ARTE E CUCINA. LA CUCINA COME ARTE - Kitchen: stanza dell’arte - Venerdì 15 dicembre 2023

Venerdì 15 dicembre, alle ore 18 in Stazione Rogers, si terrà il terzo appuntamento della rassegna "Abitare Hub", promossa e realizzata dall’associazione Stazione E.N.Rogers, sotto la direzione scientifica di Giovanni Fraziano, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il progetto è articolato in sette stanze (Hall, Living, Kitchen, Bath, Library, Bedroom, Study) corrispondenti a sette ambiti tematici quali Salute, Architettura, Ambiente, Benessere psicofisico, Intelligenza Artificiale e Cosmo.

L’incontro, dall’accattivante titolo “Arte e Cucina. La Cucina come Arte” è dedicato alla Cucina intesa come luogo ma anche come nutrimento e accoglienza, e chiuderà le attività di quest’anno negli spazi, appositamente allestiti, di Stazione Rogers.

Presentate da Laura Forcessini, protagoniste della serata saranno Maria Masau Dan, già direttrice del Museo Revoltella, studiosa di arte dell’Ottocento e del Novecento e che at-tualmente si dedica alla didattica della storia dell’arte, e l’architetto Graziella Bloccari, autrice tra del libro “Frittura & Architettura”, nato durante il lockdown, dedicato all’Architettura, al Cibo e alla Cucina, concepiti come generarori di felicità, in quanto ricerca del benessere delle persone.

Masau Dan, attraverso una carrellata di immagini, affronterà Il rapporto tra donne e cibo nello sguardo degli artisti. In tutte le epoche infatti, tra i soggetti più amati dagli artisti ci sono stati la donna e il cibo, spesso associati come doni della natura e fonti primarie di felicità. Ma ci sono anche le immagini in cui il rapporto tra donna e cibo assume significati diversi, E altre ancora in cui il rapporto col cibo ha a che fare con la distinzione di classe. Insomma, un’infinità di temi e punti di vista che fanno guardare le opere d’arte non solo come espressione di genio, creatività e tecnica, ma anche come spunto di riflessione sulle origini di tante anomalie della società attuale. Graziella Bloccari poi, parlerà della “Cucina di Francoforte” progettata da Margarete Schütte-Lihotzky nel 1925: archetipo assoluto della cucina componibile a cui ha dedicato un capitolo nel suo libro. La serata, dedicata a Gigetta Tamaro, si concluderà con un brindisi.

“Il mondo ipocrita non vuol dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.” Pellegrino Artusi da La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene

Progetto in partenariato con:
Università degli Studi di Trieste
SISSA Scuola Internazionale Studi Avanzati, Trieste
ICTP International Center for Theoretical Physics, Trieste
Polo Tecnologico Alto Adriatico, Pordenone
Center of Space Technologies Herman Potocnik Noordung, Vitanje, Slovenia