso”, coordinata dal Gruppo Ermada.

L’Ordine degli Architetti riconosce 3 cfp per ognuna delle due sessioni previste, per un totale di 6 cfp. 

Ulteriori dettagli e informazioni sono disponibili nella locandina di seguito allegata.

Informazioni: 

Emanuela Murgia - emanuela.murgia@units.it 

Serena Solano - serenarosa.solano@cultura.gov.it 

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