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Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile

La 12° edizione di Trieste Next, dal titolo Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile, si proietta sul futuro del pianeta partendo da ciò che è necessario costruire per fronteggiare la crisi climatica in atto. Tra i temi affrontati i cambiamenti climatici e l’emergenza idrica, la transizione energetica e i costi della sostenibilità, i rischi e i benefici dell'intelligenza artificiale, i nuovi materiali e i nuovi farmaci, lo spazio e ciò che ancora dobbiamo comprendere dell’universo.
Il Festival ha visto la presenza di oltre 300 ospiti tra scienziati e scienziate, umanisti e umaniste e grandi personalità provenienti da tutto il mondo, 100 ricercatrici e ricercatori, studentesse e  e studenti universitari giunti da tutt’Europa grazie al progetto Academy Italia, 200 ricercatori e ricercatrici,  e studenti e studentesse per l’International Academy e 200 volontari e volontarie. La rassegna ha proposto un centinaio di eventi, un terzo dei quali in lingua inglese, 45 laboratori interattivi, organizzato 65 attività per le scuole e inaugurato un nuovo premio letterario, il Science Book of the Year.

I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere 

L’undicesima edizione del Festival Trieste Next, dal titolo I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere, si è tenuta dal 22 al 24 settembre 2022 in diversi spazi del centro cittadino. La manifestazione ha posto il tema della centralità della scienza nella vita quotidiana, cercando risposte a problemi sempre più urgenti e attuali, soprattutto sul fronte dell’energia, dell’etica e della sanità. Un’edizione presentata per la prima volta in un’ottica ancor più internazionale, con un programma in lingua inglese ad affiancare quello in lingua italiana, che ha richiamato migliaia di persone provenienti dall'Italia e dall'estero. 
Il festival ha coinvolto oltre 300 tra relatori e relatrici, giornalisti e giornaliste, 200 volontari e volontarie e 400 studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici da tutta Europa. Tra gli ospiti di punta il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover e il giornalista Beppe Severgnini.

TAKE CARE La scienza per il benessere sostenibile

TAKE CARE La scienza per il benessere sostenibile è un’edizione speciale per Trieste Next che nel 2021 festeggia dieci anni di attività. La manifestazione, in programma dal 24 al 26 settembre, dopo l’esperienza del Covid-19 torna con l’obiettivo di ragionare su come la scienza possa offrire gli strumenti per prendersi cura dell’umanità e del pianeta, in un’ottica di benessere individuale e globale ma soprattutto all’insegna della sostenibilità. 
Dopo il successo dell’edizione 2020 – svoltasi contemporaneamente in presenza e a distanza – i promotori ripropongono la stessa formula, offrendo l’opportunità di essere fisicamente presenti o di seguire il Festival sui canali digitali con approfondimenti, dibattiti e format ad hoc. 
Trieste Next 2021 ha presentato un programma estremamente ricco e articolato, con 5 eventi in contemporanea in ogni fascia oraria per un totale di oltre 100 appuntamenti, tra dibattiti, talk e conferenze, e 200 diversi laboratori in Piazza Unità d’Italia. Coinvolti 200 relatori e relatrici, 300 ricercatori e ricercatrici e decine di studentesse e studenti universitari provenienti da tutta Italia per il progetto Academy. Tra gli ospiti internazionali Ozgë Akbulut, docente del Sabanci University Istanbul, e Maria-Pau Ginebra, direttore di ICREA CMEM dell’Università di Barcelona, entrambe vincitrici dello EU Prize for Women Innovators.

Science for the Planet: 100 idee per la vita che verrà

L’edizione 2020 di Trieste Next, dal titolo Science for the Planet: 100 idee per la vita che verrà, si è svolta nel contesto di una crisi sanitaria globale innescata dall’epidemia di Covid-19. Un'edizione coraggiosa, organizzata per la prima volta sia in presenza che online. La novità di questa difficile annata è stata infatti la “versione digitale” del festival: un vero e proprio palinsesto parallelo che ha unito, attraverso una conduzione giornalistica da studio, appuntamenti e relatori e relatrici per l’intero corso di ogni giornata. Salute, ambiente, relazioni sociali, digitale sono solo alcuni dei temi sui quali si sono concentrati la ricerca scientifica e il mondo dell’impresa, per costruire nuovi paradigmi e trovare soluzioni ai problemi posti dalla pandemia.
La manifestazione ha proposto 50 eventi a cui hanno partecipato 150 relatori e relatrici, 150 volontari e volontarie, più di 200 giovani studenti e studentesse e ricercatori e ricercatrici da tutta Italia
L'Università di Trieste ha organizzato 11 conferenze, allestito 6 spazi interattivi e 2 mostre coinvolgendo 28 docenti e 27 fra relatrici e relatori, moderatrici e moderatori esterni. 

Big Data, Deep Science: il futuro della scienza e degli umani nell'era dell'intelligenza aumentata

Edizione numero 8 per Trieste Next che nel 2019 si concentra su Big data, Deep Science. Il futuro della scienza e degli umani nell’era dell’intelligenza aumentata. Un’edizione che precede il grande appuntamento di Trieste ESOF 2020 Capitale Europea della Scienza con tre giorni di dibattiti, conferenze e seminari. 
La manifestazione ha proposto oltre 50 eventi, con un focus sull’utilizzo dei “big data”, miniera inestimabile di informazioni, ma ancora alla ricerca di appropriati strumenti, modalità e approcci interpretativi. 
150 relatori e relatrici, 150 volontari e volontarie, più di 500 giovani studenti e studentesse e ricercatori e ricercatrici si sono ritrovati a Trieste per esplorare le relazioni tra ricerca scientifica, scienze umane e sociali, ma anche il rapporto tra innovazione, tecnologia e imprenditoria, in un’ottica di divulgazione e inclusione scientifica. 
Fra gli ospiti di punta dell’edizione 2019 Marc Mézard, direttore della Scuola Normale Superiore di Parigi, Peter Wadhams, docente di Fisica degli oceani dell’Università di Cambridge (fra i protagonisti del documentario HBO “Ice on fire”, prodotto da Leonardo di Caprio), Luca Attias, commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Federico Faggin, fisico, imprenditore e inventore del primo microprocessore commerciale al mondo, Fabrizio Renzi, direttore della ricerca di IBM Italia e Marco Landi, ex presidente di Apple. 
L’undicesima edizione di Trieste Next ha visto anche la presentazione in anteprima assoluta della rompighiaccio Laura Bassi, la nave di ricerca oceanografica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale – OGS di Trieste. 

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