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Forte e Colucci
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Anche UniTS partecipa al progetto LOGS dell’Istituto di Scienze Polari del CNR. L’obiettivo è raccogliere dati sui ghiacciai dell’area montuosa di Aqqutikitsoq in Groenlandia

Coinvolti nella campagna di misurazioni sul campo appena avviata Renato R. Colucci, docente di Glaciologia a UniTS e Ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, ed Emanuele Forte, docente di geofisica del Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze di UniTS.

I due ricercatori, utilizzando il Ground Penetrating Radar, valuteranno spessore e volume di alcuni dei circa 100 ghiacciai quasi sconosciuti nella zona montuosa di Aqqutikitsoq, vicino alla cittadina di Sisimiut (costa occidentale della Groenlandia). Quest'area è importante per la comunità locale per diversi motivi. In primo luogo, i ghiacciai forniscono il deflusso estivo per la centrale idroelettrica di Sisimiut. La loro evoluzione avrà un impatto diretto sull'efficienza della produzione energetica della città. In secondo luogo, le montagne di Aqqutikitsoq sono un'area ricreativa popolare e il comune ha dato in concessione lo sviluppo di attività turistiche. In questo contesto, la comunità ha bisogno di una valutazione dei rischi legati a crepacci e insorgenza di valanghe nell'area e dei loro eventuali cambiamenti futuri. Il progetto ha anche l'ambizione di creare le basi per un nuovo sito di monitoraggio a lungo termine su un ghiacciaio sulla costa occidentale della Groenlandia.

Nel corso della missione, il prof. Colucci presiederà anche un workshop organizzato nella Stazione Artica della DTU (Università Tecnica di Copenaghen) a Sisimiut assieme alla Greenland Winter Warning Association. Il tema sarà la sicurezza delle rotte con le motoslitte in aree altamente crepacciate. Sarà organizzata inoltre una serata divulgativa per la popolazione locale per illustrare le attività scientifiche in corso.

Nella foto: Emanuele Forte e Renato R. Colucci